Kit
Membri-
Numero contenuti
1080 -
Iscritto il
-
Ultima visita
-
Giorni Vinti
3
Tutti i contenuti di Kit
-
Colori acrilici, a smalto, Primer, trasparenti
Kit ha risposto a thunderjet nella discussione Modellismo
Questa si...!! che è una novità.... proverò sicuramente a diluire i colori Tamiya con la nitro... Qualcuna ha già provato la nitro con i Tamiya..??!! Per rispondere a Bostik....io uso i Tamiya acrilici e mi trovo benissimo, hanno sì pochi colori ma sono perfettamente miscelabili. Usati con l'aerografo hanno una bellissima resa....sono facili da gestire e la pulizia dell'aerografo non è molto impegnativa. Aggiungo una tabella anche questa copiata ed incollata da internet.... molto utile per la schiaritura o meno dei colori : Nella tabella sottostante sono riportati i colori da utilizzare per ottenere delle ombreggiature cromaticamente corrette. Ombreggiature Per scurire Tinta base -Scurire con Bleu, Nero, Marrone Scuro, - Nero Verde Scuro, - Nero Celeste o Azzurro, - Bleu Scuro Verdi medi e chiari, -Verde Scuro Giallo, - Marrone Scuro Marroni medi o chiari, - Marrone Scuro Rosso, - Marrone Scuro Tinte camoscio, - Marrone Scuro Seta Bianca (indumenti degli ufficiali e bandiere), - Bleu Scuro Panno pesante (Tipo napoleonico), -Grigio Ferro Tela (Tipo marinai & stoffe coloniali, - Marrone medio Per schiarire Tinta base -Schiarire con Per tutte le tinte escluse le varie tonalità di rosso, -Bianco Tutte le tonalità' di rosso, -Giallo -
Una foto d'epoca, a dimostrazione dello stato di usura di questi aerei... Troppo belle queste foto....
-
Dal vivo dev'essere stata uno "spettacolo"...!!!
-
Grazie a tutti per le risposte e le vostre impressioni.... Per levare il sale è sufficiente un pennello con le setole "dure", credo che uno spazzolino da denti "duro" dedicato a questo scopo sia l'ideale... !! Effettivamente...stavo "brancolando nel buio..... " alla ricerca di un metodo che rendesse l'idea di una mimetica "Massacrata" adatta per il corsaro...quando ecco!! F12aaa ( che ringrazio ancora per l'imput) mi ha messo la classica "pulce nell'orecchio". Tale tecnica l'avevo già sentita ma come dice Star.. riguardo i carri e non pensavo minimamente ad utilizzarla in ambito aeronautico, poi la "prova" sempre di F12aaa sul serbatoio subalare mi ha convinto a provarla sul modello. Personalmente non mi ritengo affatto un professionista anche se ringrazio Blue e Paperinik per il "complimento", ma semplicemente un modellista che ha voglia di migliorarsi e tentare nuove tecniche anche a riscio di "buttare" un modello...in questo caso però devo dire che sono estremamente soddisfatto del risultato...secondo me il corsaro rende solo in questo "stato" è.... la sua condizione ottimale (impensabile per altri aeromedelli.....) e poi....non è ancora finito!!!! La mia personale interpretazione di questa tecnica è.....: Verniciare il modello evidenziando i chiaro/scuri (tenendo presente che quello che rimane sotto il cristallo di sale è poi visibile.... ) poi una volta asciutti i colori (io utilizzo gli acrilici Tamiya) bagnare con un pennello intriso di acqua le parti da trattare....(quando i colori sono asciutti l'acqua non ha nessun effetto negativo sugli stessi...) poi salare le stesse parti, con comune sale fino da cucina (blue hai ragione sembra una ricetta..... ), in seguito sempre con il pennello "aggiustare" la posizione dei cristalli di sale nei punti voluti, nel caso ribagnare i cristalli....attendere che l'acqua utilizzata per la collocazione del sale evapori e verniciare il modello con colori più chiari o scuri a seconda dell'effetto voluto....in alternativa credo si abbiano risultati migliori ripetendo più volte la "salatura" per ogni colore o sfumatura ma io ho fatto così.... ....per finire togliere il sale con l'aiuto di un pennello a setole dure.. Io ne sono estremamente soddisfatto....per altri aerei Ti avrei dato sicuramente ragione ma questo (mia impressione) lo vedo solo così..!!!! e poi ....ancora non è finito!!
-
Dipende dal soggetto....dal mio punto di vista, non tutti gli aerei sono "predisposti" a questo trattamento. Credo che la tecnica in oggetto vada bene.... modulandone (senza esagerare) gli effetti, per la maggior parte degli aerei imbarcati anche moderni vedi F-14 o F-18, la vedo ottima anche per gli aerei giapponesi W.W-II specialmente per lo Zero (probabile prossimo mio modello....) su altri soggetti meglio utilizzare tecniche di invecchiamento alternative.. Credo di aver "massacrato" abbastanza il corsaro...per il bordo alare, ho in mente altri metodi....
-
Per incollare i trasparenti, personalmente uso colla vinilica (la più conosciuta è il Vinavil...), non ha controindicazioni, funziona benissimo e una volta asciutta è trasparente..... Ho letto in alcuni topic che i trasparenti trattati con cera Future "resistono" ai vapori delle colle cianoacriliche....avendo in "corso" il test su un prodotto "sostitutivo" della Future.... il Livax 20 carati, devo provare ad incollare con l'attack il vetrino già trattato con quest'ultima cera....poi saprò darti informazioni utili a riguardo....
