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Revell F-15D/E in 1:32 Una vera occasione su e-bay
vorthex ha risposto a alberto49 nella discussione Modellismo
il prezzo è basso perchè è un asta, non perchè la scatola sia piena di paglia. ovviamente, anche lo stato non proprio esaltante del box aiuta nel tenere il prezzo basso. il venditore, inoltre, ha un buon feedback... si può stare discretamente tranquilli. io, da parte mia, ho sempre comprato kit su ebay, anche cose "strane" e tramite asta... mai nessun problema e spedizioni sempre puntali. -
possiamo finirla con questo sterile e sgrammaticato discorso? esistono le apposite discussioni dove si parla del lato "amministrativo" delle nostra FFAA. grazie, lo Staff.
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Tu-22M - discussione ufficiale
vorthex ha risposto a Unholy nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
si, è una caretteristica talmente poco richiesta che oggi nessun nuovo aereo pone un deciso accento sulle capacità di super-cruise... -
altri profili "speciali": http://defensetech.org/2011/05/04/what-the-secret-bin-laden-raid-helo-might-look-like/ (riportati dal topic su Bin Laden da Legolas) da Militaryphotos:
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nuovo ospite in rada: http://en.wikipedia.org/wiki/RFA_Fort_Rosalie_%28A385%29 in porto è presente una specie di grosso OPV, ma dalla mia posizione non riesco a capire cosa sia. EDIT la STASI colpisce ancora
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Osama Bin Laden Ucciso in Pakistan
vorthex ha risposto a °Delta nella discussione Discussioni a tema
signori, l'argomento del topic è un altro. se volete parlare di politica statunitense, esiste l'apposito spazio: http://www.aereimilitari.org/forum/topic/6444-politica-degli-stati-uniti/page__pid__273581__st__380#entry273581 -
bhe no, i nostri AV-8B hanno avuto il battesimo del fuoco svariati anni fa.
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più che con bombe a guida laser, che espongono il veivolo alla reazione avversaria, esistono altri tipi di ordigni adatti a colpire un bersaglio in movimento. ovviamente, il missile rimane l'opzione migliore migliore e lo NSM non sembra affatto male, anche se è un pò piccolino.
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SERVE DAVVERO IL NUCLEARE IN ITALIA?
vorthex ha risposto a Leviathan nella discussione Discussioni a tema
infatti, come è noto, il carbone si prende dagli alberi, non dai giacimenti minerari, così come si sono inizate a costruire traversine in cemento, perchè non esistevano più alberi, non perchè siano migliori. il petrolio ha soppiantato il carbone anche per l'invenzione del motore a combustione interna, diventando decisamente più conveniente, non certo per una sua presunta, nonchè irreale, penuria. su Monte Conero, basta fare una ricerca sul forum... ovviamente nessun ICBM: http://www.google.it/cse?cx=partner-pub-2879472540938859%3A8194214629&ie=UTF-8&q=monte+conero&sa=Cerca -
vabè, era una manifestazione svolta su di un percorso prestabilito e su di una strada larga. ovviamente i rischi ci sono, ma essendo tutto già programmato, erano minimi... insomma, è una cosa ben diversa da un operazione militare vera.
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SERVE DAVVERO IL NUCLEARE IN ITALIA?
vorthex ha risposto a Leviathan nella discussione Discussioni a tema
http://www.iaea.org/newscenter/pressreleases/2010/prn201009.html un aumento delle stime del 15% in 2 anni, con chiare parole secondo cui è solo un problema estrattivo e non quantitativo a frenare la cosa. è possibile anche scaricare il Red Book, per avere un idea più chiara della situazione e per capire che tali stime si basano sull'estrazione secondo il prezzo di mercato e non sulla quantità reale, nonchè su numerossissimi altri fattori. http://www.megaupload.com/?d=WMGYDMNS tanto per un idea le fonti RAR+I sono 5,4 a non parliamo poi delle fonti PR ed SR, non applicate in quasi la metà dei paesi produttori, che arrivano sino a 7,5. poi certo, ci sono i materiali "non convenzionali", come il Torio, che è in quantità triplice rispetto all'Uranio... se poi si vuol rimanere incollati ai propri dati, trovati su di una fonte non tecnica, liberi di farlo... ma poi, per coerenza, non si parli di dibattito, anche perchè, girando in rete, se ne trovano di "opinionisti" pro e contro tali tesi. comunque... tanto per la cronaca: in Italia le basi americane si contano sulle dita di una mano e non sono 113, questo secondo i dati ufficiali del DoD. inoltre, Camp Derby ospita rifornirmenti per 2 battaglioni corazzati e 2 battoglioni di fanteria meccanizzata... altro che base per il rifornimento navale e/o nucleare ed a Vicenza, sede di mezza 173a brigata aviotrasportata, non c'è alcun deposito di armi nucleari... ovviamente sempre secondo il DoD e secondo logica: mancano nell'arsenale americano vettori tattici terrestri di armi nucleari. http://www.aereimilitari.org/forum/topic/5456-basi-usa-in-italia/page__st__100 -
non solo l'argomento in questione è stato già trattato ma, se si fosse usata la ricerca, si sarebbe scoperto che la scena dell'ingaggio è totalmente errata dal punto di vista tecnico.
