madmike
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Non mi pare che dichiarare cose non vere sia 'proporre alternative', fermo restando che, appunto, una alternativa deve (dovrebbe) essere motivata e non costruita su falsi presupposti. In Italia ci sono zone di efficenza enormi, per quelli che non sono efficenti basterebbe prendere esempio da li. O no?
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Conosco più della metà dei cittadini Italiani che per avere uno straccio di cure decenti devono emigrare, e se non possono farlo crepano dove sono, e l'altra metà che non ha servizi comunque all'altezza di un paese civile. Guarda Dominus, questa frase si commenta da sola. Mi pare che non sia più una discussione, ma il voler far prevalere la propria opinione. Poi vieni al Sant'Orsola e vediamo se non hai servizi degli di un paese civile,. Magari ti faccio conoscere il centro ipertensione che mi cura con visite di controllo gratuite annue, o tutte le donne di Bologna sopra i 40 che ricevono (a casa e gratis) le prenotazioni per la mammografia. Se parliamo di qualcosa, bene, senno' poi si può anche smettere.
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Attacco a "La Repubblica" !? appello di Cordero, Rodota' e Zagrebelsky
madmike ha risposto a dindon nella discussione Discussioni a tema
Sì, con la differenza che la fox non manda in onda calunnie sulla vita personale di Obama è appunto la differenza che passa tra stampa libera e ingiurie contro qualcuno Forse perche' Obama tiene un comportamento irreprensibile, e altri no? Guarda che e' stato Tarantini a dire che ne ha portate 30 a Palazzo Grazioli, e che lo faceva per avere favori, ed e' QUESTO l'oggetto del contendere, come peraltro viene costantemente ignorato dai fans (ed e' giusto a questo punto usare questo termine) di B. Fortuna che c'e' ancora un Fini a rappresentare una Destra moderna..... -
Ma che dici, Dominus? ma quando mai?? ma non esageriamo con questi discorsi, che davvero non stanno da nessuna parte. Ma chi conosci che e' morto perche' non operato in quanto povero? Ma insomma....
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Nessuna va in parlamento per favori sessuali, manco ce l'avesse d'oro beato te che hai ste certezze. Allora, ti ripeto, sbaglio' il Giornale (non l'Unita) e FareFuturo a sollevare il problema. Che ti devo dire: non ti arrendi nemmeno davanti all'evidenza, mi pare inutile continuare: http://blogosfere.it/2009/04/fare-futuro-e...a-farfalla.html
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sai cosa mi ricorda questa cosa? quando dicono 'ma tanto rubano tutti', cosi' si giustifica Craxi, il compagno G, il CAF.... No, amico mio, non rubano tutti. E sono stanco di questo 'tanto peggio, tanto meglio'. Molta gente che conosco fa le corna alla moglie, ma rimane roba privata. Il problema del personaggio del PD non e' se e' andato con le escort (che e' un problema, al limite, di avere violato le leggi sulla prostituzione, che peraltro, come ho postato nell'assoluta indifferenza colpevole alcune settimane fa, prevede espressamente la punibilità di chi si ferma a battone per strada, ma non di chi le riceve o si fa ricevere in casa......guarda un po') ma se in cambio di questo ha dispensato favori. su QUESTO bisogna far luce, e nel caso punire duramente. Io di sicuro non mi oppongo, come ho detto più volte solo un colpevolista. E' li che casca l'asino. Altro che lezioni di morale. Il direttore di Avvenire che cosa ha fatto? e' omosessuale? ha avuto una condanna per molestie a ben 500 euro (e ancora non si e' capito bene per cosa, ma fa lo stesso)? bene, io come CITTADINO, che problema ne ho avuto? nessuno. Se una cretina va in parlamento o a Bruxelles in cambio di favori sessuali, al posto magari di uno davvero bravo\a, e fa uno scempio con le leggi che io DEVO rispettare, ti pare sia la stessa cosa? E' di questo che si parla, non di morale.