-
Una cosa che mi viene in mente, è la ricostruzione di un "vetrino". Chi non ha nel suo armadio lo "scheletro" di un canopy riuscito male ed irrimediabilmente corrotto....!??. Poi un'altra "idea" l'ha fornita cleyfley nel suo ultimo modello, idea che poi è stata la miccia di questo Topic!!
-
Ancora i risultati finali non ci sono....ma ho terminato la ""salatura"... !! Questo metodo, lo trovo semplicemente eccellente per riprodurre livree corrose dagli agenti atmosferici....ovviamente l'effetto può essere "modulato", con il corsaro ho abbondato ma d'altra parte anche i modelli reali erano in condizioni pietose....
-
Per ora ho provato la Livax solo su un trasparente che ho immerso completamente nella cera. I risultati sono convincenti, l'aspetto del "vetrino" dopo il trattamento è piuttosto "vetroso"....l'unica accortezza poichè la Livax tende a depositarsi e concentrarsi (nel caso del canopy usato per larova sui montanti inferiori), è quella di non limitarsi a poggiare il pezzo trattato sul classico foglio di carta assorbente, ma curare un attimo la rimozione di questi depositi, che data la fluidità della cera possono tranquillamente essere rimossi con l'angolo di un qualsiasi foglio di carta assorbente. La cera è seccata al tatto dopo circa una mezza ora. Poi posterò delle foto del vetrino prima e dopo il trattamento....
-
Già finalmente.....!!! cominciava a mancarmi il "modellismo formato Madd...". Buon lavoro!
-
Il procedimento che hai utilizzato per la "prova"...ha dato ottimi risultati, in ogni caso ho deciso di utilizzare sul corsaro questa tecnica, naturalmente la interpreterò a modo mio cercando di trarne il risultato voluto. Per ora ho "condito" con sale fino da cucina il corsaro, ma solo la parte del colore superiore più scura...poi una volta visti i risultati che....ignoro!! vedrò come procedere con il resto, tenendo in considerazione che la corrosione da salsedine, sole e pioggia, sia maggiormente concentrata sulla parte superiore.... Le foto sono appena state fatte, si nota ancora l'acqua che bagna la parte trattata con il sale che ho prima sparso casualmente sul modello, poi con l'aiuto di un pennello ho posizionato in maniera più "mirata"....adesso devo attendere che l'acqua evapori, poi procedo con la fase di pittura....
-
Non so come ringraziarti..... :adorazione:. Sono giorni che cerco in rete la descrizione di questa tecnica, ma non avevo trovato niente di particolare, ovvero qualcosa avevo trovato ma si tratta di descrizioni "superficiali". Proverò sicuramente questa tecnica..... Se puoi indicarmi dei link per ulteriori informazioni.......!!
-
Ho appena acquistato il Livax...in negozio erano presenti sia il Livax52 sia il Livax 20 carati...ho optato per il secondo poichè leggendo l'etichetta presente sulla confezione, le caratteristiche sembrano uguali.... tranne che: il 52 viene descritto come... "cera da lucidare" con il simbolo della lucidatrice, mentre per il 20 carati c'è scritto autolucidante. Questa la confezione.... e questo il contenuto.... a differenza della Future che si presenta trasparente, sia il Livax 52 sia il 20 carati, si presentano di un colore biancastro.....la consistenza è fluida e credo non si presentino problemi per l'uso con l'aerografo...
-
beh!! diciamo che come primo modello...."può andare"...!!! Ho anche io in "magazzino" un modello dell'Hellcat Eduard...precisamente il dual combo, kit che contiene il necessario per costruire due esemplari inglesi...(ma ho già acquistato le decals americane...) fotoincisioni comprese...il kit sembra più che buono ha delle stampate molto dettagliate finemente incise e le decals Eduard sono ottime. Pur non essendo questo il mio prossimo modello, seguirò gli sviluppi del tuo Hellcat... .
-
Per quanto mi riguarda....anche gli elicotteri "volano"............. poi... io adoro gli elicotteri!!
-
Si ...Resource center, è un "indirizzo noto", lo uso molto per ispirarmi......nella gallery ci sono una moltitudine di modelli dai più "tirati via" a quelli che ti "danno la carica"!! ma sempre molto interessanti.
-
domani "passo" dal negozio, acqua e sapone.... presente anche nella mia città per l'acquisto del Livax, poi... il test!!
-
Sarebbe interessante poterli visionare....
-
Per la serie.....impara l'arte e mettila da parte....! Incuriosito da questa "macchina" e totalmente ignorante in materia....chiedo delucidazioni a chi sà a cosa serva, come funziona e.... se possibile come fare per costruirne una "formato casalingo"
-
Ganzo....!! la fantasia umana non ha limiti e se questa è applicata al nostro hobby...... ..
-
Ignoravo l'esistenza di tale "macchina" .... si potrebbe aprire un Topic apposito dove parlare del campo d'impiego di tale dispositivo!?? e perchè no!! il metodo di funzionamento e le relative istruzioni per costruirne uno.... .
-
Ti ringrazio per l'utilissima spiegazione.... Ho da poco acquistato una Badger 175 doppia azione e stò imparando ad usarla, forse per abitudine (prima avevo una Badger 200) tendo ad usare ancora quest'ultima ma comincio ad apprezzare la possibilità di poter regolare il colore assieme all'erogazione dell'aria che solo una doppia azione consente di fare.
-
Il nero per il radome è forse troppo "nero"....!? Complimenti per i progressi, stà venendo fuori un signor modello....
-
La cosa che colpisce maggiormente nel sopracitato modello, è la colorazione che riproduce una livrea non proprio semplice da riprodurre, sarebbe interessante (credo anche per altri utenti del forum.... ) conoscere la tecnica che hai utilizzato e soprattutto il tipo di aerografo che ti ha consentito di riprodurla così nitida! grazie per l'eventuale risposta!!