swisssud
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Attività politica in Svizzera (Canton Ticino); Trasporti pubblici (specializzazione giornalistica); Forze armate; Collezionismo (filatelia)
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Un po' in ritardo ma facevo fatica a entrare. Non ho mai detto di atomiche costruite ma della volontà (prima della firma del trattato sulla non-proliferazione nucleare) di dotarsi di testate (si parla di una cinquantina). Il tutto coinvolgendo l'industra svizzera e la facoltà di fisica del Politecnico di Zurigo (...cosa non da poco la scuola di un certo Einstein). Effettivamente, oggi, parlare di queste cose appare anche un poco delirante e, ridicole le spiegazione, ai nostri TG, di un funzionario NATO a proposito delle bombe trasportate dall'AMI ("obsolete", con scarso significato bellico, simboliche !!!). Mah !
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Nell'attesa, fra un paio di mesi probabilmente, del risultato della valutazione, è stato comunicato che i "TIGER" rimarranno in servizio fino al 2020, diluendo ovviamente le ore di volo rimanenti e consentendo alla Patrouille suisse di esibirsi per altri dieci anni. Quanto all'acquisto, a breve, di un nuovo aereo da combattimento, le perplessità rimangono. Si parla di slittamento di cinque anni con i ... medesimi tipi di aerei ma con modelli aggiornati. Finora solo SAAB è si è già detta disposta a presentare l'evoluzione dell'attuale Gripen e la sua evoluzione "NG", nettamente più performante.
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Scusa nè...sono giornalista televisivo da oltre 40 anni, l'argomento è stato normalmente trattato nei TG svizzeri, io non sparo niente. Quello che dico non sono opinioni personali ma riferimenti a cose vere. Risulta chiaro che una politica di sicurezza svizzera può apparire strana ma, non facendo parte di alleanze, risulta molto precisa e riferita a realtà nazionali (svizzere). Tutto era stato bloccato dal trattato di non proliferazione delle armi nucleari firmato anche dall'Italia...i cui piloti "svolazzano" però ancora con testate NATO/USA. C'è altro ?....
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La valutazione per la sostituzione parziale dei Tiger
swisssud ha risposto a lender nella discussione News Aviazione
Il 6 novembre i tre costruttori hanno consegnato le offerte "aggiornate" e definitive. Per il resto: il vincitore sarà comunicato dopo l'esame del "Rapporto sulla politica di sicurezza" a fine inverno. In autunno il popolo svizzero potrà così votare sulla moratoria di 10 anni per acquisti di aerei da combattimento già sapendo il tipo scelto. Se vincerà il "NO" a primavera 2011 il Governo federale potrà presentare il Programma d'armamento comprendente la proposta d'acquisto di aerei ...che dovrà passare l'esame delle due camere del parlamento. Consegne previste a partire dal 2014. Preciso, ancora una volta, che dai costruttori (soprattutto dal consorzio Eurofighter) la scelta svizzera è considerata "strategica" in quanto risultato dell' unica "vera" valutazione. -
..Ditemi per favori i limiti di questa fantapoliticamilitare. Io credo (o mi illudo) di dare qualche contributo concreto riportando soprattutto versioni ufficiali. Ho l'impressione di perdere tempo...fatemi sapere. Altrimenti ritorno in Patria . Faro' più fatica in tedesco o francese ma di scemenze come qui ne troverei sicuramente meno!....
