madmike
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Errore mio: in effetti le 4 armi erano prerogativa solo dello F.6, essendo appunto sia F.4 che F.5 con ali in legno.
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Il Su.50 appare nettamente superiore rispetto all'F-22 sul piano gestionale/operativo: se il dato di progetto verrà rispettato un'ora di volo costerà (prezzi russi) 1500 Dollari: scusate, ma da dove vengono questi dati? con 1500 dollari l'ora non ci si paga nemmeno il JP5.
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Armi di distruzione di massa in Iraq..
madmike ha risposto a GhostOnGripen nella discussione Discussioni a tema
Qui facciamo una bella confusione fra guerra in Iraq e lotta al terrorismo. La guerra al terrorismo e' fuori discussione: prego leggere cosa ho scritto sull'Afghanistan. La guerra in Iraq e', invece, tutt'altra cosa. E visto che io Bush e Cheney li posso considerare tutto fuorchè due idioti che si fanno abbindolare dal primo che passa, e cosi' come loro qualli che gli stanno attorno dalla CIA in giu, avendo anche lavorato a Washington e conoscendo bene l'ambiente, vi dico che con il terrorismo quella guerra non c'entra nulla. Poi: curioso come vengono liquidate in questa discussione le voci non 'in linea'. Greenspan 'che ne sa di petrolio', Feith 'non e' della Cia', quindi immagino che quello che dice un quotidiano sia oro colato, quello che dicono persone dell'establishment invece siano invenzioni. Curiosa situazione. Per SFan: che Saddam fosse un assoluto criminale, non e' in dubbio. L'errore, seppure assolutamente motivato, fu il 'non rimuoverlo' nel 91, ma era impossibile farlo: non c'era mandato internazionale, e soprattutto non c'erano le coperture politiche per poterlo fare, tant'e' che Bush padre si guardò bene dal farlo. Ma se guardiamo ai suoi concittadini uccisi.... beh, ne abbiamo di stati da invadere, a partire dalla Cina. Che facciamo? qui si parla di una operazione militare che, a detta di molti (e io mi permetto di ascoltare queste voci fuori dal coro) mi dicono che non fu causata da scopi militari o antiterroristici, ma economici, in un momento, invece, in cui TUTTO il potenziale doveva essere utilizzato per stroncare alla radice questo movimento (sempre che sia possibile stroncare un franchising del terrore dove, lo ricorderei ai distratti, gran parte dei terroristi di New York, Londra, Madrid, ecc ecc, erano vissuti o vivevano in EUROPA, o in stati a noi alleati, non a Kabul ne, tantomeno, a Baghdad. Mi sa che il problema e' un poco più grosso, vedasi anche gli ultimi falliti attentati sugli aerei, per essere considerato solo militarmente. Ed e' questo, invece, che si e' fatto in Iraq. -
Sto parlando di entrambi, l'armamento era identico.
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Armi di distruzione di massa in Iraq..
madmike ha risposto a GhostOnGripen nella discussione Discussioni a tema
Certezze??? Qui l'unico con dei dubbi sono IO, siete voi che prendete per oro colato tutto quanto vi dicono. Io il 12 settembre ero d'accordissimo per andare immediatamente in Afghanistan, a dare la caccia fino all'ultimo buco al pazzo barbuto, ma altri decisero, un paio di anni dopo, che un dittatore, già sconfitto militarmente 12 anni prima, fosse diventato un problema MONDIALE. Ma voi, piuttosto, dove eravate negli anni 80, quando io ero in Libano a vedere saltare per aria 200 americani e francesi, il Terrorismo a sentire voi e' nato l'11\9...... Qui si parla di una scelta, che autorevolissime personalità governative USA definiscono scellerata e dettata da criteri economici e non politico-militari, che ha creato in Afghanistan una situazione che Karzay ha appena definito risolubile in 15 anni.... e stiamo anche a cercare la giustificazione per Bush e Cheney? Ma dico, un po di occhi aperti e di testa pensante in proprio, mai? Lotta al terrorismo? E quale vantaggio ci e' venuto dall'invasione dell'Iraq, che oramai NESSUNO considera, in tal senso, un successo, nemmeno Blair? -
Armi di distruzione di massa in Iraq..
