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madmike

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  1. riguardo ai Toti, vi posto questo bel link, da leggere se non gia conosciuto... Buon 2009 a tutti. http://www.liberta.it/asp/default.asp?IDG=707150671
  2. mi accontenterei anche dello standard Australia! vedremo.
  3. io invece insisto sulla Juan Carlos...
  4. e' piu' un rimorchiatore-nave di salvataggio (99 mt, 25.000 hp), ma onestamente considerazioni particolari non ce ne dovrebbero essere: a meno che (e facciamo i cattivi) non temano che qualcun altra delle 3 navi rimanga in panne... Scherzi a parte, probabilmente l'hanno mandata a fare numero, e' in crociera addestrativa pure lei. Devono pure farle muovere ste navi, anche se la situazione e' in miglioramento da qualche anno non e' piu la VMF di 20 anni fa.
  5. guardi, il modello inglese ha portato a fare gli Harrier GR.9 a fare i caccia... forse e' perfettibile! sulle 2\3 LHD pesanti... eh, credo rimarra' un sogno.
  6. Vero Rick, pero' anche in quella dichiarazione si parla in termini estremamente generici. Un layout definitivo, o anche solo futuribile, non e' mai stato divulgato. Io sono fiducioso...
  7. ah ah ah! beh, se lo dice Intruder... nessun problema! buona serata a tutti.
  8. scusate, ma a me non risulta un progetto esecutivo per le LHD... esiste, come gia postato altrove, una immagine che e' stata presa pari pari dal sito Fincantieri per dare l'idea della LHD, In effetti, anche sul sito Fincantieri la LHD e' indicata come 'nuovo progetto' esattamente, ad esempio, come le corvette multiruolo. Non darei cosi' scontato che alla fine il layout non sia molto diverso...
  9. vero, ma stiamo parlando di Guardia Costiera pura, e comunque un Diciotti non puo' certo svolgere tutte le missioni di un Cassiopea. Guardate, io sono d'accordo (da ex marinaio, poi...) che almeno 10-12 fregate VERE sarebbero fondamentali per una marina che abbia ambizioni fuori dal Mediterraneo. Ma il problema e' che si deve fare di necessita' virtu'. Cito Enrr perche' tempo fa su altro sito, posto' una Fremm armata solo con 1-127 e 2-76 (oltre agli elicotteri). Fantastica, ma costa comunque (di gestione e di costruzione) tantissimo. Semplicemente, non ce la possiamo permettere, e sarebbe comunque sovradimensionata per un conflitto asimmetrico, e sottoarmata per una guerra convenzionale. Purtroppo l'"asimmetrico" significa anche questo.
  10. scusate, mi e' partito l'invio... sul 127, una piccola parentesi: chi di voi ricorda l'ultima volta che una nave ha fatto un SERIO bombardamento costiero? siamo sicuri che sto 127 su tutto, anche sui rimorchiatori, sia necessario? gli Israeliani operano da sempre col 76, e sono quelli che lo usano di piu.... Buona serata
  11. eh, ma ritorniamo sempre al solito punto: quale e' la MISSIONE che viene richiesta a queste navi? facciamo un ragionamento attuale: - antipirateria Somala - pattugliamento stretto di Hormuz - pattugliamento coste del Libano (o Gaza...) per, ad es. missioni umanitarie Nel primo caso, non serve nulla di tutta la panoplia indicata: l'unico caso di sparatoria vera e' stato quello degli indiani, ed e' stata in pratica una esercitazione di tiro per il pezzo da 100 mm. Un Fulgosi e' piu che sufficente, meglio i nuovi OPV perche' ovviamente sarebbero un poco piu grandi e piu comodi. nel secondo, si va su Maestrale e DLP (o Fremm e Doria) visto il livello della minaccia nel terzo, a seconda del livello del conflitto, si parte dai Fulgosi o Minerva per la scorta a navi umanitarie, fino a Maestrale ecc ecc se la situazione si deteriora. Altrimenti non risolviamo il punto essenziale + EQUIPAGGIO+ARMI+COSTO... ECC ECC. da cui non possiamo prescindere.
  12. "Non vorrei ripetermi, ma, come al solito, la potenza militare dell'URSS è ampiamente sopravvalutata. Quindi, per quanto un conflitto diretto sarebbe stato impossibile perché avrebbe fritto il pianeta come una patatina del McD a colpi di bombe atomiche, un eventuale conflitto convenzionale aveva un risultato tuttaltro che scontato: aerei che fondevano i motori se il pilota smanettava un po', navi a propulsione nucleare che cuocevano gli equipaggi come un microonde perché i reattori non erano schermati, carri armati spediti allo sfascio ogni volta che hanno incontrato i pariclasse occidentali... " questo NON l'ho detto io, giuro. il concetto e': cosa vuole dire questa affermazione? QUANDO E COME i reattori non schermati cuocevano gli equipaggi? cosa c'entra con il fatto di essere poco efficaci in guerra? noto molto pregiudizio, e pochi fatti documentati. buona serata.