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SERVE DAVVERO IL NUCLEARE IN ITALIA?
vorthex ha risposto a Leviathan nella discussione Discussioni a tema
bhe... io, potendo, farei a meno di oltre un secolo (le stime ottimistiche, basate su dati scentifici, parlano di oltre un secolo, tacendo sul riprocessamento e sui metodi "alternativi") di centrali termoelettriche. -
SERVE DAVVERO IL NUCLEARE IN ITALIA?
vorthex ha risposto a Leviathan nella discussione Discussioni a tema
intanto, altri analisti la pensano diversamente... qui c'è nè per tutti i gusti: http://www.nuclearnews.it/news_archive_cat.php?S_CAT=Uranio%20e%20combustibile -
e perchè diffidente? il programma Tornado fu gestito secondo i desiderata della RAF, che prima volle un aereo da penetrazione (fregando i partner sull'essere multiruolo della macchina) e poi un incrociatore volante, rifregando tutti, ed ottenendo, precisamente, cosa voleva, sempre e comunque. i problemi relativi all'EFA non sono certo concettuali, quanto economici.
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Tornado operazione locusta
vorthex ha risposto a easy nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
ineffetti, anche io sono sempre rimasto dubbioso circa l'evitare un ZSU-23/4 abbassandosi di quota... tuttavia, nella registrazione l'RWR (e, mi pare, anche il segnale di avaria) suona 3-4 volte e, visto che si attaccava un deposito di munizioni con Mk-83, è placido che non ci fosse un solo sistema AA in funzione. è probabile, dunque, che le ECM e le chaff abbiano funzionato fino ad un certo punto. poi, la vicinanza dei radar ha "bucato il muro di contromisure" e, forse, le nostre librerie non erano aggiornatissime, tacendo sul fatto che noi volavamo senza pod ECM, ma con due BOZ... forse per tale motivo. -
io non ci posso far niente se le fonti non concordano con quanto dici tu. qui non si tratta di idee, ma di dati e non vedo cosa c'entrino i comitati bilaterali israeloamericani. dicono una cosa diversa e consultabile? bene, linkaceli, leggere cose nuove è sempre interessante. altrimenti non fa niente, ognuno le proprie idee. perdomani, ma io non ti metto in bocca niente, nè mi sembra il caso, visto lo scambio interessante, che ti riquoto le parti dove dici quello che io ti avrei messo in bocca. comunque, non dimentico il contributo degli scenziati tedeschi, ma lo so anche contestualizzare, senza mitizzarlo oltre il dovuto, anche perchè poi si scade in una retorica, dal mio punto di vista, sterile. per il resto... guarda, andare a vedere chi ha più testi o scambiarci file scannerizati... no, non dirmi niente, ma non sono interessato. scusa... ma cosa c'entra questo? navi belle, navi esaltate dagli avversari (quali e quando poi vorrei saperlo)... il Gabribaldi riealborato... mi pare che stiamo un tantino divagando, perdendo il nocciolo della questione. il nocciolo era, se vuoi ti quoto anche la "frase iniziale", il confronto tra Leander e Krivak e tra le realizzazioni russe ed occidentali, volendo estendere il discorso. ora, mi pare ovvio che fossero navi concepite secondo bisogni diversi e mi pare ancora più ovvio che la stabilità non risolva l'incapacità dei sistemi russi. poi, che G&N non la pensino come me, pazienza... su Interconair, possiamo concordare che il loro fosse un filo-comunismo volto a "svegliare" l'occidente, ma... anche qui... cosa c'entra? il Gripen ha venduto meno (realtivamente), ma in più paesi, l'EFA di più ma in meno paesi... il Flanker più aerei in più paesi, sempre se la matematica non è un opinione.
