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Conflitto Israelo-Palestinese - Discussione Ufficiale
Leviathan ha risposto a Berkut nella discussione Discussioni a tema
stasera puntata di annozero dedicata a israele e la guerra contro hamas -
ancora rubinetti chiusi
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Era un commento riportato non mio ma mi chiedo se è stato sto gran affare sta alitalia, come mai i giornali esteri sfottono a più non posso?? ad esempio riporto da un'altro forum http://www.art17.netsons.org/forum/thread-1711.html http://www.lesechos.fr/info/analyses/48181...erci-silvio.htm http://www.telegraph.co.uk/finance/breakin...nce-dealal.html
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contando la bad company e tutti i suoi debiti?
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L'Alitalia è francese. Air France ha il 25% del capitale, primo azionista, unico con competenze nel settore, prossimo azionista di maggioranza (accetto scommesse). Berlusconi avrà la Legion d'Onore. Panetta, l'amministratore delegato di Air France, ha risparmiato qualche miliardo di euro rispetto all'offerta fatta a Prodi e ha 10.000 dipendenti licenziati in meno sul gobbo. E nessun concorrente sulla tratta Milano-Roma con la fusione di Alitalia con Air One. Chi paga il conto? Les italiens cocus. Air France prend Alitalia sous son aile. - da Le Figaro Questa volta è ufficiale... Air France-KLM entra nel capitale di Alitalia... Air France-KLM pagherà 323 milioni di euro per diventare il primo azionista di Alitalia, con il 25% del capitale e tre consiglieri di amministrazione. Al suo fianco, i principali azionisti sono gli investitori mobilitati da Silvio Berlusconi... Grazie a questa nuova partecipazione Air France-KLM conferma la sua posizione di leader del cielo in termini di traffico. Jean-Cyril Spinetta réussit son dernier grand coup à la tête de la compagnie. - da Le Figaro ... Il consiglio di amministrazione di Alitalia si era pronunciato una prima volta a favore di un matrimonio con Air France-KLM in marzo. Ma i due partner non poterono concludere per l'opposizione dei sindacati italiani e, soprattutto, di quella di Silvio Berlusconi, allora in piena campagna elettorale. Una volta insediato come presidente del Consiglio, il Cavaliere non mancherà di sottolineare la preferenza di una soluzione italiana con Lufthansa come partner straniero... En service commandé pour Silvio Berlusconi - da Le Figaro Da oggi, CAI e Air France-KLM prendono ufficialmente i comandi di Alitalia, liberando il ministero del Tesoro dall'obbligo di essere l'azionista di riferimento... Per la sua partecipazione del 49,9% CAI verserà allo Stato 1,052 miliardi di euro. Infatti, soltanto 390 milioni saranno versati immediatamente. Il resto in 24 mesi. Air France pagherà la sua partecipazione del 25% 323 milioni di euro. Con un diritto di prelazione sulle quote di chi vorrà ritirarsi nei prossimi quattro anni... Letizia Moratti, sindaco di Milano, ha considerato "inaccettabile" di svendere per così poco Alitalia a Air France, la quale non vuole altro che "acquistare il mercato italiano, quando Lufthansa aveva un progetto industriale di lunga portata!".