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Continuiamo alla grande a non vedere il problema vero, eh? che non e' quello che B. si tromba le escort, che e' un problema che riguarda sua moglie, ma quello delle eventuali prebende in cambio di cio', da Noemi in avanti. Problemi sollevati in primis da fareFuturo di Gianfranco Fini (ma si, proprio quello chiamato compagno sul Giornale) e ripreso dal Giornale stesso (ma si, quello di Giordano, giubilato due mesi dopo per Feltri...) e poi ripreso da tutti gli altri. ma niente, proprio non ce la facciamo. Ha ragione lui, che ieri ha dichiarato, testuale: 'Gli Italiani vogliono essere come me'. http://www.blitzquotidiano.it/politica-ita...consensi-95044/ e' vero. Io no, pero'.
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usavano proiettili HEAT, da noi chiamati EP, effetto pronto, in quanto la bassa velocità iniziale del pezzo (lungo solo 18 calibri) non permetteva l'uso di perforanti convenzionali. Una soluzione di ripiego, comunque, in attesa dei semoventi con i pezzi da 75\34 che pero' arrivarono solo in pochissimi esemplari nel 43.
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si riferisce alla class County, ma non si capisce se agli incrociatori della seconda guerra mondiale o alle fregate type23. in ogni caso, nessuno dei due monta siluri da 24pollici. e non gli avevano nemmeno i CT classe County (i lanciamissili, intendo) quindi il campo si restringe drammaticamente...
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uno dei pochi che si è fatto veramente da solo, sia l'emblema di questo: puoi riuscirci se sei furbo e usi bene la politica a tuo favore. questa frase in se e' un ossìmoro spettacolare, ma sulla seconda parte sono d'accordo. Ma il problema non era quello: ovvio che io e te abbiamo un concetto molto diverso dello Stato, tu molto americano, io molto francese o scandinavo.
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Credo che la cosa non susciti particolare preoccupazione, in occidente, perche', come giustamente noti, si tratta di 'programmi'. I programmi russi, negli ultimi anni, hanno subìto pesanti ridimensionamenti ogni volta che sono stati presentati, ragione per cui la credibilità degli stessi e' ad oggi sottozero. Poi, se si noterà che i programmi diventeranno realtà, ci sarà sempre il tempo di prendere opportune contromisure. Stiamo poi sempre parlando, nella migliore delle ipotesi, di 7 SSN: una volta ce n'erano dozzine....
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Mustang, penso che Dominus intendese il fatto che hai citato una mitragliatrice ad uso aeronautico (la M3, appunto) che devo rispondere a specifiche molto diverse da quelle ad uso terrestre. L'alta cadenza di tiro e' utilissima per un arma, appunto, che deve sparare più colpi possibile per colpire un bersaglio veloce, e che comunque ha un numero di colpi da sparare limitato ( e quindi con problemi di surriscaldamento inesistenti) mentre una mitragliatrice ad uso terrestre ha problematiche del tutto diverse. Detto ciò, la M2 e' sicuramente una delle armi, in assoluto, migliori di tutti i tempi, e se dopo 80 anni ne parliamo ancora... un motivo c'e'.
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Lo Stato Italiano defiscalizza, gia da alcuni anni, nella misura del 10% la ricerca e sviluppo delle aziende, sotto forma, appunto,di credito fiscale (o di tasse pagate in meno). Ovvio che se i progetti fossero pagati diversamente.... comunque la storia delle tasse al 50% delle aziende mi ha un po stancato: visto che per mestiere guardo bilanci aziendali, e considerando che il 90% delle aziende chiude in perdita o pareggio, sarebbe anche ora di darci un taglio. Anche in Svezia pagano il 50, come mai investono in R&D?
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Scusa, ma chi da a Renzo Bossi quella cifra?
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La storia della Breda dice cose diverse. Poi, sempre disposto a correggere anche documenti ufficiali, sulla base di documenti certi.
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Riapro questo vecchio post perchè proprio ieri ho ricevuto 'il libro "Alle origini della Breda Meccanica Bresciana' che tratta delle armi della omonima casa. Alla voce 'Safat 12,7', si parla proprio di 'versione pantografata' della SAFAT 1928 cal 7,7, nata dal progetto originale dell'Ing Giuseppe Mascarucci, abbandonando il sistema Revelli caro alla FIAT. La mitragliatrice in cal 7,7 per impiego aeronautico, nota come Breda SAFAT AV, e la sua sorella maggiore in cal 12,7, erano quindi, a tutti gli effetti, progetti originali e non copie (nel caso della '50) della M2.