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ma il paradosso sta proprio in questo: un EFA aggiornato decentemente, non sarebbe affatto inferiore agli ultimi Teen Fighters. il problema è che un paese che non abbia la voglia di aspettare l'integrazione di quello o quel sistema, per avere un aereo che, in ogni caso, non sarà mai un veivolo di quinta generazione, comprerà un prodotto già bello e fatto. se questa realtà si fosse verificata un 10anni fa, non avremmo avuti tutti sti problemi, ma ormai siamo vicini alla fine.
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sul popeye... sisi, bravi a rielaborare e saltano le fasi intermedie... tutta sta manfrina per non ammettere che le fonti fin ora postate non ti danno in alcun modo ragione. sul Merkava... si, mi pare ovvio che le idee si rielaborino etc, etc... ma da qui a far passare la produzione di MBT americani come una rielaborazione dei concetti tedeschi, ce ne passa. mi pare di leggere i nostalgici scrivere pagine e pagine su come tutta l'industria aereonautica post-WWII sia di derivazione tedesca, quando, andando a vedere i dati, si scopre che non è affatto così e che anzi, i tedeschi avevano imboccato una discreta serie di vicoli ciechi. nel caso specifico, la liena di sviluppo degli MBT americani è chiara: si tratta, fino all'M-60 di una rielaborazione dell'M-26, che di crucco non ha molto. anche gli altri studi, come la serie T-95 si rifacevano di più ad un concetto sovietico del carro, che non tedesco. sulle fonti... peccato non poterle leggerle e, sinceramente, resto dubbioso di una Germania con l'acqua alla gola che si barcamena per tutelare i suoi carristi, in un periodo dove la vita del soldato non aveva tutta questa considerazione, anche perchè è fuorviante far passare gli studi della corazzatura come studi volti a proteggere l'equipaggio: è normale che il risultato sia quello, ma è cosa ben diversa dal dire: il motore è stato messo avanti per dare maggiore protezione agli occupanti, altrimenti anchi i russi sarebbero campioni nella difesa dei carristi, cosa che sappiamo non è vera. soprattutto, perchè adottare questo sistema su di un solo mezzo... gli altri carristi erano sfigati? non metto in dubbio che, nel caso specifico, si sia cercata di migliorare la protezione, spostando il motore avanti, ma mi sembra più un tentativo random, in un ottica del battere ogni strada possibile, in un momento di grave crisi. sui "punti di ispirazione"... a sto punto parlacene, noi eravamo rimasti al concetto di MBT dove la corazzatura ha una voce importante. sulla questione navale... continua a sfuggirti che gli inglesi, così come gli americani, hanno sempre avuto bisogno di navi per crociere oceaniche, i russi no. fare, quindi, un paragone dicendo che le navi russe sono più armate o sono più prestanti da un punto di vista della propulsione è come dire che noi italiani facevamo navi migliori perchè erano più armate... è una considerazione davvero superficiale, che non tiene conto di parecchie cose. per i Tico, si, sono instabili, ma mentre è placido considerare un Tico in grado di affrontare un attacco di saturazione missilistico, è ben meno placido considerare le navi sovietiche efficaci da un punto di vista militare, con sistemi dalla dubbia affidabilità e con i radar che si jammano l'un l'altro ed il fatto di essere navi con buone doti di stabilità non riequilibra la cosa. per Interconair, ovviamente ha un valore storico, ma dal punto di vista delle analisi l'ho sempre trovato totalmente sballato: non solo all'epoca mancavano informazioni precise, ma era palesemente filo-sovietico. sulla questione aereonautica... si, sono tutte situazioni ambigue... quindi non ha senso dire che "l'EFA ha venduto meglio" anche perchè, apparte queste considerazioni politiche, non è manco vero da un punto di vista dei numeri e dei paesi acquirenti.
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il Tifone non ha capacità EW, e te lo abbiamo già detto, la Tranche 3A ancora non esiste ed esistono altri semi-stealth che fanno molte più cose ad un prezzo più basso e lo fanno veramente, non sui depliant pubblicitari.
