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Qualche giorno fa parlavano della irrecuperabiltà di questi animali, raggiunti certi livelli di aggressività questi animali diventa quasi impossibile fare qualcosa. Parlavano che forse strutture attrezzate con enormi dispendi di tempo e denaro potrebbero FORSE fare qualcosa. L'unica soluzione per non alimentare altri gravi incidenti e sprechi è, secondo me anche se triste, l'abbattimento sul posto.
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da AirPress L'agenzia per la sicurezza dei trasporti olandesi (la Dutch National Transportation Safety Board) ha respinto la richiesta del Dutch Public Prosecution Service di accedere ai registratori, sia CVR-Cockpit Voice Recorder, che FDR-Flight Data Recorder del velivolo della Turkish Airlines caduto in finale per Amsterdam-Schiphol il 25 febbraio. Motivo del rifiuto: impossibilità di far rendere liberamente le testimonianze senza il rischio che esse possano essere utilizzate in un'indagine penale. Intanto si è saputo che nell'incidente sono deceduti i tre componenti dell'equipaggio di condotta del velivolo e un'assistente di volo più tre dipendenti della Boeing che erano a bordo. Un quarto dipendente Boeing è invece rimasto ferito.
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Si infatti mi riferivo a quelle parti. Grazie per il chiarimento
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Noto una certa somiglianza tra il t-50 e l'M-346: anche il koreano è parente dallo Yak o la mia è solo un'impressione? Nel caso mi sbagliassi, scusate l'eresia ...mettiamoci pure qualche frustata preventiva
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Anche se il mio non è un parere di un esperto lasciami dire che è bellissimo! Per quanto riguarda le sbavature mi sembra (magari mi sbaglio) che si vedano i segni della mascheratura un po ridotta sui trasparenti. Per quanto riguarda la pulizia mi sembra che si veda solo un po di polvere di fianco al chockpit(se si scrive così). Entrambe le segnalazioni si vedono nell'ultima foto. Complimenti ancora Star!
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Mi hai tolto le parole di bocca. Vorrei aggiungere che nella storia d'Italia non vi è un periodo storico così lungo in qui il paese è stato anche così unito ma soprattutto sicuro di se stesso, benefici che oltre a essere morali furono soprattutto economico-finanziari. Con questo non voglio noscondere gli innegabili errori del regime ma non fu tutto da sbagliato. PS. vogliate chiudere un occhio per i molti errori nel mio post precedente, scritto di getto e a memoria.
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Non sono molto d'accordo sulle tue considerazioni fatte, col senno di poi è facile dare giudizi... anche sbagliati, moltissimi fanno questo errore. Per valutare persone ed eventi bisogna prima capire i motivi che ne hanno creato la nascita, non con occhio critico ma la giusta capacità obiettiva. Il Fascimo prende il potere del paese nel 1922 senza praticamente violenza per volere del Re. Perchè in quel momento? e non prima o dopo? Se posso cercherò di spiegarlo brevemente (chiedo eventualmente ad Intruder e altri di corregermi in caso di imprecisioni storiche) poi trarrete le vostre considerazioni altrimenti se non vi interessa saltate pure il seguente blocco. OT on Dopo la fine della prima guerra mondiale si generò tra i paesi sconfitti (puniti economicamente in modo molto pesante) e alcuni di quelli vinicitori, tra cui l'Italia(non adeguatamente ricompensate per tutti i sacrifici fatti nel conflitto), un grande insoddisfazione. Queste sofferenze economiche gravarono soprattutto sulla povera gente indifferentemente che la propria nazione avesse vinto o perso la guerra. Nel frattempo si stava espandendo dalla Russia l'onda d'urto della Rivoluzione d'Ottobre del 1917. In Italia arrivò nel 1919 e durò 2 anni, il famoso Biennio