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madmike

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  1. se tirano al piattello, non credo abbiano degli 00 a bordo... e comunque le armi sono quelle regolarmente denunciate (pistole, di solito, la legislazione italiana sulle armi lunghe e' complessa a dire poco). Poi sono normalmente tenute sotto chiave (come fatto anche sulla MSC) e tirate fuori alla bisogna... questo almeno e' la regola. Sullo sniping o heavy sniping, invece, lascierei stare: una cosa e' la AUTODIFESA, quello che hanno fatto gli agenti a bordo, diversa e' L'OFFESA, cosa che si contempla giuridicamente senza alcun dubbio se sparo ad un pirata a 200 mt con un fucile da caccia o no. la legge sulla difesa personale italiana e', purtroppo o per fortuna lo lascio scegliere a voi, uguale sia se si spara sulla MSC MELODY, che fuori da casa mia a Bologna.
  2. per non parlare di Oberndorf am Neckar nel Baden-Württemberg.... Però non possiamo neanche dire che la Beretta fa solo ciofeche: certo che 'soffre' il sistema italico, ovvero la sovvenzione statale e la mancanza di concorrenza. Questo si. Sul nuovo modello pero' vi sapro' dire la prossima settimana: nel weekend sono in Svizzera, anche a provarlo.
  3. madmike

    Un nuovo VTM?

    al momento non ci sono ordini, salvo pochi esemplari (meno di 20) della versione sanitaria (almeno cosi' riportava la stampa). L'interesse c'e', e i numeri dovrebbero essere diverse centinaia. Poi, sul futur non v'e' certezza...
  4. madmike

    La Marina Australiana

    direi che la migliore risposta l'ha data un forumista australiano, su un forum in lingua inglese: Gents - the hard news here is minor cost cutting on capital items, no fourth AWD, JSF held back a year, and 15 billion in "internal savings" over the next decade. The promises - 12 submarines, eight new destroyers - dont involve any funding in the current budget estimate period - ie 2014. in soldoni: promesse elettorali, o poco più.
  5. quello, tutti i vecchi 'navi Italiane della " GM' di Albertelli, articoli di giornale, 'Le armi navali italiane della IIGM', 'le artiglierie del Regio Esercito della IIGM'..... sono a oltre 1800, oltre alle riviste. Il problema e' sempre il tempo per consultarli.
  6. da dove viene questa notizia? a me risulta che l'Ansaldo 90 sia un progetto originale, peraltro anche balisticamente superiore all'88-56 (ed infatti tirava un proiettile di 1 kg in più, a 30-40 ms in più). Il problema del 90/50 delle Littorio non era il pezzo, quanto l'affusto, dotato di impianto di pre-stabilizzazione, che ebbe sempre problemi di isolamento elettrico e di natura elettromeccanica, e quindi spesso colpiti da avarie. Oltre a questo, era debole nel munizionamento, in quanto il proietto, pur se molto preciso, si frammentava all'atto dello scoppio in schegge estremamente minute, difetto a cui fu posto rimedio solo dopo la guerra (tant'e' che il 90-53 in dotazione all EI rimase in servizio fino ai primi anni 60.) Per quanto riguarda invece i 381, il discorso e' vastissimo (e gode anche di enorme letteratura). Considerate comunque che i cannoni GC dell'epoca, fra cui i nostri, avevano dispersioni (ritenute accettabili) di questo tenore: - 50% dei colpi di una salva, in una ampiezza di 200 metri, a 18000-20000 metri (ovvero media gittata). Il problema dei nostri e' che questo valore si ampliava molto rapidamente con l'incremento della gittata (ad es 400mt a 22-24000 metri) sino a vanificare regolarita' ed efficacia del tiro alla massime distanze utili. Questo comunque, checche' se ne dica, e' sempre stato un problema comune a tutte le Marine, in quanto i cannoni di GC hanno sempre avuto tempi di messa a punto estremamente laboriosi, e non a caso la RN si e' tenuta ben stretta i cannoni da 381 fino alla Vanguard (i 406 delle Nelson funzionarono sempre male, e non furono più riprodotti), mentre ad es i 380-45 delle Richelieu, nel 1947, in una serie di prova, fecero registrare dispersioni dell'ordine di 1460 mt a 20400..... Il problema, più che il peso dei proiettili, fu la scelta di una altissima velocità iniziale: questo ovviamente,dava problemi anche solo per l'aspetto puramente balistico (maggiore velocita'=maggiore dispersione) ma soprattutto provocava una usura pesantissima della canna, a cui doveva essere sostituita l'anima dopo 130-140 colpi a prima carica (contro i 280 medi degli altri calibri). Questo, viste le difficolta' della operazione, provocava tiri con anima di calibro 'superiore', che uniti alla altissima velocita' esaltavano il gia notevole problema.
  7. madmike

