madmike
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Quelli postati pero' sono lanciafiamme della IIGM, non più in uso da tempo.
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Il 76 e' obiettivamente superiore in tutto al 57 Bofors, le motivazioni della sua acquisizione sono esclusivamente commerciali. Fra l'altro, la acquisizione suscitò anche disrcete polemiche all'interno della Navy, che e' sempre stata soddisfatta del 76. Peraltro il 57 (che oltre che sulle LCS andrebbe anche sugli Zumwalt, e andra' di certo sui Legend della USCG) NON sara' utilizzato come Ciws dalla marina americana. Peraltro, nemmeno la Bofors stessa lo propone come CIWS (vds qui: http://www.boforsdefence.com/eng/products/nav3_57mmmk3.htm). La scelta e' quindi diversa: il 57 ha dalla sua solo una maggiore possibilita' di imbarco di numero di colpi (essendo più piccoli del 76), altri vantaggi non ne da. Per quanto riguarda il Phalanx, e' un po anche come dice Sangria: il Phalanx contro i missili ultima generazione non brilla (soprattutto perche' ha una portata corta, essendo solo un 20mm) , ma rimane comunque un arma valida. Le sue problematiche sono altro, ovvero una non elevatissima affidabilita' di funzionamento (ed e' cosa nota, come risulta anche qui: http://www.globalsecurity.org/military/sys...tems/mk-15.htm)
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suggerisco questo link, probabilmente quello più completo della rete sull'argomento: http://www.globalsecurity.org/space/systems/bmd.htm
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il "Vietnam Order Of Battle", l'opera definitiva sulle forze in Vietnam, da questo organigramma per la Reublica i Korea, presente in teatro dal 19.8.1964 al 23.3.1973. La maggiore unita' fu la CAPITAL DIVISION, con 9 battaglioni di fanteria in 3 reggimenti (Cavalry, 1st, 26th), 4 battaglioni di artiglieria (3 da 105, 1 da 155), oltre a battaglione genio, battaglione corazzato e unita' divisionali varie. Oltre a questa, fu presente anche la 9th Infantry Division, con una struttura simile alla precedente (28,29,30mo reggimenti di fanteria, 4 btg di artiglieria, unita divisionali ma non carri), e la 2 Brigata Marines, su 4 battaglioni (1,2,3 5) Oltre a questi elementi di corpo d'armata, logistici ecc. Non vengono riportati gli effettivi impiegati, tempo per tempo. La zona di impiego principale fu nella provincia di Bihn Dihn, per la Capital Division, Cam Rahn Bay per la nona di fanteria e per la brigara marines
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dunque: "La storia e' fatta anche di perche'. Perche' un paese, un regime, un esercito, si sono disintegrati? Forse perche' nessun esercito puo' essere migliore della societa' che lo esprime. Perche' il Sud Vietnam abbandonato dalle Grandi Potenze, era un paese che non aveva più niente da dare. Perche' il Nord aveva una motivazione, una fede, una volonta' di conquistaed alleati potenti. Mentre il Sud, dopo il tradimento di Kissinger, solo l'istinto vile della sopravvivenza. La disciplica coatta e perfino il terrore, la grande poverta', l'ostinazione, lo spirito di sacrificio, il dolore privato e collettivo di chi non ha nulla, la forza e l'obbedienza totali hanno sconfitto l'individualismo, il sorriso stereotipo, il dollaro. Ma, soprattutto, Saigon e' l'ultima vittima del 1945, la vittoria della coalizione antifascista che privilegio' psicologicamente le sinistre di tutto il mondo". L'ultima frase 'tradisce' che non si tratta di un articolo de L'Unita', come a Intruder piacerebbe molto. Si tratta invece di un brano tratto da 'Le Guerre del Dopoguerra', volume terzo,pagina 1044. del 1983. Direttore responsabile Marcello veneziani (si, quel Marcello veneziani). Editore Ciarrapico (si, quel Ciarrapico). A volta anche noi di destra sappiamo riconoscere i meriti, se ci sono, del nemico. Senza pregiudizi. ps: quell'opera l'ho in casa dall'edizione. E in quel periodo, leggere l'Unita' in MM portava male. Alle PPTT non so.
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Vedi troppo rete4, amico mio. Quando vorrai parlare di nuovo di cose specifiche, e non sparare cazzate, sono qui. Violazione del regolamento, prenderò provvedimenti.
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beh, questo era proprio un altra cosa: ATACMS ha una portata di 130 km circa, e comunque non e' mai stato cleared per la testata nucleare, questo arrivava a 450...