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Scusate, mica si tratta di essere dei geni o degli stupidi: era semplicemente informato sugli avvenimenti e sulle persone. quello si, rispetto ai nostri, lo fa apparire un fenomeno. Ma era semplicemente uno che sapeva cosa succedeva (prima che nel 45 subentrasse la paranoia). l'Operazione Achse, successiva all'8 settembre, accuratamente pianificata, trova le sue origini proprio dagli avvenimenti del 25 luglio.
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Ma anche no... tutto si inserisce invece nel concetto politico di Hitler. La politica del Partito nazionalsocialista tedesco era imperniata, oltre che sull'antisemitismo, sul concetto di Lebensraum, spazio vitale destinato al popolo tedesco. Questo comprendeva l'Europa orientale abitata dagli Untermenschen, letteralmente i sub-umani, ovvero slavi, ebrei, zingari, bolscevichi sovietici e ogni altra persona che non fosse di "razza ariana", destinati al genocidio, l'espulsione, la riduzione in schiavitù o la germanizzazione come previsto dal Generalplan Ost. La loro vita non aveva nessun valore all'infuori di un mero ritorno in termini di forza-lavoro. Tale attitudine fu esplicitata dallo stesso Hitler nel suo messaggio alle forze armate tedesche prima dell'inizio delle operazioni, nel quale dichiarò che la campagna di Russia sarebbe stata una "lotta" diversa da quelle affrontate fino ad allora in Europa ("i bolscevichi sono dei criminali e come tali devono essere trattati. Sono i creatori di metodi di lotta asiatici e barbarici"). Hitler aveva in mente, come potenziale alleato, la sola Gran Bretagna (unico popolo a cui riconosceva la dignità di pari ai tedeschi), e fu molto sorpreso quando la GB si alleo' con l'Urss. Quello che 'L'agente del KGB' riporta, e' in realtà presente nelle memorie del Maresciallo Zukov: l'URSS (come tutti, Italia esclusa, che applicava il principio dell' entrata in guerra DIFENSIVA ) preparava piani di guerra per ogni potenziale modalità (le 'purghe' avevano decimato lo Stavka, ma non lo avevano certo azzerato). Quindi e' probabile che nel 42 o successivamente l'Urss si sarebbe mossa contro la Germania (proprio, ma non solo, visti i princìpi del Nazionalsocialismo), ma che il rapporto causa effetto di barbarossa fosse questo, no.
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Proprio lui. Quello che, infatti, ha affossato il Buford e tenuto ben stretto l'Abrams. Sara' matto, ma mica scemo.
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se ben ricordo la capacita anfibia del leopard e il carro getta ponte sempre leopard del Leopard 1, capacita' scomparsa col 2, oggetto del contendere (carro da 60-70 tons). Il gettaponte e' altro discorso, e infatti esiste anche per i leo2. Non confondiamo le esigenze di mobilità tattica con i requisiti....
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Tutto comprensibile Legolas, salvo due note: - i russi avevano probabilmente il miglior equipaggiamento del genio per attraversamento dei corsi d'acqua e degli ostacoli del mondo, per quantita' e qualità (Yom Kippur docet), quindi questo problema è, pare, risolto in altra maniera da loro stessi - i tedeschi e gli americani, che comunque dovevano contrattaccare a Fulda ed in generale in Germania, Olanda e Italia, ricchi di corsi d'acqua e quindi di ponti, il problema non se lo mettevano e non se lo mettono. Si vede che non e' un gran problema. Almeno non rispetto a quello di restare vivi.
