madmike
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Beh, la determinazione nel combattere i nazisti l'avevano tutti, anche Churchill. Diciamo che il plotone di esecuzione, o peggio, era quello che si potevano aspettare più o meno tutti quello che venissero conquistati dai Nazisti (parlo delle classi dirigenti ovviamente, specie di quelle come la Russa e l'Inglese che si erano opposti per anni). La scelta era abbastanza obbligata.
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L'informazione sul Jimmy carter e' pero' incorretta: il sottomarino dispone si di un compartimento, ricavato dall'allungamento dello scafo, 'umido', ed in grado di fare uscire incursori e i loro mezzi. Non puo' pero', anche per evidenti motivi di spazio, operare DALL'INTERNO lo ASDS, come peraltro risulta anche dall'allegato postato da Rick: with provision for operating the Dry Deck Shelter (DDS) and Advanced SEAL Delivery System (ASDS). ovvero, come altri SSN, puo' imbarcare, montato in coperta, sia il DDS che lo ASDS (l'ultimo dei quali ovviamente non più ).
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date anche una occhiata qui, si riferisce al mig23 ma contiene alcuni dati interessanti: http://backfiretu-22m.tripod.com/id11.html
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Non credo che proiettili perforanti di tipo particolare (DU o altro) siano previsti: la attuale dottrina EI non prevede infatti l'uso del 25 come arma anticarro, essendo delegati a tale scopo, all'interno dei battaglioni di fanteria, i veicoli dotati di missili SPIKE. per un VTT o per veicoli non protetti, il normale perforante, o il proietto HE, sono più che sufficenti. Per gli usi 'istituzionali', ovvero appoggio alla fanteria smontata, distruzione di postazioni campali protette, anticecchinaggio pesante, ecc ecc, e' più che sufficente. E comunque, avendolo gia in dotazione per Sidam e Dardo, sarebbe assurdo adottare un altro calibro, per poche centinaia di mezzi.
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su questo sito: http://www.aviation.ru/Missiles/ si parla diffusamente dei missili russi, anche aria aria, e vengono indicate delle 'kill probability' (ad esempio per lo AA10 viene indicato 0,7, ovvero il 70%). Sulla affidabilita' di queste fonti, non saprei proprio dire.
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Pero' la notizia sul Long Beach e' vera: 4 tubi di lancio avrebbero dovuto occupare lo spazio a centronave, dove successivamente fu installato il lanciatore ASROC e, lateralmente e un poco spostati, le due torrette 127.38 (residuato della IIGM....).
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Dominus, il fatto che ne io ne tu accettiamo questa cosa, e' irrilevante: molti RUSSI, che sono quelli che poi ci hanno rimesso la pelle, lo fanno. Non dovremmo pensare con la nostra testa di italiani-occidentali, ma cercare di: - vederla dal loro punto di vista, per capire, - cercare, come detto, di vedere una strategia-tattica diversa che gli avrebbe permesso di avere gli stessi, innegabili, successi. In fondo e' un gioco what-if: io dico che non avevano altre strade, tu pensi che potessero fare diversamente? e come? ecco la domanda a cui bisogna (se si vuole...) dare risposta. Sul fatto che Stalin sia stato un sanguinario assassino, vuoi che perdiamo anche tempo a parlarne?
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Guarda, io sono tutto fuori che comunista, ma se la vediamo dal punto di vista della IIGm, Stalin E' il salvatore della patria. L'alternativa era cadere sotto Hitler, che non ne avrebbe macellato qualche milione, ma tutti. Anche qui, bisogna sempre contestualizzare le cose. Parliamo della Russia, noi siamo osservatori esterni, ed anche un poco privilegiati...
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Beh, la storia non si fa con i SE. Magari con quei generali avrebbero preso Mosca, le cose bisogna vederle sul campo. Con questi ha vinto la guerra, con gli altri chissa'.
