madmike
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che e' sempre la stessa minestra.
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forse e' meglio rileddersi l'inizio di questo post, e vedere quanto postato da qualcuno anche sulla logica del portare la divisa. Che mi pare, per alcuni, sia esattamente come stare in Curva Sud, non per essere al servizio dello Stato.
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carica cava vs uranio impoverito
madmike ha risposto a blackout85 nella discussione Armi superficie-superficie
I penetratori in DU funzionano leggermente meglio di quelli in tungsteno in quanto, semplicemente, l'uranio e' più pesante e più denso del tungsteno, esattamente come quest'ultimo lo e' nei confronti dell'acciaio (materiale con cui erano costruiti i primi perforanti, APDS e non). Oltre a questo, ha un effetto piroforico che il tungsteno non ha, e che lo rende comunque più distruttivo. E' altrettanto vero che il DU, checchè se ne dica, è tutt'altro che non nocivo per la salute, non certo per la radioattività (inesistente) ma per la sua tossicità a livello di polveri o a seguito di esplosioni, incidenti ecc, basti pensare alle precauzioni indicate nel manuale FM dello US ARMY riguardo al maneggio delle munizioni DU. A livello di utilizzo, quindi, e' sicuramente più efficente del perforatore in tungsteno, per meri motivi fisici, l'utilizzo puo' essere invece 'scelto' oppure no anche per motivi politici, ovvero per non avere storie da parte di qualcuno per un eventuale utilizzo, e danni successivi, su propri militari o su civili (vds ex Jugoslavia). Per gli occupanti dei carri, a meno che non si tratti di carri di ultimissima generazione, poco cambia. -
Certo che e' dotato anche di lanciagranate: http://www.berettaweb.com/Beretta%20ARX_160/Beretta_ARX_160_1.html ma ovviamente ogni soldato NONJ e' un granatiere. Non avrebbe senso.
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La valutazione per la sostituzione parziale dei Tiger
madmike ha risposto a lender nella discussione News Aviazione
ma certo che e' sempre politica ed economica: altrimenti la Confederazione nel 1993 avrebbe comperato 100 F18 per sostituire anche gli F5.... E visto che già quell'acquisto passò il vaglio popolare con una maggioranza risicata, ovvio che più si tiene basso il valore oggi, più c'e' possibilità che l'acquisto vada a buon fine. E questo, dopo le bocciature del programma di ammordenamento dello F18 del 2004, del programma armamnto del 2009, del referendum (bocciato, con una percentuale di no del 61% ma con solo il 38% di presenti alle urne...) contro il rumore degli aerei nelle zone turistiche... Insomma, la gara era già scritta. E leggere che la cosa sarebbe, anche, uno sgarbo a Sarkozy per le recenti polemiche sui fondi 'neri' in Svizzera, o un punto interrogativo sulle capacità tecniche di Eurofighter e Rafale, fa sorridere. La Svizzera ha fatto la sua scelta, ben venga. Poi vediamo come va a finire, visto che, come detto, e' stato scelto un prototipo. -
La valutazione per la sostituzione parziale dei Tiger
madmike ha risposto a lender nella discussione News Aviazione
Si beh ... Non capisco pero' il pistolotto sui socialdemocratici e sulla difesa svizzera cosa c'entri col Gripen. Ad oggi nessuno ha idea di invadere la svizzera, che ha problemi con gli stati confinanti e non esclusivamente per motivi riguardanti la (sua) politica finanziaria, economica, fiscale. E pensare che qualcuno voglia impadronirsi manu militari dei forzieri dell ubs mi pare fantascienza. Detto cio' credo che uno stato anche fondamentalmente neutrale come la Svizzera o l'Austria abbiano il diritto-dovere di avere FFAA anche nominali ma in grado di difendere la patria. Ma appunto, l'importante e' non fare passare scelte politiche per scelte tecniche. -