Rosso, un periodo dove i ceti più bassi della società presero il sopravvento con il temtativo di soverchiare il sistema con scioperi, manifestazioni ed occupazioni e molto spesso si risolvevano con scontri violenti con polizia ed elementi più democratici. Il governo Italiano in crisi mandò l'esercito a sedare questi tumulti e di certo non si risolse picficamente la cosa. Molti voci si alzarono in quel periodo per contrastare l'invasione dei soviet italiani. Mussolini si fa conoscere con il suo giornale in quei anni spinto dagli ideali socialisti e repubblicani, partito del quale ha fatto parte assieme all'amico Pietro Nenni. Riuscì ad essere la voce più credibile per gli italiani che non erano schierati con la filosofia con la filosofia di Lenin, sicuramente più dello stesso governo italiano. Mussolini radunò inoltre sotto la sua figura tutti gli ex-combattenti che dall'Italia non ricevettero mai la loro la giusta ricompensa per tutti i patimenti (ricordo che nella prima guerra mondiale furono mandati sul fronte anche i ragazzi nati il 1899). Vista l'impossibilità di mettere in piedi un governo solido che respingesse il comunismo dilagante, il re vide nei fascisti, nei loro capi e soprattutto in Mussolini, coloro che potevano garantire la sua sovranità, e fu così. Il Fascismo si macchio anche di violenze e sopprusi: il delitto Matteotti e la non libertà di stampa, sono simbolo di una politica violenta attuata dal governo. Non voglio fare propaganda ma in 20 anni molto di buonafu anche fatto, tutte le riforme (scolastica/universitaria, sociali, sanitaria, per i lavoratori, delle infrastrutture(strade e ferrovie), economiche, spinta industrializzazione, nuove città province) diedero un grande impulso al paese portandolo a diventare una nazione di tutto rispetto. Molte di queste sono state mantenute anche nel dopo guerra. Lo stesso Churchill, vista la forte spinta e modernità data dal Fascismo in 5 anni all'Italia , dichiarò a Roma nel 1927 :"Se io fossi italiano di certo sarei fascista". Mussolini dichiarò fedeltà al Re e non lo tradì mai; in tutti i 21 anni del suo governo egli di fronte al re non si presentò mai in divisa militare ma in abiti civili per rispetto verso il suo sovrano (memorie di Quinto Navarra). Anche il 25 luglio 1943, quando fu deposto dal Re non oppose replica e, sicuro della promessa del Re di potersi ritirare alla Rocca delle Caminate, acconsentì di uscire da Villa Savoia all'interno di un'ambulanza scortato di Carabinieri. Non ritengo che si possa considerare una vera dittatura, o se quella fu il Re ne fu complice. Hitler nel 1938(mi pare) dichiarò che il potere di Mussolini era limitato in quanto era alle dipendenze e suddito di un sovrano, diffidando quindi del totale appoggio dell'Italia. Ecco gli italiani: tutti fascisti quando tutto andava bene e magicamente quando tutto andò male tutti antifascisti e costretti con la forza a farsi la tessera per lavorare. Ma d'altro canto come dargli torto le giustizia sommaria era il modo più rapido per sistemare un fascista o sospettato di esserlo stato, concesso da una politica alleata che non intendeva perseguirne i reati, preferendo far passare tutto come azioni di guerra quando guerra non era. L'Italia commise un grande errore ad avvicinarsi alla Germania di Hitler e non fu colpa di un solo uomo ma fu equalmente divisa tra coloro che contribuirono e ne favorirono quell'alleanza. OT Off Quindi tornando all'affermazione di Rick se vogliamo fare il gioco dei SE, io penso che senza l'avvento del fascismo non ci sarebbe oggi la democrazia(forse la monarchia ma dubito) e Il biennio rosso non sarebbe durato appunto solo un biennio. Se scegliere di diventare come la Spagna o come l'Unione Sovietica... preferisco di gran lunga la sorte della calda penisola iberica. EDIT: Una possibile soluzione(ammesso che fosse attendibile) era la, cosidetta, congiura delle barbette (Balbo, Grandi, de Bono).