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ufficialmente è di CAI : ovvero dei sedici "patrioti" (con i soldi degli altri) tra cui 10 pregiudicati Ma il pratica AF è il primo azionista Poi in un secondo tempo rileveranno il resto dell'azienda (AGI) - Roma, 13 gen. - 'La compagnia franco-olandese sborsera' 323 milioni di euro per acquistare il 25 per cento del capitale della sua omologa italiana, ottenendo tre sedie nel consiglio d' amministrazione'. Lo scrive Le Figaro, sottolineando che 'questa volta la notizia e' veramente ufficiale'. Al suo fianco, prosegue il quotidiano francese, ci saranno 'gli imprenditori italiani mobilizzati dal premier Silvio Berlusconi'. Per Le Figaro questa rappresenta 'una bella vittoria per Air France-Klm', ma soprattutto 'per il suo presidente' che ha salutato l' accordo raggiunto ieri, precisando che, di fronte a questa crisi del settore aereo, 'la cooperazione tra le due compagnie s' impone come ancora piu' necessaria, senza contare che rappresenta una reale opportunita' di sviluppo per entrambe'. Un partenariato che 'non cambiera' le cose per i passeggeri di Air France-Klm e Alitalia, che collaborano ormai da diversi anni nel quadro dell' alleanza SkyTeam'. Se invece la societa' di via della Magliana 'si fosse avvicinata alla tedesca Lufthansa, ci sarebbero stati problemi per Jean-Cyril Spinetta', mentre grazie a questa intesa 'Air France puo' ora contare anche sull' opzione d' acquisto'. repubblica.it ROMA (MF-DJ)--L'inglorioso imbroglio Alitalia e' finalmente giunto al termine. Inizia cosi' un articolo sull'intesa siglata ieri da Alitalia e Air France-Klm nella Lex Column del Financial Times. Alitalia, dopo essere stata sull'orlo del collasso per quasi tutto un decennio, rilancia questa settimana e il fatto che Air France-KLM abbia pagato circa 320 milioni di euro per rilevare un 25% nella compagnia e' un ulteriore voto di fiducia nel suo futuro che dovrebbe rendere il suo decollo un evento completamente felice per tutti. Purtroppo, non lo e'. Per scoprire il perche' - spiega il quotidiano della City - bisogna risalire allo scorso marzo, quando Air France ha offerto 140 milioni di euro per la compagnia aerea in un'acquisizione che avrebbe anche assunto il suo debito di 1,2 miliardi di euro. Tuttavia, il premier Silvio Berlusconi ha bloccato quell'affare "per motivi patriottici". Nel mese di dicembre, dopo il fallimento di Alitalia, un consorzio italiano ha versato 427 milioni di euro per rilevare pezzi della good company Alitalia, insieme ad Air One. Ora, un mese dopo, l'accordo Air France valuta la stessa societa' oltre 1,2 miliardi di euro. "Niente male", osserva il Financial Times aggiungendo che in meno di un mese "il consorzio di imprese italiane ha triplicato il valore del suo investimento". Secondo l'FT, il risultato della fusione di Alitalia ed Air One e' la creazione di un mercato aereo interno meno competitivo, con tariffe aeree piu' alte. L'Italia - prosegue il quotidiano - e' anche lasciata con 600 milioni di euro di debiti, attribuite alla bad company Alitalia, che non esisterebbe se Berlusconi avesse acconsentito all'accordo con Air France lo scorso anno. "Il prezzo per il patriottismo e' un conto che i contribuenti italiani dovranno far fronte", conclude il Financial Times. red/pev http://www.borsaitaliana.it/bitApp/news.bi...895&lang=it All'estero rotolano dalle risate
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ROMA - Undici su 12. Undici degli ultimi 12 anni rientrano nella dozzina degli anni più caldi dal 1800 ad oggi. Mentre in Italia qualche giorno di nevicate trasformava la meteorologia in politica, il Worldwatch Institute, uno dei più prestigiosi istituti di ricerca americani, stava stampando lo State of the world 2009, interamente dedicato al caos climatico e alla sua cura. Il rapporto, che viene reso noto in queste ore a Washington, fa il punto sulla situazione evidenziando le novità. Primo: le emissioni. L'Ipcc, la task force di scienziati Onu, è stata accusata per anni dalla lobby del petrolio di esagerare i toni dell'allarme. Ma dal primo rapporto al quarto (1990 - 2007) le sue previsioni sono risultate fin troppo caute: il cambiamento climatico ha battuto ogni stima. Anche l'ultimo dato, quello