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si, e' tutto vero, pero' dobbiamo anche considerare alcune cose di tipo più tecnico: se restiamo nella politica, rischiamo di farne un fatto di comunisti vs il mondo. verissimo che la tattica era quella che, nella prima guerra mondiale, Ludendorff battezzo Blutepumpe (pompa di sangue): ovvero, mandare avanti soldati a farsi ammazzare sui reticolati, o contro le mitragliatrici, fino a superare l'ostacolo. Cosa che nelle prima GM, in un contesto statico, non funziono', ma in un contesto dinamico e nei grandi spazi della Russia prima, e della europa dell'est poi, funzionava eccome. Pero', a fronte di questo, ci si deve fare un altra domanda: l'alternativa, qual'era? Ovvero, lo stato delle FFAA sovietiche, avrebbe consentito un altra tattica? la risposta, ad oggi, e' no: i mezzi, pur con gli aiuti lend-lease, erano comunque limitati (e non parlo dei carri: parlo di camion, munizioni, viveri, tutta la logistica che deve stare dietro ad un esercito di grandi dimensioni), e le tempistiche erano stringenti. I Russi sapevano benissimo che la Germania aveva numeri simili di uomini, e qualita' ben superiore: una corsa troppo protratta nel tempo, ed una guerra permanentemente sul suo territorio, l'avrebbe dissanguata inutilmente. Bisognerebbe sempre contestualizzare in modo oggettivo le situazioni: a parte gli evidenti risvolti politici, che Stalin e Hitler tenevano ovviamente in grande considerazione, c'erano dei risvolti economico-strategici da cui entrambi i contendenti non potevano estraniarsi. I campi della Ucraina, che davano da mangiare a mezza Urss, dovevano essere riconquistati in fretta, onde evitare pesanti carestie alimentari a tutta l'Urss, carestie che peraltro ci furono ugualmente in tempo di guerra, oppure la rapida rioccupazione dei pozzi petroliferi dell'Europa dell'Est, indispensabili per evitare che i trasporti venissero dal Caspio. Tutte queste variabili portarono ad un sistema di condotta bellica che fu enormemente dispendioso, ma che aveva poche alternative. E che comunque, porto' alla vittoria finale.
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Sai, qui la questione sta diventando un poco diversa: si tratta di spendere miliardi di dollari fitti, noi e loro, per un aereo che in pratica e' totalmente valutato al computer (1100 ore di volo serviranno, e stanno servendo, praticamente per i motori, l'inviluppo e poco altro). Anche perche' anche 115.000 ore di computer non sono poche, e come sappiamo il computer elabora dati inseriti. Con tante ore-uomo, la possibilita' di errore aumenta esponenzialmente, e un errore scoperto dopo un anno, senza controprova del dato di volo, rischia di fermare-modificare pesantemente tutte le tempistiche. E', comunque la si voglia vedere, una scommessa parecchio azzardata. Il senso delle critiche del GAO (Despite advances, the ability to so extensively substitute for flight testing has not yet been demonstrated) e' proprio questo, e credo sia solo comune buonsenso.
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fermo restando che il GAO americano e' un ente paragonabile, grosso modo alla nostra Corte dei Conti, vi posto, evidenziando le parti salienti, e il link, il report riguardante l'F35. A parte l'aspetto 'istituzionale' sui costi, di cui si puo' discutere ampiamente, vi sono delle valutazioni 'tecniche' che trovo parecchio interessanti, e su cui peraltro anche diversi forumisti avevano ampiamente dibattuto. Ecco il testo: DoD May Pay $57 Billion for 360 JSF Aircraft Before Completing Testing From the GAO report: “JSF development will cost more and take longer than reported to the Congress last year, and DOD wants to accelerate procurement. Two recent estimates project additional costs ranging from $2.4 billion to $7.4 billion and 1 to 3 more years to complete development. Despite cost and schedule troubles, DOD wants to accelerate JSF procurement by 169 aircraft from fiscal years 2010 through 2015; this could require up to $33.4 billion in additional procurement funding for those 6 years. DOD plans to procure hundreds of aircraft on cost-reimbursement contracts, magnifying the financial risk to the government.” … “Ongoing manufacturing inefficiencies and parts problems have significantly delayed the delivery of test assets. The prime contractor has extended manufacturing schedules three times and delivered 2 of 13 test aircraft. The program is still recovering from earlier problems that resulted in design changes, late parts deliveries, and inefficient manufacturing. The contractor is taking positive steps to improve operations, the supplier base, and schedule management. Schedule risk analyses could further enhance management insight into problem areas and inform corrective actions. Officials expect to deliver all test aircraft and fix many problems by 2010. By then, DOD plans to have purchased 62 operational aircraft and will be ramping up procurement.” ... “Procuring large numbers of production jets while still working to deliver test jets and mature manufacturing processes does not seem prudent, and looming plans to accelerate procurement will be difficult to achieve cost effectively.“ … “DOD’s revised test plan adds a year to the schedule, better aligns resources and availability dates, and lessens the overlap between development and operational testing, but it still allows little time for error discovery and rework. DOD’s decision late in 2007 to reduce test aircraft and flight tests adds to risks while any additional delays in delivering test aircraft will further compress the schedule. The revised plan relies on state-of-the-art simulation labs, a flying test bed, and desk studies to verify nearly 83 percent of JSF capabilities. Only 17 percent is to be verified through flight testing. Despite advances, the ability to so extensively substitute for flight testing has not yet been demonstrated. Significant overlap of development, test, and procurement results in DOD making substantial investments before flight testing proves that the JSF will perform as expected. Under the accelerated procurement plan, DOD may procure 360 aircraft costing an estimated $57 billion before completing development flight testing.” ---- The entire report can be found here http://www.defpro.com/index/profile/defenc...2d7e0222e5.pdf/ attenzione: come visto, qui si sta parlando di 'gravi problemi di fornitura', di simulazioni per l'83% delle capacita' al computer, contro solo il 17 verificato tramite test reali, ecc ecc. Tutti i dubbi sulla effettiva validita' dell'aereo, alla luce di queste indicazioni, sono direi più che legittime, almeno per i prossimi 10 anni, ovvero quando si arrivera' ad una produzione e soprattutto un utilizzo di massa.