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per la gioia dell'amico Picpus, ecco qui un bel link e qualche notizia su quello che doveva essere il successore del PLUTON nell'esercito francese: Hadès Fonction Missile nucléaire préstratégique Constructeur EADS Coût à l'unité Déploiement 1991 - 1996 Caractérisques Moteur Un étage, combustible solide Masse au lancement 1850 kg Longueur 7,50 m Diamètre 0,53 m Envergure Vitesse Portée 480 km Altitude de croisière Apogée: 150 km Charge TN 90 de 80 kt charge conventionnelle Guidage Inertiel, GPS et acquisition vidéo Précision Fusée Plateforme de lancement Plate-formes mobiles (Tracteur et remorque portant deux missiles http://camions-militaires.winnerbb.com/l-a...22d06bf13195593
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qui potrai trovare quello che cerchi: http://www.catapults.info/onagers
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ma anche no: la Calatafimi lancio' effettivamente i siluri, come riportato da tutti i testi e anche dal bollettino ufficiale: http://www.regioesercito.it/bollettini/06_40.pdf l'unica esagerazione e' che non vennero affondate navi nemiche: i lanci di siluri non ebbero esito.
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a quanto sembra DOVE?
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Le armi più folli della Seconda Guerra Mondiale
una discussione ha risposto a madmike in Eventi Storici
certo che puo', il congegno e' stato costruito e funzionava anche bene. Ovvio che la curva deve essere proporzionale a peso e velocita' del proiettile, perche' le leggi della balistica sono fisse, e comunque l'usura della canna e' molto maggiore, ma nulla osta ad un congegno del genere. -
la distruzione di VictorCharlie? scusa e allora nel 75 a Saigon chi c'e' entrato, i Cinesi? che c'entra con il fatto che erano 'comandati' i regolari NVA? tutti sono 'comandati'. Il discorso e' un altro: visto che alla fine ci vuole sempre qualcuno con un fucile che vada nel fango ad ammazzare un altro, sei d'accordo che, a partita' di situazione, alla lunga vince chi ha più motivazione? e che se da una parte c'e' uno che lotta a casa sua, per casa sua, e dall'altra uno che lotta per un ideale anche difficile da capire (ripeto, lottare contro il Comunismo poteva essere comprensibile per un polacco, nel 1975, il 90% degli americani anche oggi il comunismo manco sanno cosa sia), alla lunga da dei vantaggi al primo? tutto qui. Ed infatti si e' visto com'e' andata. Il Salvador che c'entra? e' stata una guerra civile combattuta dagli Usa per procura, ottenendo peraltro, dopo un tempo comparabile alla guerra del Vietnam, lo stesso risultato: dopo 20 anni di dittatura di destra sostenuta dagli Usa, e' tornata al governo la sinistra. Toh, l'ho gia vista. Bel risultato, davvero.
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Si, che l'opinione pubblica ebbe un effetto decisivo sulla Guerra del Vietnam, e' fatto storicamente accertato. Come pure che gli USA non utilizzarono tutta la loro potenziale forza per vincere la guerra (in Usa c'erano i pacifisti, ma anche chi urlava 'Drop the bomb and kill them all', come durante la Guerra di Corea). E fin qui ci siamo. Come ci siamo sul fatto che l'Agent Orange ebbe effetti collaterali devastanti (opera definitiva sull'argomento: questa http://books.google.it/books?id=2YQTHJlt5l...t&resnum=1) ma che essi non erano VOLUTI: lo scopo non era lo sterminio delle persone, ma il defogliamento della jungla. su Phoenix, gli effetti furono questi: According to one view, Phoenix was a clear success. Between 1968 and 1972, Phoenix neutralized 81,740 NLF members, of whom 26,369 were killed. This was a large section taken out of the VCI and, between 1969 and 1971, the program was quite successful in destroying the infrastructure in many important areas. il problema e' un altro, e riconduce alla mia domanda retorica: Quote from Lieutenant Vincent Okamoto, intelligence-liaison officer for the Phoenix Program for 2 months in 1968 and a recipient of the Distinguished Service Cross. Wounded 3 times, he is the highest-decorated Japanese-American veteran of the Vietnam War. He has served as president of the Japanese American Vietnam Veterans Memorial Committee and as a Los Angeles Superior Court judge.[3][4] “ The problem was, how do you find the people on the blacklist? It's not like you had their address and telephone number. The normal procedure would be to go into a village and just grab someone and say, 'Where's Nguyen so-and-so?' Half the time the people were so afraid they would say anything. Then a Phoenix team would take the informant, put a sandbag over his head, poke out two holes so he could see, put commo wire around his neck like a long leash, and walk him through the village and say, 'When we go by Nguyen's house scratch your head.' Then that night Phoenix would come back, knock on the door, and say, 'April Fool, motherfucker.' Whoever answered the door would get wasted. As far as they were concerned whoever answered was a Communist, including family members. Sometimes they'd come back to camp with ears to prove that they killed people. vedete che torniamo li? sara' anche stato un successo, il problema che quelli indicati sono NUMERI, nessuno sapra' mai quanti di quelle migliaia di ammazzati fosse effettivamente un vietcong o anche solo un simpatizzante. Per cui, magari, dopo aver pestato per bene qualche anticomunista, lo si e' fatto diventare, se non lui la sua famiglia. Ed infatti la guerra e' finita come e' finita, e non solo perche' il napalm, Jane Fonda, i pacifisti, bla bla, ma perche' da una parte c'era un popolo che lottava per casa sua, dall'altra della gente che era li perche' ce la mandavano, anche a forza (ricordo che l'US ARMY era di leva, allora, e c'era la galera per renitenza alla leva se non ci si presentava). E voi mi dite che, essere spediti in una jungla, senza neanche sapere il perche' ('fermare il comunismo' è sempre stata una motivazione un po troppo debole), poteva garantire la vittoria? Io dico che era persa in partenza, anche ammazzandone milioni. Alla lunga, almeno.