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vermanete no. dai dati reperibili, si capisce che la Joint Venture fu creata per vendere, con canali facilitati, il missile alla RAAF ed all'USAF e, l'unica parte in cui si parla di co-sviluppo, riguarda una nuova testata o di una nuova versione del missile. http://www.globalsecurity.org/military/systems/munitions/agm-142.htm http://www.missilethreat.com/cruise/id.25/cruise_detail.asp le due fonti si rifanno a Jane's. sul Merkava: il rifarsi ad un idea non vuol dire non avere le capacità di saper fare da soli, perchè allora nessuno sarebbe in grado di far da solo ed ogni progetto si rifarebbe ad un idea originaria di base e questo concetto sarebbe valido per ogni prodotto manufatturiero. che poi lo Jagdpanther II avesse il motore avanti... in base a quali fonti dici che fosse per aumentare la protezione (in un periodo in cui non vi era tutta questa apprensione per gli uomini)? a me sembra più un esperimento di spostamento di masse, visto che comunque il mezzo in questione prevedeva che su di una scafo medio, quello del Panther II, venisse montato un pezzo da 128mm, decisamente oltre le capacità dello scafo. poi, vorrei sempre sapere cosa c'entrano E-100, Centurion e Cheiftain... si, sono carri dove la protezione è una voce importante, ma allora ogni carro pesante potrebbe essere annoverato nell'albero genealogico del Merkava... anche il Tiger II, lo Stalin, etc... sulle navi: scusa ma tu paragoni delle navi di scorta come le Leander con quali realizzazioni russe? dalla descrizione dei motori mi sembrano dei DDG, se non dei CG... navi di tutt'altra categoria, tacendo sulla diversa impostazione di pensiero delle due marine, dove quella inglese doveva avere anche un congruo numero di unità di scorta, cosa che ai sovietici non interessava. che poi abbiano buone linee ed un buon centraggio dei pesi, si, è vero... ma, sempre parlando in generale, non è solo questo che ne fa delle buone navi da guerra. sul Flanker: tu hai detto che vende di più per implicazioni politiche. perdonami, ma allora l'EFA che ha venduto in un paese senza una reale politica della difesa ed in uno dove si vende in base a quando paghi i principi? mi pare che si applichino due pesi e due misure.
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molto sinceramente, stiamo parlando di cose un diverse, riguardanti lo stesso mezzo. io parlo dell'opportunità di poter siviluppare e preservare un know-how in un determinato campo, senza scadere nel nazionalismo, tu parli di una politica delle adozioni. sono aspetti coesistenti: così come è vero che è importante acquisire e preservare un know-how, così è vero che, nel caso dell'ariete, si è proceduto ad una politica delle adozioni davvero poco oculata, soprattutto dal punto di vista operativo. per quanto riguarda il resto, che è OT, fermimamoci qui, anche perchè sentire che il Merkava deriva da un caccia-carri tedesco della WWII, che le navi russe sono valide perchè sono belle, che l'EFA vende di più del Flanker o che i missili derivano da modelli nati 10anni dopo è decisamente fuori dalla realtà e si inquina solo la discussione.
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la KM non avrebbe mai creato una collaborazione con una ditta che produceva solo su licenza ma solo, al più, una collaborazione come partner di second'ordine... certo, meglio di niente. ma oggi, grazie alla nostra autarchia, possiamo spuntare accordi decisamente migliori. per AW... non era una collaborazione, era una produzione su licenza, cosa molto diversa. da questa produzione su licenza è seguito il resto, fatto in casa... per quanto riguarda la perfezione: è il concetto di elicottero che è limitato, non rivoluzionarlo non significa non saper produrre macchine all'avanguardia, capaci di rivaleggiare con gli avversari statunitensi. per l'A-101, ovviamente non esiste un documento scritto, ma non sarebbe la prima volta, vedesi il caso F-104 ed il caso M-60. indubbiamente, alcuni paesi hanno deciso di abbandonare alcuni settori tecnologici e concordo sul fatto di concentrare gli sforzi in determinati settori della difesa, onde non finire come i francesi, ma l'Ariete, per quanto io sia il primo a dire che è una mezza sola, è importante come esempio di una ditta che, se oggi è leader nel settore dei blindati ruotati, lo deve anche all'aver prodotto una serie discreta di accrocchi su ruote, arrivando oggi a sfornare il Lince ed il VBM. concordo meno circa le capacità acquisite nello sviluppare l'Ariete: corazzature, sospensioni per cingolati e sistemi di tiro complessi non si guadagnano con i blindati. sull'essere inferiori all'Egitto... no dai, non applichiamo il metodo AMI delle figurine per giudicare una forza armata. bhe, si trova in un limbo proprio perchè è una macchina costruita secondo le nostre esigenze. comunque, non disperiamo, AW possiede anche l'AH-64 ormai... bhe, potresti fare un giro sui cataloghi delle industrie di difesa israeliane, per