La valutazione per la sostituzione parziale dei Tiger
madmike ha risposto a lender nella discussione News Aviazione
Letto tutto ciò, e' evidente che la scelta del Gripen, come anche da tabelle pubblicate altrove, non è stata fatta su criteri tecnici, ma economici (costa, o costerebbe, visto che stiamo parlando di sviluppare quello che ad oggi è un prototipo, molto meno dei concorrenti), e politici. Nulla di male, per carità: la Svizzera non aderisce alle campagne internazionali NATO o ONU, almeno per quanto riguarda gli sforzi bellici, non ne ha alcuna intenzione, e oggettivamente per compiti di polizia aerea non c'e' bisogno di comprare un F22. L'importante e' che non ce la raccontiamo, dicendo che l'aereo e' migliore, che i test hanno detto che (ecc Ecc).... , o altre panzane simili. Poi ognuno a casa sua fa quello che vuole. -
l'argomento e' fermo da anni, ma questa documentazione credo sia ancora di grande interesse: http://www.hnsa.org/seashadow/index.php compeso un 'bonus' sulla Glomar Explorer
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due cose: - la prima, no, che si arrivasse a Mosca non era previsto. Non sono stati ritrovati, però, nel post-guerra fredda, nemmeno piani russi per arrivare a Londra.... - la seconda: le 100 ore sono, come detto, un pamphlet per illustrare lo stato di sostanziale inefficenza politico militare dell'Italia nel 1970. Le cose dopo cambiarono, specie con l'uscita della Jugoslavia da ogni tipo di alleanza (e, anzi, di vero e proprio contrasto con l'Urss9 che avrebbero impedito ogni tipo di attacco di sorpresa ai nostri confini. Per quanto riguarda la difesa avanzata, visto che un immagine conta più di 1000 parole, vi posto quanto h trovato da 'NATO and the defence of the west' di Lawrence Martin, anno 1985: Uploaded with ImageShack.us da cui si nota chiaramente che le dottrine FOFA o TripWire portano i combattimenti ben dentro il territorio della Germania Est.
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Certo: ma non mi pare una novità sorprendente. Malgrado la dottrina NATO fosse ufficialmente basata su di una guerra 'di attrito' volta a fermare i russi sulle tre direttive previste (Fulda, Gottingen, La pianura del Nord) , come si puo' vedere bene qui: http://mearsheimer.uchicago.edu/pdfs/A0005.pdf non si pensava certo di fermarsi a quello: anche se lo scopo era quello di 'scoraggiare' i russi, con la minaccia di perdite insostenibili anche al confronto della Grande Guerra Patriottica, era evidente che la manovra, per agire sui fianchi e le retrovie, era ampiamente prevista: e questo voleva dire andare in Germania Est, o in Cecoslovacchia. Peraltro, fin dagli anni 50 la strategia era 'forward defence', nel senso ampio del termine ('hold the enemy as far to the east of Germany as possible, by using all the offensive and defensive means available') , come si puo' trovare nell' eccellente The United States and Germany in the Era of the Cold War, 1945-1990: 1945-1968 Di Detlef Junker, disponibile anche su Google Books qui: http://books.google.it/books?id=-vPuoKrNRp8C&pg=PA234&lpg=PA234&dq=nato+forward+defense&source=bl&ots=Kl3lxvQbBS&sig=u5s1QXSG7I2fvJkUzDEulsmNgtY&hl=it&sa=X&ei=EUr7TrrvIaHb4QTN9OjiBQ&ved=0CCAQ6AEwATgK#v=onepage&q=nato%20forward%20defense&f=false ma ripeto: non vedo di che meravigliarsi. Era evidente che una teoria 'solo difensiva' avrebbe portato agli stessi risultati, nel tempo, del 1945, ovvero che i russi, a spallate, sarebbero arrivati non a Berlino, che c'erano gia, ma a Parigi. Oppure che tutto si sarebbe dissolto in una nuvola a forma di fungo. Quindi si ragionava (esattamente come qualunque comandante) in termini di difesa e di offesa. Poi: certo che noi non avremmo mai invaso, probabilmente, l'est per primi. Ma d'altro canto, non l'hanno fatto nemmeno loro, quindi alla fine e' stato tutto un colossale gioco.
