madmike
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Beh, sarebbe come dire che noi dobbiamo preoccuparci delle BR e di FORZA NUOVA invece che di F35 e di Afghanistan. Ribadisco la mia scarsa simpatia verso il governo svizzero, ma ripeto la domanda: le FFAA di quel paese contro quale tipo di minaccia dovrebbero addestrarsi?
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Momo, io ho sempre ritenuto che un paese che da anni campa come paradiso fiscale all'interno dell'Europa, lavando denaro alla malavita internazionale e agli evasori fiscali di mezza europa, non sia francamente da prendere ad esempio per nulla.
Questo ovviamente non è riferito AGLI SVIZZERI, ma ai loro governi.
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Posto che gli svizzeri non mi sono notoriamente simpatici, ma nel caso: se vogliono fare una esercitazione, volete che ipotizzino una invasione indiana o cinese? La posizione geografica è nota: le 'minacce' non possono che venire da paesi confinanti. Che questa cosa sia statisticamente difficilissima, è un fatto. Ma d'altro canto qualcosa dovranno pure inventarsi.
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In questo corposo report pubblicato periodicamente dall'ASPI (un think tank che segue le FFAA australiane, e in generale il contesto geostrategico asiatico) http://www.aspi.org.au/publications/publication_details.aspx?ContentID=339&pubtype=3 si trovano notizie piuttosto interessanti sui problemi di personale della RAN, dovuti, come viene scritto in maniera dettagliata, alla cronica penuria di personale specializzato che non si riesce a reclutare, e a un turn over elevatissimo: In 2010‐11, crew shortages reduced the availability of two Anzac ships. A shortage of submariners has reduced the delivery of capability. Personnel shortages were so acute that submarines were tied up or put into maintenance early. Longer than expected maintenance periods coupled with mechanical problems further compromised the availability of boats. However, Navy has been successful in growing the numbers of trained submariners, and submarine platform availability is also improving. Through an innovative program, the Navy multi‐crews the Armidale Class vessels, thereby reducing the burden on sailors and their families while maintaining a high utilisation of the assets. At present there are 21 crews spread across 14 vessels. However, media reports in early 2012 said that fleet availability is expected to fall for the remainder of the year as a result of heavy maintenance and crew shortages. The health of the RAN minesweeping capability is under question. Training has been interrupted by the use of two of the Huon class vessels for border patrol duties, and in October 2011 two of the Huon class were placed into Reserve. It’s been estimated that it will take five years to get the full fleet operational again. in sostanza, hanno problemi di equipaggio su OGNI tipo di nave della flotta: e chiaramente non si capisce come possano sperare di sostenere programmi che vedono necessariamente un aumento del personale imbarcato.
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Beh se attaccavano a bassa quota a piu di 500 kmh erano dei bei fenomeni, a colpire qualcosa, magari lungo 4\5 metri.....
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beh, insomma, alla lontana. F e G erano proprio concepiti e modificati come aerei d'attacco, non una cosa come lo IL2 ma corazzatura e modifiche varie li rendevano molto bombardieri e molto poco caccia. Poi ovvio che c'erano differenze con lo IL2 non ultimo essere monoposto.
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500 aerei per volta mi pare un numero eccessivo, ma tant'è. Piu che altro negli ultimi due anni l'opposizione della Luftwaffe (e gli ottimi aerei da caccia schierati dai russi) davano una superiorità totale all'URSS in campo aereo, come si vede anche dalle sempre maggiori forze di artiglieria AA date (sulla carta, ma anche sul campo) all'esercito tedesco. Peraltro, compito della contraerea non è necessariamente abbattere l'aereo, e bene dice Massarosa qualdo parla della protezione dello IL2 specie relativamente al tiro delle armi leggere. Il vero successo della contraerea è infatti fare interrompere l'attacco, o fare in modo che sia impreciso: e se un aereo perde olio perchè colpito da una fucilata deve mollare tutto e andarsene. Con lo IL2 succedeva molto poco: in più, essendo un aereo con discreta autonomia e buonissimo carico bellico, aveva una permanenza enorme sul campo di battaglia, che era poi quello che faceva la differenza. Gli Schlachtflieger della Luftwaffe, mafari con gli FW190G\F, facevano più o meno la stessa cosa, avvalendosi di un aereo più agile, bene armato, probabilmente meno robusto, ma eccellente. Lo Stuka era oggettivamente un ripiego, nel 44\45, e anche Rudel, in quel periodo usava sia l'amato Kanonenvogel, sia il più performante FW190. Però stiamo parlando di un pilota che oggettivamente non si può prendere come riferimento tipico.... per avere una idea della efficacia della contraerea nella IIGM potete anche vedere qui (ma in rete ci sono molti dati) relativamente alla contraerea giapponese su IwoJima. http://cgsc.contentdm.oclc.org/utils/getfile/collection/p4013coll8/id/2026/filename/2015.pdf come vedete si parla di un rateo di perdite limitato (si tratta di cacciabombardieri contro difese fisse, peraltro....).