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Non lo pensi solo tu, penso che molti qui siano d'accordo con te. Ne abbiamo parlato brevemente qui dal post numero 6. Per Intruder: grazie per la precisazione non lo sapevo.
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Intercettazioni Berlusconi-Saccà: tutto un bluff (come sempre)!
Hicks ha risposto a picpus nella discussione Discussioni a tema
Ero convinto che l'avessero abolita, scusate. Sono d'accordo con te sul fatto che se insegnata in modo blando e superficiale agli studenti non resta assolutamente niente. -
Ciao Kit, una domanda: come pulisci l'aerografo dopo l'uso della cera Livax? Il motore è venuto molto bene
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Non ho mai detto che chiedere l'armistizio fu un disonore, attenzione, mi riferisco a come fu gestito tutta la vicenda che ruota attorno a quella data: quella vicenda fu e resta un marchio che ci porteremo avanti per molto molto tempo. Il Re e Badoglio commisero un'atto di vigliaccheria non solo nei confronti dei vecchi alleati al cospetto del mondo, discutibile fin che si vuole, ma soprattutto nei confronti degli italiani, cittadini e uomini in armi, ai quali fecero pagare sulla pelle l'incoscienza di quella trattativa mal gestita. Si preoccuparono di mettere in salvo solo le loro misere vite cercando di far inserire nel trattato con gli alleati la protezione di Roma: infatti un contingente di paracadutisti americani avrebbe dovuto, secondo il volere del Re, proteggere la città per respingere la reazione degli ex-alleati traditi. Il Generale Taylor, se non sbaglio, comunicò nella notte tra il 7 e l'8 l'impossibilità di eseguire tale azione per l'alta concentrazione delle truppe tedesche nella regione. Tale notizia gettò nello scongerto Badoglio e il Re spingendoli alla fuga. Per non parlare della triste storia di Mafalda di Savoia, sicuramente dotata di più nobili doti rispetto al padre. Gli italiani vennero abbandonati da coloro che ritenevano avere la cura per il passato ed invece si comporto peggio e nel momento peggiore in balia dell'invasore a sud e dei tedeschi a nord, che di certo non furono gentili nei confronti del popolo italiano. Mussolini certamente fu colui che ci portò in quella sciagurata alleanza ma almeno aveva dei valori e la sua parola aveva peso e credibilità. I quella guerra i sacrifici, gli atti coraggio e l'abnegazione di tutti gli italiani(uomini e donne di ogni arma e non) che sono periti vengono offuscati oggi dal periodo che seguì all'8 settembre. Si, odio quella data perchè è aliena alle doti di Uomini che in quel conflitto fecero ciò che il loro paese gli chiese e subendo le dure conseguenze senza mai risparmiarsi. Ma oggi nessuno ne ha ricordo, perchè secondo voi? Sono certo che fu un periodo difficilissimo ma con quel armistizio e soprattutto gestito in quella maniera l'Italia è stata condannata alla sua futura instabilità generata dalle sue divisioni interne. Oggi, a distanza di 63 anni dalla fine della 2° guerra mondiale non vedo ancora un paese unito e maturo, incapace di affrontare in modo definitivo quel periodo: vivendo di dubbi, supposizioni, alzando bandiere e cori anacronistici. Da quelle vicende abbiano ereditato vecchi rancori e la diffidenza nelle istituzioni. Molti e importantissimi aspetti sono tutt'ora nell'ombra, volutamente non chiariti, perchè? Vi faccio solo un banale ma simbolico esempio: il diario di Claretta Petacci che doveva essere reso pubblico nel 1995, ovvero dopo 50 anni, e invece l'allora Ministro degli interni un "certo" Napolitano ha prolunagto il periodo di segretezza di altri 15 anni...alla fine è solo un diario, che male potrebbe fare? EDIT: Quoto Intruder, aggiungo solo che lo sbarco in Francia fu una seconda scelta in quanto Churchill voleva lo sbarco in Jugoslavia che poter frenare il dilagare dell'armata Rossa. Non mi ricordo precisamente i fatti ma so che Stalin spinse perchè gli angloamericani sbarcassero nella Francia meridionale.
