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ho seri dubbi. l'inglese tecnico-militare non è conosciuto da molti traduttori, basta vedere gli Orrori che fin troppo spesso vengono commessi... non è un caso se si preferisce, potendo, consultare la fonte originale inglese. d'altro canto, restano le numerose incongruenze con la realtà oggettiva... il Kuwait non è mica una distesa si sabbia finissima, altrimenti non si compravano il Cheiftain... senza contare una guerra meccanizzata di 8anni appena conclusa ciò non toglie che, magari, siano stati fatti studi geologi sulla zona, ma per un eventuale sbarco o per una avanzata sulla linea costeria, piena di isole e paludi, ma sicuramente senza questa assillante preoccupazione di cui ci vuoi convincere. tra le altre cose... perchè "si capiva bene cosa intendevano"? mi era parso di capire che Franks avesse palesemente detto: abbiamo mandato SF a raccogliere sabbia per assicurarci che i nostri carri non ci affondassero dentro.
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Aeronautica Militare cinese - discussione ufficiale
vorthex ha risposto a Little_Bird nella discussione Aeronautica Militare
quante imprecisioni e cattive interpretazioni dei ruoli e dei mezzi... la propaganda gioca davvero brutti scherzi. -
chi ha mai parlato del Sahara??? io ho citato il Sinai, la Giordania e la Siria dove si sono combattute le più grandi battaglie meccanizzate degli ultimi 50anni. ora, o queste battaglie erano meccanizzate perchè combatutte con vespini e califfoni o, evidentemente, avete un idea troppo radicale del deserto, ricordando poi che esistono vari tipi di deserto e che non tutti sono sabbia fine ed un mare di dune. ovviamente, come in tutti i terreni, esistono zone desertiche più soffici, dove è più facile sprofondare, ma queste zone esistono anche in terreni diversi e basta farsi un giro su internet, scrivendo "MBT mud" per farsi un idea di come l'impantanarsi, anche in una campagna nostrana dopo una giornata di pioggia, sia una cosa tutt'altro che rara. il fatto che questo accada, non toglie mobilità ai mezzi... altrimenti non potrebbero andare oltre un autostrada a 3corsie con asfalto drenante!
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ecco, come sospettavo è un banale errore di traduzione del libro, avranno trovato una frase del tipo "us special forces were deployed to prepare the entry of mechanized forces" ed avranno tradotto "to prepare" in senso letterale... non sarebbe la prima volta nessuno mandò forze speciali a raccogliere pietrisco, se non nelle ipotetiche zone di sbarco (ma quello lo si fa per motivi un pò diversi), anche perchè, come già ampiamente detto, se il terreno non è adatto agli MBT non sono 5 tonnellate a fare la differenza: un M-1A1 non pesa 70tonnellate ma circa 60 ossia 5 in più del Chieftain, MBT usato regolarmente dal Kuwait a quel tempo... o vuoi forse dire che manco i Kuwaitiani sanno come è il loro territorio?
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potremmo escludere Cuba che è un isola ed il Venezuela che si estende tra paludi, montagne e giungle (ma unicamente in via teorica, perchè in Vietnam i corazzati si comportarno bene, quando furono usati), gli altri paesi sono posti dove le forze corazzate sono sempre state di primissimo piano ed hanno combattuto guerre ad elevata intensità, quindi si, è adattissimo. davvero strana come cosa, per non dire assurda: il Kuwait fu invaso da forze meccanizzate e tra Iran ed Irak si era da poco conclusa una guerra meccanizzata ad altissima intensità, senza contare che le forze speciali non fanno queste cose. potresti fornirci la fonte di questa notizia e magari il trafiletto, se tale fonte è in inglese??? infatti, come è noto, l'IDF che opera in terreni teoricamente ostili ai mezzi pesanti come deserti (Sinai, Giordania e Siria), ambienti mediterranei (Libano), zone fortemente urbanizzate (Gaza e territori occupati) e paesaggi carsici (Golan) non usa mezzi come il Merkeva, l'Achzirt o il Namer... ma bici e tricicli e nei casi migliori, una panda 4wd.