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Visto che qualche decina di anni sul groppone ce l'ho, e anche qualche decina di anni con le stellette, vi posto un vecchio ma interessante articolo che su 'Aviazione e Marina' del 1970 suscitò non poche polemiche. Il quadro dipinto e' molto realistico: ovviamente, era 'di parte', nel senso che calcava la mano su quello che si temeva potesse succedere visto lo stato delle FFAA italiane dell'epoca (era in sostanza un pamphlet per denunciarne la scarsa efficenza). ma rende bene l'idea della situazione. Aggiungo che, con la caduta del Muro, furono ritrovati negli archivi dell'URSS e dei paese dell'ex Patto di Varsavia fior di piani per l'invasione dell'Europa. Come, peraltro, esistevano fior di piani Nato per una 'difesa avanzata' che significava, ne più ne meno, invadere mezza Europa Orientale per evitare di combattere solo sui nostri territori. Mi permetto di far rilevare che il paragone 'guerre arabo israeliane' e' ben poco applicabile in campo europeo, sia per quanto riguarda i nostri confini, che Fulda: le condizioni erano totalmente differenti, cosi' come lo erano le forze eventualmente impiegate. Buona lettura. http://www.netwargamingitalia.net/forum/showthread.php?13912-ultime-100-ore-di-libert%E0-in-Italia http://pub10.bravenet.com/forum/static/show.php?usernum=795583276&frmid=18&msgid=1081546&cmd=show
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Purtroppo in tedesco ma davvero splendido questo PDF di 50 pagine sui Bloodhound svizzeri http://www.mhsz.ch/fileadmin/pdf/luftwaffe/Fliegerabwehr-Lenkwaffenstellung_Gubel.pdf
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A-10 Thunderbolt II
madmike ha risposto a speedyGRUNF nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
credo davvero che ci sia un grosso equivoco, sullo svolgimento delle missioni dello A-10- Il raggio di tiro del cannone, in missioni controcarro, e' dai 500 ai 1000 metri (a 1000 metri lo AP-DU e' accreditato di ca. 40 mm di capacità perforante) non certo di 3\4000 metri che sono una distanza da cui, in un tiro col cannone, sarebbe casuale colpire qualcosa. E questo e' il motivo della pesante corazzatura dell'aereo: se fosse stato fatto per un tito 'stand-off', a che pro corazzarlo cosi' pesantemente? L'arma stand off d'elezione e' infatti il Maverick: poi si attaccava col cannone, e in caso di sorvolo delle colonne avversarie, con le Rockeye. I razzi venivano usati, come correttamente detto da Einherjar, solo dalle versioni OA-10 ovvero i Fast-Fac. riguardo al programma A-10, vedere anche qui: http://www.vectorsite.net/ava10_1.html oppure qui: http://www.flightglobal.com/pdfarchive/view/1976/1976%20-%200473.html dove si parla anche delle tattiche dello A-10 nel contesto AirlandBattle. http://www.ausairpower.net/air-land-battle.html e soprattutto, per le differenze fra le tattiche di A-10 ed elicotteri (ed il loro essere complementari, il che non significa che uno ha una missione e uno un altra, ma che le fanno in modo diverso) vedere qui: http://www.combatreform.org/armyA10andAH64combination.pdf -
che e', appunto, un romanzo. Non un trattato tecnico sui sommergibili. E aggiungo: un romanzo che, nella tradizione dell'autore, deve fare comunque risaltare la supremazia americana su tutti quanti. Detto questo (e ho gran parte della produzione di Clancy) non credo che queste notizie siano da prendere per oro colato: fermo restando che 'rumorosissimi' o 'meno rumorosi'...... che significa?
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stiamo parlando dei segreti meglio custoditi dalle marine di tutto il mondo: parlarne in questi termini, mi pare molto riduttivo.
