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7.4.7 Switzerland In 1995 previously secret studies into nuclear weapons and plans for deployment came to light. A scientific group, the SKA (Study Commission for Nuclear Energy), had been formed in 1946 with the objective of studying the civil use of atomic energy and by secret order to also study the scientific and technical bases for building nuclear weapons. The activity of this group was rather low and only slow progress was made. The intensifying Cold War and the arms race of the mid-fifties provided new impetus however. A secret commission, "Study Commission for the Possible Acquisition of Own Nuclear Arms", was instituted by Head of General Staff, Louis de Montmollin with a meeting on 29 March 1957. The recommendations of the commission were ultimately favorable, and on 23 December 1958 the Federal Council of Ministers instructed the Federal Military Department (EMD) to investigate the effects, the acquisition, the purchase and the manufacture of nuclear arms. Efforts remained focused on study and planning rather than implementation however. By 1963 planning had proceeded to the point that detailed technical proposals, specific arsenals, and cost estimates were made. Dr. Paul Schmid prepared a 58-page thick report laying the theoretical foundations for Swiss nuclear armaments on 15 November 1963. On 28 November 1963, the Lower Chief of General Staff: Planning, calculated costs of 720 million Swiss francs over 35 years, initially including 20 million francs for pure research. Should the decision be for plutonium instead of super-enriched uranium, then the estimate would be 2,100 million francs over 27 years. On 4 May 1964 the military joint staff issued a recommendation to have about 100 bombs (60-100 kt), 50 artillery shells (5 kt) and 100 rockets (100 kt) within the next 15 years, at costs of about 750 million Swiss francs. There were plans for 7 underground nuclear tests in 'uninhabited regions' of Switzerland ("an area with a radius of 2-3 km that can be sealed off completely"). Financial problems with the defense budget in 1964 prevented the substantial sums required from being allocated. Continuing financial short-falls prevented the proposed effort from getting off the ground. Then, on 27 November 1969, Switzerland signed the Treaty on Non-Proliferation of Nuclear Arms (NTP). The official (but unimplemented) policy of acquiring nuclear weapons was replaced by one of simply studying acquisition to provide a policy option should the NTP collapse. The Working Committee for Nuclear Issues (AAA) was created, but met only 27 times between 1969 and 1988. As the thaw and rapprochement between the United States and Soviet Union proceeded in the late eighties the activity of the AAA seemed less and less relevant. Finally, it remained for the AAA to apply for its own dissolution, which was decided unanimously with one abstention. Accordingly, on 1 November 1988, Minister of State, Arnold Koller, drew the final stroke through the issue of Swiss nuclear armaments. The first Swiss nuclear reactor (a heavy water test reactor) was built in 1960. Switzerland has five power reactors with a combined capacity of 3049 MW (electrical), providing 40% of the nation's power. http://nuclearweaponarchive.org/Nwfaq/Nfaq7-4.html comunque è una discussione senza senso: la Svizzera non potrebbe invaderci, ma noi, tentando di invadere lei, prenderemmo delle sonore e fragorse mazzate.
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Sukhoi SU-35 Super Flanker - discussione ufficiale
vorthex ha risposto a AlfaAndOmega86 nella discussione Caccia
forse e dico FORSE, le hanno i Su-30MKI indiani, che hanno ECM israeliane. di sicuro, gli aerei con apparati ECM russi hanno delle "possibilità" e non "serie possibilità". -
è noto, infatti, che Israele confina con l'Iran e che quindi le prime a muoversi sarebbero le truppe... non si vedrebbe assolutamente nulla: si tratterebbe di un attacco aereo o di un lancio da parte di un sottomarino.
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oddio, ci puoi postare il sito dove lo hai letto?
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come vedi, cambiando 2 parole (comunismo e conversione), ho usato la tua stessa frase, in "difesa" del pensiero nazista
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capisco quello che dici, ma bada bene a due cose, tralasciando l'oziosità del significato filosofico di rivoluzione la prima è che, sebbene l'uomo non venga ucciso fisicamente (almeno in teoria), viene ucciso e mortificato nella sua identità, nelle sue capacità, nel suo essere naturale e non so, sinceramente, cosa sia peggio: se essere "schiavi dell'uguaglianza imposta" o morti. la seconda è che, sempre in via teorica, il nazismo non prevedeva l'eliminazione fisica degli ebrei. ad esempio, le Leggi di Norimberga non prevedevano l'uccisione degli ebrei e ci furono anche progetti per deportare, in massa, gli ebrei in Madagascar o in Etiopia. la stessa soluzione finale è ancora oggetto di dibattiti, oltremodo oziosi, circa l'esistenza o meno di precisi ordini scritti e sul fatto che gli ebrei fossero poi uccisi per una precisa volontà o uccisi "per caso". come vedi, quindi, anche un fervente nazista potrebbe difendersi bene usando questi "cavilli", i quali sono riscontrabili anche in una "difesa filosofica" del comunismo. e non so quanto sia saggio inerpicarsi in questo cammino.