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Potrebbe essere più facile guardare su Internet ma....A partire dagli anni 50 la Svizzera aveva deciso di dotarsi di armamento atomico (numero di testate ancora segreto ma si parla di 50-55). Il popolo svizzero aveva deciso in votazione popolare (in referendum come dite voi in Italia) di delegare al Consiglio federale (Governo) ogni decisione in materia. Paese di riferimento allora era la Francia anche per ev. esperimenti (Pacifico). Poi c'è stato il trattato di non proliferazione firmato più o meno assieme all'Italia. L'argomento è stato definitivamente chiuso negli anni 80. Occorre dire, ad anni di distanza, che i Paesi con stretti contatti per questo argomento erano anche l'Unione (ore Repubblica) sudafricana e lo stato di Israele...il primo ha ammesso di essere potenza atomica ma ha rinunciato, il secondo non ammette di essere una potenza atomica ma ha, sembra, 400 testate. L'Italia ? I vostri piloti trasportano bombe NATO (USA) ... e quindi non italiane. Se c'è qualcuno che ne sa di più.... doppio post, +10%
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Ma che discussioni....noi svizzeri siamo da alcuni giorni in "guerra" con l'Italia per via dello scudo fiscale, ma solo guerra di soldi e di parole. All' "annoso dilemma" detto sopra (...un vero problema grasso) dirò che Il mio Paese ha certamente "vinto" la sua guerra 39/45 grazie alla sua democrazia e alla volontà di difesa. Non ci sono mai stati dubbi sulla superiorità degli ideali svizzeri rispetto a quelli proposti dai regimi criminali di Germania e Italia. E' andata bene , dai ...! Le forze armate svizzere (850'000 uomini e donne negli anni 50/70, ora 220'000) sono state/ sono più numerose di quelle italiane togliendo ovviamente dai dati italiani marina e carabinieri. Un confronto lascia il tempo che trova. La Svizzera ufficiale cita sovente però Israele che ha nel suo Sa'al (insieme delle forze armate) un' imitazione eccezionale del sistema di milizia svizzero ... con forze armate che non hanno (quasi) uguali in Europa. Si calcola che le testate atomiche in dotazione siano 400. Va bene la risposta ?....A disposizione se volete.
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La valutazione per la sostituzione parziale dei Tiger
swisssud ha risposto a lender nella discussione News Aviazione
E' confermato che la procedura in corso non verrà interrotta: in pratica le scadenze rimangono quelle definite in partenza. Il tipo di aereo scelto verrà comunicato dopo la pubblicazione del "rapporto sulla politica di sicurezza" (primi mesi dell'anno). -
La valutazione per la sostituzione parziale dei Tiger
swisssud ha risposto a lender nella discussione News Aviazione
La notizia è stata estrapolata malamente in un articolo di giornale. Maurer , in una precisazione su un altro giornale, precisa che NON è contrario all'acquisto di nuovi aerei ma rimane il concetto di "priorità". Le forze terrestri devono fare i conti con un'infrastruttura, in parte molto moderna, che è ancora quella di forze armate medio-grandi come erano quelle svizzere dei decenni scorsi. ... un'infrastruttura molto costosa. Mancano semplicemente i soldi e i 2,2 mia di CHF previsti per gli aerei servirebbero anche per altro. Come è stato detto sopra (e come ho già detto io nei mesi scorsi) l'ideale sarebbe di avere Hornet supplementari. E' chiaro che un mini-acquisto di una decina di aerei di altro tipo costerebbe in maniera sproporzionata! Un' informazione istituzionale: il ministro si esprime a titolo personale, tutte le decisioni, in CH, avvengono collettivamente (in questo caso il Consiglio federale). -
Sempre io, dalla Svizzera. E' possibile che il previsto acquisto di un nuovo aereo non avvenga. Il capo del dipartimento (ministro) della difesa UELI MAURER non ritiene più urgente l'acquisto di un sostituto dei Tiger. L'opinione è stata indirettamente confermata dal portavoce del Governo federale che ha confermato che durante l'ultima seduta si è parlato di questa eventualità. In pratica si ammette che con 2,2 mia. di CHF si potrebbero acquistare solo 11 apparecchi (del tipo meno costoso) al posto dei 33 (poi diventati 22) previsti inizialmente. Come confronto dirò che la vicina Austria con la medesima cifra ha acquistato 15 apparecchi Tiphoon (dei quali 9 di seconda mano), non completamente attrezzati.... La Svizzera prevede invece (come il solito) abbondanza di pezzi di ricambio, armi (missili) e munizioni e una decina di Pilatus PC-21 (che non sono proprio a buon mercato). Affaire à suivre....Riferirò.
