Irkut
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Grazie flaggy, rollo
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Grazie delle risposte. Ma non esiste nessun sito che riporti le più comuni rotte aeronautiche? Immagino che un pilota sappia quanto sia lunga la tratta Londra-Parigi no? E' chiaro che dipende da diversi fattori e che non è come misurare camera mia, ma speravo in qualche bella tabella preconfezionata, anche perchè si tratta di una curiosità. grazie ancora, rollo
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Ciao a tutti, volevo chiedere se esiste un modo per sapere la lunghezza di una rotta aeronautica. In particolare sono interessato all'A320, di cui ho letto 3000nm come max range, e mi chiedevo quale rotta potrebbe corrispondere a questa distanza. Più in generale mi piacerebbe sapere quanti km percorre un aereo nelle tratte più comuni; ad esempio quanto distano Parigi e New York in linea d'aria? Grazie mille, rollo
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da "corriere.it" Disastro Airbus: il 2 luglio rapporto tecnico preliminare 25 Giugno 2009 16:26 ESTERI PARIGI - Sara' pubblicato il 2 luglio un primo rapporto tecnico dell'ufficio inchieste sulla dinamica del disastro aereo del primo giugno sulle coste brasiliane. Oggi l'Air France ha reso noto che sono stati ritrovati i corpi del pilota, Marc Dubois, e dello steward, secondo quanto confermato dalle autopsie in corso. (Agr)
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Ciao a tutti, volevo chiedere in che periodo si è cominciato a legiferare riguardo rumore ed emissioni per gli aerei civili. Ho guardato sul sito dell'ICAO ma non ho trovato nulla di preciso, tranne il fatto che già negli anni '80 c'era già questa preoccupazione. Immagino che all'inizio siano state più cose riguardanti i singoli stati, piuttosto che norme generalizzate. Se però avete qualche informazione ve ne sarei grato. rollo
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Siamo al 20 giugno. Vorrei chiedere quante probabilità ci sono di trovare le scatole nere e di ottenre informazioni da esse (spero di non essermi perso una parte della discussione in cui si parlava di questo, ma non mi pare). Si deteriorano col tempo? Immagino che le pressioni e temperature del fondo dell'oceano non rappresentino le condizioni ideali. Ps: in un post precedente si diceva che le ricerche sarebbero proseguite fino al 19 giugno, cioè ieri. Sui giornali si legge poco e niente oramai. Questo significa che questo incidente rimarrà un caso irrisolto?
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Riguardo l'ipotesi della bomba che, come scritto qui e come riportato da diverse fonti sui giornali, non è scartabile a priori, mi stavo chiedendo se sia davvero realistica, alla luce del fatto che nessuno avrebbe rivendicato un ipotetico attentato. Sappiamo tutti che gli attentati al giorno d'oggi hanno anche un forte scopo mediatico. Per cui a me sembra strano che qualcuno si prenda la briga di far saltare in aria un aereo (che non è cosa facile per altro) e poi non dica nulla. Non voglio assolutamente scadere nel complottismo, ma è un dato di fatto che questa ipotesi è considerata possibile anche se improbabile al momento. A me non sembra molto realistico, ma magari c'è qualche fattore che sto tralasciando.
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Se posso aggiungo una figura, ed è il passeggero "so-tutto"...tipicamente è un giovane ingegnere aerospaziale desideroso di far sapere a tutto l'aereo che la fusoliera dell'affare su cui stanno viaggiando è spessa 4 mm e (avendo appena fatto l'esame di costruzioni del terzo anno) desideroso pure di spiegare al suo fidato compagno (ma ad alta voce, cosi che tutti sentano) la distribuzione degli sforzi in una trave a doppio T, nel caso di comportamento ideale (che appunto non esiste). Devo dire che conosco molto bene questa categoria, e (ad essere onesto) non credo di potermici tirare fuori al 100%....
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Cos'è quella "spada" davanti al muso dei caccia?
Irkut ha risposto a Speedle nella discussione Aerotecnica
Ma la dimensione da cosa dipende? Ne ho visti di molto più piccoli. Non è possibile che sia un tubo di pitot montato su una antenna? -
non è vietato atterrare quando ce il vento forte?
Irkut ha risposto a AureliaSS1 nella discussione Aerei Civili
Io quando vedo queste cose penso sempre ai carrelli....devono subire uno sforzo laterale pazzesco, che sembra davvero innaturale. Pensate quanto devono essere sovadimensionati! -
Tra l'altro (correggimi paperinik se sbaglio) volare a quote più basse è più dispendioso, perchè c'è più resistenza. Dico bene?
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Ciao Flaggy, grazie per la risposta. Mi sembra evidente da quello che dici il tuo parere. Volevo chiederti due cose se posso: innanzitutto in quante parti viene realizzata la fusoliera del 787. So che alcune autoclavi sono in italia (alenia aeronautica), ma non so esattamente quanti pezzi vengono assemblati. Lo chiedo perchè questo potrebbe essere uno svantaggio del composito. Ovvero, mentre se si forma una cricca su un pannello di alluminio lo si può cambiare, se si forma una cricca sul pezzo di fusoliera del composito bisogna buttare il pezzo intero, e questo singifica alumento dei costi di manutenzione. In secondo luogo volevo chiederti come vengono realizzate le interfacce. Tra composito e composito si usano sempre rivetti? Se non sbaglio la concentrazione degli sforzi è proprio quello che si vuole evitare in un composito. E infine le interfacce tra composito e altri materiali sono critiche: ad esempio i rivetti (se vengono usati), oppure anche l'interfaccia tra fusoliera e muso del 787 (non credo sia tutto in composito).. Grazie della disponibilità. Ps: per andrea29, so che non mi stavi attaccando, tranquillo
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Anche io credo che di test ce ne siano, in effetti non è che sto "sponsorizzando" questa tesi. Riguardo alla terminologia si, mi riferisco alla resistenza all'impatto, ero stato impreciso. In particolare veniva fatto un esempio: in caso di atterraggio senza carrello si sosteneva che la deformazione della fusoliera non sarebbe prevedibile, e questo potrebbe ad esempio portare all'impossibiltà di aprire i portelloni di sicurezza.
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Ah quindi sono aerei cargo...chiedo scusa, credevo fossero destinati anche al traporto passeggeri..
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Ciao a tutti. Mi è capitato parecchio tempo fa di sentire una conferenza nella quale si asseriva con una certa leggerezza che non ci sono test attendibili sulla resistenza a fatica dei materiali compositi. In particolare questo discorso era riferito al loro impiego per la fusoliera del Boeing 787 (visto che parlare di materiali compositi è un po' troppo generico in sè). La conclusione del relatore era che sebbene questi materiali siano effettivamente vantaggiosi da molteplici punti di vista, sotto l'aspetto della sicurezza ancora non sappiamo quanto possano garantire. Ovviamente questo mi ha lasciato un po' sconcertato, visto che l'aereo è già in produzione. Questa cosa l'ho sentita più di un anno fa, ma mi è rivenuta in mente leggendo altri topic sul forum, per cui ho deciso di chiedere delucidazioni. Grazie e a presto, rollo