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Mitragliatrici alari - una scelta italiana
Hicks ha risposto a Hicks nella discussione Armi aria-aria
Pensavo che almeno le armi nel campo aeronautico si potessero salvare invece niente, niente di veramente affidabile. Grazie Galland per le risposte -
Bellissima scheda Dave! Non conoscevo molto questo aerei ma il tuo articolo me lo ha fatto amare. Grazie I vecchi stampi Supermodel/Italaerei com'erano? Passabili o penosi?
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Benvenuto Giovanni
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Segnalo un bel articolo su Corriere.it in merito "Caso «Katyn», la Storia boicottata - Wajda: «Triste che il mio film in Italia sia sparito. Ancora più grave che Putin rinneghi le colpe russe»"
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Eh eh eh ...non ci avevo pensato. Probabilmente hai ragione, anche perchè sarebbe scritto con le parole in posizioni diverse, ovvero "Non usare X modelli". Scusate l'errore e grazie Iscandar
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Scusa Barone, ma la Klear non è identica alla Future? Me lo chiedo per via dell'annotazione che hai fatto sull'etichetta.
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Mitragliatrici alari - una scelta italiana
Hicks ha risposto a Hicks nella discussione Armi aria-aria
Quindi la motivazione principale sta nella facilità di gestione dell'armamento da parte del pilota, giusto? Le Safat erano molto soggette all'inceppamento? Il paragone con i caccia avversari è desolante, immagino che non avessero di questi problemi. Prendendo ad esempio lo Spitfire nella prima versione, esso montava 8 mitragliatrici alari da 7,7mm. -
Perchè alla fine degli anni '30 nonostante si cercasse un'evoluzione del Ba.65, caccia robusto e apportunamente armato(4 mitragliatrici alari, 2 da 12,7 e 2 da 7,7mm), non si è proseguito con l'inserimento dell'armamento nelle ali? I vantaggi ci sarebbero stati: - non ci sarebbe stato più bisogno di doverle sincronizzare con i giri dell'elica - riduzione del disagio causato dalle vampate delle armi al pilota(specialmente in missioni notturne) - riduzione della sezione frontale migliorando l'efficenza aerodinamica - scissione del problema spazi nella parte forntale causato dall'evoluzione dei motori da quello dell'armamento Il T.18 proseguì con questa filosofia ma già Macchi e Fiat l'abbandonarono preferendo montarle solo nel muso. Solo sul Folgore, nel 1942, si corse ai ripari installando nelle ali le Safat da 7,7mm; nel C.205 si riusci alla fine ad infilarci una mitragliatrice sparante dal mozzo ma di quelle alari ancora niente. Perchè? Io presumo questa scelta in una distrubuzione dei pesi o nella ricerca della velocità come obiettivo primario del caccia ma non ho ne i dati ne la conoscenza per confermarlo, quindi chiedo a voi. Grazie a tutti
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Assegnazione appalto di costruzione per le Industrie Pesanti V.&Co. S.p.a.
Hicks ha risposto a vorthex nella discussione Modellismo
Io voto per l'USS San Francisco. Di navi se ne vedono poche da queste parti e poi sarebbe una nuova e stimolante sfida (con il sostegno morale del forum naturalmente ) -
Colori acrilici, a smalto, Primer, trasparenti
Hicks ha risposto a thunderjet nella discussione Modellismo
Cavolo, questo non lo sapevo! Qualcuno che ha provato mi può confermare questa affermazione. Grazie -
Quoto in pieno. Ho visto tantissime foto di Corsair massacrati in tantissimi modi diversi, ne ho visto perfino una in cui c'era il corsaro ricoperto dal ghiaccio. Non sono un esperto ma mi piace molto il risultato ottenuto con la tecnica del sale, gli ha dato quella discontinuità al colore che altre tecniche, mi sembra, non danno. Immagino che verrà massacrato ancora un po, come è giusto che sia.
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Direi che sei nel posto giusto! Benvenuto RE-2001
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Dal vivo è impressionante. L'associazione che ha realizzato questo capolavoro è il Cantiere della Memoria Mi ha fatto molto piacere poter contribuire e dare la possibilità a tutti di vedere questa bellissima manifestazione. Spero di non aver esagerato con il numero delle foto postate, in tutto erano 160.
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Se il Livax 20 carati resiste anche al cianoacrilico otterremo un doppio successo, grazie Kit.
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Pensavo che i gas fossero una caratteristica del cianoacrilico, evidentemente no. Grazie della dritta, stavo giusto cercando una soluzione per fissare i trasparenti senza massacrarli, andrò a chiedere.
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Ecco le ultime: Per chi ama il derapache! Queste erano veramente impressionati... delle scheggie! La vasca "ventilata" Scusate le ultime, ho messo le "meno peggio". EDIT: dimenticavo, eccovi la piantina
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Scusa ma l'Attack poi non ti devasta (come mi è successo) il vetrino con i gas che emette durante l'essicazione?
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Una vittima della rete protettiva Il turboreattore delle F104G (oltre al motore vi era il seggiolino, timone di coda e serbatoio aggiuntivo) Ma quanto bello è?
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Ecco l'intera plancia della battaglia di Palestro di cui ti parlavo Blue Le ultime novità Italeri military 1:72 in un bel diorama
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Già, era bellissimo. Ho messo quella foto perchè si riesca a capirne le proporzioni ma la l\'intero campo di battaglia era ancora più grande. Imageshack non mi vuole caricare quella foto. intanto ne posto delle altre.
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Una gran bella fiera, più grande della scorsa edizione, composta da 3 padiglioni interni(1 modellismo statico e treni, 1 per aerei, elicotteri, auto elettriche, 1 per velivoli e nautica con 2 vasche) più una tensostruttra esterna per i modelli a scoppio(2 grandi tracciati: 1 d'asfalto ed 1 di terra per le buggy). La manifestazione ben organizzata e distribuita sembra aver raccolto maggiori adesioni degli anni precedenti, forse l'unica ad essere identica o inferiore era l'area dedicata allo statico. Scusate il ritardo ma l'upload da casa è terribile ecco qualche mia foto: Scusate la scarsa qualità di questa foto ma era un casino prenderle sia nel salto che durante il percorso Parte(mezzo per la precisione) di uno dei tanti, curatissimi ed enormi plastici ferroviari Ipotesi ricostruttiva della battaglia di Palestro (2° Guerra d'indipendenza italiana, 1859) Il San Felipe USS Missuri
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Ho fatto io delle foto, spero che siate indulgenti per quanto riguarda la qualità. Il tempo di sistemarle, selezionarle e poi le posto.
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Al telegiornale han detto che il DNA oltre a non corrispondere ai due sospettati non combacia neanche con quello del fidanzato. Tra l'altro hanno rilvato il DNA dei mozziconi di sigarette nel luogo della violenza... (non trovo molto affidabile quest'ultimo rilievo). Ma le forze dell'ordine hanno proveduto solo l'altro ieri a recuperare i fazzoletti sporchi di sangue dal bar dove i fidanzati sono accorsi a chiedere aiuto subito dopo la violenza. ...un po tardivi direi. Si chiama DISPERAZIONE ! Le violenze non sono una novità dell'ultima ora ma fa notizia l'esasperazione della gente che non percepisce un calo della criminalità ma anzi l'aumento: questa paura è un 'ondata in piena che deve trovare uno sfogo o un rimedio esemplare. La paura genera diffidenza, diffidenza genera ignoranza, ignoranza genera razzismo, razzismo genera violenza.
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lo spazzolino-levigatore è veramente una genialata, lo proverò.