madmike
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AGI) - Damasco, 24 ott. - Quando le speranze di una tregua, seppure temporanea, sembravano svanite, l'ipotesi si riaffaccia. Il governo siriano ha acconsentito a far tacere le armi durante la Festa del Sacrificio: lo assicura l'inviato internazionale di pace, Lakhdar Brahimi, che ha da poco incontrato Bashar al-Assad. Mosca intanto ha fatto sapere che i ribelli siriani hanno armi anti-aereo, tra cui gli Stinger di fabbricazione americana. http://www.agi.it/estero/notizie/201210241435-est-rt10190-siria_assad_accetta_la_tregua_del_sacrificio
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bisognerebbe vederla da vicino, io l'ho vista a suo tempo e francamente non ricordo il particolare, mentre ricordo che il missile è sicuramente finto.
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vado a memoria, ma non credo sia un Alfa, ma un missile posticcio costruito con materiale di risulta.
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Se fosse così, Einherjar, ci sarebbe da farsi qualche domanda, non credi?
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Einhejar, guarda che le cose stanno esattamente come ho detto. Ogni governo,a fronte di un gruppo di oppositori ARMATI (e ripeto: qui parliamo di 100.000 su 20.000.000, va bene che avranno dei simpatizzanti, ma se fossero 19 milioni ti garantisco che sarebbe finita come in Egitto molto tempo fa) reagirebbe in questo modo. L'Italia per prima, che non si fece scrupolo di sparare (e la situazione era completamente diversa). Io all'epoca avevo le stellette, e ti garantisco che Lorusso, a Bologna, fu colpito da una fucilata alla schiena, mentre stata scappando. Sai cosa fecero al carabiniere? Niente. Se ce ne fossero stati 100, non avrebbero fatto niente lo stesso, 1000 e niente lo stesso, fino a che o le BR si sarebbero arrese, o Cossiga avrebbe fatto la fine del Duce a Piazzale Loreto. Forse vi sfugge che in Siria si lotta per la sopravvivenza, e dalla parte degli insorti c'e' AlQaeda, fra gli altri. La Siria (come la Libia e L'Iraq di Saddam.....) erano i soli stati NON confessionali del mondo pana islamico. Le rivoluzioni, da noi appoggiate, avranno la sola riuscita di portare estremisti anti israeliani al potere (hai notato che Israele si tiene ben fuori dalla contesa?). E' la politica che ci serve? Vogliamo avere un altra situazione libica, con il baricentro vicino ad Israele però, e i casini che stanno succedendo (vedasi il topic sulla Libia)? Eh, allora diciamo che Assad è cattivo, è un massacratore (tutto vero) infischiandocene dei nostri alleati che ne fanno anche di peggio. Il solito, già collaudato, modo di stare sui coglioni al restante 90% del mondo. Se avessero compiere i massacri 'veri' di cui si parla, avrebbero fatto come Saddam coi curdi: usato massicciamente aviazione, artiglieria, e gas. Così non è: ma i morti sono 'decine di migliaia'. Magari a bocce ferme si ridimensionerà tutto, come in Libia. ma la nostra politica, dovrebbe essere quella dell''interesse', in senso lato, non una 'difesa dei diritti', per cui se Assad stana terroristi in città, e accoppa dei civili, è un criminale, se noi staniamo i Talebani, e accoppiamo i civili, sono 'danni collaterali'. Per me, sempre morti sono.
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Il paradosso è che non ci sono certezze neppure di rientrare dagli 800 milioni investiti dal governo per la “Faco”. «Non c’è nulla di garantito - ha rivelato il segretario generale della Difesa -. Dagli Americani abbiamo un contratto effettivo per 100 ali e una dichiarazione di intenti per 800». Come cantava Giorgio Gaber, «anche per oggi non si vola».
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Biloslavo e Pelliccetti oltre a dire che ' L'Europa non è riuscita a fare valere il diritto internazionale' sarebbe carino che dicessero COME potevano fare. Rimettere l'India sotto il protettorato inglese?
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con tutto il rispetto: ma tu credi davvero che QUALSIASI governo, che si trovasse 100.000 persone che lo vogliono rovesciare, e non si vogliono arrendere, non tirerebbe ad accopparli tutti? Le BR se fossero state in 100.000, Cossiga se ne sarebbe andato e noi oggi avremmo le bandiere rosse davanti agli edifici pubblici? Guarda Einhejar che questo è un terreno molto pericoloso..... che Assad sia un pericoloso criminale è evidente, ma su questa strada è impossibile seguirti...