scoprire la quantità di roba creata da loro, senza supporto estero. inoltre, il merkava non è affatto una mescolanza di idee altrui, tanto è vero che la sua formula è unica, al massimo, il suo progetto prende forma perchè gli inglesi lasciarono gli israeliani col cerino in mano, durante lo sviluppo del Cheiftain... e visto come è finta, direi che è stato un bene. il resto del mondo non aveva o non voleva fornire un prodotto che avesse determinate caratteristiche ed Israele ha fatto da se, grazie al suo know-how. sull'MBT-70 questa cosa la dici tu, ma non ha alcuna conferma. l'MBT-70 non ha NIENTE che si ritrovi nel merkava. dal suo fallimento sono nati Leopard-2 ed Abrams, che comunque non hanno niente in comune col predecessore, che poi si facessero studi per salvare il progetto, è noto, ma gli studi sono morti per tutta una serie di ragioni economiche e tecniche e perchè il carro era fallimentare in se. quanto al Popeye, di grazia, come è possibile una cosa del genere se, all'epoca dello sviluppo, l'Ukraina faceva parte dell'URSS??? tralasciando che i due missili sono decisamente diversi. un momento, l'essere nato vecchio è un dato di fatto, che non si riesca ad aggiornare secondo una logica sensata e di consorzio anche, ma sono cose che possono coesistere, così come l'essere nato vecchio e l'essere aggiornato in maniera sensata e l'essere nato nuovo ed il non essere aggiornato. inglesi e tedeschi vanno da soli, spendendo una barca di soldi per avere, alla fine, le capacità di aerei nati molto prima e più economici e combat proven. inoltre, se è vero che il Rafale non si vede come l'EFA, è anche vero che Gripen e la serie Flanker hanno mietuto molti più successi... dire che non è vero è negare la realtà. si, penso anche io che in Europa non ci siano le possibilità per creare un F-22, ma anche in questo caso, a prescindere da questioni economiche lampantissime, vi è una mancaza di know-how. il discorso sulla Baretta era un esempio di come si deve preservare il know-how nazionale e gli Stati Uniti non diventano un paese delle banane, perchè si fanno tutto il resto in casa. si, concordiamo sul fatto che produrre su licenza fa acquisire know-how, ma sto know-how acquisito va usato oppure no? ovviamente è anche un discorso economico di costi di sviluppo, ma i costi di sviluppo vengono ripagati dalle vendite e, mi pare, che tutti i paesi del mondo facciano così... quindi forse non sono solo mie conclusioni. per la Russia... la non è una questione economica è una questione che loro le navi non le hanno mai sapute fare e si vede. sul discorso marino, onestamente non capisco, la RN va in malora per i tagli, non per le scelte autarchiche, visto che i prodotti navali inglesi hanno riscosso sempre successo. AW, se fosse rimasta la casa scema che produceva elicotteri su licenza e basta, non penso sarebbe arrivata dov'è. ovvio che, dove si conviene, si procede per collaborazioni, ma la AW è capace di fare anche da sola, questo è quello che conta. KM... si, forse verrà comprata, è allora? non vedo che inerenza abbia col possedere un know-how. nono, Israele non è un esempio ridicolo, tutt'altro: è un paese che nonostante possa avere quasi tutto dall'estero è stato in grado di costruire un industria della difesa autoctona di primo piano internazionale.
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la corazzatura dell'Apache è più resistente e, essendo l'Apache più piccolo, dovrebbe essere più estesa, assicurando la resistenza a tutte le parti vitali, fino al 23mm. lo Hind, invece, essendo troppo grosso, fa meno, 12,7mm generalizzato (quanto generalizzato non è dato saperlo ma non molto... altrimenti l'elicottero non si alzerebbe da terra) fino a 20mm per il cockpit e la testa del rotore. in realtà, comunque, questi dati lasciano il tempo che trovano perchè gli elicotteri vengono abbattuti comunque, anche da armi di calibro inferiore. è infatti impossibile, per ovvie ragioni di peso, creare piastre corazzate che coprano tutto il mezzo e che siano impenetrabili a calibri discreti, non a caso, si parla sempre di "resistenza" e mai di "impenetrabilità", anche perchè il numero di colpi a cui possono resistere è limitato... ed il fuoco contraereo si fa con numerosissimi colpi saprati verso l'obiettivo. proprio per questo, il miglior modo per non farsi abbattere, resta sempre un profilo di volo adeguato e la capacità di utilizzare armamento stand-off con grande precisione... ed in questo l'Apache non si batte.
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apparte che non è del tutto vero... ma questo cosa cambia? il Mi-24, stante la sua stazza, è meno protetto di un AH-64 ed è un bersaglio decisamente più facile. d'altro canto, CH-47 e Mi-26 sono delle anatre sedute per quanto riguarda la sopravvivenza, proprio perchè sono grossi e goffi... che siano più veloci conta poco, perchè lo scarto di velocità è sempre su valori relativi non enormi e, su valori assoluti, davvero ridicolo... non sono mica dei jet.