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semplice: visto che si parla di possibilita' (da parte degli USA) di sterminare 'i vietnamiti' (e si intende ovviamente i comunisti), e dal momento che non esiste un vietnamita con tatuato in fronte 'comunista', il che rende un poco difficile lo sterminio selettivo, bisognava ammazzare anche quelli del sud, tanto per essere sicuri? ovvio che e' una classica domanda retorica.
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Nella civilta' occidentale, lo sterminio come metodo di guerra non esiste piu' da secoli. E' una opzione mai presa in considerazione, ne dagli americani ne da altri, nemmeno nelle guerre mondiali. Tant'e' che Stalin, che era il peggior tiranno dell'epoca, anche nel 45 non penso' mai di uccidere tutti i tedeschi, pur avendone anche i mezzi. Non esageriamo nei discorsi, per favore. Anche perche' non serve a nulla. Piccola domanda: considerando che i Vietnamiti erano tutti vietnamiti, e potenzialmente potevano diventare tutti seguaci di Giap, bisognava ammazzare anche quelli del Sud?
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Invece, caro caposkaw, il paragone dei 300 e' proprio calzante: perche' dimostra che uomini con sprezzo della morte possono vincere (tatticamente o strategicamente, lo vedremo caso per caso) su forze che, sulla carta, paiono imbattibili, e solo confidando sulla loro mancanza di timore di morire (oltre che su una serie di altre cose). Chi avrebbe mai detto che 300 fermavano migliaia? nessuno. Ma c'era una differenza: loro erano GIA MORTI, perche' altri potessero vivere. E' esattamente il pensiero del guerrigliero, o del russo della seconda GM, o del Giapponese. Diversissimo da quello del soldato nelle Somme, o dopo Caporetto, perche' viene da culture assai diverse (e in epoca diversa: nel medioevo non c'era alcuna differenza nel modo di combattere asiatico ed europeo). Ripeto che, ove se ne e' presentata l'occasione, queste nazioni, o questi eserciti, hanno utilizzato i MEZZI e non gli UOMINI per ottenere il risultato atteso, ovvero la vittoria. Dove i mezzi non c'erano, solo gli uomini. O il vostro pensiero e' che si dovevano arrendere?
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Intruder, ognuno fa la guerra con quello che ha. Avessero avuto i B52 avrebbero usato quelli e consumato meno vite umane. E' un discorso che io e te abbiamo gia fatto: non e' SOLO un problema politico, o di sistema politico, ma di volonta' (o necessita') di vincere la guerra a cui si partecipa. Con il tuo metro, nessuna guerra fatta da una nazione meglio armata di un altra sarebbe potuta terminare con la vittoria di quello materialmente più debole. Invece proprio la storia (dai 300 spartani in avanti) ci insegna che non sempre e' cosi'.
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infatti, a Hillersleben.
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eccomi qua: - semovente 149/40 (che pero', ricordo, non era su scafo M ma su scafo carro P). Venne confiscato dai Tedeschi alla Ansaldo, e catturato dagli americani a Hillersleben dal Colonnello Jarret, che lo fece portare all'Aberdeen Proving Ground dove e' tuttora (si tratta dell'unico prototipo). Fermo restando le problematiche motoristiche, non fu prodotto in serie per motivi strettamente strategici (si era oramai nell'agosto 1943..) anche se, rispetto al pezzo trainato, gia largamente in uso (e ottimo) aveva i seguenti vantaggi: - minori quantita' di materie prime (24 contr 32t, considerando pezzo + 2 trattori nella versione trainata) - molto più rapido nella messa in batteria (3' contro 17') - molto più protetto. - semovente da 90/53 Confermo che non ci e' pervenuta la documentazione del loro impiego in mano tedesca, fermo restando che furono effettivamente sequestrati gli esemplari presenti a Nettuno. Fu anche rinominato (gep.Selb. 90-53 (i) 801.). Vi sono foto (almeno 2 nel ottimo Italian Armour in German Service 1943-45, che malgrado il titolo e' un volume italianissimo) ma non essendo certe come locazione, si fatica a dire se sono relative all'impiego del mezzo, o se sono semplicemente foto di mezzi distrutti. Le voci le danno effettivamente in azione ad Anzio-Nettuno, ma come detto non c'e' certezza. Ogni notizia sarebbe gradita.