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Non è proprio così: i progetti Tornado e Typhoon erano paralleli, in quanto entrambi erano progettati per rispondere alla specifica F18\37 . Per quanto riguarda l'armamento, le 12 mitragliatrici da .303 erano l'ipotesi iniziale: i progetti erano infatti del 1938 e all'epoca Spitfire e Hurricane (anche nelle versioni del 39\40) avevano quel tipo di armamento, che rispondeva a una filosofia ben precisa: 'innaffiare' col maggiore numero di colpi possibile il bersaglio, che comunque, visto i tempi, era poco protetto, piccolo ecc. L'ipotesi dell'attacco a mezzi corazzati era, all'epoca, del tutto irrilevante, posto che gli Hurricane che vennero modificati in tal senso erano armati di cannoni da 40 mm, non da 20. E che l'arma di elezione verso i mezzi corazzati era il razzo, poi le bombe, poi i cannoni. Gia dal secondo prototipo del Tornado (5 dicembre 40), dopo l'interruzione dei programmi dovuti alle vicende belliche e alla necessità di puntare sulla produzione dello Hurricane, era previsto l'armamento di 4 cannoni da 20 mm Hispano, lo stesso armamento che si trovò poi sul Typhoon. Come detto, il Tornado fu poi abbandonato, per i problemi al motore Vulture V, e servì in seguito quale banco di prova per il radiale Centaurus montato, a fine guerra, sul Tempest II. Il Typhoon ebbe all'inizio problemi al motore Sabre, ma soprattutto un numero enorme (135....) di avarie da fatica al giunto di collegamento del tratto posteriore della fusoliera. Risolti quelli, cominciò ad essere impiegato come incursore notturno, ma trovò il suo vero ruolo quando furono adottati i razzi. Con quelli, fu un aereo decisamente buono per gli standard dell'epoca (anche se le loro vittorie furono di sicuro sovrastimate).
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Marina Militare Italiana - Discussione Ufficiale
madmike ha risposto a FedeKW11 nella discussione Marina Militare
sempre all'avanguardia, fin dai tempi dei primi elicotteri imbarcati..... -
Afghanistan - Topic ufficiale
madmike ha risposto a Thunderalex nella discussione Discussioni a tema
Due mesi dopo il ritiro dei bersaglieri dalla “valle delle rose”, il contingente militare italiano è tornato in Gulistan per sostenere l’avvicendamento della guarnigione dell’esercito afghano, 250 militari che hanno “ereditato” la base avanzata “Ice”. Il 16 ottobre si è infatti conclusa con successo l’operazione Grasshoppers, che ha visto il trasporto di un battaglione del 207° Corpo afghano da Farah alla base in Gulistan da parte di una task-force di quindici elicotteri formata da due velivoli Mi17 dell’aviazione afghana, quattro elicotteri d’attacco AW-129 Mangusta, un multiruolo NH-90 dell’Aviazione dell’Esercito, sei cargo CH-47 Chinook forniti in ugual misura da Italia, Spagna e Stati Uniti. L’Us army ha messo in campo anche due elicotteri d’attacco AH64- Apache. L’operazione, coordinata dalla Task Force South basata a Farah e destinata all’avvicendamento di oltre 250 militari dell’esercito afghano schierati in Gulistan, si è sviluppata per tre giorni con nove missioni che hanno totalizzato oltre cento ore di volo. La prima fase della Grasshoppers ha visto l’air assault di un plotone di alpini del 3° reggimento che hanno garantito la sicurezza della zona di atterraggio in prossimità della base operativa avanzata presidiata in passato dalla Task Force South East. Nella seconda fase si sono succeduti i voli di trasporto dei Mi-17 (nella foto) e dei CH-47 che in più mandate hanno trasportato gli uomini del kandak (battaglione) del 207° Corpo accompagnati dai Military Advisor Team (consiglieri militari italiani) e da un plotone del 9° reggimento alpini. L’avvicendamento e il rifornimento delle unità afghane in Gulistan deve essere effettuato per via aerea poiché la strade che congiunge il distretto a Bakwa è troppo insidiosa per essere attraversata dai convogli, infestata da ordigni improvvisati talebani e a rischio continuo di imboscate. Oltre sessanta i militari impiegati dalla Task Force Fenice dell’Aviazione dell’Esercito, che ha sostenuto lo sforzo principale nel corso della più complessa e articolata operazione di volo compiuta dal Regional Command West, il comando a guida italiana responsabile per la regione occidentale dell’Afghanistan comandato dal generale Dario Ranieri. Fonte Comunicato RC West http://www.analisidifesa.it/2012/10/le-truppe-afghane-in-gulistan-avvicendate-con-gli-elicotteri/ sempre per capire: quando ce ne saremo andati, come ce li portano? -