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infatti io ho scritto bloccato infatti il GCV non nasce per uno scenario da guerra fredda. ha una struttura modulabile dove quella più pesante viene usata in contesti asimmetrici. decisamente no e no. per quanto riguarda il dispiegamento rapido: un mezzo che possa essere dispiegato rapidamente in ogni parte del globo, non pesa nè 70tonnellate, nè 50tonnellate, nè 40tonnellate. ne pesa al massimo una ventina, come lo Stryker che, comunque, ha una capacità di dispiegamento rapido solamente teorica, visto che non è operativamente possibile spostare ingenti forze meccanizzate per via aerea, come le operazioni del golfo hanno ampiamente dimostrato (è una chimera che all'USAF piace tanto, ma l'unico metodo per spostare ingenti forze meccanizzate sono le navi). nonostante ciò, il futuro GCV ha tra i requisti quello di essere trasportato dal C-17 e non dal C-130... almeno a questo ci sono finalmente arrivati. per quanto riguarda il territorio: un terreno che non permette il transito di un mezzo da 70tonnellate, non lo permetterà manco per uno da 50 e probabilmente sarà una bellissima palude, dove non si opera con mezzi convenzionali. inoltre, la tua obiezione che un mezzo da 70tonnellate non è adatto in uno scenario non europeo è infondata: la versione supercorazzata è pensata per andare contro i beduini o chi per loro e che notoriamente non abitano nelle paludi ma su altopiani aridi dove mezzi corazzati pesanti hanno già operato ed operano con successo, non per fermare l'orda rossa sulla Soglia di Gorizia.
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ah ecco... un discorso senza senso, su di un mezzo che manco esiste ed il cui progetto è stato bloccato. direi che è la ciliegina sulla torta per questa assurda discussione, anche perchè io avevo chiesto un IFV pesante 70tonnellate, resistente ad un sabot da 120mm, non un mezzo da 53tonnellate che arrivava a 70 per difendersi dai beduini, visto che l'army incentra la futura difesa da minacce simmetriche a tutt'altre cose, ma questi sono dettagli comunque, il concetto che tu non vuoi capire non cambia: se il livello di minaccia aumenta, si aumenta la protezione e non fa niente se è un IFV, sarà un IFV un pò sovrappeso... poi ti ripeto, se non ce la fai a sopportare la cosa, telefona al Centcom, loro ti sapranno aiutare a noi, non cambia niente, anzi... meglio così, meno soldati uccisi. tutta questa assurda discussione si basa su questo semplicissimo concetto e non c'entra niente col ruolo che ha l'IFV (dando per scontanto che tale ruolo rimarrà negli anni) ed il GCV (che non esiste manco come prototipo... è un render, fatto anche male), così come il Puma tedesco, sono esempi di quanto ti stiamo ripetendo da 2 pagine... quindi basta con la panzana che se è troppo armato e corazzato, non è più un IFV.
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ma quali IFV da 70tonnellate??? vogliamo nomi, fonti, dati... non farneticazioni di un 15enne!!! veramente, adesso basta co sta panzana, direi che ti abbiamo dato fin troppa corda in questo tuo volo pindarico!!! inoltre, se in un futuro, si richierà di resistere ai 125mm, lo si farà e tu potrai lagnarti quanto vorrai, tanto il centcom non penso ti darà retta. mai inteso nulla del genere e se tu volevi intendere questo, avresti potuto usare un esempio migliore. in ogni caso, tu continui a non capire che ruolo e livello di minaccia non sono strettamente collegati e che un IFV può fare l'IFV anche se pesa 70tonnellate e resiste ai cannoni dell'Iowa. poi, se questo ti urta in maniera incredibile... problemi tuoi, i soldati se ne fregano che tu picci!
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bravo, allora ci spieghi perchè è un crimine progettare gli IFV con corazzatura resistente ai proiettili perforanti da 30mm, visto che tutti gli IFV hanno questo requisito? anche perchè i requisti, pure quelli riguardanti i mezzi futuri, di questo parlano: protezione contro cannonicini da 30-40mm ed RPG. la resistenza a colpi in pieno di MBT, te la sei inventata tu, visto che anche il Namer ed il BTR-T (che sono mezzi particolarissimi e di nicchia) non resistono affatto ad un 120mm. forse non hai avrai capito bene qualche lettura... non lo so, magari postaci sta misteriosa fonte quali scemenze? tu confondi il ruolo dei mezzi con l'inevitabilità della guerra, altrimenti non avresti portato ad esempio un Lince che salta su di una IED particolarmente potente, essendo il Lince un MRAP leggero che ha salvato numerose vite. è come dire: a che serve un MBT se lo apro con un missile controcarro? è un esempio stupido e senza alcun senso! quindi, prima di dire che gli altri non ti sanno rispondere, magari pensa fino a 10
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quindi tu ne sai più di TUTTI gli eserciti del mondo, che richiedono la protezione contro proiettili perforanti, sugli IFV, dagli anni 70??? o tu pensi che i proiettili perforanti siano solo quegli degli MBT??? lo sai che i proiettili perforanti sottocalibrati esistono anche per i cannoncini automatici in dotazione agli IFV??? veramente, contatta il Centcom... sono sicuro che ti prenderanno eh??? tu confondi il ruolo dei mezzi con l'inevitabilità della guerra... non ci siamo proprio!