  13. e che c'entra? lo Sparrow aveva una kill ratio del 20% scarso, il Sidewinder aveva bisogno ugualmente di identificazione visiva. L'Amraam era di la da venire, cosi come gli Awacs. I dati sono incontrovertibili: 2\1 kill ratio, e lo dice l'AirForce. Poi questo non vuole dire che in una guerra contro l'Urss si sarebbero tenute queste percentuali, ma solo che, se la Navy decise di costituire la TopGun school, e come aerei 'tipo' da affrontare avevamo mig17 e mig21, un motivo ci sara' stato. Altrimenti bastava tirare 6 Phoenix da un Tomcat, e la si faceva finita li. ps: anche io parlavo di reattori nucleari militari: ed infatti continuo a non capire il suo ragionamento. le risulta che in tempo di guerra un Akula emetta piu radiazioni che in tempo di pace? che significa questo paragone? poi, se vogliamo dire, ripeto, che la tecnologia Urss era tutta da buttare, diciamolo pure... io le garantisco che negli anni 80 non era proprio cosi'. Poi il gap e' aumentato, ma allora un t-72, o anche un t-62 potevano tranquillamente affrontare un M60, un Leopard 1, un Amx-30: con la nuova generazione di carri occidentali la cosa cambio'. Ma in quel periodo, ripeto, le cose non erano certo sicure. Un cordiale saluto. ----- Edit: anzi, sullo Sparrow mi correggo: "25,000 AIM-7E's were produced, and saw extensive use during the Vietnam War, where its performance was generally considered disappointing. The mixed results were a combination of reliability problems (exacerbated by the tropical climate), limited pilot training in fighter-to-fighter combat, and restrictive rules of engagement that generally prohibited BVR (beyond visual range) engagements. The Pk (kill probability) of the AIM-7E was less than 10%; US fighter pilots shot down a grand total of 55 aircraft using the Sparrow. In 1969 an improved version, the E-2, was introduced with clipped wings and various changes to the fusing. Considered a "dogfight Sparrow", the AIM-7E-2 was intended to be used at shorter ranges where the missile was still travelling at high speeds, and in the head-on aspect, making it much more useful in the visual limitations imposed on the engagements. Even so, its kill rate was only 13% in actual combat in 1972, leading to a practice of ripple-firing all four at once in hopes of increasing kill probability" saluti.
  14. NO, il dato sul Vietnam e' corretto ed infatti fu motivo di preoccupazione notevole, nonche' fautore dei programmi F.16 ed F.15. TANTO PER DARE UN DATO: Vietnam marked the end of the legend of the ace. There were only five aces in Vietnam. This was a result of the North Vietnamese pilots avoiding situations that might involve dogfighting. The rules of engagement also demanded that U.S. pilots have visual confirmation of any enemy aircraft before engaging, which was too close for air-to-air missiles to be effective, and until late in the war the fighters were not armed with guns. And both the U.S. Air Force and the navy found their training programs were not good enough for jet-age fighting. After the war this was remedied with the creation of the Navy Top Gun and the U.S. Air Force Red Flag programs. MA ANCHE: Until December 31st 1972, when the destructive air war ended, the [North] Vietnamese Air Force participated in more than 400 air battles. Over 320 American warplanes of 17 different types, including the B-52, were destroyed.* As many as 88 pilots were captured . . . The Vietnamese Air Editor’s note: The United States lost 67 aircraft in air-to-air combat while shooting down 137 North Vietnamese planes. No B-52s were lost to intercepting fighters. quest'ultimo paragrafo e' tratto, in via ufficiale, da: http://www.airpower.maxwell.af.mil/airchro...b/bodansky.html un cordiale saluto.
  15. si, adesso non esageriamo: non e' che TUTTO cio' che era URSS fosse una ciofeca, i reattori nucleari che uccidono tutti hanno pur funzionato in tempo di pace, e lo fanno tuttora, senza creare 10000 Chernobil, gli aerei erano comunque validi E TANTI (e ricordo che a fine Guerra del Vietnam, gli abbattimenti in duelli aerei erano passati da 10-15 a 1 a favore USA dell'inizio, ad in pericoloso 1,5 - 1), stesso dicasi per carri e Vcc. A mio modesto parere, alla meta' degli anni 80 il gap era tale che una vittoria 'finale' (parlo di tipo tattico, ovviamente non si mette in conto uno scambio strategico) sarebbe stata quasi certamente NATO, ma sicuramente non con grande facilita'. Poi, l'89 ha fatto il resto.
  16. scusate il fuori OT, ma per quello che riguarda il caso Calipari, a parte le ovvie discordanze sull'andamento dei fatti (gli USA non ammetterebbero mai, anche se l'avessero fatto, di avere sparato volontariamente ad un alleato, gli Italiani non ammetterebbero mai una catena di errori tali da avere fatto ammazzare uno dei loro), i fatti sono che : " La tipologia dei fori d' ingresso dei proiettili, una decina in tutto, confermano il racconto del maggiore che dice di aver sentito sparare «armi diverse». Due i calibri riscontrati: il 5.5 dell' M16 in dotazione personale a ogni soldato e il 12.7 che dovrebbe essere quello della mitraglietta posizionata sopra l' Humvee. L' analisi del sedile anteriore destro, dove avrebbe dovuto sedere il quarto uomo, esclude la presenza di qualcuno in quel posto. Si notano almeno quattro-cinque colpi nella tappezzeria tutti all' altezza del torace." ora, 'una decina' di colpi sono quello che viene sparato in circostanze simili. nessuno, con una MG (e chi l'ha usata lo sa) spara una raffica di 50 colpi. Ne spara 5\6 poi vede che succede. La ricostruzione USA parla di 2\3 raffiche (e si intendono quelle di cui sopra) quindi ci sta con i 'buchi' nell'auto. il 'rock'n'roll' si vede solo nei film. Soldati bene addestrati come quelli USA sparano come si deve (e il povero Calipari ne e' la testimonianza) poi magari, vista la situazione, sono un po nervosetti e fanno diverse sciocchezze, per non dire altro. Poi, che qualcuno abbia toppato pesantemente, o sia stata solo scalogna, temo non lo sapremo mai.
  17. madmike

