

gianpaolo
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Una cosa sorprendente e' che in nessun resoconto i piloti Usa rivendicano claims quando in realta' tutti e due i caccia giapponesi furono danneggiati e costretti all'atterraggio forzato , sarebbe un rarissimo caso nella storia del combattimento aereo Anche la tesi del "fenomenale" pilota nemico mi lascia perplesso : Sugimoto era esperto ma non un asso Fukuda era giovanissimo classe 1924 poco piu' di un ragazzo eppure...... gianpaolo
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Ho trovato una buona descrizione del combattimento in POSSUM, CLOVER & HADES di J. Stanaway 4 P-38 del 431FS/475 FG sopra l'isola di Negros nelle Filippine avvistano uno "zeke 52" - in realta' un KI-43 pilotato dal W.O. Sugimoto che si dimostra abile ed aggressivo al punto da causare confusione nella formazione avversaria . . Secondo la testimonianza del Cap Weaver , Mc GUIRE vira sempre piu' stretto nel tentativo di seguire l'Hayabusa , poi si schianta a terra. A questo punto il ki-84 di Fukuda arriva in aiuto di Sugimoto abbattendo il MAJOR Rittmeyer e danneggiando un altro p-38 L'esatta causa della morte di Mc GUIRE in realta' non si conosce Sembra comunque che nessun Zero sia stato presente gianpaolo
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In realta' la reazione giapponese fu modesta e mal coordinata : Non avendo esperienze precedenti di incursioni aeree e credendosi al sicuro sia la marina che l'esercito avevano riservato la grande maggioranza delle rispettive forze aeree ai teatri d'operazione oltremare lasciando in Giappone solo poche unita' in maggioranza da addestramento Solamente 2 caccia type 97 ( ki-27 ) intercettarono 2 b-25 causando qualche danno . Anche 2 type 3 ( ki-61 ) prototipi erano in volo , uno riusci' ad aprire il fuoco da lunga distanza prima di dover atterrare per rifornirsi gianpaolo
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Ciao Pandur Si tratta del LT Morioka Yutake del 302 kokutai della Marina Imperiale gianpaolo
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Se nel 1941 avessimo avuto una diversa composizione delle FF.AA.
una discussione ha risposto a gianpaolo in Eventi Storici
Si conosce la versione inglese del combattimento ? gianpaolo -
Se nel 1941 avessimo avuto una diversa composizione delle FF.AA.
una discussione ha risposto a gianpaolo in Eventi Storici
Potrebbe trattarsi della versione romanzata di un combattimento reale. Secondo Wikipedia MC-202 il 29/4/1943 a pochi giorni dalla fine dei combattimenti in Africa 13 MC-202 ( 7° GRUPPO ) + ? MC-202 ( 54° GRUPPO ) affrontano 60 Spit / P-40 rivendicando 5 vittorie + 5 prob contro la perdita di un pilota + 3 Macchi gravemente danneggiati gianpaolo -
Se nel 1941 avessimo avuto una diversa composizione delle FF.AA.
una discussione ha risposto a gianpaolo in Eventi Storici
Il pareggio ci puo' stare se si tratta di Spit V , versione abbordabile dal Folgore . Mi suonano molto improbabili le 17 rivendicazioni. Non conosco casi analoghi anche in momenti piu' favorevoli per la Regia Aeronautica. gianpaolo -
Se nel 1941 avessimo avuto una diversa composizione delle FF.AA.
