Berty
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Credo che non ci intendiamo sulla definizione di "instabile". Che l'F-104 risponda alle sollecitazioni (che poi siano sul piano del rollio o del beccheggio cambia poco) esaltandole non lo dico per esperienza diretta (non ci sono mai andato in volo!) ma per le esperienze personali riportatemi da insegnanti e colleghi, primo tra tutti il Magg. P****** (attualmente istruttore al 20°), con all'attivo migliaia di ore sullo Spillone. E instabile vuol dire questo: che una volta rotta l'inerzia il mezzo non reagisce per tornare nella situazione di partenza, ma al contrario aumenta l'energia... indipendentemente da quanto questo sia sensibile alle sollecitazioni causa della rottura dell'inerzia stessa. Un mezzo come l'F16 è altamente instabile, tanto che non è possibile volarci sopra senza le continue e costanti correzioni apportate da un computer, ma questo non vuol dire che prima tutti gli altri aerei si potevano definire "stabili".
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Si definisce "instabilità" quel comportamento che risponde ad una sollecitazione amplificandola nel suo verso vettoriale. Questo può essere più o meno accentuato (da quì il grado di instabilità) ma un aeromobile che presenta ali basse a diedro negativo è intrinsecamente (cioè progettualmente, non dovuto a particolari condizioni di uso) instabile: è una condizione aerodinamica imprescindibile.
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A parte che tomahawk a testata nucleare non esistono più da anni io invece non credo che ad un attacco nucleare da parte di uno Stato come la Repubblica Islamica Iraniana l'occidente risponda con lo stesso tipo di arma. Magari sarebbe dura convincere Israele a fare altrettanto ma quella sarebbe la motivazione più adatta per un'occupazione militare multinazionale con l'avvallo della comunità internazionale comprensiva anche degli stati arabi. Non si nuclearizza una riserva così consistente di petrolio e gas naturali.
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Io un Mangusta, in ricordo della Somalia, non ce lo vedrei male...
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"Ciò che è bello vola anche bene" - Marcel Dassault
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Si parla già di "taglietti" alla difesa?
Berty ha risposto a typhoon nella discussione Discussioni a tema
Fosse per me, in quel particolare teatro, li aumenterei anche. Ricordiamoci che, storicamente, quelli sono luoghi delicati (come tutti quelli dove si confrontano culture diverse). Inoltre, se vogliamo tornare alla fantomatica "lotta al terrorismo" quella è la porta dell'Oriente sull'Europa. Al riguardo ti invito a fare qualche ricerca sulla penetrazione dei paesi arabi (e della Cina!!) nei Balcani. No, quello è decisamente un teatro strategico da tenere altamente in considerazione. -
Si parla già di "taglietti" alla difesa?
Berty ha risposto a typhoon nella discussione Discussioni a tema
Se proprio dobbiamo schierare dei reparti all'estero allora usiamoli per difendere gli interessi nazionali: da quelle parti non "proteggiamo monasteri", o almeno non solo. La ragione della nostra presenza lì è la protezione dei gasdotti che ci riforniscono da oriente... oltre, ovviamente, quello di cercare di favorire una penetrazione delle nostre industrie nell'aerea balcanica (basti pensare alla FIAT, a Telecom Italia e a tante altre). Lasciare ora vorrebbe solo dire buttare nel cesso (e scusa il termine) due lustri di lavoro. O forse credevi davvero alla storia dei "soldati di pace"? -
Si parla già di "taglietti" alla difesa?
Berty ha risposto a typhoon nella discussione Discussioni a tema
Peccato che invece si intensificheranno tutti gli sforzi richiesti alle Forze Armate... altro che abbandonare questo o quello scenario. E poi prorpio i Balcani non mi sembrerebbe il caso... -
Il commissario entra in gioco solo quando ci possono essere implicazioni penali (militari o civili) nella mancanza. In questo caso, comunque, ha la funzione di consigliere del Comandante della nave per ciò che riguarda la raccolta e la trasmissione agli Organi competenti di documenti e atti. Le "punizioni" più lievi, cioè le sanzioni disciplinari di corpo, sono di competenza di ogni superiore per quanto riguarda il richiamo, del capo componente per il rimprovero, del capo reparto per la consegna semplice e del Comandante per le consegne di rigore.