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http://www.reuters.com/article/2012/11/16/us-lockheed-fighter-logistics-idUSBRE8AF09L20121116?feedType=RSS&feedName=topNews&utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+reuters%2FtopNews+%28News+%2F+US+%2F+Top+News%29 Now, as the Marine Corps prepares to set up its first operational squadron of F-35s next week, some experts say other security risks may lurk within such a large and highly networked weapons support system. One concern: Lockheed shored up political backing for the F-35 by choosing suppliers in nearly every U.S. state. But having such a large and widely dispersed group increases exposure to cyber attacks, said Ben Freeman, national security investigator with the non-profit Project on Government Oversight. The heightened concern comes as computer attacks are on the rise. Lockheed cyber experts said Monday that the company had seen a large increase in the number and sophistication of attacks on its networks. It accused governments that it did not name of targeting and breaking into the networks of its suppliers. Lockheed officials said millions of suspicious emails were directed at the company each day, including a handful that were considered advanced persistent threats from foreign nations.
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Australiani (e canadasi....) credo siano l'esempio lampante di come NON si gestisce una componente sottomarina.... Per i secondi, siamo ad oggi a 1 su 4 sottomarini in servizio (uno dei tre è fermo da anni ed ha prestato servizio per ben 2 giorni) per i primi siamo al paradosso che, oltre alle difficoltà tecniche praticamente su tutto, per parecchio (e in realtà, tuttora....) ci sono stati più sommergibili che equipaggi. Che oggi si voglia RADDOPPIARE il numero, magari puntando anche al nucleare, la dice lunga sulla lungimiranza dello stato maggiore RAN.
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Allora bisogna che chiariamo (giusto per parlare in maniera condivisa) quello che è il finanziamento da parte dello Stato dei suoi investimenti. Lo Stato fa delle PREVISIONI DI SPESA (che sono, ad esempio, quelle indicate sopra per le Fremm). Ovvero, per un investimento pluriennale (che può essere una fregata, un ponte o un ospedale) prevede di completarlo in 4 anni, e stanzia 100 per il primo, 200 per il secondo e così via. Poi c'e' il CONSUNTIVO: perchè, ad esempio, il costo previsto per 200 il secondo anno, può diventare 300 (succede sempre) e va quindi rifinanziato. Ma tutto questo, se i denari ci sono: altrimenti, semplicemente, si ferma tutto e il progetto slitta in avanti di anni (e gli esempi non si contano). Quindi, pensare che perchè su di un pezzo di carta ci siano spese fino al 2018, e pensare che quei soldi verranno comunque spesi, è sbagliato concettualmente. Poi, ripeto: mi auguro per primo che l'investimento vada in porto, ma a una condizione: che ci sia un nuovo 'libro bianco' che ci spieghi, ad oggi e in prospettiva, cosa devono fare le FFAA, evitando i blabla (presenti in gran numero anche nella relazione sopra) delle alleanze, del mediterraneo allargato ecc ecc. Magari un poco più di sostanza e meno luoghi comuni, se si riesce.
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Eagle, i fatti guardano per forza al passato. Qui, si parla del futuro, e di spendinhg rewiew fino a un anno fa non ne parlava nessuno. Poi se questi programmi vanno in porto, tutti contenti. Basta non farsi troppe illusioni.