    Marina Militare Indiana

    dalle immagini disponibili, risultano 13 aerei + 4 elicotteri nell'hangar, e 7 sul ponte. Totale 20+4, i disegni sono riferiti al mig-29 Credo che nulla osti ad imbarcare un gruppo misto mig-harrier, ma visti i numeri ridotti, ed il fatto che l'India ha ordinato 16 mig-29, con opzione per altri 30, credo che il gruppo sara' monoaereo.
  18. madmike

    Tanks curiosi

    il veicolo e' di sicuro un SdKfz-251 , ma la torretta non e', altrettanto di sicuro, di un T34. sul perche'... una delle tante trasformazioni delle officine da campo!
  19. si, ma non dice cose eclatanti. Si parla della riduzione numerica della flotta (ed era scontato) compensata da un aumento qualitativo. Sulla LHD-LHA non da particolari, solo che dovrebbe operare anche come portaerei 'ausiliaria' nei periodi di carenaggio della cavour. Personalmente una Juan Carlos penso sarebbe perfetta.. Per il resto, si auspica la costruzione di altri 2\3 Todaro, per sostituire i Sauro che al 2015 saranno tutti radiati, e si fa intendere che le Maestrale potrebbero seguire le Lupo (non necessariamente al Peru) in quanto, per marine minori, potrebbero godere di una seconda giovinezza. Ah, le Lupo hanno fatto guadagnare alla MM 25 mil di euro, dalla vendita... cosa non da disprezzare con questi chiari di luna.
  20. Concordo con Sangria, a volte mi pare che ci sia un poco di confusione nei ruoli che le navi devono ricoprire. Un poco come evocare il mitragliamento della De Cristofaro, avvenuto negli anni 70, come cosa che puo' ripetersi anche domattina. Se fosse cosi', dovremmo avere nella flotta solo dei Doria, possibilmente armati anche con un 127 a prua, 'perche' non si sa mai'... i pianificatori, per fortuna, non ragionano cosi'. Anche devono fare di conto, ed e' la cosa più complessa. Buona giornata.
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