madmike ha risposto a GhostOnGripen nella discussione Discussioni a tema
Io non devo dimostrare un bel niente, quella che gli USA siano caduti in una trappola è una mia legittima opinione, se uno la condivide bene, se non la condivide bene uguale. Sei tu che sostieni che i servizi americani hanno deliberatamente mentito. ah questo e' certo: e allora vedi di evitare frasi tipo 'non avete prove': non ne hai di sicuro tu, che a fronte di parole dette pubblicamente da persone (Greenspan, un sottosegretario alla difesa, eccecc, che erano davvero vicine al potere decisionale di quei fatti) sfoderi solo le tue incollabili convinzioni. Poi, appunto, se per te una discussione e' "io dico che e' cosi', non provate a farmi cambiare idea..." beh, nessuno vuole fartela cambiare, magari si potrebbe però discutere sugli argomenti. Sulle idee, ovvio che uno che chiosa con: "Per quanto riguarda l'Iraq, personalmente se la fine di quel regime e di Saddam fosse estesa anche a una quindicina di altre nazioni, ne sarei più che soddisfatto. Saddam riconosceva (ufficialmente) fior di premi in denaro alle famiglie di quelli che si facevano saltare in aria nei pullman e nei mercati uccidendo persone innocenti. Quindi, armi di distruzione di massa o meno, non riesco proprio a provare nessun sentimento di compassione per quel regime. E se gli attuali "guerriglieri" lasciassero che il popolo iracheno possa vivere in pace, anziché tempestare di attentati kamikaze i propri stessi concittadini, la guerra in Irak sarebbe finita da un bel pezzo." ha le sue idee, e se le tiene belle strette.... E, con questo concetto, bisognerebbe ammazare tutti quelli (quindici nazioni, wow...) che ci 'minacciano'. O che ti, forse e' piu corretto, minacciano. vasto programma, come direbbe la buonanima di de Gaulle. veramente sono, grossomodo, le stesse compagnie che ci potevano essere senza fare la guerra o che addirittura c'erano prima! abbiamo ampiamente dimostrato che la guerra non fu fatta per il petrolio. Greenspan, che ne sa un poco più di noi, afferma esattamente il contrario. Poi se avete accesso diretto ad informazioni confidenziali che LUI non ha.... -
LO f4-f6 aveva le 2 safat alle radici alari, e le due sincronizzate sul disco dell'elica. Anche col motore tedesco, non era un aereo entusiasmante: raggiunse i 570 kmh a 5000 metri, e consideriamo che siamo gia alla fine del 1941.... Il motore radiale, ovvero l'Isotta Fraschini ZETA RC25\60, a 24 cilindri, che fu montato sul F6Z, ebbe sempre gravi problemi di surrisaldamento, tant'e' che il velivolo fu solo provato sul cielo dell'aeroporto di Bresso. Ecco qui la famiglia:
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Armi di distruzione di massa in Iraq..