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un bel pò e soprattutto è un kit che va aggiunto su di un mezzo che, generalmente, non prevede un peso aggiuntivo di svariate tonnellate posizionate in modo tutt'altro che ottimale, da un punto di vista della distribuzione dei pesi. al contrario, un mezzo progettato per pesare 50-70 tonnellate, avrà sospensioni, motori e distribuzione dei pesi ad hoc e soffrirà, paradossalmente, meno. ma è la stessa idea di IFV! che si un Bradley, un CV90, un Ulan o un Puma tedesco non cambia niente, anche perchè sono mezzi che, nelle configurazioni base, pesano grosso modo alla stessa maniera, "ingrassando" coi kit aggiuntivi fino a 40tonnellate e oltre. sinceramente mi sembra che tu abbia le idee molto poco chiare a riguardo, anche perchè, ad esempio lo AIFV non è un IFV da 70tonnellate, ma una versione particolare dell'M-113.
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allora... il sonar trasportato non esiste: si chiama sonar rimorchiato o cortina trainata e te lo abbiamo già detto. comunque... imbarca, stando ai dati preliminari: un sonar sferico prodiero MGK-500 Shark Gill LF attivo/passivo. una cortina sonar passiva laterale Mouse Roar. una cortina sonar rimorchiata Skat 3. prima che ce lo chiedi, per cortina si intende un sonar fatto "a nastro" che si "attacca" sui lati dello scafo, mentre la cortina rimorchiata è una nastro "appeso" ad un cavo... il famigerato sonar rimorchiato. questi dati sono presenti sia sui link di Vittorio Veneto che sui miei, perchè non li leggi, invece di farceli copiare sul forum?
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ma come!?!?!?!? tu che sei contro aumenti di pesi, dimensioni e tutto il resto, proproni un affare che oltre a non offrire una protezione totale, pesa un accidenti ed è ingombrantissimo??? il Bradley è già un IFV decisamente pesante, corazzato e molto armato (soprattutto contestualizzandolo al periodo e pensando che sostituiva l'M-113!)... non eri contro questi mostri? insomma decidiamoci!
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ma non si parlava degli Yansen?
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e invece no! la scelta americana di usare la Beretta, come arma da fianco di TUTTE le forze armate fu una vittoria epocale, in un paese con una grandissima tradizione in pistole e che è sempre stato poco o affatto incline a comprare qualcosa che non fosse made in usa, senza dimenticare tutte le implicazioni che legano la pistola al soldato, molto più profonde di quelle che legano un pilota all'aereo e che sfiorano quasi la scaramanzia. proprio queste enormi difficoltà danno lustro all'esempio (ossia, che se un prodotto europeo è buono, vince anche in un mercato apparentemente inavvicinabile), altrimenti nominavo il Super Rapido della OTO... che ha avuto un successo anche maggiore in campo mondiale, ma che si poneva quasi come unico candidato nel suo segmento. ma si potrebbe parlare anche del VH-71 o della gare per i nuovi Tanker USAF...
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perchè ci si è accorti che una corazzatura resistente solo alle mitragliatrici medie, non era il massimo se si voleva far sopravvivere l'equipaggio... non mi pare così difficile da capire. precisiamo, poi, che è dalla fine degli anni 70 che esiste questa "corsa" (che coincide con la produzione degli MBT di terza generazione)... non è una cosa dell'altro ieri o che dipende solo dagli scenari asimmetrici.
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sul sito ufficiale non c'è, ma su altri siti è presente: http://www.freetimehobbies.com/trp5318.aspx se è un nuovo stampo, lo consiglio vivamente (esperienza permettendo, ovviamente). la Trumpeter, in campo navale, ha cacciato dei veri e propri gioielli, sia al 700 che al 350 e con un ottimo prezzo. inoltre, con un kit di fotoincisioni (che nei modelli al 350 è incluso), si ottiene un dettaglio strepitoso.
