Kit

...concordo , due marche (secondo il mio punto di vista) si possono acquistare a scatola chiusa, e sono in ordine di preferenza...... Tamiya e Hasegawa per le altre conviene sempre "controllare".

Grazie...ci darò un'occhiata. Per caso hai mai fatto acquisti da loro?

Con quella definizione non dovresti avere problemi... Comunque per maggior chiarezza con il termine aerografo si intende un oggetto in grado di miscelare aria con il colore per cui il termine aerografo può appartenere anche al modello (da carrozziere) che Ti hanno dato insieme al compressore, ma chiamare quel modello aeropenna, capirai che è improprio, tale oggetto pur potendo essere catalogato come aerografo nel "linguaggio comune" è più propriamente chiamato pistola a spruzzo. Le aeropenne hanno questo aspetto Spero di averti chiarito le idee.....Ciao!

ah..beh! allora la cosa si fa seria! per i dettagli ai quali ti riferisci hai due possibilità: la prima quella forse più semplice ma anche più costosa è rivolgerti a ditte come Eduard, Verlinden o simili che offrono Kit in resina e fotoincisioni specifiche per diversi modelli ed esigenze, la seconda auto costruirti i dettagli aggiuntivi. Riguardo la seconda strada forse più economica ma esigente in fatto di capacità ed inventiva puoi far riferimento ai suggerimenti o vari post molto esaustivi del Barone su questo stesso forum, comunque a parte i fogli di plasticard che dovresti trovare nei negozi di modellismo, puoi reperire altro materiale usando appunto l'inventiva cui facevo riferimento prima e se cominci a guardarti intorno con "occhio modellistico" rimarrai impressionato da quanto materiale di uso comune puoi utilizzare senza doverti recare in negozio.

In ambiente modellistico il termine aeropenna è più corretto in quanto gli aerografi utilizzati nel modellismo hanno appunto la forma a penna. Lo stesso termine fa pensare a uno strumento in grado di erogare il colore con un getto più fine. Nella realtà ciò che contribuisce a questo principalmente sono la misura dell'ago e dell'ugello e non il nome che gli viene attribuito. Comunque generalmente è solo un modo diverso di chiamare lo stesso oggetto.

beh!...per esempio...anche imparare ad andare in bici, comporta dei dubbi e delle possibili cadute ma ogni volta ci si rialza imparando dagli errori commessi fino ad andare con sicurezza su una ruota . Il modellismo adotta la solita linea base sbagliando si impara, per questo non devi preoccuparti più di tanto dei risultati anche se sono convinto che grazie alla passione riuscirai a costruire un ottimo modello. @ Blue Sky...il link che hai postato riguardo l'Hornet fa riferimento ad un sito molto utile

battute a parte.....dal momento che da quanto ho capito hai già il compressore, Ti consiglierei l'acquisto di un aerografo "base" di quelli più economici, ovviamente tali aerografi non ti permettono di andare oltre un certo limite ma intanto puoi prenderci la mano ad esempio per la stesura della mimetica o per l'applicazione dei trasparenti. Comunque imparare ad usare l'aerografo è meno complicato di quanto si possa pensare e i risultati sono in ogni caso superiori al miglior pennello.

Per le decals, devo ringraziare thunderjet che mi ha dato la dritta con i trasparenti. Poi ovvio....questo è si il mio "primo modello" ma dopo 14 anni di inattività modellistica.. riguardo la tecnica o una delle tecniche usate per la colorazione, avevo già risposto in un altro topic del quale ti allego il link. tecnica del cartoncino

...a meno che la scala alla quale ti dedichi non sia la 1/1... !?? puoi approfittarne per verniciare contemporaneamente al modello anche la stanza...

beh! ...molto del merito va alla Tamiya che ha realizzato per questo modello un ottimo kit (magari fossero tutti con questa qualità ). Non ho praticamente usato lo stucco e questo già dice molto sulla bontà del kit, il modello l'ho montato come da scatola senza dover ricorrere a kit esterni, le uniche modifiche che ho fatto sono state le cinture sul seggiolino, ritagliando delle striscioline di plasticard e aggiungendo delle fibbie in fotoincisione che mi erano avanzate dal mio precedente "passato modellistico", i dispersori elettrostatici alle estremità alari e l'antenna sulla punta del muso che da "principiante" ho perso durante il montaggio insieme ai fari sullo sportello del carrello anteriore (che infatti nel modello sono assenti....li costruirò prossimamente).

Ciò che si vede nella foto, credo sia il "giusto compromesso"

Quale tra i negozi on-line citati adotta il pagamento in contrassegno...Grazie!

Secondo me oltre a mescolare bene il contenuto del barattolino, dovresti seriamente prendere in considerazione l'acquisto di un aerografo, per dare le mani di trasparente sia lucido che opaco o satinato, vanno benissimo anche i modelli più economici. P.S. pensa che dato con l'aerografo, lo smalto Umbrol opaco è anche fin troppo opaco, lo avevo usato per l'F16 ma ho dovuto riverniciare con il satinato (stessa marca) perché mi aveva opacizzato tutte le decals. Ciao!

Io non sono Genovese....ma sottoscrivo in tutto quanto postato da navigator! Le uniche cose indispensabili nel modellismo (almeno dal mio punto di vista) sono: L'aerografo un buon compressore magari con un discreto serbatoio d'aria delle pinzette un taglierino con le relative lame di ricambio nastro da carrozzieri carta abrasiva di varie misure forbici....io uso quelle classiche da elettricista Il resto, come i colori...ecc...è "materiale di consumo" che di volta in volta, acquisti in base alle esigenze del modello.

