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ma non era previsto l'arresto dei "simpatizzanti" in caso di crisi reale?
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ossia?
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in primo luogo, trovo 200 un numero piuttosto insensato: il tanto vituperato Square Leg (http://en.wikipedia.org/wiki/Square_Leg) inglese prevedeva 131 confetti per tutto il Regno Unito. sarà stata anche una previsione incorretta, ma si nota subito l'abissale differenza tra numero di testate e superfice da colpire, rispetto ai 200 confetti campani. tuttavia, una cosa interessante della cartina allegata a tale piano (http://upload.wikimedia.org/wikipedia/en/c/c4/Square_leg.gif), solo le zone dove le armi cadono: nelle zone a più alto contenuto militare, le testate sono sempre più di una. tale accadimento non è dovuto alla follia dei capoccioni, ma al sapere che un arma nucleare, per quanto devastante, non ha quell'effetto da "ordignuo fine di moundo" a cui siamo stati abituati a pensare. infatti, per avere la certezza di distruggere un obiettivo puntiforme e rinforzato (anche da noi c'erano le strutture sotterranee ed i comandi alternati) bisognava letterlamente inondare l'area di bombe (o utilizzando delle forme di caduta a triangolo, come il Polaris americano, con 3 testate attorno all'obiettivo... credo che il cluster dell'articolo sia una cosa simile). ad esempio, nel 1968, per distruggere la rete di difesa ABM della sola area di Mosca, gli americani avevano colcolato di utlizzare 70 testate nucleari. non parliamo poi, delle tecniche per colpire i lanciatori mobili... per questo la Sicilia si beccava un diluvio di ordigni. ovviamente, poichè tale profusione di energie era, tendenzialmente, uno spreco, tutti gli attori interessati si sono impegnati nel creare vettori più precisi, ma con testate meno potenti, fino ad arrivare ai Pershing II, ai Trident ed ai B-2, in modo da utilizzare meno forza per ottenere il medesimo risultato: per questo oggi molte testate nucleari sembrano dei petardi, se confrontate alle vecchie armi. quello che bisogna capire è che non era e non è la follia a muovere tali piani, ma l'assoluta e matematica certezza di vetrizzare totalmente l'avversario, di farlo letterlamente scomparire dalla faccia della terra... che poi è uno dei concetti alla base del M.A.D. senza cogliere questo aspetto, non si riesce a capire perchè ci fosse organizzati a lanciare così tante armi. per quanto riguarda i film sull'argomento, io consiglio sempre "The War Game" (1965) e "Threads" (1984): sono dei documentari della BBC (trasmessi, forse, una volta in Italia) che mostrano cosa accedrebbe all'amata albione, in caso di guerra nucleare... altro che "The Day After" (che non è poi così male dai) o il russo "Lettere da un uomo morto", sono documentari (si torvano interi anche sul tubo), soprattutto il secondo, che lasciano davvero sconvolti.
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ma è un segreto inventato per avvolare una tesi che si fonda sul niente... grazie che è stato "architettato male".
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per essere sicuri di azzerare anche i bersagli induriti. alla fine, 1kmq (personalmente non ricordo l'ampiezza del cratere) non è tanto...
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beh, andrebbe prima proposta qualche prova sul missile, visto che è la teoria in voga... delle prove concrete, non delle chiacchere. lo ripeto, visto che le migliaia di pagine citate, non portano alcuna prova (è inutile nascondersi dietro un "non le abbiamo lette", le prove sono quelle che conosciamo tutti)... sti caccia dove sono?
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[VENDO] kit di montaggio vintage e moderni
vorthex ha risposto a vorthex nella discussione Mercatino Aeronautico
applicato uno sconto del 25% sui modelli terrestri e del 50% sugli aerei. -
assolutamente no, così come da fucilazione il servizio del Tg-2, che parla di battaglia aerea. altri soldi rubati ai contribuenti per rifare il processo a persone già processate... bravi, davvero bravi.
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onestamente, non saprei se sono di versioni differenti (esistono delle differenze nei vari lotti di CFT e tra quelli americani e quelli israeliani) o se, semplicemente, i piloni si agganciano a seconda della missione. inoltre, all'epoca, si pensavano numerosi utilizzi per i fast-pack. eh insomma... ogni tanto fanno delle scampagnate in Sudan
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RC-135 Rivet joint
vorthex ha risposto a SkyForce89 nella discussione Aerei da Trasporto, AWACS e Aerocisterne
attenzione, il Tu-142MR non è un aereo Elint, ma da relay per le comunicazioni con la flotta SSBN, come gli E-6 americani. -
si ma allora si torna al concetto di prima, ossia, "come e dove vengono calcolate le perdite". se non si chiarisce questo punto, si parla del niente, fermo restando i problemi tabellari. indubbiamente ma, nella battaglia di Prokorovka, da te citata, erano presenti solo le 3 divisioni corazzate delle SS.