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Ragà, non diciamo cavolate per favore. Il Commissario esiste ed è una figura chiave dello stato maggiore della nave (che, per chi non lo sapesse, è l'insieme degli ufficiali imbarcati. L'equipaggio, infatti, è composto solo da sottufficiali e truppa.): è il Capo Reparto Amministrativo/Logistico e sovrintende a tutte le importantissime funzioni di questa branca. Insomma: acquisti, stipendi, mense, affari giuridici, onoreficenze, ecc... Ovviamente fa parte del Corpo di Commissariato Militare Marittimo che è stato istituito nel a fine '800 (non ricordo la data precisa, vogliate scusarmi).
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Si parla già di "taglietti" alla difesa?
Berty ha risposto a typhoon nella discussione Discussioni a tema
Semplicemente come hanno fatto nella penultima legislatura: meno fondi ma maggiori impegni... tanto chi ci va di mezzo sono sempre i soliti quttro str**i che poi ci lasciano la buccia per inadeguatezza dei mezzi e, soprattutto, mancanza di addestramento. -
Correction: non riceveranno mai QUESTO upgrade del Sistema di combattimento... sennò mò che stanno a fa? Il gioco del piccolo ingegnere navale?
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Vallo a dire ai piloti del 104 che il loro era un aereo stabile e poi vediamo come ne esci. Sono aerei che non hanno bisogno delle centinaia di correzioni al minuto necessarie dall'"Electric Jet" in poi, ma di certo non ti permettono di berti un caffè, nemmeno in trasferimento...
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Non necessariamente: "ti schianti" con un aereo fortemente instabile... aerei intrinsecamente instabili sono sempre stati costruiti, soprattutto in ambito di caccia intercettori. Con l'apporto dei computer e del FbW i progettisti hanno potuto espandere questa caratteristica senza badarci più di tanto mentre prima un buon aereo da caccia era disegnato in modo ds essere costantemente controllato dal pilota. In pratica tutti gli aerei con ali a diedro negativo sono instabili, o comunque necessitano di costanti manovre del pilota per non stallare.
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In parole semplici un aereo è "instabile" quando ha bisogno di continue correzioni da parte del pilota per mantenersi in aria. Un sistema computerizzato può effettuare queste correzioni migliaia di volte al minuto, in maniera totalmente trasparente, permettendo di far volare aerei altamente instabili, altrimenti assolutamente non pilotabili. Perchè? Perchè più un aereo è istabile più è maneggevole (non si deve rompere l'inerzia per l'effettuazione di una manovra... basta non contrastare l'instabilità che tende a far manovrare in quel particolar modo il mezzo): un grande vantaggio, no?
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E' proprio questo il punto: professionalmente NON SE NE POSSONO FARE! Non è costume di un buon professionista spare cifre a caso come stai facendo tu, soprattutto non sapendo, come hai dimostrato, quali siano le variabili che possano incidere (per te il costo del lavoro era solo lo stipendio netto percepito dal dipendente! Oppure ritenevi di inserire nei costi di musealizzazione tutti quelli che normalmente si sostengono quando una nave viene disarmata! rotfl). Non è questione di essere "sapientoni": è questione che vuoi ragionare su fatti, se desideri portare la discussione su questo livello, che non hai e che, allo stato attuale, non è possibile avere senza un adeguato studio di fattibilità (del quale puoi solo vagamente immaginare la complessità).
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RTD è lo status in cui le Unità sono tenute dopo il disarmo e prima della radiazione. Praticamente le navi hanno una tabella di armamento ridotta e vengono private di tutti (o quasi) gli apparati significativi non obsoleti, dalle cifranti, alle radio alle ADT., ecc... Ne parlavo perchè è in questa posizione che la maggior parte degli apparati viene dismessa, ed è comune a tutte le navi, qualsiasi sia il loro destino.
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Perché? Perché non hai la minima idea del processo di disarmo di una nave. Perchè se ti dico RTD non sai neanche di cosa sto parlando. Perchè non hai la minima idea di quali siano i lavori per la musealizzazione di una nave. Perché non sai neanche come sia fatta una nave militare. Perché non hai la minima idea di quando questo processo possa avvenire. Perché non hai in mano uno studio (non dico serio: uno qualunque) di ciò chee questo possa comportare... lo sai cosa c'è dietro il progetto del Vittorio Veneto? Lo sai che è stato fortemente voluto sopratutto da enti locali e comitati cittadini? Lo sai che è stato una nave? Vuoi parlare dei tuoi "costi del personale"? E non tieni conto dei costi previdenziali? E di quelli assistenzialistici? E le assicurazioni? E il TFR? E la tredicesima? oppure vogliamo appaltare le pulizie e la sicurezza ad una ditta esterna e applicare un outsourcing dei servizi? Oppure reimpiegare personale già in servizio ma sotto-impiegato? Se non sai di cosa stai parlando taci che fai una figura migliore: così hai tolto tutti i dubbi! Incompetente!