madmike ha risposto a GhostOnGripen nella discussione Discussioni a tema
Infatti, bisognerebbe proprio spulciare e non fidarsi sempre e solo delle verità ufficiali:: Intelligence provided by former undersecretary of defense Douglas J. Feith to buttress the White House case for invading Iraq included "reporting of dubious quality or reliability" that supported the political views of senior administration officials rather than the conclusions of the intelligence community, according to a report by the Pentagon's inspector general. Feith's office "was predisposed to finding a significant relationship between Iraq and al Qaeda," according to portions of the report, released yesterday by Sen. Carl M. Levin (D-Mich.). The inspector general described Feith's activities as "an alternative intelligence assessment process http://www.washingtonpost.com/wp-dyn/conte...7020802387.html a proposito dei 'servizi che non si sa se danno ai politici....' ecce cc, vero Gianni 065? Non parliamo di Scott Ritter, americano, ex ispettore, che a pieni polmoni ha sempre gridato che non c'era nulla. O di Joseph Wilson, Americano anche lui. Traditori della patria, probabilmente. per quanto riguarda il The National Security Strategy of The United States of America, l'edizione del 2002 e' il famoso 'exporting democracy', non a caso il primo capitolo si chiama 'Champions Aspiration for Human Dignity', e fu scritto sull'onda emotiva (più che comprensibile) dell'11.9- A pagina 19, di quel rapporto, che e' un discorso che G.W.Bush fece il 1 luglio 2002 a West Point, si legge: " At the time of the Gulf War (1991, mia nota) we acquirede irrefutable proofs that Iraqui's design was not limited to chemical weapons that it used against Iran and their own people, but also extended tu nuclear and biological weapons'. Letteralmente, significa una sola cosa: che Bush (il suo governo) sapeva, o voleva sapere, che Saddam VOLEVA queste armi: tutto il resto, e' stato trovare la 'pistola fumante' (guarda caso un termine che allora si senti' molto). O vogliamo credere che 'le prove irrefutabili' trovate nel 91, dopo 12 anni erano scomparse? Semplicemente non c'erano, ne prima ne dopo. La volontà di trovare un pretesto era evidente. http://www.globalsecurity.org/military/lib.../nss-020920.pdf Petrolio Oh, non che sia una novità: la Dottrina Carter diceva, esattamente Let our position be absolutely clear: An attempt by any outside force to gain control of the Persian Gulf region will be regarded as an assault on the vital interests of the United States of America, and such an assault will be repelled by any means necessary, including military force. Il fatto quindi che gli USA facciano quanto deciso da un loro presidente alcuni decenni prima, e' anche banale. E magari, che anche qualche 'non revisionista', ma esperto di problemi economici USA, magari qualche dubbio l'ha avuto... AMERICA’s elder statesman of finance, Alan Greenspan, has shaken the White House by declaring that the prime motive for the war in Iraq was oil. In his long-awaited memoir, to be published tomorrow, Greenspan, a Republican whose 18-year tenure as head of the US Federal Reserve was widely admired, will also deliver a stinging critique of President George W Bush’s economic policies. However, it is his view on the motive for the 2003 Iraq invasion that is likely to provoke the most controversy. “I am saddened that it is politically inconvenient to acknowledge what everyone knows: the Iraq war is largely about oil,” he says. http://www.timesonline.co.uk/tol/news/worl...icle2461214.ece e guarda un po, con la ricostruzione, chi si rivede in zona: Iraq is preparing to allow four of the biggest western oil companies to renew exploitation of the country's vast reserves for the first time in almost four decades. Iraq's oil ministry stepped up talks with BP, Exxon Mobil, Shell and Total after the US vice-president, Dick Cheney, visited Iraq in March, where he also pressed the government to revive efforts to pass the hydrocarbon law that nationalist MPs were blocking. The first contracts are expected to be signed this month. Some 90% of Iraq's budget comes from oil revenues. After the US-led invasion in 2003 the companies supplied advisers and trainers to the oil ministry for free in the hope of getting a foot in the door. The Russian company Lukoil did the same but lost the contract for Iraq's largest undeveloped field to Total and Chevron. Chinese and Indian firms also lost out. http://www.guardian.co.uk/world/2008/jun/20/iraq.oil e sempre il vecchio Dick: WASHINGTON — Halliburton Co. has reaped as much as $6 billion in contracts from the U.S. invasion of Iraq, but improprieties in those military contracts have also given Vice President Dick Cheney's former company high-profile headaches. Pentagon auditors have criticized Halliburton's estimating, spending and subcontracting, and they plan to begin withholding up to $300 million in payments next month. The Justice Department is investigating allegations of overcharges, bribes and kickbacks. Democrats have accused the company of war profiteering. Even some Wall Street analysts are asking whether Halliburton would be better off jettisoning its Iraq contracts. "From the shareholders' point of view, don't you have to consider whether it's worth it?" Jim Wicklund of Banc of America Securities asked Halliburton executives during a March 11 conference call with investment analysts. http://www.corpwatch.org/article.php?id=11240 Diciamo che gli Usa non avevano ritorno economico? Non ci sono le carte? eh, ma qualche indizio si. QUESTI sono fatti, il resto, ovvero le fregature, i puffi, ecc ecc, sono chiacchiere. Cominciate VOI a fare vedere chi, quando e come, e soprattutto perchè , ha incastrato UK, USA e compagnia cantante in una guerra che ha distolto truppe e risorse dall'Afghanistan, il vero teatro dell'antiterrorismo: poi possiamo discutere. -
Armi di distruzione di massa in Iraq..