relativo al 2007, mostra la continua progressione delle emissioni serra che derivano dall'uso di combustibili fossili e dalla deforestazione. Si è passati dai 22,6 miliardi di tonnellate di anidride carbonica del 1990 ai 31 miliardi del 2007: più 37 per cento. A cui vanno aggiunti i 6,5 miliardi di tonnellate che derivano dalla deforestazione. Così la concentrazione di CO2 in atmosfera non cresce più al ritmo di 1,5 parti per milione per anno ma è arrivata a 2,2 parti in più per anno. Secondo: i mari. La perdita dei ghiacci della Groenlandia e della penisola antartica non è stata inserita nelle valutazioni dell'Ipcc perché i margini di incertezza sulla velocità del processo sono stati considerati troppo alti. Aggiungendo questo elemento, si ottiene un quadro molto più allarmante di quello fornito dagli scienziati Onu: l'aumento di livello degli oceani nell'arco del secolo in corso potrebbe superare di tre volte il tetto massimo Ipcc (0,59 metri) disegnando uno scenario in cui la risalita delle acque si misura in metri anziché in centimetri. Terzo: i grilletti climatici. Si chiamano tipping points e sono i punti di non ritorno, i momenti in cui il processo di cambiamento compie un salto brusco e irreversibile nella scala temporale che interessa l'umanità. Uno di questi tipping points riguarda la corrente del Golfo, il grande tapis roulant energetico che riscalda la parte nord occidentale dell'Europa. L'afflusso massiccio di acqua dolce derivante dalla perdita dei ghiacci artici potrebbe bloccare o rallentare questa corrente causando un'ondata fredda sulla Gran Bretagna e sulla Scandinavia (è il fenomeno descritto con hollywodiana esagerazione nel film "L'alba del giorno dopo"). L'acidificazione degli oceani, che minaccia molte delle forme di vita marine, costituisce un altro tipping point. Quarto: la cura. Per evitare che il caos climatico raggiunga il punto in cui i danni diventano seri bisognerebbe bloccare la crescita della temperatura a 1,4 gradi di aumento rispetto al livello pre industriale. In realtà è praticamente certo che questo obiettivo sia oggi irraggiungibile. Ma ci si potrebbe avvicinare evitando i guai peggiori. Come? La ricetta è contenuta nella seconda parte del rapporto, quella dedicata agli edifici bioclimatici, all'aumento dell'efficienza energetica, allo sviluppo delle energie rinnovabili. Nel 2007 le rinnovabili (compreso l'idroelettrico) hanno fornito il 18 per cento dell'elettricità su scala mondiale. Si può fare di meglio. Secondo uno studio del German Aerospace Center, nel 2030 le rinnovabili potrebbero fornire almeno il 40 per cento dell'elettricità consumata in 13 delle 20 economie più importanti del mondo. Inoltre costruendo case più intelligenti si ottengono guadagni energetici che vanno dal 50 all'80 per cento e la Gran Bretagna ha già deciso che tutte le case costruite dopo il 2016 e tutti gli edifici commerciali costruiti dopo il 2019 dovranno essere a emissioni zero. Obiettivi troppo radicali? I 35 metri l'anno di ritirata dei ghiacci himalayani che alimentano il Gange (il fiume da cui dipende la vita di centinaia di milioni di esseri umani rischia di trasformarsi in un torrente) e la pressione crescente dei deserti asiatici stanno convincendo India e Cina ad adottare politiche energetiche più caute. Negli Usa, già alla vigilia dell'ingresso di Obama alla Casa Bianca, 27 stati hanno adottato piani per combattere i mutamenti climatici. Nel 2006 è stata lanciata una campagna per piantare 2 miliardi di alberi in 150 paesi. La battaglia sull'energia pulita è in corso. Nel dicembre prossimo, alla conferenza Onu sul clima di Copenaghen, si vedrà se la specie umana deciderà di scegliere il clima in cui vivere o se affiderà il suo futuro al caso. http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/a...-the-world.html Tra vent'anni mettete maschere e pinne è andata ad ammirare le inutili super-infrastrutture italiane. Quando il Campanile di venezia sarò tre metri sotto il livello del mare potreste ammirare con la maschera da sub il mose che si alza e si abbassa con i suoi pannelli distanziati di 30 centrimenti :rotfl: tra di essi
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ma funziona in tutti i negozi online o solo dove chiede di paypal ?