oddio, è sempre un po come lamentarsi del brodo grasso, come si dice dalle mie parti.... http://borsaitaliana.it.reuters.com/article/businessNews/idITMIE89H00120121018
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Ma di più Scagnetti: perchè lo stesso Gaiani, nell'articolo (riprendendo quanto dice il Generale) conferma che: importanti criticità che riguardano l'utilizzo a regime ridotto dell'impianto Final Assembly and Check-Out (FACO) costruito dall'Italia sulla base aerea di Cameri con un costo di 800 milioni di euro e le incertezze circa le ricadute per l'industria italiana previste sulla carta per 13 miliardi di dollari, pari al 77 per cento dell'investimento italiano ma concretizzatesi finora solo in misura molto ridotta con contratti firmati per appena 650 milioni di dollari. di Gianandrea Gaiani - Il Sole 24 Ore - leggi su http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-10-15/costeranno-previsto-milioni-dollari-175638.shtml?uuid=AbhTBPtG&fromSearch qui è tutto in FORSE: SPERIAMO di fare manutenzione, SPERIAMO che ci facciano fare le ali ad un prezzo che sia tale da guadagnare, SPERIAMO...... e a mio avviso il fondo si tocca con metà F35 a 40 milioni di euro. Se continuiamo così LM ci da dei soldi lei.
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Afghanistan - Topic ufficiale
madmike ha risposto a Thunderalex nella discussione Discussioni a tema
Legolas, ti pare che possiamo disarmare le forze che ci devono sostituire? E quando glieli ridiamo, per essere certi che non ci sparino addosso, non gli diamo il caricatore? Animo. qui il problema mi pare ben maggiore. -
Afghanistan - Topic ufficiale
madmike ha risposto a Thunderalex nella discussione Discussioni a tema
Ah si puo' fare tutto. Peccato che in una guerra dove il nemico non è nella trincea di fronte, ma nella camera a fianco, il fucile lo si tiene sotto la branda. O i nostri lo mettono in armeria? -
Ti rendi conto che ti stai inventando nemici inesistenti per giustificare un programma che, ad oggi, è solo un bagno di sangue? Sconfitti da chi?
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ah ecco: possiamo entrare nel loro. Perchè noi assetes di questo genere che abbiamo? i 2 AEW che stiamo comprando ora? Fanno 'sistema' fra di loro? Il comandante dei Marines che fa un intervista, leggendo la brochure di LM, visto che tutte quelle capacità esistono sulla carta? Rileggiamo DeBernardis, per avere le notizie vere, allo stato. E magari il pre-intervista di Lora-Lamia. Poi ne riparliamo fra qualche anno.
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e questo per gli USA che hanno tutti gli assets. Noi?
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Beh, visto che DeBertolis parla che dal 55° esemplare si pagherà 60 milioni di dollari ad esemplare (40 scarsi di euro, al cambio attuale) direi che possiamo stare tranquilli. Non so cosa serva ancora per capire che è una colossale presa per i fondelli. Leggere TUTTA l'intervista per capire.
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Andrea, infatti il testo si chiama 'il mito della supremazia (militare) americana', non 'analisi delle forze combattenti in Iraq e Afghanistan', che sarebbe stato quello che dici tu. Peraltro, sono tutte cose corrette quelle che dici: ma che devono essere ben presenti nella mente del generale o del politico che si imbarca in queste avventure. Ovvio che la popolazione civile paga prezzi altissimi (oh, non che nella seconda guerra mondiale non fosse così....) ma questo è dato dal tipo di guerra. E d'altro canto, non si può pretendere (come qualche anima candida ogni tanto scrive) che un guerrigliero affrontasse in una bella pianura Abrams, Bradley e A10 armato di AK ed RPG. Fanno quello che devono e possono fare, sfruttando al meglio quello che hanno. Il mito della superiorità tecnologica, infatti, si ferma qui: nulla osta a dire che in una battaglia 'classica' lo US ARMY sia l'esercito più forte al mondo. Il problema è che quel tipo di battaglie non si combattono (quasi) più.