madmike ha risposto a GhostOnGripen nella discussione Discussioni a tema
Allora la spiegazione, se e' come dici tu, e' effettivamente molto semplice: Bush e Cheney sono i due più grandi ****** della storia. ps: i servizi, spesso, dicono quello che i politici vogliono sentirsi dire. Accertato, assodato, documentato, ammesso. -
Armi di distruzione di massa in Iraq..
madmike ha risposto a GhostOnGripen nella discussione Discussioni a tema
Ma non prendiamoci in giro: Nigergate nasce da noi, vogliamo dire che Berlusconi voleva fregare Bush? Dai su, qui la fantapolitica non la fanno i revisionisti, ma i fautori della verità scritta ad ogni costo. -
No la Navy compone Shore Patrols con proprio personale. I Marines sono una forza autonoma.
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madmike ha risposto a GhostOnGripen nella discussione Discussioni a tema
Bene, allora ditemi voi: chi aveva interesse a 'fregare' gli Stati Uniti, trascinandolo in una guerra sanguinosa e inutile? Noi, visto che il Sismi era coinvolto? i Russi, che non li fregavano quando c'era l'URSS, e invece diventano maestri ora? I Cinesi? la Spectre? No, perche' se la vediamo cosi' questi sono dei gonzi colossali. Io la faccio più facile: c'era chi aveva interessi economici per questa guerra, e ovviamente se ne frega del fatto che altre industrie (quali poi) possano rimetterci. Per inciso: l'Iraq viene invaso nel 2003, la crisi economica ettuale inizia alla fine 2008, scrivere "5. Ora l'America naviga nell'oro, perchè questa furbata gli ha portato vantaggio." mi pare proprio non c'entri nulla. -
diciamo che c'e' una 'cortese collaborazione' con gli organi di polizia, ma se hai la fedina pulita non ci sono problemi, solo il prezzo. Non a caso spesso sono state sequestrate auto blindate a noti delinquenti, anche se la cosa non e' cosi' comune: il problema e' che danno nell'occhio, cosa che il pregiudicato evita accuratamente. Se sei un cittadino senza problemi, e vuoi la A6 blindata, la compri e stop.
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Comprare auto blindate, in Italia, e' consentito: http://www.veicoliblindati.it/auto-blindate.htm ma il problema e' che il Lince non e' omologato come veicolo civile. Se uno pero' si compra un Hummer, e lo porta in una officina abilitata, come quella sopra, e lo fa blindare, puo' farlo. per i MIG, listino qui: www.flymig.com/packages/Su-27.flight.htm
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Armi di distruzione di massa in Iraq..