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Caucaso - News e Commenti - TOPIC UFFICIALE
una discussione ha risposto a Leviathan in Discussioni a tema
escluderei il paragone con Danzica, Hitler non aveva 10 000 testate e dio solo sa quante, e venir inceneriti per Shakashili non ne vale certo la pena. Se proprio dobbiamo usare la forza è per proteggere l'europa occidentale da un'attacco non per i capricci degli altri -
Nata a Londra bambina senza gene del cancro al seno
Leviathan ha risposto a typhoon nella discussione Discussioni a tema
è proprio questo che fa nascere l'anticlerismo e l'ateismo di protesta -
Nata a Londra bambina senza gene del cancro al seno
Leviathan ha risposto a typhoon nella discussione Discussioni a tema
ROMA - A quattro anni dall'entrata in vigore della legge 40 sulla procreazione assistita (PMA) le possibilità di avere un figlio continuano a diminuire. Le gravidanze multiple, considerate dagli esperti come estremamente rischiose, costose e da evitare, sono invece in aumento, così come le coppie costrette a scegliere un centro all'estero per ovviare ai divieti della legge, primo fra tutti il congelamento degli embrioni e l'obbligo di fertilizzare solo tre ovociti. E - suggerisce il professor Pasquale Patrizi, direttore della Clinica di Fertilità alla Yale University - smettiamola anche di chiamarlo turismo procreativo: i pazienti italiani non vanno in vacanza, chiamiamolo piuttosto "esilio". Il panorama, desolante, emerge dal convegno "Legge 40 e turismo riproduttivo: vale ancora la pena?", organizzato dalla Società italiana di fertilità e sterilità e dall'Italia dei Valori. Antonio Palagiano, vicepresidente della Società e deputato, chiede una revisione della legge proponendo ad esempio, come accade in Germania, che si possa autorizzare almeno il congelamento, se non degli embrioni, degli ovotidi, gli ovociti fecondati ma in cui il patrimonio genetico dei due gameti, il Dna maschile e femminile, non si è ancora fuso. Altro punto importante, quello della diagnosi preimpianto, vietata dalla legge. Ma resta irrisolto anche il nodo delle coppie portatrici di patologie genetiche, che a tutt'oggi non possono accedere alle tecniche, riservate solo alle persone sterili. "I numeri parlano da soli" commenta con amarezza Carlo Flamigni, ginecologo di fama e pionere della fecondazione assistita. Vediamoli, i numeri. In appena tre anni le possibilità di avere un figlio grazie alla fecondazione assistita sono scese nel nostro paese dal 25% del 2003 al 21% del 2006 (fonte: registro nazionale PMA). Ma quel che è peggio, sottolinea Luca Gianaroli, presidente eletto dell'Eshre (European Society of Human Reproduction and Embryology), aumentano, in assoluta controtendenza con l'Unione europea, gli impianti di tre embrioni (più del 50% del nostro paese contro il 21,5% della Ue). Questo che cosa significa? La risposta la dà il professor Michael Chapman, direttore della Fertility Society australiana. "Mortalità prenatale da due a tre volte più alta, ricoveri nelle rianimazioni neonatali 5 volte maggiori, 4 volte più alta la percentuale di paralisi cerebrale. Con costi economici da 5 a 10 volte maggiori. Ecco perché in Australia, al quarto posto nel mondo per numero di cicli e dove il 3% delle nascite è da fecondazione assistita, si impianta anche un solo embrione e il massimo è comunque di due". Ci sono, è vero, dei disegni di legge di modifica della legge 40. "Alcuni anche trasversali - precisa l'avvocato Filomena Gallo, presidente dell'associazione di pazienti "Amica Cicogna" e docente di Etica e Legislazione biotecnologica in campo umano all'ateneo di Teramo - depositati anche nella passata legislatura, ma non sono mai stati calendarizzati perché non c'è la volontà di affrontare questo delicato tema. Che riguarda persone malate, ma non considerate tali, che si curano a proprie spese perché non tutte le Regioni hanno inserito nei propri Drg i rimborsi per farmaci e terapie, e infatti la Commissione Europea sta valutando proprio le questioni attinenti il rimborso diseguale per chi si cura all'estero. Nei prossimi mesi sarà la Corte Costituzionale ad