    Un nuovo VTM?

    a proposito di Puma (4x4) qualche anno fa si vociferava di creare un plotone Recce per ogni reggimento di fanteria, in capo diorettamente al comando, con 4 Puma 4x4, 2 moto e un VM90, il che non sarebbe nemmeno stato male (il Puma 4x4 come mezzo da ricognizione leggera e' piccolo e silenzioso, per alcuni teatri più che passabile). Si sa più nulla?
  8. era esattamente la mia valutazione: sono 1500 navi almeno al mese... quanta gente serve??
  9. Non so chi sia questo signore, ma a me sembra una cosa molto ottimistica: nel Golfo di Aden passano migliaia di navi al mese (per dire, nel Canale di Suez a febbraio, quindi in piena crisi economica e di pirati, sono passate 1272 navi, e quindi manca tutto il piccolo cabotaggio, quelle che si ferman prima ecc). Pensare di salire a bordo di TUTTE e dare una scorta fisica, oltre ad impiegare decine di migliaia di uomini con problemi logistici enormi, pone anche grossi dubbi d'ordine giuridico: sicuri che i Cinesi ad es vogliano americani a bordo di navi che portano loro merce? Se poi e' una situazione riferita solo a navi battenti bandiera USA, amen, ma leggendo l'articolo non mi pare così.
  10. madmike

    calibri

    Motogio, scusami ma stai facendo una gran confusione. Il documento stesso che hai postato, dice il contrario di quanto affermi. E peraltro, mescolando dati che non c'entrano nulla l'uno con l'altro. Alcuni Esempi: - armi bianche: le Armi Bianche NON sono normalmente comprese fra le protezioni fornite dai giubbotti antiproiettile (che si chiamano così non per caso...). Se vai su qualche sito di produttori, ad es Safariland, noterai che esistono giubbotti specifici per le armi da taglio, in quanto i materiali devono offrire una resistenza diversa rispetto a quello dei colpi di arma da fuoco. Quindi, il fatto che un giubbotto offra resistenza ad un 44 mag, non significa che la offra ad un cacciavite. Strano, ma e' cosi'. - cal 22: le classificazioni dei giubbotti antiproiettile sono progressive: ovvero, il IV regge tutto quello che regge il III, più qualcosa di altro. quindi questa tua valutazione: Quindi il grado di protezione di un proiettile calibro .22 è la stessa del corpetto di classe NIJ I USA, ne più ne meno, e questo vale per tutte le classi, un calibro .22 che supera o la velocità di 1050 ft/s ± 40 ft o il peso di 40 grani o, soprattutto, che sia camiciato riesce a perforare un giubbotto. e' incorretta. la capacità di perforazione e' data da velocita', massa, forma del proiettile, materiale del proiettile. Noterai che dal documento allegato, tutte le classificazioni sono progressive, e finiscono con "as well as the theats...." ovvero, come detto, tutte quelle dette PRIMA, più quelle piu potenti citate nel tipo. la tabella giusta da guardare, proprio in quel documento, e' quella a pagina 5, dove si nota che gia il livello I blocca il 22 a 1100 circa piedi al secondo, palla di piombo. Ovvio che gia' quello successivo, che stoppa una palla 357 a 1200 ft-sec, pesante il quadruplo... ferma anche un oggetto più piccolo e meno veloce. come invece ha giustamente notato Einherjar, diversissimo e' il discorso dei calibri da fucile (il 22LR malgrado il nome e' un calibro anche e soprattutto da pistola da tiro), come il 5,56, che tecnicamente e' un '22, ma ovviamente ha potenza ben diversa (e richiede, checche' se ne dica, protezioni ceramiche, solo il Kevlar, anche se non perforato, non protegge il corpo dalle problematiche di meccanica dei fluidi che hanno effetti devastanti come e quanto una perforazione). In ultimo: il sito EARMI (ottimo) parla di gittata MASSIMA di 1500 mt, esattamente come la gittata massima di un 30.06 sparato da un garand, con angolo di 45°, puo' arrivare oltre i 6000. Non e' una distanza di impiego, semplicemente la gittata balistica del proiettile. Anche nel sito stesso, le prove sono fatte al max a 125 mt, non tanto per un problema di letalita', quanto perche' il 22lr essendo leggerissimo sente vigorosamente vento, anche leggerissimo, alle lunghe distanze. L'uso come arma da sniper e' infatti limitato a situazioni particolarissime (gli sniper hanno normalmente in uso dal 308 in su). Spero di essere stato chiaro.
  11. madmike