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A-10 Thunderbolt II
madmike ha risposto a speedyGRUNF nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
Mi pare un discorso un poco sbagliato concettualmente: l'Apache, o lo a129, nascono in tempi di guerra fredda, quanto le colonne sovietiche erano difese dal più denso sistema antiaereo campale che si sia mai visto. Ed era quello, con cui dovevano confrontarsi: tutte le tattiche NOE, di POP UP, e comunque lo sviluppo dei moderni elicotteri d'attacco (inizialmente controcarro) deriva proprio da quello. Diverso era il discorso delle difese C\A di zona, che erano più un pericolo per gli aerei (a livello divisione, SA-6, a livello CdA SA-4) assieme, ovviamente, agli asset divisionali a corto-medio raggio (Zsu23\4, Sa-9, Sa-8). Sul funzionamento delle difese contraeree sovietiche, vedasi Guerra del Kippur; sul 'ripulire tutto', e' cosa più facile a dirsi, che a farsi. E non si prenda esempio dalle guerre arabo\israeliane: una cosa e' un fronte di qualche centinaio di km (e vale sia per le difese egiziane, che per l'offesa e le contromisure israeliane) diverso sarebbe stato il confronto in Europa. detto ciò, lo A-10 e' probabilmente il miglior aereo CAS della storia, con un cannone di potenza spaventosa, oltre a tutto il resto (una configurazione tipica comprendeva 4 Maverick, 2 Sidewinder, 2 serbatoi e il cannone....) cosa che ha dimostrato non contro i sovietici, ma contro altri bersagli, sempre ben figurando. Ovvio che e' un aereo iperspecializzato: per dire, in condizioni normali, l'Avenger e' un cannone assolutamente sovradimensionato per il 90% dei bersagli, cosa che ha condizionato molto la sua acquisizione da altre FFAA. -
In effetti, qualche dubbio sui sistemi di trasmissione dati, e di guida, sta cominciando a venire: 3.3.4 Encryption and Potential C2 Link Vulnerabilities Historically, sensor/data downlinks for some RPAs have not been encrypted or obfuscated. Unencrypted sensor data (e.g., FMV) is beneficial because the downlink is used to feed ROVER systems used by Joint Terminal Attack Controllers (JTAC) and other ground personnel, including uncleared coalition members and contractors. This is a life-saving capability. Nevertheless, not protecting against interception of sensor data has been criticized. “Fixing” this security issue by mandating NSA Type 1 encryption is likely to lead to an unacceptable key management burden because of the large number of users of RPA data that have a wide variety of access rights. However, commercial-grade, NSA-approved cryptography is available (“Suite B”). Commercial cryptography of this kind does not require the same degree of rigor in handling key material and encryption devices, and is not limited in operation to cleared personnel. There is relevant Department of Defense (DOD) activity in this general area. Encryption has generally been used on C2 messages because the risks associated with compromise are higher (loss of the vehicle), and there is a greatly reduced need for sharing of the C2 data as compared with sensor data. However, crypto issues will likely be exacerbated when doing coalition/joint swarming across platforms that require shared C2 across security domains – a capability that is desired to fully exploit the potential of networked RPA operations. http://info.publicintelligence.net/USAF-RemoteIrregularWarfare.pdf ps: la foto a pagina 19 e' terrificante.
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Portaerei Cavour - discussione ufficiale
madmike ha risposto a typhoon nella discussione Marina Militare
parliamo comunque sempre di due aerei che non sono oltre il disegno. Progettare un aereo imbarcato non e' cosa semplice: vedasi i problemi dello F35C con una 'banalità' come il gancio di arresto. Si tratta di proposte tutte da sviluppare, sempre che qualcuno tiri fuori ordini e, conseguentemente, soldi. Per Cavour, si tratta appunto di idee oramai sviscerate in ogni dove, e che si sa sono totalmente improponibili dal punto di vista tecnico. -
Puoi pensare quello che vuoi: considerando che avevo, appunto risposto.... In ogni caso, il funzionamento dell'EDIT di Forum difesa e' diverso: e non sono, vista anche l'età, un grande esperto. Di la si, di qua no. Detto questo, mi pare chiarito, e mi pare che tu sia OT visto che stai parlando di me e non del topic. Da moderatore, ti darei una tacca. Vedi tu. Poi se vuoi aggiungere altro, manda un messagio privato. Qui stiamo annoiando i presenti.
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si, beh, non che potesse dire altro, in pubblico. Avesse detto 'se ne sono impadroniti entrando nei nostri database' avrebbe provocato subito la messa a terra di tutti i drones in tutto il mondo.
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naturalmente, si.
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Basta leggere sotto la mia risposta, Pinto. O andare a vedere sul forum originario. Detto ciò, hai anche qualcosa da aggiungere sull'argomento?