madmike ha risposto a GhostOnGripen nella discussione Discussioni a tema
Guarda, di 'complesso militare industriale' non parla certo il sottoscritto, ma uno che ne sapeva molto più di noi. « Un elemento vitale nel mantenimento della pace sono le nostre istituzioni militari. Le nostre armi devono essere poderose, pronte all'azione istantanea, in modo che nessun aggressore potenziale possa essere tentato dal rischiare la propria distruzione... Questa congiunzione tra un immenso corpo di istituzioni militari ed un'enorme industria di armamenti è nuovo nell'esperienza americana. L'influenza totale nell'economia, nella politica, anche nella spiritualità; viene sentita in ogni città, in ogni organismo statale, in ogni ufficio del governo federale. Noi riconosciamo il bisogno imperativo di questo sviluppo. Ma tuttavia non dobbiamo mancare di comprendere le sue gravi implicazioni. La nostra filosofia ed etica, le nostre risorse ed il nostro stile di vita vengono coinvolti; la struttura portante della nostra società. Nei concili di governo, dobbiamo guardarci le spalle contro l'acquisizione di influenze che non danno garanzie, sia palesi che occulte, esercitate dal complesso militare-industriale. Il potenziale per l'ascesa disastrosa di poteri che scavalcano la loro sede e le loro prerogative esiste ora e persisterà in futuro. Non dobbiamo mai permettere che il peso di questa combinazione di poteri metta in pericolo le nostre libertà o processi democratici. Non dobbiamo presumere che nessun diritto sia dato per garantito. Soltanto un popolo di cittadini allerta e consapevole può esercitare un adeguato compromesso tra l'enorme macchina industriale e militare di difesa ed i nostri metodi pacifici ed obiettivi a lungo termine in modo che sia la sicurezza che la libertà possano prosperare assieme.. » ( Eisenhower, Discorso di addio alla nazione del presidente) ho sempre trovato curioso chi, come te, si rifiuta di credere alla evidenza dei fatti, trincerandosi dietro la richiesta del pezzo di carta. E che, lo fanno trovare proprio a te? Chiediamo anche una confessione a Riina, magari. -
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madmike ha risposto a GhostOnGripen nella discussione Discussioni a tema
vi ricordate i disegni con i camion con i laboratori mobili sopra?) ECCO, HAI DETTO BENE: i disegni dei camion coi laboratori sopra. Mai trovati: ovvero, avevamo i disegni dei camion (fatti da chi?) ma non i camion. Se a te pare normale... cioè fammi capire... avrebbero bruciato Powell di proposito? questo lo sanno solo loro, fatto sta che l'unico militare con una dignità e un etica, si e' dimesso. vediamoli allora questi contratti, soprattutto quelli di Rumsfeld, e vediamo anche se le spese della guerra fanno si che essi siano convenienti scusa Vorthex, ti risulta che la Hallyburton sia stata una dei principali fornitori logistici della guerra, o parliamo di nulla? che l'industria bellica abbia sfornato di tutto (per dire, migliaia di MRAV di cui ora ci si pone il problema di 'cosa farne') e regolarmente strapagata? Il GUADAGNO quale sarebbe stato, a parte costoro? Il petrolio era cresciuto, anche per la Guerra, il terrorismo c'entrava nulla con l'Iraq... ad oggi? -
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madmike ha risposto a GhostOnGripen nella discussione Discussioni a tema
Ma sbugiardare, da chi? L'unico che veramente ci ha messo la faccia, Colin Powell, si e' dimesso: a vostro avviso, e' un caso? A tutti gli altri, da Bush jr in giù, non interessava nulla: un presidente non puo' essere rieletto più di due volte, Cheney e' un businessman, ma davvero credete che gli importi, ad affari conclusi? Mettere le botti nel deserto... ragazzi, troppi film. Mettere del VX vuole dire, soprattutto, trovare la fabbrica del VX. Altrimenti sui bidoni c'e' scritto MADE IN USA come puo' provare qualsiasi laboratorio..... Stesso discorso per le armi 'batteriologiche'. Fermo restando che la guerra con batteri e' la più complicata che si possa immaginare, e che Saddam e famiglia tutto erano fuorche' persone con tendenze suicide, l'attacco B contro chi? Israele, che e' a 500 km scarsi in linea d'aria, e presuppone un programma di vaccinazione di massa della propria popolazione? L'antrace, di cui non si e' MAI registrata infezione da uomo a uomo, ma solo da animale a uomo, ma solo col lancio di spore? E con cosa? con uno SCUD di cui oramai non c'era più nulla, non c'erano notoriamente testate BC, e a quel punto conviene lanciare direttamente una testata HE con cui si fanno più danni? Peraltro, e' risaputo che uno dei motivi per cui le armi Batteriologiche NON sono mai state considerate particolarmente efficaci, deriva dal fatto che la diffusione, per alcune di esse, deve avvenire in condizioni meteorologiche particolari, col 90% di umidità e senza vento né pioggia. Tutte cose che Saddam, ovviamente, poteva fare con tranquillità, fermo restando che notoriamente era all'avanguardia nella ricerca biologica. Per favore. -
Armi di distruzione di massa in Iraq..