una discussione ha risposto a gianpaolo in Eventi Storici
Ciao a tutti Il testo mi sa molto di propaganda ad uso del fronte interno, senza precisi punti di riferimento tipo dove , quando . unita' , piloti, eccetera. 60 Spitfire in netta superiorita' numerica abbattono solo 2 aerei ? Al contrario 30 macchi abbattono 17 Spitfire ? . Se i dati sono questi si puo' solo ipotizzare che 30 fenomenali piloti italiani abbiano incontrato i 60 piu' imbecilli ed impreparati piloti inglesi gianpaolo -
Shot To Hell : Quando Volare Non Era Proprio Una Passeggiata
gianpaolo ha risposto a smg baracca nella discussione Eventi Storici
Ciao a tutti L'espressione in questione si puo' rendere parlando di aerei con " ridotto a un colabrodo" con riferimento al numero dei colpi incassati. gianpaolo -
Una debolezza delle prime versioni era anche la bassa velocita' in picchiata , parzialmente risolta in seguito , anche se non era consigliabile affrontare i caccia nemici su questo terreno gianpaolo
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Anche la velocita' in salita non era male , considerando che non era un vero intercettore . Era certamente vulnerabile al fuoco nemico , pero' non era nemmeno facile colpirlo se ben pilotato . Solo gli addestratissimi piloti della US Navy riuscirono a tenergli testa nel 1942. Ancora nel 1943 gli Spitfire V ebbero grossi problemi nei combattimenti sopra Darwin gianpaolo
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Ciao Intruder Il Warhawk ha certamente abbattuto degli Zero , ma mi risulta che abbia abbattuto anche ME-109 e perfino FW-190 . In realta' nessun aereo e ' irresistibile , soprattutto se colto in posizione tattica sfavorevole , peggio se da un avversario risoluto e addestrato gianpaolo
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Lo Zero aveva i suoi punti forti e i suoi punti deboli e fino a quando ci furono un sufficiente numero di piloti capaci di sfruttare le sue qualita' resto' competitivo. Nel 1940-42 era l'unico caccia monomotore capace di scortare i bombardieri in operazioni a lungo raggio , di competere con la caccia avversaria e di tornare alla base gianpaolo
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Le Tigri non ebbero mai scontri con lo Zero . L'avversario piu' comune era l'ormai superato Type 97 ( ki-27 ) ed un ridotto numero di Type 1 ( ki-43 )
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Ho semplicemente detto la mia su un aspetto dello Zero discusso nel forum. gianpaolo
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Concordo pienamente . Intendevo dire che anche il wildcat non aveva grossi margini di miglioramento e quindi la sua sostituzione con l'Hellcat . la Marina Imperiale aveva egualmente previsto il passaggio all 'A7M , che pero' non arrivo' mai alle unita' operative gianpaolo
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Ciao a tutti Sulla modesta evoluzione dello Zero , c'e' da dire che i tecnici furono costretti a lavorare sempre sostanzialmente attorno allo stesso motore a partire dal modello 32 ; inoltre anche l'F4F e l F6F americani non conobbero una grossa evoluzione . Il previsto successore A7M ebbe problemi di messa a punto e anche di bassa priorita' , conseguenza del grande successo iniziale dello Zero , forse superiore alle aspettative gianpaolo
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Ciao Blue Sky Sono nuovo del forum e l'argomento mi interessa Secondo il mio modesto parere la mancanza o l'insufficienza delle protezioni era dovuta essenzialmente alla ostinazione della Marina Imperiale nel volere utilizzare il motore Sakae , propulsore affidabile ma di bassa potenza. Data la poca potenza disponibile l'utilizzo di blindature avrebbe appesantito l'aereo, rendendolo ancora piu' vulnerabile . La grande maneggevolezza era una risorsa notevole e fino a quando il livello di competenza dei piloti si mantenne buona , non risultava facile colpirlo anche da parte di caccia piu' veloci e potenti come l' f4u e l'f6f. Il declino dello Zero divenne evidente solo quando la maggior parte dei piloti fu costituita da personale inesperto e frettolosamente addestrato, situazione che genero' il ricorso a tattiche suicide. gianpaolo
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Buongiorno a tutti Ho trovato il forum vario ed interessante per argomenti e qualita' della discussione. Sono appassionato alla II GM , in particolare ai teatri Asia-Pacifico. A risentirci gianpaolo