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nasce con il proposito più abietto e pericoloso, l'abolizione della proprietà privata, No Dominus, quello che ho scritto sopra (ed e' tratto dal Capitale) dice proprio una cosa diversa. Marx non teorizzo' mai l'abolizione tout court della proprieta' privata (La proprietà privata sarebbe stata limitata agli effetti personali (proprietà individuale). La conseguenza della proprietà collettiva dei mezzi di produzione sarebbe stata, nell'ottica di Marx, la fine della divisione della società in classi sociali e, di conseguenza, la fine dello sfruttamento e la piena realizzazione dell'individuo.) ma quella del CAPITALE, che doveva essere collettivo. Poi, come ho più volte ripetuto, si tratta di una teoria comprensibile (in teoria, appunto) e anche accettabile, specie dal 99% che a fine 800 non aveva alcun capitale tranne le proprie mani, ma cozza terribilmente con la realtà dello spirito umano. Diverso e' il discorso di un nazismo che, per stessa ammissione del suo inventore, divide gli uomini fra umani e subumani da ammazzare, semplicemente. Marx o Engels non teorizzarono mai l'eliminazione fisica del capitalista, ma il suo spossessamento dal capitale. Se permetti, c'e' una bella differenza. Poi, d'accordo con Valerio e Wolfman sul definire queste questioni già definite e giudicate dalla Storia. Bisogna solo fare in modo che non si ripetano, magari sotto mentite spoglie.
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Alla breve, concordo con Wolfman. Le differenze delle 3 teorie dittatoriali (siano poi del proletariato, o di altro) sono proprio quelle. Il comunismo nasce come teoria economica, sballata fin che si vuole, ma questo era. Gli altri due nascono come regimi dittatoriali: -Il fascismo descrive sé stesso come una terza via alternativa a capitalismo liberale e comunismo marxista, basata su una visione interclassista, corporativista e totalitaria dello Stato. Radicalmente e violentemente contrapposto al comunismo e pur riconoscendo la proprietà privata, il fascismo rifiuta infatti anche i principi della democrazia liberale. - Il nazismo esprime una forma nazionalista e totalitaria di movimento d'estrema destra con iniziali mire operaiste ed è basato sul programma politico indicato da Hitler nel Mein Kampf. Una volta raggiunto il potere tramite una regolare elezione, si trasformò in dittatura, con un programma di eliminazione anche fisica sia degli avversari politici che di persone appartenenti a categorie ritenute inferiori o dannose per la società, quali gli ebrei, gli slavi, gli omosessuali, i Testimoni di Geova i portatori di handicap e i ritardati mentali, i comunisti, i massoni (definiti nel complesso con l'aggettivo Untermenschen, cioè sub-umani). Nel suo "Mein Kampf" ("La mia battaglia"), Hitler spiega chiaramente i motivi per cui farà perseguitare queste categorie: "La sconfitta dell'esercito tedesco, invitto, al termine della Prima Guerra Mondiale è scaturita da una pugnalata alle spalle inferta dal giudaismo internazionale con la complicità della massoneria, del bolscevismo internazionale, del nomadismo fomentatore di disordini e del pacifismo propugnato dagli omosessuali e da vasti settori religiosi, tutti quanti sotto l'egida del Papa a Roma". - Marx ed Engels affermano che il comunismo non poteva emergere da piccole comunità isolate ma solo globalmente, dal corpo dell'intera società. Il Manifesto propone una lettura della storia sotto la lente del concetto di lotta di classe: il motore della storia è nel contrasto tra una piccola élite (la classe borghese), che possiede o controlla i mezzi di produzione e la grande maggioranza di persone, che non possiede nulla, oltre la propria forza lavoro. Per Marx se le classi lavoratrici di tutti i paesi prendessero coscienza dei loro comuni obiettivi, si unirebbero per rovesciare il sistema capitalista. Lo considerava, se lo svolgimento della storia avesse seguito la logica di una razionalità hegeliana, un risultato inevitabile di un processo storico in atto; potendosi comunque verificare, qualora il socialismo non fosse riuscito ad imporsi, l'imbarbarimento della società attraverso la rovina di ambedue le classi in lotta e di tutte le classi. Dalle rovine del capitalismo sarebbe sorta una società in cui, dopo un periodo di transizione (dittatura del proletariato) in cui lo Stato avrebbe controllato i mezzi di produzione, la loro proprietà sarebbe passata alla società stessa nel suo