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Bombe nucleari dell'Unione sovietica
madmike ha risposto a Gian Vito nella discussione Armi aria-superficie
lo dice il resto dell'rticolo: Russia has become increasingly uncomfortable in the role of a nation that receives outside assistance, and conservatives in the United States have pointed out that the program frees up Russian money that can be spent on new armaments. The Foreign Ministry indicated that Russia is not abandoning efforts to secure weapons of mass destruction, saying in a statement issued Wednesday evening that the country wants to create a new framework for nuclear security. -
Beh ma quello credo sia il progetto. La Varyag è, a tutti gli effetti, una nave sperimentale. Servirà all'addestramento, alla formazione di tattiche, eccetera. Ovvero quello che serve per avere una aviazione imbarcata efficente. Come sempre, in Oriente si ragiona sul lungo termine, senza dimenticare che i Cinesi (inteso come Impero Cinese) ha storicamente una tradizione secolare di navigatori abilissimi.
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il problema dei moduli è sempre lo stesso: a monte, è proprio il concetto che non si sa se è utilizzabile, efficente, o corretto. C'e' in sostanza una sola marina che ha adottato il concetto modulare, ed è quella danese (escludo le fregate MEKO perchè lo sono solo nominalmente: non esiste una sola nave di quel tipo che abbia cambiato armamento, elettronica o altro cambiando moduli). http://en.wikipedia.org/wiki/StanFlex Però, le navi che adottano i moduli (segnatamente, le Standard Flex 300 - Flyvefisken) sono state, da tempo, 'fissate' per tipo di missione, ovvero una nave specifica ha una configurazione, e si tiene quella: http://www.navalhistory.dk/English/TheShips/Classes/Flyvefisken_Class(1989).htm E con questo, tutto il sistema, che pure avrebbe, in teoria, dei vantaggi, va un poco a farsi benedire. Peggio ancora per le LCS, che peraltro vedono un numero di 'moduli' in ordine che non basta a convertire tutte le unità in ordine: con ciò confermando che molte delle navi avranno una configurazione 'standard' e stop. In effetti questo programma è sempre più un grattacapo: dai due tipi di scafo (?) a moduli che non funzionano, a una strategia ancora tutta da definire. Una cosa è certa: costano uno sproposito, come gran parte dei programmi USA degli ultimi anni.
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Afghanistan - Topic ufficiale
madmike ha risposto a Thunderalex nella discussione Discussioni a tema
e questo è ancora un altro problema (tipo che Osama era Saudita e non Afghano). Detto questo, questa guerra la stiamo perdendo. Vogliamo provare di capire perchè? perchè pare che questa 'superiorità morale' non serva a granchè, e non venga nemmeno troppo sentita. -
Afghanistan - Topic ufficiale
madmike ha risposto a Thunderalex nella discussione Discussioni a tema
no ma dico stiamo scherzando? mettere sullo stesso piano civili uccisi accidentalmente con civili uccisi in maniera deliberata e scentifica? c'e' differenza? Ma davvero? c'e' differenza da ammazzarne qualche migliaio, 'per errore', e fare schiantare una aereo? C'e' differenza fra lanciare un missile su un gruppo di donne al fiume (uno degli ultimi casi) convinto che siano 'guerriglieri' (immagino che comportamento sospetto abbiano avuto...) e il resto? Vedi, è proprio da qui che nasce l'odio nei nostri confronti. Dal fatto che questo rispetto, che è sacro in quasi tutte le civiltà del mondo (oh, altra cosa: basta con la storia delle lapidazioni, che pare che ce ne sia una al minuto: quante persone abbiamo fritto sulla sedia elettrica? quello, è 'umanitario'?) per loro, a casa loro, noi non l'abbiamo. Il problema è tutto qui, altro che 'relativismo culturale'.