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- semovente da 149: la targa la vidi anche io, lo dissi anche (al personale) che era sbagliata, ma noto con piacere che non l'hanno mai corretta. Comunque non e' vero: venne catturato in Italia, non fu mai inviato in Tunisia. Pezzo ottimo (in serata documenti alla mano provo di postare qualcosa di più tecnico) ma aveva lo stesso problema del 90: era drammaticamente sottopotenziato. - semovente da 90: si, alcuni furono catturati dai Tedeschi vicino Roma, sul loro uso anche le pubblicazioni dell'Ufficio Storico dell'Esercito non dicono nulla. Sinceramente non ho notizie.
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certo che ultimamente sono davvero messi male: Sources point to Adelaide-class frigate's missile firing problems A Royal Australian Navy (RAN) Adelaide-class frigate accepted by the Defence Materiel Organisation (DMO) after a lengthy and complex upgrade has experienced problems with missile firings, Jane's has learned. Informed sources said that during trials involving HMAS Melbourne at the US Navy's (USN's) Pacific missile range facility off Hawaii in February, five out of six missiles failed to respond to launch instructions [first posted to http://jdw.janes.com - 27 March 2009]
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Quoo Intruder Rick: qui si tratta di avere non un CEP di 30 metri, ma di 0: e comunque i Russi, che pure ci propinano di tutto, manco lontanamente hanno mai parlato di questa tecnologia. Ergo, sarebbe tutto made in China.
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Si, ma c'e' una bella differenza fra contromanovrare, fra l'alto con l'aiuto di decoys, per non essere colpiti, e manovrare per colpire a mach10. Fra l'altro, nel primo caso si tira a qualche cosa di FISSO, la differenza e' tutta li! Anche il Pershing poteva correggere la guida, ma per passare da 500 mt di CEP a 30 metri. Qui si parla di colpire un bersagli in movimento che nel frattempo si e' spostato di CHILOMETRI, e' davvero una cosa completamente diversa: con lo stesso concetto, perche' non sviluppare degli ICBM per la caccia degli ICBM mobili russi (il che mi parrebbe anche strategicamente più importante)? Come mai di ciò non si parla? Resto della mia: bufala.
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Il 'Raggruppamento Bedogni' fu decorato decorato di MAVM e citato nel bollettino di guerra del 24 luglio 1943. I motivi per cui, pur con diversi exploit (cito il noto volume di Perkins & Rogers, Roll Again Second Armored. The Prelude to Fame 40-43 relativo anche alla campagna di Sicilia, in una occasione la sola 1 batteria del CLXI gruppo distrusse 9 Sherman, pur sottoposta al fuoco di mortai di controbatteria), non riusci' a essere decisivo nella battaglia furono molteplici: - dispersione del raggruppamento su di un area troppo estesa e priva di buone rotabili - errori nell'impiego, e ritardi nell'affluenza nei settori minacciati - terreno di impiego collinare, poco adatto all'uso di questi mezzi - scarso addestramento Per quanto riguarda il terzo punto, non bisogna infatti dimenticare che, pur dotato di bocca da fuoco indiscutibilmente ottima, il peso della installazione era leggermente superiore a quello limite della portata dello scafo, cosi che il motore lavorava sempre a carico massimo. Questo, unito alla nota non efficenza media dei ns motori, ne faceva dei mezzi delicatissimi. Per quanto riguarda l'impiego, doveva fermarsi, i serventi scendere e portarsi attorno al pezzo, il che lo faceva assomigliare, più che ad un cacciacarri, ad un pezzo anticarro trainato, solo più veloce da mettersi in batteria. Oltre a diversi esenplari distrutti in combatimento (ad es. l'11 luglio, 3 esemplari a Campobello di Licata) molti furono abbandonati non per vigliaccheria, ma per guasti meccanici, essendo anche venuti a mancare i rimorchi speciali a cui, per le problematiche di cui sopra, bisognava ricorrere per i lunghi spostamenti. Il 6 agosto, i 3 semoventi superstiti spararono gli ultimi colpi: anche se il 18 due di essi riuscirono a raggiungere Messina, nessuno fu imbarcato e portato in Calabria.