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annotazione scheda F/A-18
swisssud ha risposto a George.Patton nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
Ben detto. Aggiungo poi che l'F/A-18 vinse la valutazione con l'F-16. Quest'ultimo, che costava a quel tempo il 15% in meno, era preferito nell'opinione pubblica. Ma i risultati della valutazione (... che non ha uguali in altre parti del mondo) mostrarono una "unterlegenheit" (inferiorità )netta del monomotore rispetto all'Hornet che in confronto (soprattutto a causa della sua forma) appariva molto più grande. Importanti furono anche le informazioni ottenute dalla USAF che consideravano l'apparecchio assolutamente non all'altezza. Dopo la scelta del tipo e la votazione sulla moratoria presentata dal GSsE (i NO vinsero con il 57% ) venne stipulato il contratto: 34 aerei per 3,4 miliardi di CHF. Quanto al Mirage 2000: era stato scartato già in una prima selezione perchè considerato una semplice evoluzione di un apparecchio concepito negli anni 50 (Mirage III). -
Cari amici...il problema non è quello di optare per l'eventuale mantenimento dei Tiger ancora in servizio. Il fatto è che , giunti al massimo di ore di volo,...non possono più volare. Quelli svizzeri, probabilmente quelli della Patrouille suisse, rimarranno in servizio forse fino al 2016...ma senza un'ora di piu'.Non è questione di soldi. E' anche vero che la maggioranza dei Paesi del mondo (in totale 192) fra pochi anni non si potrà più permettere aerei da combattimento! E' cosi...
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Un' informazione circa i Pilatus PC-21. Alla fine di luglio 2009 è terminata la prima scuola per piloti delle Forze aeree svizzere svolta sull'aereo PC-21. Gli aspiranti piloti hanno ricevuto il brevetto di pilota militare e sono quindi passati direttamente sugli "Hornet". Informazioni più dettagliate potete leggerle sul sito dell'Esercito svizzero (forze aeree) anche in italiano: www.vbs.ch
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ok prendo atto... è quello che ho detto io (in italiano) negli scorsi mesi con, in più, qualche imprecisione.
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Le riviste aeronautiche svizzere (che seguono normalmente l' attualità) non si sbilanciano sui tre modelli in valutazione (soprattutto per le pubblicità dei tre costruttori che appaiono regolarmente). Pero' si amplia il discorso sulle compensazioni industriali ("offset") che devono raggiungere il 100% della cifra prevista (2,2 mia. di CHF). Su questo fatto non si transige: la Svizzera, il popolo svizzero esigono contratti firmati per la cifra indicata, diluita in 8-10 anni a partire dall' eventuale contratto. Come ho già detto tempo fa SAAB appare in pole position indipendentemente dalle qualità del suo aereo. PILATUS, il suo presidente Oskar Schwenk, ammettono la reale possibilità di acquisto da parte svedese di alcune decine di PC-21 (fino a un massimo di 50) compresi supporto, formazione iniziale piloti, pezzi di ricambio anche se la cifra indicata (1 mia di CHF) non corrisponde alla realtà. E' anche possibile un accordo per la vendita futura in tutto il mondo di un pacchetto "Gripen/PC-21" : un fatto che inorgoglisce Pilatus, ditta aeronautica (completamente privata) fra le piu' vecchie (anni 30 !!!) esistenti e che ha un notevole successo con la produzione contemporanea di ben 6 modelli differenti (PC-6, PC-7 Mk II, PC-9, PC-12, PC-21). Schwenk aggiunge poi che, in ogni caso, il PC-21 puo' essere dotato delle strumentazioni particolari riferite non solo all' Hornet (come adesso) e al Gripen, ma anche al Typhoon e al Rafale.