    USS ALABAMA

    eh appunto. meno male che almeno le salvano, perche' sono navi che meritano davvero un posto nella Storia Navale (oltre ad essere bellissime).
  12. qui l'unico alla frutta sei tu, che parli sempre di mandare altri (in senso negativo)a fare il lavoro sporco. Affari tuoi: ma questa continua aggressione a chi, peraltro argomentando, non la pensa come te, e' assolutamente contraria allo spirito di una discussione, civile o meno. Perchè questo NON e' un argomento di discussione: quelli come te parlano perché non rischiano niente, non hanno mai navigato su una petroliera in vita loro, non sanno i pericoli che si corre, le sofferenze, non sanno niente di niente. Non hanno amici parenti o colleghi che rischiano la pelle, e allora si possono permettere di fare i garantisti ma un puro e semplice insulto. Non sei d'accordo: sta bene. Ma quello non e' un argomento (Sangria, e anche il sottoscritto, abbiamo portato ad esempio leggi e regolamenti internazionali), tu porti solo convinzioni personali. Che, lo ripeto, sono convinto che tu non abbia mai messo in pratica personalmente, de facto. A volte qualche argomentazione non esclusivamente personale, peraltro reiterata e travalicata, in caso di risposte non gradite, da insulti o accuse di essere anime belle, comunisti, fascisti ecc, sarebbe gradita. Peccato che non arrivi MAI.
  13. appunto: dacci tu l'esempio: vai e spara. ciao, io arrivo.
  14. Rispondo io per Sangria, e anche per il sottoscritto. Sangria e' in SPE in MM, direi che dei presenti, essendo io congedato, e' probabilmente l'unico che rischia davvero di andare al largo della Somalia. Io ho gia dato, con Unosom nel 1993, e nel 94 con Albatros in Mozambico, e iniziando con Libano2 nel 1984. Non ho parenti o amici imbarcati su mercantili, ma mi piacerebbe sapere quanti di noi qui ne hanno. Spero tu, almeno ,Intruder. Io ho rischiato la pelle, e sul serio. Sangria forse lo ha fatto e forse lo farà. Poi un giorno mi spiegherai a quanta gente hai sparato, e a quanta ne sparerai in futuro. Perchè qui, se c'e' uno che manda gli altri a togliere le castagne dal fuoco, sei proprio tu. Almeno a parole. fai una cosa: comincia ad andare la, e a sparare. Noi ti veniamo dietro.
  15. madmike

    USS ALABAMA

    Iowa e Wisconsin, ma le probabilita' di rivederle in servizio sono nulle, visto anche come si stanno organizzando negli USA: http://www.battleshipiowa.org/ http://www.hrnm.navy.mil/wisconsin.html New Jersey e Missouri sono gia navi museo, rispettivamente a Camden (NJ) e a Pearl Harbour.
  16. madmike

    USS ALABAMA

    "congress has asked" significa che il Congresso ha richiesto, non che ci sia una legge (che mi e' ignota, ma posso ovviamente sbagliarmi). peraltro, dopo decenni, il munizionamento si deteriora comunque, quindi, a meno di produrne di nuovo (e non saprei come), le Iowa fra poco saranno comunque inutilizzabili bellicamente.
  17. madmike

    Un nuovo VTM?

    Scusate, il VTM deve equipaggiare i reparti di fanteria leggera, e comunque quelli non dotati di Dardo-Freccia. Questo assieme ai Puma. L'armamento pesante non e' proprio previsto, e peraltro non ne parla nemmeno il fabbricante.
  18. madmike

    Guerra di Corea

    Il 7 ottobre 1950 l'Assemblea generale dell'Onu autorizzò le truppe a superare il confine tra le due Coree al 38° parallelo. Quindi, in teoria, MacArthur poteva, legittimamente, attraversare la linea, ed andare oltre, coperto dal mandato internazionale. Il vero problema era ciò che sarebbe avvenuto DOPO: ovvero, le reazioni di Cina e Urss. E su questo, Truman, probabilmente in modo corretto, non volle arrischiare una escalation che poteva essere davvero pesante. Ricordiamo che Urss voleva dire, allora, svariate divisioni corazzate ancora in Europa, a fronte di eserciti occidentali in piena smobilitazione. MacArthur era MacArthur: un comandante sul campo sicuramente di enormi capacità, mancante però quasi totalmente si senso strategico. Un po come Patton, se vogliamo.
  19. madmike

    Un nuovo VTM?

    ecco appunto. A meno che non la si intenda " '30 cal." all'americana, ovvero 7,62.
  20. madmike

    Un nuovo VTM?