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ma saresti così gentile da spiegarci la tua ostilità nei confronti dei nuovi requisiti operativi che prevedono un cannone di calibro maggiore ed una corazzatura più resistente? insomma, tali requisiti non sono un capriccio delle froze armate o degli industrie di armi, ma sono esigenze reali volte a salvare vite e ad avere maggiori possibilità di vincere uno scontro armato. proprio per questo, c'è poco da discustere e non è un peccato mortale se un IFV che ha come compito "A", in un futuro avrà come compito un "A+" o un "B". le tattiche militari sono sempre in evoluzione, non ci fossilizziamo nei dogmi per i quali un mezzo deve poter fare SOLO ed ESCLUSIVAMENTE un ruolo che magari oggi non è più richiesto o è stato modificato... anche gli MBT hanno aumentato peso, calibro e corazzatura... è la naturale evoluzione. davvero, mi sembra una discussione molto oziosa, basata su di un inutile ed inflessibile dogma. per quanto rigurada il BMP-3... è un discorso diverso ma simile: ai russi serviva un IFV con grande potenza di fuoco, in modo da appoggiare la loro spropositata massa di carri, con altri "semi-carri". inoltre, il pezzo da 100mm serve unicamente per lanciare granate HE e missili controcarro, lasciando il contrasto anti-IFV al pezzo da 30mm. oggi, invece, grazie alle spolette pre-programmabili, con un pezzo da 35mm si ottiene la fusione dei ruoli, lasciando i missili C.C. ai contenitori esterni, con tutti i vantaggi intrinsechi di questa formula (già parlammo delle grosse limitazioni che hanno i missili sparati da cannone).
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è una preoccuapzione senza senso: nel momento in cui gli scenari cambieranno a tal punto da abbisognare di un ibrido MBT/IFV, cambierà anche il concetto stesso di questi mezzi.
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un diorama "volante" è molto difficile da realizzare ed anche piuttosto brutto a dire il vero: non solo vi è il problema di avere grandi spazi per rispettare le giuste distanze a cui avvenivano i duelli... anche 50m sarebbero un bel pò, ma poi c'è la bruttura dei piedistalli a cui agganciare gli aerei. potresti, al più, creare un relitto di uno dei due, sorvolato dall'altro a bassissima quota. risolveresti i problemi dimensionali (almeno in una certa misura), ma rimarresti con la bruttura data dal piedistallo. la cosa migliore è costruire i due kit, senza diorama, e metterli vicini in vetrina
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sinceramente non capisco questa tua preoccupazione per l'aumento di peso e di calibro degli IFV. se gli scenari futuri abbisogneranno di questi mezzi, gli eserciti se ne doteranno, altrimenti no. non c'è tanto da discustere. d'altro canto, maggiore protezione e maggiore potenza di fuoco (ovviamente supportati da apparati motori e sospensioni adeguate), fanno sempre bene.
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non concordo affatto: 1. i prodotti europei hanno anche vinto negli Stati Uniti (che poi le gare siano state messe in discussioni poco conta), nel momento in cui hanno proposto il meglio sul mercato e non solo in campo aereonautico, pensiamo alla Beretta 92FS... 2. sono le solite esercitazioni addomesticate per gli alleati, ne parlammo già... altro che scenari complessi: abbattere gli F-4 tedeschi o fare il tiro al piccione su di una formazione che attacca senza alcuna copertura ECM o controllo AEW... altro che realistiche. d'altro canto qua non si tratta di vedere se l'EFA sia o non sia un buon caccia, perchè sicuramente lo è. il problema è che non da alcun vantaggio sostanziale, senza dimenticare la grosse lacune in fatto di aggiornamenti, rispetto ai suoi potenziali avversari (come lo davano i caccia delle serie teen sui mig-21/23/25), è un "bastone più grosso" e non un "fucile", come ottimamente sintetizzato da Einherjar. per questo non lo si riesce a vendere ed è anche per questo che anche le nazioni proprietarie non si impegnano più di tanto, potendo disporre, a breve dell'F-35. a tal proposito basta vedere la gara in Romania contro dei vecchi F-16... la buttano sul prezzo vantaggioso, mica sulle prestazioni. un motivo ci sarà no?
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ma questo non è vero. i prodotti europei vincenti e competitivi vengono venduti normalmente, senza chissà quali difficoltà. quali esercitazioni e quali scenari? a lanciare un missile elettronico anche un Mig-21 è bravo.
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il problema è che l'ASA-M era un bidone e nessuno se lo filava, F-15 e 16, debitamente aggioranti, vendono a iosa, l'EFA non vende e non viene manco aggiornato dalle aereonautiche europee. stiamo sempre là, per questo è inutile dirci sempre le stesse cose tuttavia, sarebbe interessante sapere quali sono sti difetti riscontrati dai piloti europei... visto che quando in europa non c'era l'EFA, il meglio disponibile era un Falcon dei primi block.
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no. tu hai detto che è la copia dell'F-16, cosa non vera. un conto è dire che il J-10 è della stessa classe di aerei come l'F-16, un altro è dire che ne è la copia. tra l'altro il Lavi ha ben poco in comune con l'F-16 e non fu portato avanti per questioni politiche a cui era subordinato il costo.