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L'edit c'era, ma si vede che ho fatto confusione. Questo era invece il mio messaggio successivo su Forumdifesa, che vedo segui..... Certo che a leggere quelle 55 pagine si rizzano i capelli in testa: lo F35 rischia di affossare non solo la componente aerea dei Marines, ma anche quella della USN, se consideriamo che i problemi del gancio di atterraggio sono proprio derivati dalla conformazione stessa dell'aereo. E che si conclude, per quello specifico problema, che 'significant redesign risk and options are unknown at this time'. Ovvero, non sanno assolutamente che fare. Il rapporto si conclude dicendo, in sostanza, che si può rimediare: ma pare più una speranza, e un desiderio di non stroncare il programma, che una ragionevole conclusione. Se le cose stanno come scritto, e non c'e' motivo di dubitare, questo programma e' praticamente morto, o dovrà subire tanti e tali modifiche, che la sua entrata in servizio (specie dopo che si dice espressamente che le tre versioni dovranno andare avanti ognuna per conto suo) e' procrastinata sine die, sempre che i costi di riprogettazione siano giustificati. Per la C, ad esempio, se il problema e' la lunghezza e la conformazione dell'aereo, e' in pratica una cosa irrisolvibile. grazie a LM, come diceva il sig. Ebonsi, per averci (anche a noi) fatto buttare un sacco di soldi. Fortuna che abbiamo il Tifone.....
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I gravi punti principali indentificati dal rapporto sono i seguenti: - Il sistema di visore montato sul casco non funziona come dovrebbe, né di giorno e sopratutto né di notte, e fornisce prestazioni molto inferiori a quelle possibili con i sistemi attuali. Questo è estremamente grave, in quanto come noto l' F-35 non è dotato di HUD e il pilota dipende esclusivamente dal visore sul casco. - Il gancio di appontaggio della versione F-35C da portaerei ha sinora fallito TUTTE le prove svolte; semplicemente, non riesce in alcun modo ad agganciare i cavi d'arresto. NEL MIGLIORE DEI CASI, bisognerà riprogettarlo completamente, ma si teme che sarà invece necessario ridisegnare tutta la parte posteriore dell'aereo. - L'aereo soffre di gravi problemi di "buffeting" (vibrazioni) la cui origine non è ancora stata identificata con chiarezza. - Esistono due altri punti classificati (e quindi non rivelati) che sembrano riguardare le caratteristiche stealth, e le prestazioni in combattimento paragonate a quelle degli aerei della generazione attuale. Si è data molta enfasi al primo volo a Mach 1.6. Peccato però che non si sia anche detto che l'aereo è tornato a terra con gravi problemi di scollamento e rigonfiamento del rivestimento stealth, e che tutta la flotta è stata immediatamente limitata a Mach 1.0. La conclusione è che il sistema del "concurrent procurement", inaugurato proprio con l' F-35 e basato son concetto che è possibile cominciare a piazzare ordini per aerei di preserie e serie mentre lo sviluppo è ancora in corso, perchè tanto la simulazione al computer permette di eliminare in anticipo tutti i problemi, si è rivelata una bufala colossale. Le prove di valutazione operativa non inizieranno certo nel 2015, come era previsto, e la IOC è ancora un vago futuro.
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considerando che la Russia e la Cina, non più tardi di 20 giorni fa, si sono fortemente opposte all'intervento in Siria, che la Russia si è detta disposta a fornire S300 alla Siria, che un 'esercito ribelle' (o meglio., il Libero Esercito Siriano) conta in totale forse 2\3000 uomini sparsi per il paese, direi che ogni tipo di intervento militare occidentale (che farebbe di nuovo saltare il Libano, ecc ecc) e' da escludere. http://blog.panorama.it/mondo/2011/12/15/siria-lavanzata-dellesercito-dei-disertori-il-reportage/ Fermo restando che, se come si dice i 'Fratelli Musulmani' sarebbero fra i principali antagonisti di Assad, e che dalla Libia sarebbero partiti 5\600 ex qaedisti, il rischio e' che rovesciando Assad (laico) ci si ritrovi con l'ennesimo stato confessionale arabo.