il solito pressappochismo italiano in Da Zara raggiunse il suo acme: a Pantelleria non c'erano incrociatori leggeri avversari (vi era solo il Cairo, nave comando dell'ammiraglio Hardy, un piccolo incrociatore leggero risalente al 1918, trasformato in incrociatore contra-aereo ed armatao con 4 complessi binati da 102mm, un pom-pom quadrianto da 40mm e varie oerlinkon da 20mm), nè tantomeno ve ne erano di pesanti (tutti impiegati in atlantico ed oceano indiano e di facilissima identificazione per i 3 fumaioli, tranne tre unità, di cui 2 affondante già prima del giugno '42).
Da Zara, però, scambiò i caccia di squadra inglesi per incrociatori leggeri classe town e colony, nonostante fosse giorno ed a poche migliaia di metri dal nemico!!!
i caccia a cui si riferisce Iscander sono il Malaocello ed il Vivaldi (classe Navigatori) che non erano particolarmente veloci (29-30 nodi) a causa dei lavori post-varo a cui erano stati sottoposti (come quasi tutta la classe Navigatori), in quanto peccavano, e molto, in stabilità ed autonomia (come quasi tutti i nostri caccia d'altronde). queste due unità, infatti, assolsero, durante la battaglia, al compito di ingaggiare il convoglio, fallendo miseramente e vedendo il Vivaldi in fiamme e fermo come un anatra, per un colpo alle caldaie.