:blushing: ....così mi fate veramente arrossire....! Comunque il merito di questo modello è anche vostro e di questo forum, che da una parte spinge a fare un buon lavoro e dall'altra offre ottimi consigli per far ciò che questo sia possibile..

Dire che sta nascendo un ottimo modello...è poco, considerando la scala 1/72 direi che si avvicina molto ad un'opera d'arte! stupendo il pannello strumenti... solo un paio di domande, hai scritto qualche post fa, che gli strumenti sono nient'altro che le decals in dotazione del modello ritagliate una ad una.... sarei curioso di sapere con cosa le hai tagliate dal momento che le dimensioni si possono solo immaginare. Inoltre credo che la lente d'ingrandimento in questi casi sia d'obbligo !? Infine...per tagliare i tondini (che hai usato come base per ogni singolo strumento) dal foglio di plasticard , utilizzi un bulino o cosa...

Ho praticamente terminato il mio F16 e ovviamente, gradirei avere un vostro giudizio.... Altre foto quì..!

E' un metodo che richiede l'uso dell'aerografo e di un cartoncino...a prima vista sembra difficile ma quando ho visto il risultato mi sono dovuto ricredere...praticamente il detto è più facile a farsi che a dirsi, in questo caso calza a pennello....pardon ad "aerografo" ..bene dopo questa incresciosa battuta Ti spiego come ho fatto. La tecnica in se stessa consiste una volta steso il colore base, nel ripassare la pannellatura con l'aiuto di un cartoncino (io ho usato la copertina di una rivista) praticamente fai coincidere il cartoncino con 'incisione del pannello da evidenziare poi con il colore molto diluito, adatto al colore della mimetica (nel mio caso ho usato un grigio molto scuro...quasi nero) e l'aerografo molto chiuso ripassi uno ad uno i pannelli che vuoi far risaltare. l'aerografo deve essere in perfette condizioni di pulizia e mi raccomando molto chiuso e il colore molto diluito, inoltre il getto di vernice deve nella maggior parte finire sul bordo del cartoncino, in pratica sul modello deve andare una minima parte del colore. Per questa tecnica a volte (letto su questa rivista) vengono usati gli inchiostri anche questi molto diluiti. Poi ci ho messo un pò di inventiva personale e con il colore di base schiarito, ben diluito e l'aerografo molto chiuso ho corretto eventuali sbavature o debordamenti, oltre a dare l'effetto della vernice "usurata". Se Ti servono approfondimenti sono a disposizione.....ciao!

La cosa importante, almeno dal mio punto di vista è che il compressore abbia un buon serbatoio d'aria, anni fa avevo un mini compressore con serbatoio da 1 litro, di quelli apposta per il modellismo e sinceramente lo trovavo molto fastidioso, non tanto per la funzionalità ma perché era continuamente in "carica", se il rumore non ti deconcentra non c'è problema ma sinceramente avere quel rumore continuo come sottofondo non è il massimo della concentrazione. Attualmente ho un compressore con serbatoio da 24 litri, acquistato principalmente per l'auto ed è tutto un altro lavorare, certo quando carica, fa un bel fracasso, ma usando l'aerografo la compressione dell'aria avviene molto raramente e lo trovo più rilassante. Inoltre se giri per i centri commerciali hanno spesso delle offerte, e il prezzo in questo caso non è eccessivo.

.....grazie per i complimenti, sono ossigeno puro per alimentare il ritorno di fiamma al fantastico mondo del modellismo. In questo modello dopo tanti anni di inattività modellistica, ho voluto sperimentare nuove tecniche, specialmente riguardo l'invecchiamento. A tale proposito ritengo il lavaggio ad olio molto efficace ma non avendolo mai fatto e ignorandone la tecnica ho utilizzato un'altra tecnica, letta su una rivista che avevo conservato. Comunque il cambiamento maggiore è stato il passaggio dai colori a smalto sintetici a quelli acrilici e sinceramente dopo questa esperienza li consiglio a tutti o perlomeno dato che i colori come tante altre cose nel modellismo sono "personali" consiglio vivamente a chi fa uso dei sintetici di provarli! Grazie a questo forum e a tutti voi che direttamente o indirettamente (leggendo altri post) contribuite alla conoscenza di nuove tecniche e/o trucchetti per ottenere modelli sempre migliori. di seguito posto un'altra foto, la seconda che non sono riuscito a postare ieri....

Per ora sono riuscito a postare questa immagine.... , non è che sia semplicissimo mettere qualche foto, ma forse non ho ben capito il meccanismo . Comunque... questo è il modello che sto costruendo, naturalmente non è ancora finito, mancano alcune antenne l'armamento ed altri piccoli particolari. .....ma come si fa a mettere più di una foto su un singolo post...!??

In effetti i dettagli sono ottimi, specialmente considerando che si tratta di auto costruzioni! Una volta finito, sarà un bellissimo modello.

Secondo il mio parere Tamiya e Hasegawa, i prezzi sono decisamente più alti, ma la qualità anche ....naturalmente presenza in catalogo del modello scelto permettendo...

Lo terrò presente al prossimo modello....oramai con questo sono in completamento. A proposito vorrei postare le foto, tanto per far capire a che punto mi trovo, ma non ho idea di come fare, se qualcuno gentilmente mi spiega come fare......

Hai perfettamente ragione....Ho sbagliato, di fatti mi riferivo ovviamente al secondo conflitto mondiale....