    Grizlly (salvo nelle versioni posto comando, ambulanza e traino artiglieria) dotato di torretta telecomandata da 30 mm, di produzione Oto melara. cosa intendiamo per Grizzly?
  21. madmike

    Guerra di Corea

    si, da quell'articolo e da altri che avevo per casa. No, nessuno parla di carri cinesi, o dell'uso degli Stalin. Non nella guerra, almeno, successivamente, negli anni 50, furono forniti. Ma, appunto, non furono mai utilizzati come carri, ma come fortini o altro.
  22. madmike

    Guerra di Corea

    un poco di numeri, riguardo alle forze corazzate. la Corea del Nord inizio' la guerra con 258 T34-85. Secondo gli USA, nel corso della guerra l'URSS fornì altri 150 carri. A questi possiamo aggiungere ca. 75 semoventi SU76M. Gli USA, alla fine del 1950, disponevano di 1326 carri, di cui 138 M24, 679 M4A3E8, 309 M26, 200 M46. mentre all'inizio delle ostilita' lo squilibrio di forze era nettamente a favore dei nordcoreani, in pochi mesi la bilancia si spostò notevolmente (come visto) dalla parte alleata (ricordiamo che erano presenti in teatro, alla fine del 50, anche qualche decina di carri britannici, fra cui diversi ottimi CENTURION MK3). Nel 54 furono pubblicati i primi rapporti, che testimoniavano di 119 scontri fra carri, la maggior parte dei quali coinvolsero solo pochi veicoli: solo 24 infatti videro la partecipazione di più di 3 T34. I T34 e SU76 misero fuori combattimento 34 carri USA, dei quali 15 distrutti e gli altri recuperati e riparati. A fronte di queste perdite, gli USA distrussero 97 CARRI, oltre ad altri 18 veicoli fuori combattimento. Delle perdite USA, il carro piu leggero, lo M24 (che non aveva alcuna chance di affrontare i T34) vide 4 carri distrutti contro 0 nemici. Per quanto riguarda il confronto fra pari ruolo, i T34 si dimostrarono più vulnerabili dello Sherman, in quanto l'85 ne aveva ragione, mentre difficilmente perforava gli M26 E M46 (ma erano carri di classe superiore, paragonabili più agli Stalin russi che non al t34) ma era a sua volta facilmente perforato dai 76 degli Sherman. Peraltro, una notevole differenza era data dall'addestramento: i carristi americani distrussero quasi sempre i carri affrontati, in quanto la tattica era quella di colpire ripetutamente il carro fino a che non prendeva fuoco, ed essere quindi certi della sua distruzione. I nordcoreani invece smettevano spesso di sparare vedendo che i carri nemici si immobilizzavano (e ritenendo quindi fossero distrutti, ma non sempre era così). nel 1950 gli americani persero 136 carri, di cui il 69% per mine nell'ottobre 50, i servizi Usa segnalarono la presenza di 239 relitti di T34 e SU76: in pratica, l'intera forza iniziale era stata distrutta. Secondo il rapporto, 102 erano stati distrutti da aerei, 13 da bazooka, il resto da carri o altro. Come nota di colore aggiungo che l'USAF si era accreditata della distruzione di 857 carri, un numero pari a oltre il 300% dei carri posseduti dall'avversario... nel 1951, dopo la tregua al 38° parallelo, ogni forma di lotta fra carri cesso', per il mutare della situazione tattica. Usa e Korea del sud utilizzarono i cari solo da postazioni interrate, oppure li tennero nelle retrovie per, eventualmente, rintuzzare gli attacchi. la Cina non utilizzò carri armati, durante il suo intervento in guerra. Le (poche) forze corazzate cinesi furono tutte tenute in aree antistanti taiwan. L'URSS invece invio' in territorio cinese diverse unita' corazzate, per proteggere da un eventuale contrattacco americano in suolo Cinese le principali città della Manciuria. Ovviamente, non ci fu bisogno di utilizzarle.
  23. madmike

    cannoni senza rinculo ww2

    no, semplicemente il cannone senza rinculo (come la carica cava, come i cannoni a canna conica...) erano naturali evoluzioni, oppure ricerche, che venivano effettuate in tutte le parti del mondo. per i cannoni a canna conica INGLESI, vedere anche solo qui... http://en.wikipedia.org/wiki/Littlejohn_adaptor
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