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Giustamente sì, la nave è praticamente in una bolla che la tiene isolata dal resto e dunque anche se la nave restasse ferma in realtà vedrebbe comunque tutto muoversi. Non ci avevo pensato! A questo punto allora credo sia meglio, più che di isolamento, parlare di manipolazione. Ho preso un po' spunto da Mass Effect: in pratica vi è l'elemento zero che permette, tramite l'energia oscura, di modificare la massa di un oggetto, di creare barriere, di manipolare gli oggetti con la forza del pensiero. Sostanzialmente esponendo l'elemento zero a una carica elettrica positiva si aumenta la massa, con una carica negativa la si riduce. Un'idea molto ingegnosa, devo dire.
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Schede aerei non disponibili
Berkut ha risposto a red giacomo nella discussione INFO sito & segnalazione errori
Sarebbe una cosa eccellente, ma ho come la sensazione che Aerei Militari sopravviga unicamente sul forum, infatti se ci fai caso il sito non viene aggiornato da più di un anno. -
Immaginiamo di avere un dispositivo in grado di neutralizzare (ripeto, solo neutralizzare, nient'altro) la gravità attorno ad un'astronave in modo da "isolarla" gravitazionalmente. Nello spazio un dispositivo del genere sarebbe utile in prossimità dei pianeti per evitare di venire influenzati dal campo gravitazionale di questi ultimi; nello spazio profondo credo un po' meno... Ora pongo tre quesiti: La nostra astronave deve rientrare in atmosfera, per farlo indebolisce il campo in modo da poter rientrare ad una velocità costante senza troppi traumi. