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madmike

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  1. madmike

    Carro Armato Pesante P26/40

    Il P.40 fu considerato dai tedeschi l'unico carro meritevole di produzione, tanto che la Ansaldo ne consegno' nel 1943 12 con motore e 11 senza (p40 ohne Motor f.Ortfesten Einbau- senza motore per installazione fissa) e, nel 44, 48 con motore e 29 senza, per un totale di 101. Altre fonti tedesche (Spielberger, Beutepanzer, 1989) danno in allestimento 150 esemplari, ma solo 61 ne vennero consegnati. Il problema fu il motore: oltre a non tenere il ritmo di produzione (il che gia la dice lunga sullo stato dell'industria, si riusciva a costruire un carro completo di armamento, non il suo diesel) i Tedeschi avevano optato, per la nuova produzione, per il motore a benzina Maybach del T.4. Gia il 22.2.1943 un promemoria italiano lo richiedeva all'alleato, ma non furono mai consegnati. I P.40 furono impiegati (come fortini interrati) sulla Linea Gotica, mentre gli esemplari con motore furono in gran parte utilizzati dallo Heeresgruppe C, e impiegati sicuramente nella zona del Friuli dalla 24° Waffen-Grenadier Brigade der SS Karstjager, sia in azioni antipartigiani, che nel maggio del 1945, sulla Udine Tarvisio in qualche sporadico combattimento contro la 6° British Armoured Division, e in special modo contro il reparto esplorante (1st Derbyshire Yeomanry), contro cui non brillarono, essendo distrutti in almeno 3 esemplari senza procurare perdite al nemico. I restanti furono abbandonati dopo la ritirata. Vi sono anche notizie riguardanti l'impiego di almeno un esemplare contro i sovietici, nell'aprile 1945 con la Compagnia Corazzata del centro sperimentale di Kummersdorf. Non essendoci pero' relazioni operative, manca la possibilita' di emettere un giudizio definitivo sul carro, sicuramente il migliore costruito in Italia nella 2GM, probabilmente non all'altezza delle controparti (ad es per la corazzatura imbullonata e non saldata, e quindi meno resistente). Il fatto che i Tedeschi lo abbiano considerato equivalente al PZKV4, e ritenuto meritevole di produzione, depone comunque a suo favore.
  2. madmike

    Marina Cinese

    Gli articoli in questione parlano di velocita' terminale mach10, ma in se non e' quello il problema: sicuramente, come sempre e' successo, a nuova arma nel tempo si troverebbe nuova contromisura. Ed e' proprio questo che mi spaventa: mi pare che si stia creando una minaccia (oggi non ce ne sono, diciamoci la verita': noi a volte ci balocchiamo con minacce russe, cinesi o asimmetriche, la verita' e' che un task group di portaerei, ad oggi, e' virtualmente invulnerabile), per poi potere avere, magari, qualche bel contrattone da miliardi di dollari. Che un missile possa fare ciò che viene attribuito ai cinesi e', oggi, pura fantascienza. Fra l'altro, nessuno, dico nessuno, ha mai neanche cercato di sviluppare questo concetto (che, in se, sarebbe l'uovo di Colombo: un arma inintercettabile con le tecnologie disponibili, in grado di colpire la migliore tipologia di proiezione di potenza della più grande potenza mondiale). Ci sara' un motivo?
  3. e allora ci sara'. Come la '50.
  4. Mangusta, l'EI lo mette ancora nel sito istituzionale, fra le armi di reparto. Mi pare segno che sia ancora in dotazione, a meno di un clamoroso refuso da parte loro.
  5. madmike

    Marina Cinese

    Troppo veloce, sia per il missile che soprattutto per il software di guida.
  6. madmike

    Marina Cinese

    assolutamente d'accordo: dico solo che oggi, vista la situazione anche economica, dilapidare fondi per una eventuale inesistente minaccia (sempre che qualcuno la prenda seriamente in considerazione) non mi parrebbe una grande idea.
  7. madmike

    Marina Cinese

    Questo il thread originale: http://informationdissemination.blogspot.c...evelopment.html in effetti sulla questione, anche leggendo completamente il thread, c'e' un poco di confusione. All'inizio di parla di: China probably started researching on MaRV right after Pershing II was deployed in 1984. By 1991, China had finished research on MaRV ovvero, nel 1984 gli USA schierano il Pershing II, la parte balistica degli Euromissili, che ha appunto una guida terminale (ma solo su obbiettivi statici, NON era concepito per colpire bersagli mobili) tale da fargli avere un CEP da ca. 30 metri. tale da vargli distruggere obbiettivi protetti e-o sotterranei mediante la testata nucleare. Si dice, subito dopo, che nel 91 (il Pershing 2 ' stato radiato, a seguito del SALT, 3 anni prima) i Cinesi, partendo da 0, con una tecnologia in possesso solo degli USA (l'URSS non aveva nulla di simile) finiscono le ricerche: ammazza, ai tempi di MAO avevano gia una capacita' tecnolica di punta, e non lo sapevamo... al punto 5, vi e' lo schema di attacco presunto, ovvero: - scoperta del bersaglio da parte di satelliti, OTHR, UAV. E fin qui, ci siamo - lancio del missile a guida inerziale verso il bersaglio. Velocita' del vettore mach 10, tempo stimato, a 2000 km, 12 minuti. - flusso continuo di informazioni aggiornate sul movimento dei bersagli dati da satellite, OTHR ecc ecc durante il volo del missile (da-per il missile/satellite) - attivazione della testa di guida EO-RADAR per la fase terminale Posso dire che mi pare una roba di una complicazione spettacolare, visto i tempi ridottissimi, la necessita' di processare dati digitali, la manovrabilita' di un missile balistico ad alta velocita' che per definizione e' poca roba ecc ecc........? In più, e concludo, a testata convenzionale, of course: una testata nucleare su missile balistico, darebbe il via immediatamente ad una ritorsione, almeno verso la zona di lancio, stesse modalita'. Temo che ci si stia inventando (come gia successo tante volte durante la guerra fredda..) un nemico-sistema offensivo, cosi' da avere magari qualche contratto, onde contrastare un avversario inesistente.
  8. No, non sono proibite. Le WP sono usate come fumogeni, ne sarebbe (il condizionale e' d'obbligo, capirete di seguito...) proibito l'uso come arma antipersonale. Poi, vai a verificare se io l'ho tirata in una trincea perche' volevo fumo o volevo bruciare chi ci stava dentro.
  9. I lanciafiamme esistono ancora, affiancati a volte da armi più sofisticate (come appunto i lanciarazzi a testata incendiaria, termobarica ecc) ma conservano grande efficacia. Sul lanciafiamme italiano T148B, e' risalente a qualche anno fa, ma non si puo' definire obsoleto: in fondo il LF e' una cosa molto semplice, tecnicamente e' ancora quello della seconda guerra mondiale. Certo non e' più un arma di distribuzione di massa...
  10. madmike

    cannoni rotativi

    Normalmente dal Vulcan vengono sparate raffiche da 1 secondo, equivalenti a meno di 100 colpi (essendo un cannone a funzionamento elettrico, il meccanismo, seppure velocissimo, ci mette sempre un poco ad arrivare a regime). Comunque una bella scarica... per notazione il Phalanx navale, che ha sistemi di raffreddamento diversi, e scopi diversi, e' tarato per raffiche da 200 colpi.
  11. non QUEL Corsair, che era (nel 1952) un F4-U (e i 4 cannoni da 20, o le 6 da '50, ci stavano...) ma il Corsair A-7, degli anni 70, montava il Vulcan.
  12. Perche' e' un materiale pochissimo resistente alla torsione, che e' una delle forze principali che si esercitano sullo scafo dei sottomarini.
  13. L'hanno tutti i reparti guastatori, ex pionieri d'assalto, e in qualche esemplare le FFSS, il Monte Cervino fino a qualche anno fa lo aveva in dotazione.
  14. madmike

    super ciofeca volante

    l'originale (in foto), e a questo punto l'unico veritiero, era il Mil Mi12, elicottero gru sperimentale mai entrato in produzione. Qualche notizia la trovate anche qui: http://it.wikipedia.org/wiki/Mil_Mi-12
  15. Riesci a parlare italiano o preferisci l'inglese? ho fatto una domanda diversa. Persi in generale, o persi solo in combattimento? perche qui http://home.comcast.net/~anneled/IAFinventory.html da questi dati: F-16 Fighting Falcon -1 20-Jan-81 F-16A 10 222 Ehud Ben Amitay Mid-air collision with F-4E, Pilot killed -1 29-Jun-81 008? -1 20-Nov-81 F-16A 10 257 -1 20-Jan-82 F-16A 10 266 Ilan Ramon Mid-air collision with F-16, pilot recovered -1 20-Jan-82 F-16A 10 276 Y Mid-air collision with F-16, pilot recovered -1 28-Aug-83 F-16A 10 227 Fredman Elen Dan -1 29-Jun-84 F-16B 5 008? Itzhak Loss of control, pilot recovered nell'82 vengono persi 2 f16, forse in combattimento (mid air collision vuole dire tutto e niente), forse no, la perdita del 1983 non ha motivazione, cosi' come quelle del 1981. per gli F4, nel 1982 risultano persi questi 2 aerei, la fonte riporta SAM -1 11-Jul-82 F-4E Syrian SAM -1 24-Jul-82 F-4E 183 Gil Fogel/Aharon Katz Syrian SAM, Fogel PoW, Katz killed at ejection (69-7590) nel 83 nessuno, nell'84 solo due, sempre per incidenti: 1 22-Jan-84 F-4E 139 Yair "Rachmo" Rachmilevitz/Sagi Reches Wing tip folded, crew killed at ejection -1 12-Sep-84 F-4E Yuval Shemi/A Mid-air collision, pilot killed il problema e' che leggendo queste tabelle, neanche prima dell'82 (epoca da cui non risulta NESSUN aereo israeliano abbattuto in combattimento aria aria), risultano abbattimenti AA: SOLO DA SAM, salvo una decina di sfigatissimi abbattuti da Egiziani in prevalenza (parlo dei caccia, i cacciabombardieri non li conto, come gli Ouragan, gli A4 ecc) saranno gonfiati i dati del MIG23, ma anche questi non scherzano... fermo restando che hanno una percentuale di 'incidenti' veramente enorme, pur con tutto l'addestramento a cui si sottopongono. Magari se incrociamo le fonti, riusciamo a fare chiarezza. C'e' altro su volumi e-o internet?
  16. nel senso di persi in battaglia?
  17. anche io. sull'F15 hanno gonfiato di sicuro, non essendoci perdite note, sul resto ci puo' stare: la IDF ha confermato spesso suoi abbattimenti, anche se a malincuore. E comunque guardando quei dati abbiamo sempre un 52-11 che non fa particolare onore (anche ammettendo che non fossero F15, come detto, ma magari altri F4 ).
  18. su questo sito: http://backfiretu-22m.tripod.com/id11.html si parla del combat record del MIG-23 (e', malgrado il nome, un sito su quell'aereo)usati dai Siriani, in prevalenza, ma anche di altre nazioni. Si parla anche, qua e la, dell'uso dei missili da quell'aereo. Naturalmente non ho controprove della veridicita' delle affermazioni, ma sugli abbattimenti di F4 e F16 mi sento di potermi sbilanciare (ci sono affermazioni israeliane sulle perdite) su quelli degli F15... no.
  19. Non difendo il comunismo ne Stalin. Ma essere obbiettivi significa anche difendere (?) cio in cui non si crede. E il fatto di detestare una idologia politica, non vuol dire spargere letame a vanvera. Stalin e' un criminale anche senza caricare la mula, come si dice dalle mie parti. Anche perche' parli di "Stalin fermato da Beria e Molotov" come se tu fossi stato presente alle riunioni del Politburo. detto cio', chiusa qui, per me.
  20. Scusate la mia incompetenza ma non capisco un concetto: che significa avere la doppia chiave sulle testate? Che devono essere sia italia che Usa daccordo ad utilizzarla o che basta uno dei due? Nel primo caso, che loggica ha questo? non penso che agli usa serva il nostro consenso per fare una guerra nucleare, quindi dovrei pensare che la chiave usa possa baypassare la nostra mentre molto probabilemente la nostra non può farlo. Nel secondo caso, che senso ha avere un arma utilizzabile da entrambi? non era più conveniente che ognuno a le sue e bon...? Ho pensato una cosa leggendo i post: potrebbe essere che la storia della doppia chiave sia tutta na montatura e che le famose testate doppia chiave siano in realtà italiane ma si sia alzata tutta sta storia per evitare polemiche interne (quindi eludendo l'opinione pubblica ufficialmente e così facendo anche i politici contrari stavano zitti perchè non smentiti in campagna elettorale), e dall'altro lato gli usa (e anche le altre potenze nucleari ufficiali) hanno avuto la firma dell'Italia ai trattati di non proliferazione in modo da convicere molti paesi a firmare. Secondo me potrebbe essere una soluzione logica al quesito. Inoltre si spiegherebbe come mai in Italia nessuno abbia più pensato di sviluppare l'atomica... semplicemente ci sarebbe già. E comunque molto strano che una nazione che ha messo appunto centrali nucleari mezzo secolo fa (e che ha avuto diversi fisici di rielievo in grado di metterla appunto prima della WVII) non sia mai stato in grado di produrre un innesco per lo scoppio... No, la 'doppia chiave' era esattamente quello che significa: una possibilita' di utilizzo legata alla dottrina NATO, che prevedeva l'uso di armi americane da vettori italiani (prima F104, poi TORNADO). Esistono infatti accordi bilaterali che servono, ad es nel nostro caso, a definire tutti i parametri per avere delle armi nucleari non di proprieta' dello stato ospitante sul suo territorio, e le loro possibilita' di uso. Innanzitutto esistono accordi-quadro di pubblico dominio, denominati "Accordi per la cooperazione nell'impiego dell'energia atomica a scopo di reciproca difesa (Agreements for Cooperation on the Uses of Atomic Energy for Mutual Defense Purposes)". L'Italia ha firmato un tale accordo il 3-12-1960. Segue poi un "Programma di cooperazione (Program of Cooperation)" segreto in cui si stabiliscono le unita' speciali del Paese ospitante che si devono addestrare all'uso eventuale delle armi nucleari e i tipi di armi che gli USA assegnano all'uso delle forze del Paese ospitante. Inoltre e' previsto un "Accordo sui depositi nucleari (Stockpile Agreement)" ugualmente segreto. In questo accordo viene indicata la locazione dei depositi nucleari, la ripartizione dei costi e si stabilisce che le armi nucleari devono essere custodite da unita' americane, mentre la sicurezza esterna dei depositi deve essere garantita dalle forze del Paese ospitante. Infine periodicamente il Segretario della Difesa americano informa il Governo del Paese ospitante delle modifiche di consistenza dei depositi nucleari collocati nel territorio. Ma il loro utilizzo, e' strettamente legato all'ambito NATO, oppure, se vogliamo vederla da un'altra angolazione, all'ambito USA, che ovviamente possono in qualsiasi momento prendersi le loro bombe e portarsele altrove. Comunque, la filiera di impiego e' la seguente (lo era, ma direi che lo e' ancora oggi): Nulla ci impedirebbe (mi perdoni il francesismo) un tubo: Tutto ce lo impedirebbe, nell'ordine: - il Saceur chiede l'autorizzazione all'uso ai vertici politici dell'alleanza all'uso delle armi nucleari (ad es. per un attacco in corso che ritiene non possa essere fermato che con quelle) - questi ultimi devono rispondere di si (e non e' cosi' scontato: questa ratio dell' "occhio per occhio" e' da verificarsi volta per volta, non e' che siamo ancora ai tempi del Patto di Varsavia dove certe risposte erano, almeno in teoria, automatiche) - il Saceur decide quale vettore di quelli a sua disposizione usare (perche' siamo attaccati noi, non vuole dire che un F35 italiano sia meglio di un Trident o di un B2 o di un altro aereo, posizionato in Turchia, che non abbia bisogno di 15 rifornimenti in volo) - dopo tutto ciò, si parte. L'italia NON ha mai sviluppato, anche se avrebbe avuto la tecnologia per farlo, armi nucleari. Questo, essenzialmente per motivi politici. Per maggiori dellagli sulla vicenda, il testo direi definitivo e' questo: http://books.google.it/books?id=dX6xensf6Z...esult#PPA219,M1
  21. Beh Intruder, questa e' davvero curiosa. Ripeto, fermo restando il mio disprezzo per Stalin, stai facendo il processo alle intenzioni. "Fuga a gambe levate": intanto non e' mai scappato, e allora che diciamo dei Reali di Norvegia, o del Belgio e dell'Olanda? O di de Gaulle in Inghilterra? TUTTI, governo britannico compreso, progettavano, se le cose si mettevano male, di rifugiarsi da qualche parte per continuare, almeno dal punto di vista politico, la lotta. E l'unico stronzo, scusa il francesismo, sarebbe Josip? che lo e', ma per altre cose. Suvvia, un poco di obbiettivita' a volte non guasterebbe.
  22. Si, conferma per gli SSK, "offerta" per le fremm, per le quali mi pare proprio che si sia in una fase interlocutoria.
  23. Su RID di questo mese, interessante articoletto di Enrico Po sull'entrata in servizio del Freccia, che contiene pero' due notizie contrastanti. Si dice infatti che i Reggimenti saranno equipaggiati con 70 VBM, di cui 51 VCC, 10 controcarro, 4 portamortaio, 2 posto comando, 3 recupero. Fin qui, nulla di strano, era quello che gia si sapeva, con le compagnie su 14 mezzi (4 per plotone + 2 a comandante e vice di compagnia dotati di Janus, cosi' come quelli comando plotone). Successivamente, pero', si conferma che l'EI non e' interessato alla versione recupero (che quindi presumibilmente non fara' mai parte dell'organigramma di cui sopra). qualcuno ne sa di più?
  24. No, Rick non e' cosi': la sezione E' 100 PIEDI, l'interfaccia, come puoi vedere anche dal disegno, e' capace di ospitare solo mezzi molto piccoli. L'ASDS e' un sottomarino vero e proprio, non ci starebbe mai.
  25. In termini assoluti, proiettili air burst per il calibro 25 mm sono gia stati costruiti (e testati) da tempo, ad esempio per il lanciagranate XM25 della HK che doveva-dovà essere adottato dall' USARMY. Tecnicamente quindi non dovrebbe essere complicato: resta il fatto che non pare che ci sia interesse (e denaro) per la cosa, con ogni probabilita' questo tipo di appoggio tattico lo si preferisce farlo coi mortai. O con lanciagranate tradizionali.
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