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si, dall'articolo si evince quello che dice Andrea, fermo restando che pare che nessuno abbia tutta questa fretta, considerando i chiari di luna economici e la 'minaccia' potenziale che richieda lanci atomici da aerei tedeschi. Potrebbe anche essere un modo elegante per addivenire a 'eliminare' lo sharing nucleare in Germania, per mancanza di vettori dedicati.
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allora, per l'ennesima volta: quello delle Fremm è il PROGRAMMA DI SPESA, ovvero come dovrebbero essere spesi i fondi, anno per anno. Non è scritto da nessuna parte che il prossimo anno, se la contingenza lo prevede, si sia obbligati a stanziare denaro, così come nel 2015, 16, 17........ Quello è un business plan, se vogliamo chiamarlo in termini aziendali.
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Ma per l'amore del cielo, stai descrivendo un mondo ideale che non esiste. Nel 92 la UE..... ma scherziamo? era appena finita l'URSS, immaginati un poco, si era in pieno boom economico, non trovi che le cose siano LEGGERMENTE cambiate? Ci facciamo 3 Cavour, per farne cosa? Perchè non una nimitz allora? Ma insomma.... 1600 miliardi di pil con 2000 miliardi di debito pubblico sono il 125% di rapporto pil/debito, 2000 miliardi di debito con 2000 miliardi di pil sono il 100%... QUello che conta è il rapporto non la cifra assoluta. e quindi che facciamo, arriviamo a 100.000 miliardi di debito con 100.000 miliardi di pil, solo perchè lo stato fa costruire fregate o portaerei a Fincantieri? E la materia prima che non abbiamo con che la paghiamo, con le cambiali? Accidenti, qui stiamo anche rivoluzionando l'economia, oltre che i programmi della MM.
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che i progetti dei nuovi OPV, LHD, LSS, ultime 4 FREMM sono ancora da finanziare. Lo dici anche tu, dove è il problema? Salvo quanto gia costruito, è tutto aleatorio, ma non mi pare ci sia nulla da aggiungere. ps: forse non sono stato chiaro, e nemmeno Eagle Spotter: UNA SECONDA PORTAEREI E ALTRI DUE ORIZZONTE ESISTONO SOLO NEI SOGNI DEI FORUMISTI. Non esiste requisito della MM per nulla di tutto questo, non se ne parla e non se ne parlerà. Poi davanti ad un amaro e un dolce, dopo libagioni, si può dire ciò che si vuole.
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solo un paio di precisazioni: - di una seconda coppia di Doria non si parla da 10 anni. - di AW-609 per le FFAA non se ne parla proprio, peraltro è un mezzo molto più piccolo dell'Osprey, con una utilità militare tutta da dimostrare.
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allora, precisiamo: questi sono i PROGETTI (nemmeno i programmi), che sono tutti, o quasi, da finanziare. E questa scaletta ricalca esattamente quello che MM prevedeva 5\6 anni fa, cosa che oggi è improponibile.
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Afghanistan - Topic ufficiale
madmike ha risposto a Thunderalex nella discussione Discussioni a tema
Gaiani sulla morte dell'alpino Chierotti: http://www.analisidifesa.it/2012/11/lalpino-chierotti-ucciso-da-militari-afghani-la-difesa-non-lo-aveva-detto-e-tace/ I talebani hanno attivato due soldati per uccidere degli italiani” ha dichiarato il maggiore Gul Ahmad, capo della polizia afghana di Bakwa raccontando come due militari afghani (dei quali cita il nome) del presidio di Siav abbiano atteso l’arrivo degli italiani per attaccarli con lanciarazzi e raffiche di mitragliatrice in un’imboscata che ha visto anche l’intervento di gruppi di insorti appostati nelle vicinanze. Un punto importante perché a Siav c’è un avamposto controllato da un plotone di soldati dell’Afghan National Army. Impossibile quindi per i talebani appostarsi nel villaggio o nelle sue vicinanze senza che i soldati se ne accorgessero ed è quindi più che lecito sospettare della complicità dei soldati con gli insorti. Episodi di “green on blue” che già in passato avevano provocato almeno un morto e una mezza dozzina di feriti tra il nostro contingente. Un silenzio spiegabile forse perché parlare dei talebani in uniforme afghana significherebbe ammettere che le truppe di Kabul non sono pronte a rilevare le forze italiane in rapida ritirata dalle zone più