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Leggo solo ora questo bellissimo articolo, che non avevo mai visto ad opera di un personaggio di qui conosco solo le azioni di guerra. Non conosco nemmeno le vicende politiche dell'MSI perchè mi interessai di politica solo dopo il congresso di Fiuggi. Da 10 anni però mi documento sulle vicende che precedettero e seguirono della seconda guerra mondiale in Italia e ho trovato nelle cosiderazioni di Birindelli molte delle mie personali conclusioni e ciò mi fa molto piacere. Mi dispiace non potuto conoscere prima questa persona. Se posso aggiungere qualcosa direi che un Regno del Nord ed una sconfitta più dignitosa sarebbe giovato per due motivi: - se tutto il paese va in guerra è giusto che tutti seguano la stessa sorte: se si vince sono tutti gli italiani che vincono se si perde si perde tutti insieme. Questo sarebbe giovato ad uno spirito nazionale condiviso e ci saremmo lasciati alle spalle il tragico passato, per costruire una democrazia tutti insieme. Tutto ciò avrebbe fatto maturare tutto il paese, invece oggi stiamo ancora dibattendo sui vincitori (che non sono stati di certo dei santi liberatori) e gli sconfitti(alleati dei tedeschi); ancora oggi non sappiamo chi ha fatto cosa durante la guerra civile. Ricordo, perchè è molto importante, che la resistenza nasce in Italia nell'autunno del 1943 e non prima, quindi dopo l'8 settembre. Un Regno del Nord guidato dal Re avrebbe di certo scongiurata o ridotto le dimensioni del conflitto interno. (Vi ricordo che il Re ha firmato la dichiarazione di guerra assieme al Duce in quanto ne condivideva(parole sue) "la geometrica logica delle motivazioni che spingono l'Italia ad allearsi con la Germania e condurne una guerra parallela") - Se ne fummo usciti come un paese unito e convinto delle scelte fatte ne avremmo giovato in rispetto sia verso gli altri paesi sia verso le forze armate e non in balia del fragile governo badogliano che pensava solo alle vendette invece coordinare uno stato in guerra. Pensate il i primissimi giorni di settembre Badoglio in merito alle accuse di trattare con gli anglo-americani rispose all'ambasciatore tedesco Rahn: "Io sono il Maresciallo Badoglio, uno dei tre più vecchi Marescialli d'Europa. Si Mackesnsen, Petain e io siamo i più vecchiMarescialli d'europa. La diffidenza del Reich nei riguardi della mia persona mi riesce incomprensibile. Ho dato la mia parola e la manterrò. Vi prego di avere fiducia." La mattina del giorno 8 settembre, poche ore prima della dichiarazione dell'armistizio, il Re disse all'ambasciatore Rahn:"Fino alla fine, continueremo la lotta a fianco della Germania con la quale siamo legati per la vita e per la morte..." Questi sono i patrioti italiani che ci liberarono dal fascismo al quale bisognava giurare fedeltà! Ufficializzata la resa al HQ di Hitler a Rastenburg Hitler era furibondo:"Un Re e un Maesciallo che hanno mentito spudoratamente. non più tardi di poche ore fa hanno impegnato la loro parola d'onore sapendo che era una falsa. Untradimento simile non ha precedenti nella storia dei popoli. L'Italia è passata al nemico in pieno campo di battaglia!" Era sicuramente un folle ma in questo caso come dargli torto. Se è per questo nella frenesia della fuga il Re, Badoglio e gli altri si accorsero di essersi dimenticati a Roma i documenti relativi armistizio firmati. Dovettero successivamente richierdene una copia al comando alleato. L'8 settembre è il nostro peccato originale.