affrontare la legge nei punti regolamentati dagli articoli 14 e 6: limite dei tre embrioni, divieto di crioconservarli e di revocare il consenso informato". Tempi lunghi e risultati incerti. Con un altro capitolo tutto italiano: attualmente ci sono più di 2.500 embrioni congelati prima dell'entrata in vigore della legge, e abbandonati. La Biobanca, costituita a Milano e in funzione, dovrebbe prenderli in carico ma non sono mai stati trasferiti perché - spiega Gallo - non si sa con quali modalità farlo. E potrebbe costare più di 300 mila euro. Il convegno continua domani con un altro delicatissimo tema: la conservazione della fertilità in uomini e donne. Ancora oggi, infatti, chi sta per sottoporsi a chemioterapia o ad altre terapie aggressive non sa che può congelare gli spermatozoi (per l'uomo), gli ovociti o porzioni di tessuto ovarico (per la donna) e sperare che, dopo la cura, possa ancora avere figli. Per questo è stato messo a punto un progetto, già approvato dal ministero per la Salute con l'Istituto superiore della sanità. Quattro ospedali - il Moscati di Avellino, il Galliera di Genova, Santa Maria la Nuova di Reggio Emilia e il Sant'Anna di Torino - preparano una rete capillare in tutto il territorio, in collaborazione con i centri oncologici, per sviluppare strategie per conservare la fertilità nei pazienti oncologici e in chi ha sterlità iatrogena (malattie autoimmuni, lupus, endometriosi). "Vogliamo che nei consensi informati ci sia scritto che alcune terapie sono a rischio sterilità - spiega Cristoforo De Stefano, coordinatore del progetto e direttore scientifico di Medicina della riproduzione dell'ospedale campano - e che i pazienti possano sapere che ci sono delle opzioni per conservarla. La maggior parte non è informata, e parliamo di malati giovani ai quali viene tolta la possibilità di avere figli". In un futuro non lontano, si tenterà con il congelamento di un intero ovaio: l'ha già fatto Patrizi con la sua équipe a Yale. I risultati sono stati buoni con le pecore. Adesso sono stati fatti prelievi su donne, le ovaie sono state congelate e scongelate, il risultato è "soddisfacente", ma "il passaggio successivo è il reimpianto per capire se la funzione si riattiva. Con il trapianto di ovaio fresco accade, crediamo che possa accadere anche con quello congelato". http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/c...rtificiale.html -
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Si...15&ref=hpsp l'articolo parla della sicurezza bluff... del crimine in aumento, dagli sbarchi in aumento ma stranamente viene tutto censurato
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Filippo Facci e Antonio Di Pietro
Leviathan ha risposto a picpus nella discussione Discussioni a tema
la cosa è reciproca -
Nata a Londra bambina senza gene del cancro al seno
Leviathan ha risposto a typhoon nella discussione Discussioni a tema
stra-quoto non si può imporre dogmi inaccettabili a tutti Non si parla di progettare geneticamente un figlio, ma se proprio si deve ricorrere a certe tecniche, per procreare, almeno le si sfrutti per eliminare certi geni. -
Le mie fonti sostengono che la fornitura di gas riprende solo perchè in Ucraina- Russia sono dispiegati osservatori UE ma gli ucraini non hanno ancora pagato il dovuto http://www.borsaitaliana.reuters.it/news/n...AS-DOMENICA.XML Non è una vittoria ma del resto l'accordo riguarda gli approvvigionamenti UE, l'ucraina rimarrà senza gas finché non paga la bolletta
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Nata a Londra bambina senza gene del cancro al seno
Leviathan ha risposto a typhoon nella discussione Discussioni a tema
Ma la colpa allora non fu solo del menefreghismo italiano ma della censura più nera... Nessuno alla vigilia del voto sapete effettivamente quale era il quesito, figuriamoci informazioni sull'argomento Tra l'altro dovrebbero riportare obbligatoria la partecipazione ai referendum -
Filippo Facci e Antonio Di Pietro
Leviathan ha risposto a picpus nella discussione Discussioni a tema
