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lupus1981

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  1. Il problema è che i mezzi quelli sono e con quelli si opera, in Iraq le centauro dovevano essere manutenzionate con ritmi disumani perchè non erano fatte per quelle temperature, ed inoltre erano le stesse usate nel 92 in somalia e sono state le stesse che abbiamo impiegato in libano. Sapete qual'è stata poi la prima reazione delle pattuglie al fuoco nella battagliaq dei ponti? chiudere le botole dei mezzi ed aspettare, non un solo colpo sparato, a fronte della tempesta di colpi esplosi dai ribelli iraqeni. Solo dpo alcuni minuti si realizzò che bisognava cobattere e questo non per mancanza di coraggio, ma per scarsa conoscienza delle procedure, per addestramento insufficiente. Ci mancano i mezzi, ma ci manca anche l'addestramento, perchè non è possibile farlo, non vengono fornite aree addestrative, personale, munizioni e soprattutto tempo, i reparti in patria fanno di tutto fuorchè addestrarsi fermo restando poi che li fuori bisogna andarci lo stesso e questo chi li deve sapere lo sa, ma poco male.
  2. Mi permetto ancora di scrivere per dire la mia sulla questione elicotteri da combattimento in supporto alle forze di terra. Ho operato con l'appoggio dei mangusta e vi posso assicurare, cosa nota anche ai piloti di questi elicotteri, che non sono affatto ben equipaggiati per la GUERRA, innanzi tutto sono scarsamente protetti, un esempio, la protezione balistica del pilota non è altri che il casco del mitragliere... Assurdo! Inoltre c'è da aggiungere che i missili aria terra di cui e dotato il Mangusta sono TOW 2 filoguidati, ciò significa che il velivolo non può nascondersi dopo aver sparato, fintanto che il missile non raggiunge il bersaglio, certo si tratta di pochi secondi, ma un tiratore di medie qualità in tre secondi fa fuoco con la propria arma potratile, ed un colpo 7,62 è sufficiente, se ben piazzato a tirare giù un elicottero.
  3. Carissimi, prima di scrivere ho letto attentamente le vostre opinioni e solo dopo una attenta analisi vi esprimerò le mie: 1. Mi chiedo quanti di voi abbiano prestato servizio nell'inferno afghano, probabilmente ci dovrò andare e visto il nostro livello di addestramento non mi sento affattto sereno. 2. Non so quanti di voi sappianorealmente cosa vuol dire tirare addosso ad altri uomini. 3. Non capisco se siete seri quando parlate di guerra, combattimento, morte. Non sono di sinistra, sono un militare e si è capito, sono un comandante ed un padre di famiglia. Signori miei la guerra non si va mai a fare a cuor leggero. Pensateci!
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