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HAI RAGIONE: IO LA CHIAMO ANCORA COME QUANDO OGNI TANTO LI INCONTRAVO...
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Sul 'Migliore', eviterei di entrare nei soliti stucchevoli dibattiti fra FFAA. Una cosa e' certa: la Bundesmarine, cosi' come la MM, sono Forze Armate che si stanno dotando entrambe dei mezzi necessari al perseguimento della politica che i loro governi vogliono adottare. Visto che la Germania, per note ragioni storiche, non perseguira' mai (se non fra molti anni) una politica di proiezione di potenza, ma una politica più semplicemente di adesione alle missioni NATO meno visibili (ok per l'Afghanistan, ma ad esempio si sono ben guardati dall'entrare in Iraq), hanno una flotta bene equilibrata e benissimo equipaggiata. Come la nostra.
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La brigata tedesco-francese e' realta' da molti anni, potete trovare l'organigramma e la dislocazione qui: http://www.df-brigade.de/site_de/indexf1.htm in realta' la valenza della ridislocazione del reparto tedesco in Francia ha un ruolo eminentemente politico: d'altra parte, 64 anni dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, era anche ora di mettersi alle spalle le paure dei 'Boches'...
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collisone tra sub e nave, entrambi US navy, nello Stretto di Hormuz
madmike ha risposto a thunderbolt nella discussione Marina Militare
Forse perche' non si spiaggia nelle nostre acque territoriali, ma a Murmansk? -
collisone tra sub e nave, entrambi US navy, nello Stretto di Hormuz
madmike ha risposto a thunderbolt nella discussione Marina Militare
La memoria non ti inganna, e' proprio lui. Mi sa che entrera' nell'elenco delle navi 'innominabili'.. -
Tornando alla LHA-6, non credo che si sia voluto dare ai Marines la 'loro' portaerei (anche perche' come noto le navi da sbarco sono sempre della USNAVY ma richieste dai Marines per le loro esigenze) pero' in effetti anche culturalmente e' un salto indietro. Non ho mai trovato le motivazioni tecniche su questa scelta: qualcuno ha della documentazione in merito?
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eh no, scusa, avevo letto male io! chiedo perdono...
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ma la USN non e' costretta a rinunciare a nulla, semplicemente imbarchera' uno stormo dei Marines che invece degli F18 avra' degli F35B. per lo stormo aereo imbarcato non cambia nulla, salvo il fatto che uno degli aerei decolla senza catapulta.
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ps: lo 'scarrafone' e' il VM90 blindato..
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si questa e' in effetti una valutazione che viene fatta. Pero' con questo concetto tutti comprerebbero, storicamente " l'usato sicuro". Io ne facevo semplicemente una considerazione di tipo tecnico, anche perche' nella scelta di un aereo giocano, e tanto, motivi che tanto tecnici non sono...
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si, assieme alle Tarawa, che sono ancora regolarmente in servizio. Dominus: e perche'?
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Si, io in effetti a definire 'stealth' un F15, ci penserei un poco... Anche perche'avranno pure messo la vertice radar assorbente, ma le prese d'aria laterali sono come 2 cassette di frutta. E il trasporto missili interno e' un mock-up: vediamo poi come funziona quello vero, visti i vortici che si formano sotto le ali. Detto questo, gran bella macchina. ps per Paperinik: si, certo che F15 ed F16 sonon combat proven, e TIFONE no: ma erano considerati, specie l'Eagle, supercaccia anche prima della prova in combattimento. Tifone lo e': e un eventuale prova bellica non farebbe che confermarlo. Non e' che quando gli F15 hanno cominciato ad abbattere aerei tutti si siano meravigliati: al massimo, si sono meravigliati del kill-loss ratio, ma delle performance non di certo.
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Lo capisco, Rick, ma sinceramente non se ne sentiva il bisogno. Come ben sai gli Usa ogni tanto cascano su un sistema d'arma che, dopo un po, non sanno più come utilizzare. Ecco, credo che la LHA-6 sia avviata su questa strada. nella attuale strategia dello USMC non c'e' necessità di una unita' come quella (diverso e' il discorso per le successive, se come pare avranno il bacino) perche' avere una portaerei leggera, quando comunque i reparti USMC sono regolarmente imbarcati sulle CVN.... a che serve? in che contesto/teatro? si vedra'.