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possibile che non capisci che 500 (che non sono manco 500, saranno stati un 480) si riferisce ai carri in carico, in totale, alle 3 SS Panzer Division, all'inizio dell'Operazione Cittadella? no, la Germania non fu mai in grado di fare uno sforzo simile (tacendo che il picco della produzione lo ebbe un anno dopo Kursk), per questo ha perso. in ogni caso, i numeri da te riportati come "quelli di Petacco e Co." sono sbagliati proprio da un punto di vista tabellario, questo senza mettere immezzo altri storici.
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Le Bourget: chi ha vinto tra Boeing e Airbus?
vorthex ha risposto a gcm981 nella discussione News Aviazione
poi li lanciano dalle catapulte? scusate non ho resistito. -
si, d'accordo, ma sono numeri assurdi: una divisione corazzata tedesca arrivava, da tabella, ad un massimo di 150-200, numero del tutto ipotetico e lontano dalle realtà operativa ed industriale. ad esempio, la media di Panzer effettivamente disponibili, per divisione, nel Luglio '43 era di circa 78 Panzer, con punte di 160, circa, per la Leibstandarte e 200,circa, per la Gross-Deutschland (le disioni meglio equippagiate in senso assoluto, durante tutta la guerra). davide9610, come già ti chiesi a suo tempo, predomani se mi ripeto... ma leggi quello che scrivo? meno di 500 panzer erano allineati, in teoria, dalle 3 SS Panzer Division all'inizio dell'Operazione Cittadella messe assieme. a Prokhorovka ne erano rimasti, di operativi, meno di 300.
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ma se la 3a Panzer Division arrivava a stento a 103 carri e la 17a non prese parte alla battaglia di Kursk, intesa come Operazione Cittadella... ma di cosa stiamo parlando? 300 carri non li avevano neanche le SS Panzer Division al completo. per la 5a Armata, suppongo sovietica, visto che i tedeschi non avevano una 5a armata in zona, parli della battaglia di Prokhorovka? bhe, le 3 SS Panzer Divison allieneavo meno di 500carri all'inizio della battaglia (circa 150 a divisione)... i russi devono essere stati proprio bravi a distruggerne più carri di quanti i tedeschi ne avessero dopo una settimana di combattimenti (ne erano operativi circa 300), visto e considerato che il campo rimase anche in mano ai tedeschi, dopo la battaglia inoltre, bisognerebbe sempre capire se le perdite citate si riferiscono solo all'Operazione Cittadella o anche agli scontri successivi nel settore di Kursk e come sono state quantizzate le perdite: mezzi effettivamente distrutti, fuori uso, in riparazione etc...
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http://www.aereimilitari.org/forum/topic/1774-panzer-tedeschi/page-6
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F-16 Fighting Falcon - discussione ufficiale
vorthex ha risposto a Dark Angel nella discussione Caccia
si vabè, ma ora basta OT. -
sono ancora in uso nel ruolo per il quale furono scelti: ricognizione NBC.
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Marina Militare Italiana - Discussione Ufficiale
vorthex ha risposto a FedeKW11 nella discussione Marina Militare
torniamo In-Topic? -
cosa ne pensate degli apperecchi russi?
vorthex ha risposto a SkyForce89 nella discussione Off Topic
non è vero. i sistemi sovietici erano economici, e manco tanto, per gli standard occidentali, ma non lo erano affatto per l'URSS... non a caso sono andati zampe all'aria. inoltre, all'epoca i paesi compravano per sfere d'influenza, non per economicità. ancora oggi, se si eccettuano dei risarcimenti, pagati in armi, la situazione è la stessa. li vendono a chiunque possa pagarli. proprio per tale ragione, alcuni paesi storicamente comunisti non hanno potuto aggiornare i propri armamenti, non potendo pagare... prima gli venivano regalati quasi. perchè ha pagato per una versione customizzata del Flanker? J-10 e J-20 di russo hanno solo i motori (perchè i cenesi non sono ancora in grado di fare da soli, non per scelta) e l'A-129 non è stato affatto copiato dai cinesi. andava detto alla NATO... miliardi buttati al vento, quando quelli volevano essere lasciati in pace... eddai Vultur! non riuscì a dotarsene per differenti visioni strategiche e, soprattutto, per ovvie questioni geografiche. se, per esempio, l'URSS fosse stata in una posizione geografica e geostrategica similiare agli USA, avremmo visto fioccare le portaerei. passi l'artico, ma i climi caldi e umidi proprio no. quando richiesto da progetto, come qualsiasi altro aereo... non è mica una virtù unicamente della Rodina. i piloti sovietici volavano meno dei corrispettvi NATO durante la guerra fredda, figurati oggi. non è una questione di essere migliori o peggiori, è una questione di teatro operativo e di macchine usate: è ovvio che un paese del terzo mondo, dotato di aereomobili sovietici e con scarsi fondi, preferisca un pilota ex-sovietico... che paga anche meno. se, per assurdo, un aereonautica del terzo mondo si dotasse di aerei NATO, chiamerebbe piloti ex-NATO. -
Operazione Irene, ovvero "Black Hawk Down"
vorthex ha risposto a lender nella discussione Eventi Storici
tra le altre cose, il film è identico al filmato originale... tanto di capello a R. Scott -
certo... sono le parti verniciate in tal modo per non dare riflessi al pilota.
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ma è un fotoritocco... l'ombra dove è?