La cosa forte è che gli USA non hanno mai ammazzato un palestinese, nè hanno mai attaccato i palestinesi.
E nonostante questo, gli USA sono considerati un bersaglio prioritario dai palestinesi, semplicemente perchè sono gli unici ad aver costantemente fornito appoggio (militare sotto forma di equipaggiamenti, e politico) ad Israele.
In effetti, non fosse stato per gli USA, Israele sarebbe già stato cancellato dalla faccia della terra: a partire dagli anni '60 l'Unione Sovietica appoggiava i paesi arabi nemici di Israele e l'Europa vendeva armi solo agli arabi.
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Il problema della vittoria di Hamas è uno solo: fino a ieri, c'era un'autorità palestinese con la quale si poteva ragionare e stringere accordi, e gli attentati contro Israele erano definiti come azioni di gruppi terroristici (Hamas e altri) che l'autorità palestinese si dichiarava incapace di controllare.
Quindi c'era uno scollamento tra governo e terrorismo, e ufficialmente il primo condannava il secondo, e pertanto il primo era un soggetto di diritto valido.
Adesso terroristi e governo coincidono: il prossimo attentato in Israele non sarà più un attentato da parte di un gruppo terroristico illegale, ma un attentato di un gruppo che sta al governo, e quindi un attentato di un governo.
E quindi, per diritto internazionale, un atto di guerra.
Ciò dà pieno diritto a Israele di agire in autotutela, senza alcuna necessità di approvazione ONU, nel modo che ritiene più opportuno: anche mediante un'invasione.
Questa è la realtà che il mondo si troverà ad affrontare in tempi molto brevi, se Hamas non rinuncia (non dico in teoria, ma almeno in pratica) alla lotta armata.
Sante parole Gianni.
Quindi, se Hamas= Palestina, fanno un attacco a Israele, gli israeliani potranno fare un intervento militare...e quindi, gli U.S.A potrebbero appoggiare Israele...
E questo porterebbe portare ad un' altra guerra...
Ci<color=white>ao!!! </Color>