madmike ha risposto a GhostOnGripen nella discussione Discussioni a tema
Di fronte a questo flusso di informazioni, e visti i precedenti (Saddam aveva già usato armi chimiche in varie occasioni, aveva tentato di costruire un reattore nucleare e un supercannone in grado di sparare un colpo a testata nucleare, aveva ostacolato le ispezioni internazionali, ecc...) era del tutto normale concludere che in Iraq vi fossero armi di distruzione di massa eh no, questo ragionamento e' fallace su di un punto: si parlava di armi NUCLEARI, quelle chimiche erano ben note, ma non erano quelle l'oggetto del contendere. E che la CIA si faccia infinocchiare dal SISMI con Nigergate, lo possono credere solo i gonzi. L' Iraq non aveva, e non poteva avere, armi nucleari. Non parliamo di quelle batteriologiche (?). Io non penso che il problema dell'invasione dell'Iraq sia il petrolio, o non solo: ma hai dato un occhiata ai contratti militari firmati da Rumsfeld, o a quelli dei contractors? E tu dici che non c'era una convenienza ECONOMICA per quella guerra? Io dico ben altro: che c'era SOLO quella, dal momento che Saddam non era più un pericolo per l'occidente fin dalla prima guerra del Golfo, e che, anzi, poteva costituire un baluardo contro gli estremisti come quelli di AlQaeda, che infatti si sono sempre tenuti ben lontani dall'Iraq. Anche perchè rischiavano la pelle. Ma tutte queste cose messe insieme hanno indirizzato la reazione americana contro l'Iraq, approfittando anche del conto aperto che i Bush avevano con Saddam (il quale, non dimentichiamolo, aveva tentato di far uccidere Bush senior nel 1993, durante una visita in Kuwait). e capirai. Una guerra per vendetta personale, che statisti. Ma crediamo davvero alle favole? Papà guarda che faccio la guerra a quello che ha cercato di farti la bua. -
Armi di distruzione di massa in Iraq..
madmike ha risposto a GhostOnGripen nella discussione Discussioni a tema
Molto meglio, quindi, pensare: "Dicevano che c'erano, non le hanno trovate, ergo ci hanno mentito". e perche', il filo logico invece quale sarebbe? Dicevano che c'erano, non c'erano, ed erano sinceri? -
Mio parere: - i punti 3\4 sono quelli che cercavamo di perseguire, senza riuscirci. - il punto due non lo capisco: una tregua con chi? - idem il punto uno: la GB ERA impegnata su diversi scacchieri, ma pare che non sia bastato. L'invasione dell'Inghilterra, ammettendo che Hitler avesse voluto dar corso a Seelowe, era abbastanza complessa: a parte la Royal Navy, che era integra e, come si e' visto, ancora bella battagliera, i tedeschi non avevano mezzi da sbarco di modello alleato, e le truppe non erano minimamente addestrate per lo scopo. La copertura aerea, come dimostrato dalla Battaglia d'Inghilterra, era tutt'altro che certa.... poteva, e probabilmente sarebbe stato, un colossale disastro. - punto 5: parliamo sempre di coinvolgere la Spagna, che non si e' fatta coinvolgere, in guerra.... alternative al controllo di Gibilterra non c'erano. Secondo me stiamo un po troppo riscrivendo la storia....