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cosa?
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madmike non nascondiamoci dietro la retorica: la rivoluzione è rivoluzione, punto. che sia transitoria e destinata ad altri scopi me ne frego, se permetti. altrimenti dovremmo giustificare anche il nazismo: anche loro prevedevano l'Happy Ending no, qua si parla della dominiazione del "proletariato" sulle altre classi, della loro distruzione e dell'azzeramento di ogni cosa non vada bene al "popolo", da cui abbiamo "l'uguaglianza" delle altre classi col "popolo". come ho sempre detto, coloro che credono nel comunismo non sono poi così diversi dai religiosi più ortodossi. il parallelismo non è poi così casuale.
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precisiamo che, fino a prova contraria, è il comunismo a parlare esplicitamente di atti violenti contro il prossimo. d'altro canto non capisco quale senso etico possa avere un uguaglianza imposta con la forza.
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ma è una cosa risputa che le CVF saranno STOVL. è una scelta indubbiamente infausata, ma non siamo noi a decidere.
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bah... ieri tutti hanno dato spettacolo. davvero un triste teatrino, con Floris che non riesce manco a gestire una bindi "disco rotto mode on", ospiti che non hanno quasi parlato, Casini, poverino, sempre interrotto
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Sukhoi SU-35 Super Flanker - discussione ufficiale
vorthex ha risposto a AlfaAndOmega86 nella discussione Caccia
ammesso e non concesso che si arrivi ad ingaggio visivo. -
non è una cosa così lienare come tu la poni: ci sono molte variabili da considerare. bisogna, quindi, attendere.
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Afghanistan - Topic ufficiale
vorthex ha risposto a Thunderalex nella discussione Discussioni a tema
e quindi? manco che i Talebani fossero un OMG sovietico -
è un colore leggermente cangiate, quindi ogni foto avrà una sua tonalità. affidati all'FS, così sei sicuro di non sbagliare il colore io, un leggero invecchiamento lo farei, considerando che è un aereo che vola a bassa quota.
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Simone basta fantascienza low-fi, ti prego!!!!
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allora mi confondevo io, pardon in ogni caso, il tuo scenario è tutt'altro che impossibile. infatti, in un conflitto ad alta intensità non sarebbe così strano trovarsi ai ferri corti, nonostante tutto. proprio per questo, il Raptor vanta anche un ottima manovrabilità... altrimenti tanto valeva fare un Mauler stealth
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ma furono casi o era la prassi?
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no. gli E-3 e soci servono proprio per evitare ciò. non a caso, durante Desert Storm e le campagne nei balcani, non bisognava avere il riconoscimento visivo e si potevano usare gli Sparrow come da "libretto", cogliendo buoni risultati.
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in verità, i due mezzi (che poi sono lo stesso mezzo con l'Elephant che rappresenta la versione migliorata del Ferdinand) erano ottimi e fecero un buon lavoro, compiendo la solita strage di carri russi. la mistificazione di tale mezzo è data dalla temporanea assenza della Mg frontale (che mancava, d'altronde, anche ai cannnoni d'assalto russi), durante i fatti di Kursk, oltre a vari problemi delle parti dinamiche, tipici, però, di tutti i carri pesanti dell'epoca. http://www.achtungpanzer.com/pz6.htm During the Kursk offensive until November of 1943, Ferdinands from sPzJagAbt 653 destroyed some 320 Soviet tanks and lost 13 Ferdinands, while entire 656 sPanzerjager Regiment destroyed some 502 Soviet tanks and 100 other vehicles. Ferdinands proved to be very effective when employed behind the lines. se n'è già parlato
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le lame apri-pista, come la M-9, sicuramente. i vomeri per le mine non lo so.
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Abbattuto elicottero Mil Mi-26 moldavo in Afghanistan
vorthex ha risposto a picpus nella discussione News Aviazione
non saprei, tuttavia, la possibilità di montare mitragliatrici (non lanciagranate) ai portelli dovrebbe averla. è impossibile da individuare perchè la si lancia a vista, senza nessun sistema di puntamento, solo un traguardo di mira. l'unica cosa è vedere il lancio o la fumata. -
Ufficiale: nel 2007 i primi Pak-Fa
vorthex ha risposto a tanino nella discussione Prototipi ed Aerei Sperimentali
susu, mantenete la calma signori -
se ne fa riferimento sulle schede dell'F-22 e del Su-27.
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vi è disegnato un centauro che tende un arco lungo. ora non so se sia il simbolo della divisione (appunto, la Centauro) o se si riferisca alla potenza del cannone.