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Scusate ma alla fine vi è ancora qualche minima speranza per il Marine One by AW?
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Bellissimo articolo e resoconto operativo. Grazie Galland
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Intercettazioni Berlusconi-Saccà: tutto un bluff (come sempre)!
Hicks ha risposto a picpus nella discussione Discussioni a tema
Il fatto è che servono uomini giusti, ampiamente rispettati politicamente, adeguati ai tempi e imparziali. Purtroppo nella classe politica di oggi penso siano come delle mosche bianche. La cosa che non capisco è il perchè abbiano abolito l'educazione civica a scuola: durante quelle lezioni ho imparato a conoscere le leggi che compongono la nostra Costituzione: i miei doveri e i miei diritti. Qualcuno sa il perchè? Vorrei che fosse vero, mi piacerebbe che questa fosse la linea guida delle persone che nella giustizia ricoprono ruoli di riferimento: dai magistrati ai ministri. Ma in Italia si sa, va molto a gusti personali. -
Non ti posso aiutare con le decal ma lasciami dire che questo Phantom sta venendo davvero una bellezza! Scusa la mia ignoranza, ma perchè flap e timone sono più chiari?
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CRISI FINANZIARIA 2008 - Topic Ufficiale -
Hicks ha risposto a Leviathan nella discussione Discussioni a tema
Lo messa giù troppo complicata si vede: dopo aver perso le elezioni per diventare governatore della Sardegna fallisce l'accordo con Murdoch. Adesso si capisce? -
CRISI FINANZIARIA 2008 - Topic Ufficiale -
Hicks ha risposto a Leviathan nella discussione Discussioni a tema
Visto che si parla di crisi segnalo che un'azienda sarda di telecomunicazioni legata storicamente ad un politico di spicco del PD è ancora più in crisi: fallisce l'accordo con Murdoch dopo aver perso le elezioni per diventare governatore della Sardegna. Aspetta ma se Murdoch=Sky e Sardegna=regione pilota per il DT e il segnale in chiaro è stato spento... sono coincidenze secondo voi? dal Sole 24 Ore del 6 marzo 2009 -
Mitragliatrici alari - una scelta italiana
Hicks ha risposto a Hicks nella discussione Armi aria-aria
Sono d'accordo con te: fu un enorme errore di valutazione ritenere che con la sconfitta della Francia e l'Inghilterra rimasta sola si sarebbe arrivati presto a un tavolo di pace. Sarebbe stato il caso di non tirare troppo la corda, per l'Italia (paese poco industrializzato e senza materie prime) era già la terza guerra in 10 anni e non saremmo cmq stati all'altezza del secondo conflitto mondiale anche senza le altre esperienze belliche. La fortuna aiuta gli audaci...fino a un certo punto. Di certo c'è che io mi sarei scelto altri consiglieri e un altro Capo di S.M. (e non l'"eroe" di Caporetto)... ma questa non è la discussione per trattare questo argomento. Fine OT Torniamo a parlare di mitragliatrici alari e del perchè si progettarono caccia con insuficiente armamento rispetto agli avversari, grazie. -
Oggi girando per il Castorama mi sono messo alla ricerca delle cere per pavimenti e ho visto alcuni possibili candidati. Non so cosa sia la cera metallizzata, può andar bene lo stesso per il nostro obiettivo? Nel caso lo fosse segnalo questa prodotta dall'italiana Grand Chic specializzata in cere,.
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Colori acrilici, a smalto, Primer, trasparenti
Hicks ha risposto a thunderjet nella discussione Modellismo
Scusate se reitero la domanda ma qualcuno può confermarmi che i Gunze non sopportano la copertura con la Future come indicato sopra? Grazie... almeno così me la metto via