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Scusa madmike, ma se la Germania se ne infischiò dei trattati di Versailles per l'aviazione, secondo te, se avessero avuto l'intenzione di fare le portaerei, ammesso e non concesso che ne intuissero il potenziale, secondo te si sarebbero fermati? Stando ai fatti, se ne infischiarono per la Lutfwaffe, e se avessero avuto il genio di dotarsi di PA, se ne sarebbero altrettanto infischiati, e non avrebbero dovuto chiedere nessun progetto a chichessia perchè l'idea di aerei lanciabili da navi era in giro dagli anni 20, e alla Germania non mancavano ingegnieri. eh no, non e' cosi'. Intanto perche', come detto, il riarmo tedesco parte nel 1935, e se una cosa e' produrre un ME109, un altra e' produrre una nave capace di trasportarlo e lanciarlo. Era quello che mancava, alla Germania: il TEMPO per arrivare a produrre portaerei in numero sufficente per essere competitivi bellicamente. Il piano Z iniziato nel 37 e concluso già a guerra iniziata porto' alla costruzione delle due Bismark, il Prinz Eugen e poco altro: vogliamo dire che se avessero costruito, invece delle due Bismark, altre due Graf Zeppelin, le cose sarebbero cambiate? Ma soprattutto: sarebbe riuscite a renderle operative, quando gia con Bismark e Tirpiz, ovvero con navi ben conosciute, almeno come tipologia, fecero una fatica bestia, e Bismark fu affondata, nel 41, alla prima missione operativa? Guardate, prendete ad esempio le 3 nazioni dotate di portaerei, e confrontatele con la Bearn della Francia, ed avrete una idea di cosa la Germania avrebbe potuto fare: un paio di portaerei, poco o punto utilizzabili, per mancanza di tecnologie, addestramento ecc ecc. Gli inglesi, i giapponesi e gli Usa ci vavoravano gia da 20 anni: e si vedeva.
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Erano sconosciute perché ne avevano sottovalutato l'importanza. Se avessero davvero voluto dotarsi di quello strumento, si sarebbero organizzati per farlo. Potevano avvalersi del know how giapponese, tanto per dire una banalità è appunto una banalità..... Fino al 40 i Giapponesi non erano nemmeno previsti come alleati, i cantieri navali francesi furono liberi sugli scali dal 40.... manca il TEMPO per costruire delle PA, e nel 35 come ho spiegato sopra non c'erano le condizioni OGGETTIVE per poterle costruire. Chiedere ai giapponesi cosa, nel 40: i disegni dello ZERO? A meno di non riscrivere la storia, escludendo il Trattato di Versailles, ipotizzando che il Libia il petrolio lo avessero trovato gli Italiani nel 30, ecc ecc. tutte queste ipotesi sono destinate a cadere. Stando ai FATTI avvenuti prima e durante la guerra, tutto questo discorso sulle portaerei e' da escludere a priori.