calde dell’Ovest. Gli “insider attacks” smentiscono la favola della transizione ordinata tra alleati e forze di Kabul e qualcuno preferisce tacerli. Si tace forse per non contraddire il ministro Giampaolo Di Paola che l’11 ottobre aveva definito questi attacchi “in diminuzione” nonostante quest’anno abbiano raggiunto il record rispetto agli 11 anni precedenti di presenza internazionale in Afghanistan. O forse per non contraddire le numerose dichiarazioni di generali e ministri (non solo italiani) che negli ultimi tempi hanno celebrato l’accresciuta efficienza dell’esercito di Kabul. Del resto proprio il reportage di Biloslavo spiega che a dicembre i nostri alpini se ne andranno da Bakwa lasciando la base di Camp Lavaredo a un centinaio di soldati afghani chissà quanti dei quali in combutta con talebani e milizie narcos. barra al centro, avanti tutta. -
Specifically, Japanese firms are in line to manufacture F-35 body parts, including main wings, tails and avionics information processing systems. Forse questo dettaglio era sfuggito
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Afghanistan - Topic ufficiale
madmike ha risposto a Thunderalex nella discussione Discussioni a tema
no, non mi sbaglio: i muli non fanno più parte delle truppe alpine dal 93, il che non significa che, specie in un teatro come quello afghano, si possa affittare un mulo, o anche un cavallo. Senza che, per questo, siano ritornati 'in dotazione' i quadrupedi. http://www.maistrac.it/home/wp-content/files/muli-asini.pdf -
Afghanistan - Topic ufficiale
madmike ha risposto a Thunderalex nella discussione Discussioni a tema
i muli (non somari, che sono altri) non sono più in servizio con le Truppe Alpine Italiane dal 1993. -
fammi capire: lo F35 ci serve per bombardare i Talebani? I Pirati del Golfo? la Libia? Chi? First strike, de che? Del Kossovo? ma non hai visto che per bombardare Gheddafi hanno spostato i B2, ma davvero sei così cieco da non vedere? F35 è TROPPO e TROPPO POCO, se la metti su questo piano: troppo per il 99% dei bersagli (ed è quello che si dice in quelle 30 pagine) troppo poco per quell'1%, come Cina, India, Russia, Iran, per cui si userebbe, sicuramente, il B2 per aprire la strada. E comunque, in tutto questo: noi che c'entriamo?? NATO vs CINA con noi al fianco?? questa la nostra politica?? non mi risulta. Saprai altro, ecco.... Io credo che siano ragionamenti da fare: o no?
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ECCO. perchè il punto è questo, ed è su questo che parte tutto il ragionamento. Che, come piu volte detto, è la FILOSOFIA che è pericolosa, non l'F35.......
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Mi sa che sei saltato alle conclusioni, col classico atto di fede che ti contraddistingue sull'argomento, saltando le conclusioni dell'autore dell'articolo: 'By insisting on acquiring only stealth fighters, regardless of the costs, the Air Force assumes that future adversaries will not counter stealth technology and ignores the fact that many air combat operations continue to occur in low threat environements.... an all-stealth fighter fleet deserves reconsideration even today. Stealth technology demands significant trade off in range, security, weapons carriage, sortie generation, and adaptability. Stealth provides no advantage ..... and cannot guarantee success in future struggles with a near-peer adversary.Most important, the cost of F22 and F35 threatens to reduce the size of Air Force Fleet, to dangerously small numbers, particolary in current fiscal environement'. Poi se non è chiaro..... ps: per il primo colpo, di cui tendi a parlare sempre, l'arma di elezione è il B2, vedasi anche Libia, non lo F35. E', al solito, un falso problema......
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e questo, è esattamente il punto: By insisting on acquiring only stealth fighters (regardless of the cost), the Air Force assumes that future adversaries will not counter stealth technology and ignores the fact that many air combat operations continue to occur in low-threat environments che mi fa essere critico verso non tanto lo F22, ma verso F35. Perchè il giorno che si trova la contromisura..... ecc ecc. Meno male che anche nell'USAF hanno ancora il cervello acceso.