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sergetto, è film della guerra fredda, con truppe ammassate lungo il confine della RFD... è una situazione un "tantino" diversa.
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il nastro da carrozziere non va bene, già te lo dissi. inoltre, se la mimetica che stai riproducendo è la prima di queste: perdi più tempo a sagomare il nastro, il quale poi lascerà un orribile scalino, che a farla a mano libera. comprando un qualsiasi colore adatto per essere steso a pennello. ovviamente, i colori, prima di essere usati, vanno mescolati bene e stesi con mano il più leggere possibili.
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è normale, all'inizio il modellismo è sempre così, devi fare molta pratica. non ti scoraggiare se poi riesci ad essere più specifico, possiamo darti consigli più mirati. perchè i colori tamiya sono fatti per essere dati ad aereografo, non a pennello.
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maggiore a chi scusa? comunque, nel Conero si trovavano dei comandi interforze, basta fare una ricerca in rete.
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pennelli dal numero 3 in giù, ovviamente conici. i pennelli piatti riservali per l'invecchiamento o per superfici molto grandi e monocromatiche.
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il kit, a primo acchitto, complice anche l'averlo trovato a poco pezzo, si presenta molto bene: plastiche ben dettagliate, un gran numero di pezzi, cingoli a maglia singola, foto-incisioni e cavo di traino (anche se in cotone)... ma le soprese iniziano subito. le plastiche sono di un duro inumano e, per non tradire la tradizione Trumpeter, i pezzi hanno estese e vistose linee di fusione. bisogna anche lavorare di stucco, nella zona frontale e sul posteriore... niente di trascendentale ma non è piacevole stuccare con tutti quei bulloni. fare attenzione al montaggio del supporto dei fari frontali, che vengono illustrati al contrario di come vanno effettivamente messi e al periscopio, il quale è attaccato ad un estrusione di plastica di un altro ezzo e, se non ci si fa caso, lo si butta... io l'ho ripescato dal reciclo della plastica. altra stranezza delle instruzioni sono i cingoli (di cui alcuni hanno i ramponi per il ghiaccio, sembrerebbe, assenti sul Ferdinand): pare che siano montati al contrario e, soprattutto con ben 16 maglie in meno. bisogna fare molta attenzione e seguire la documentazione fotografica. alla fine mi sono trovato, e con una certa soddisfazione, ma è stato un bel calvario. le foto-incisioni sono pessime, doppie come non mai, piegarle è stato molto difficile, dovendo o tagliarle e incollarle o inciderle profondamente. alla fine l'ottimo dettaglio (il mezzo è dotato di tutte le manigile possibili ed immaginabili), fa perdonare queste magagne, anche se, trovo la scomposizione del mezzo troppo estremizzata (su tutte, le sospensioni articolate, difficilissime da pulire, con cingoli non articolabili... mah!), con micropezzi vari abbastanza inutili. ho poi autocostruito, con sprune di fotoincisione e millechiodi, i fermacavi mancanti (ci sono solo 4 fermacavi su 8, nonostante ci siano gli alloggi per tutti e 8) e, con il plasticard, le cerniere mancanti tra scafo e torre (i simpaticoni della Trumpeter le hanno stampate solo per metà). l'antenna è in sprune tirato a caldo. il cavo di traino, che è solamente uno, è troppo lungo e va tagliato. al contrario, gli occhielli di aggangio sono da buttare e vanno sostituiti o riprodotti (io ho usato quelli della Dragon, avanzati dal Panther). per la mimetica a 2 toni (dunkelgelb ed olivgrun) ho proceduto nel seguente modo: base in miscela dunkelgelb non schiarita, post-shading con tale miscela unita con XF-55 e poi le macchie, fatte con XF-58 + XF-14. a seguire le decals che, tanto per cambiare, sono troppo spesse. mentre per le croci ed i vari simboli di repato (la geometria posteriore rossa e bianca è sovradimensionata), non ci sono stati problemi nell'eliminare il film in eccesso, per i numeri non è stato così e non sono riscuto a porci rimedio. dopo la colorazione, ho ricreato una serie infinita di scrostature e graffi in grigio scuro e fatto il solito invecchiamento ad olio, con aggiunta di fango sfumato Tamiya, nella parte inferiore del mezzo.
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si, i denti delle ruote motrici che, andandosi ad incastrare nei cingoli, per muoverli, si lucidavano, perdendo il colore applicato e facendo uscire il metallo nudo.
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ruote dipinte e/o lasciate in metallo no, mai. solo il battistrada, negli Ausf. E, era in metallo nudo.
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Panzer IV Ausf. G Late / H Early - Hasegawa + Part 1/72
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Panther Ausf. G Early W/Zimmerit - Dragon 1/72
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Dall'album: Panther Ausf. G Early W/Zimmerit - Dragon 1/72