complesso (lo Stato era destinato a dissolversi). Come si vede, una differenza notevole: da una parte si trattava di rivoluzionare completamente la società, nel senso (impossibile nella realta') di sovvertire il rapporto capitale-lavoro, dall'altra di trattava di 'normali' dittature (come ce ne sono state centinaia nella Storia) che prevedevano semplicemente un aspetto totalitario e una elite che comandava su di un altra popolazione. Quindi: - l'accettazione dei principi di Marx ed Engels significa una accettazione di principi economici (ripeto, impossibili da tradurre in realta'), e La dittatura del proletariato, come fase transitoria, che viene così a contrapporsi alla dittatura della borghesia, come imposizione alla minoranza dei capitalisti della volontà della stragrande maggioranza della popolazione (il proletariato). La proprietà privata sarebbe stata limitata agli effetti personali (proprietà individuale). La conseguenza della proprietà collettiva dei mezzi di produzione sarebbe stata, nell'ottica di Marx, la fine della divisione della società in classi sociali e, di conseguenza, la fine dello sfruttamento e la piena realizzazione dell'individuo. Una tale società sarebbe stata costruita attorno all'economia del dono "da ciascuno secondo le sue capacità, a ciascuno secondo le sue necessità." - fascismo e, soprattutto, nazismo, prevedevano, in via dottrinaria, l'eliminazione fisica dell'avversario. Poi, come giustamente ha fatto rilevare Wolfman, che NEI FATTI si siano, globalmente, commessi più crimini nel nome del comunismo (come sua falsa applicazione) che in quello del Nazismo o del fascismo... se guardiamo ai numeri dei morti, certamente si. Però attenzione: ai morti dei Gulag o della Cambogia, della Cina ecc ecc bisogna aggiungere anche tutti quelli della IIGM, che non sarebbe mai scoppiata senza il Nazismo (non nella forma che conosciamo).
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Per fare questo servono carri che non siano troppo pesanti, se no si fermano al primo ponte che non possono attraversare, al primo fiume che non possono guadare, al primo pantano su cui non potrebbero reggersi. ma no... ma queste sono leggende metropolitane, ma quando mai un carro viene progettato per un ponte o per un pantano... Ponti ce n'erano a dozzine in Germania, e sorreggevano ovviamente anche le 50\60 ton degli MBT occidentali, altrimenti che facevano, rimanevano sempre dalla stessa parte della riva?? Durante la II GM i carristi degli Sherman sapevano che per affrontare un Tiger occorrevano 4 dei loro carri, con la prospettiva di perderne 3. Oggi sarebbe improponibile, almeno in Occidente. Questo sarebbe improponibile per tutti, anche per i Russi, stiamo mischiando una situazione OGGETTIVA (gli americani avevano lo Sherman, che era inferiore come protezione e potenza di fuoco al Tiger, ma alla fine della guerra avevano già pronto il Pershing, cosi' come i russi lo Stalin) con un problema di progettazione. dato per assodato che, al momento, le armi dei carri sono iperpotenti, e richiedono enorme protezione ai bersagli per non essere disintegrati, la domanda da farsi e': perche' continuare a fare carri che si sa con certezza che non reggono un solo colpo, quando quelli del nemico ne reggono almeno 5? Ecco la domanda da farsi, e per cui non capisco la risposta dei progettisti russi. Perche' se e' vero che negli anni 60-70-80 si progettassero carri da poter costruire in grandissimo numero, in quanto le dottrine Desant del Patto di Varsavia prevedeva di soffocare col numero e le armi nucleari la resistenza dell'Occidente, già dagli anni 90 queste dottrine non esistono più, in Russia. E allora, perche' continuare a progettare carri concettualmente 'vecchi'?
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Un tank in città può essere disabilitato facilmente da un rpg. ma no, e' proprio il contrario.... TUTTO puo' essere disabilitato da un RPG, SALVO un MBT. Ma scusate, tutte le varianti TUSK, leopard2 PSO, Leclerc AZUR, ma che sono state sviluppate a fare? allora tanto valeva fare un Bradley TUSK se fossero vere le vostre teorie. L'MBT e' per definizione il mezzo più protetto sul campo di battaglia, puo' essere migliorato per alcuni aspetti (vedi sopra) ma non e', semplicemente, sostituibile. Ma dove lo troviamo un altro mezzo, sostanzialmente invulnerabile dalle armi di fanteria, capace di attraversare una casa se la strada e' interrotta, e con armamento in grado di polverizzare ogni minaccia?