Dominus mi ha preceduto e quindi non posso altro che quotare il suo intervento. non si tratta di una scelta personale, che io rispetto, in quanto dettata dalla coscenza che segue una propria etica (in questo caso cristiana), ma di una imposizione dall'alto di certi valori, che per giunta è anche in "malafede", perchè, se "non fosse cristiano", sarebbe d'accordo alla pena di morte.
inoltre, mio caro Lender, dovresti arrabbiarti di più tu, che sei cristiano, che io, dato che trovo questo atteggiamento maggiormente offensivo per un credente, che per un non credente.