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Un momento. Se parliamo di accordi navali e limitazioni è un conto. Se parliamo di scelte tecniche è un altro. La Germania non costruì portaerei perché proprio le riteneva inutili e superflue rispetto alla strategia che aveva scelto di perseguire. Se avesse voluto costruirle, non sarebbe stato certo un pezzo di carta a impedirglielo, tanto più dopo lo scoppio delle ostilità. Proprio il numero di sommergibili prodotti dai tedeschi è una chiara indicazione delle loro capacità cantieristiche e del fatto che queste capacità furono quasi totalmente dedicate al potenziamento della capacità sottomarina. no Gianni, allora non ci capiamo... Non c'erano proprio le capacità, techiche e cantieristiche, per costruire MOLTE portaerei. Costruire un sommergibile e' una cosa, la PA e' molto più complicata, e prevede anche tutte le tecniche aeronautiche del caso che, ai tedeschi come agli italiani, erano totalmente sconosciute. Però questa è una domanda un po' paradossale. E' chiaro che se costruisci una portaerei, la equipaggi con aerei idonei o adatti quelli che hai. I Cr42 erano inidonei a qualsiasi cosa, portaerei o no. Ma nessuno ha mai detto: "che ce ne facciamo degli aereoporti? gli equipaggiamo con i CR42?" E comunque, non è che le portaerei inglesi avessero tutto questo fior di equipaggiamento... L'Aquila sarebbe stata equipaggiata, nel 1943, con il re2001, onesto cacciabombardiere ma nulla di più. La Graf Zeppelin, col Me109T, in pratica un me109b-e, e con una versione dello Stuka. L'aerosilurante tipo doveva essere un biplano ARADO.... Non e' dato sapere se si sarebbero potute sviluppare varianti del FW109, ma a livello attacco ci sarebbero stati grandi problemi: la Germania non ebbe mai una aereo 'navalizzabile' da potere utilizzare come aerosilutante o bombardiere come il Fulmar o l'Avenger. Anche qui, non possiamo pretendere più di tanto dai mezzi: non e' che con la Zeppelin la Battaglia dell'Atlantico avrebbe preso chissà quale piega... forse qualche perdita alleata in più, poi la nave sarebbe stata affondata esattamente come la Bismark. Troppe le differenze geografiche e numeriche con la Royal Navy, per potere effettivamente influire sull'andamento della guerra.
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Io credo che disponendo di portaerei i tedeschi avrebbero potuto dare molto filo da torcere, con la flotta inglese che aveva non pochi problemi e quella americana impegnata nel Pacifico. E credo che disponendo di portaerei (e di una buona aviazione navale basata a terra) gli italiani avrebbero potuto interdire del tutto il Mediterraneo alla Royal Navy e scrivere una pagina diversa nella guerra in Africa. si, ehm... pero' non mitologizziamo troppo il discorso portaerei. Perche', o cambiamo la storia degli anni 20\30, o semplicemente questo 'progetto' non era fattibile. Non si può prescindere, ad esempio, dall'accordo navale anglo-tedesco firmato fra la Gran Bretagna e la Germania nazista il 18 giugno 1935, avente ad oggetto la regolamentazione del riarmo navale tedesco. Con tale accordo, le due potenze accettavano che le rispettive marine avessero lo stesso numero di sommergibili e che il tonnellaggio della marina tedesca (Kriegsmarine) non avrebbe superato il 35% di quella britannica . C'era poi un problema 'tecnico' per entrambe le nazioni, che per motivi diversi non avevano potuto sviluppare, nei 20\30, una componente portaerei, quindi si ritrovavano con un gap operativo-tecnico impossibile da colmare in 4\5 anni. Di più: l'Italia aveva anche un problema cantieristico e di risorse enorme: costruire 4\5 portaerei, era proprio impossibile dal punto di vista tecnico, perchè non esistevano cantieri (forse solo uno) con il know how per un programma del genere. E se, ipotesi, la Germania nel 40 avesse avuto, in linea ed operative, Graf Zeppelin e Strasser, e noi Aquila e Sparviero.... non sarebbe cambiato nulla, se non a livello tattico in qualche battaglia. Certo non strategico. In Nord Africa avremmo sempre avuto gli L3, l'AOI sarebbe stata perduta comunque, ecc ecc. ps: sul riarmo tedesco, alcune indicazioni qui: http://cronologia.leonardo.it/storia/tabello/tabe1639.htm
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Afghanistan - Topic ufficiale
madmike ha risposto a Thunderalex nella discussione Discussioni a tema
E perche'? a parte il numero enorme di armi leggere in circolazione (quella roba mostrata non e' certo nuova) credi che le fabbriche, anche occidentali, si facciano scrupolo di vendere a chi paga?