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Ovviamente no, la prescrizione si congela. Questa sarebbe stata troppo grossa (e palesemente incostituzionale) anche per Berlusconi.
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Io sono del parere di non mettere paletti a priori nei concorsi (come le riserve di posti o le quote massime) perchè la ritengo un'autocastrazione: i migliori (o le migliori) entrano. Punto e basta.
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Ehm... la fustigazione è perchè non ti sei accorto che quelli sono gli aerei totali prodotti nella fase iniziale a bassa intensità... non quelli che acquistera il nostro Paese... era stato detto anche qualche post fa.
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Non mi fraintendere: ci sono anche lati moooolto negativi con le donne nelle Forze Armate (ed in Marina in particolare). Un tempo, in navigazione, entrando in quadrato marescialli eri sicuro che la loro televisione dava film porno H24... oggi al massimo si trova una puntata di Beautiful! Eppoi sono stufo di trovare Donna Moderna in quadrato quando il Direttore dello stesso è del gentil (ma quando mai?) sesso!!!! Dov'è finito Quattroruote?!?!?
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Ciccio, quando è troppo è troppo: io sono un ufficiale della Marina Militare, sono operativo da oltre sei anni e sono attualmente imbarcato sul Garibaldi. Forse a tal riguardo ne conosco un pochino più di te, che ne dici? Per info, prima di entrare in Marina ho conseguito una laurea quadriennale in economia aziendale presso l'Università di Pisa. A questo punto modera i termini e pondera bene le tue prossime parole ché di cavolate ne hai già scritte abbastanza. Possiamo discutere dell'utilità di trasformare l'Unità in un museo a fine servizio -tu sei contratio perchè ritieni che costi troppo (e già questo qualifica di per sé la tua cultura in cose militari)- ma non venire a parlarmi di cifre e calcoli, con dati palesemente inventati sul momento e non supportati da alcunché dandomi dell'incompetente perchè non lo accetto minimamente
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A mio modesto parere, che con le donne mi ci trovo a lavorare ormai dal 2002, il sesso (inteso come genere... non cominciamo a fraintendere! ) nel nostro lavoro ha un'importanza relativa. Una volta fissati dei paletti -unici e basati sui requisiti da soddisfare nel lavoro- che sia reclutato (o selezionato per un corso o una specializzazione) un uomo o una donna non fa molta differenza. Bisogna però fare dei distinguo: gli israeliani, per esempio, non utilizzano le donne in prima linea (ma esiste una prima linea in quel tipo di guerra?) solo ed esclusivamente per la tipologia di nemico che devono affrontare. E' stato studiato il fenomeno che combattenti di religione musulmana hanno una minore tendenza ad arrendersi e dimostrano una maggiore aggressività di fronte a combattenti di sesso femminile, ragione per cui queste sono escluse dai reparti "combattenti". Quindi, nonostante sia intrinseco nell'essere femminile il mancato utilizzo, questo non dipende, paradossalmente, da manchevolezza alcuna delle soldatesse. L'unica cosa è che viste le mie esperienze con le vigilesse spero di non dover mai sottostare ad un comandante in gonnella (ma non dovrebbe succedere).
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No, non mi risulta facile perchè non dai i valori... parli di "milioni di euro", di "costo elevato", ecc... ma non dai un dato che sia uno se non questi fantomatici 60.000 euro. I tuoi costi non sono "stimati", sono I M M A G I N A T I, e senza la minima cognizione di causa per giunta! In ogni caso, ammettendo per amor di semplicità che siano realistici lo sai quanto sarebbe il costo totale nei tuoi ipotizzati trent'anni? Supererebbe di poco i venticinque milioni: praticamente un inezia per un bilancio statale. E per qualcosa di un valore che non ha pari... Mi hai dato un'idea: perché non cominciamo a vendere i monumenti e le opere d'arte di proprietà pubblica... tanto alla casalinga di Voghera che non arriva alla fine del mese che glie ne frega di alienarsi, chessò, una Primavera del Botticelli a fronte di un'entrata tanto cospicua... ma forse mi sovviene che qualcuno c'aveva già pensato...