no quà serve un chiarimento... o per te non hanno valore sentenze/atti e co o hanno valore. Non puoi dire: assolvono DiPietro, quindi non hanno valore, ma la condanna di Travaglio allora si. Prescrivono Berlusconi e Andreotti , condannano Previti e Dell'Utri e gli altri 40 pregiudicati che ha il PDL in parlamento NON VA BENE, ma se aprono un inchiesta * sui fondi IDV va bene. Solo quando ti fa comodo. Tra l'altro la "guerra di procure" non è esistita, è una storia molto diversa da come il regime mediatico l'ha definita, e di certo l'unica cosa che ha bisogno la magistratura e l'autorità giudiziaria é: - fondi decenti - Revisione del codice di procedura penale, per diminuire la durata dei processi e non per allungarli come è stato fatto fin'ora -Revisione del codice penale per portare alla certezza della pena -mandare a casa il peggior CSM mai esistito Non certo le riforme Vetrusconiane * completa assoluzione per tutta l'IDV. Dopo, gli atti sui fondi IDV tornarono alla procura che rinvio a giudizio il denunciante per calunnia e falsa testimonianza. -
Filippo Facci e Antonio Di Pietro
Leviathan ha risposto a picpus nella discussione Discussioni a tema
per puro spirito di bontà ti informo che DiPietro è sempre stato assolto dal tribunale di brescia per ogni accusa strampalata o seria che abbia ricevuto per Mani Pulite (mi pare ben 63 procedimenti, sempre assolto) Il fatto che sia di sinistra non è poi una garanzia di affidabilità -
Filippo Facci e Antonio Di Pietro
Leviathan ha risposto a picpus nella discussione Discussioni a tema
se dovesse far causa a ogni fabbricatore di falsità sul suo conto -
no no, noi non arriveremo mai all'autosufficienza, ma possiamo aumentarlo davvero tanto. Te pensa che se davvero costruissimo depuratori non solo guadagna l'ambiente, ma si produrrebbe del biogas. nella penisola scandinava si sta svilluppando molto questo discorso. Termostatati a 50°C un mix di batteri anaerobici adatto produce dai liquami notevoli quantità di metano, e in minima parte li spendi per, appunto, tenere la temperatura d'esercizio a 50°C. immaginate un silos in acciaio in piena estate, quasi si arriva da sola all'orario di punta. Nel mentre la richiesta di ossigeno dell'acqua di fogna trattata cala notevolmente (la richiesta di ossigeno dall'acqua, o BOD, è un paramentro pr indicare quanto è inquinata l'acqua, più alto è più sporca è in soldoni). per approfondire: http://it.wikipedia.org/wiki/Biogas Ma non solo per i liquami anche per scarti di lavorazioni agricole. http://www.e-gazette.it/index.asp?npu=83&pagina=5 mediamente simili impianti possono soddisfare anche 3000 famiglie
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Filippo Facci e Antonio Di Pietro
Leviathan ha risposto a picpus nella discussione Discussioni a tema
Noto che ilGiornale insiste invece mentre Feltri ha dato bandiera bianca... Poco male, con un partito che cresce così tanto servono sempre più sedi, sta bon che paga il giornale :rotfl: -
http://212.162.68.20/notizia.asp?newsid=100186 (non pensate male è un link di rainews non capisco perchè da quell'indirizzo numerico) http://www.voceditalia.it/articolo.asp?id=...hanno%20firmato Fase sarcastica ON Russia o italia? di chi parla? Fase sarcastica OFF
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Nulla di male sui rigassificatori, sarebbe meglio però investire anche sulla produzione propria di metano e discutere in modo serio, finalmente, se la grande sacca situata sotto l'alta Romagna e il veneto sia effettivamente sfruttabile @ dominus Mi chiedo che probabilità ha un simile evento
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Ottimo Obama ha dichiarato che gli USA cesseranno definitivamente l'uso della tortura e parla di massicci investimenti a favore dell'ambiente speriamo continui così
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Nata a Londra bambina senza gene del cancro al seno
Leviathan ha risposto a typhoon nella discussione Discussioni a tema
solo noi abbiamo potuto concepire la legge30 e far nascere il turismo riproduttivo Buon governo ( ) ma ancora più vergognoso il menefreghismo civico degli italiani quando hanno potuto abrogare quella porcata sono rimasti in casa infischiandosene facendo fallire il quorum