il vero problema,così come per mokele mbembe e per altri criptidi è questo.....non è possibile che ve ne sia un solo esemplare o una coppia.infatti,una specie,per contiuare a vivere deve riprodursi con esemplari che non appartengano alla stessa famiglia (genitori,figli,nipoti,cugini),in quanto,altrimenti,il corredo genetico verrebbe inevitabilmente corrotto.servirebbero,dunque,alcune decine di esemplari non imparentati tra loro,affinchè la specie sopravviva nel tempo.
per quanto riguarda loch ness ci sono alcune teorie...ad esempio che il plesiosauro non sia quello che sembra ma una ancestrale specie di foca dal lungo collo,della quale però è solo ipotizzata la sua passata esistenza.infatti,potrebbe essere che quello che c'era nel lago,oggi sia semplicemente morto.
un altra è quella secondo la quale esisterebbero dei canali sottorranei che collegano loch ness al mare.....cosa daltronde non improbabile....e che quindi il lago sia solo un posto dove gli animali sosterebbero per qualche tempo
.inoltre,vi sono altri laghi,alle stesse latitudini,anche nell'emisfero australe dove sono stati avvistate creature simili.
non dimentichiamoci,inoltre,che esistono moltissimi avvistamenti di criptidi marini in tutto il mondo,anche in tempi recenti,che troverebbero soluzione con l'ammissione dell'esistenza di preistoriche specie di cetacei (è il caso dei mostri americani) o di veri e propri serpenti marini (essi esitono per davvero ma sono di dimensioni normali e non gigantesche)
insomma,la questione non è così semplice come sembra e ricordiamoci che uno dei più illustri criptidi,il calamaro gigante,architeutis dux,è stato ufficialmente classificato solo alla fine dell'800,benchè se ne abbia notizia da tempi antichissimi e,nonostante ciò,a tutt'oggi non è stato ancora visto o catturato un esemplare vivo
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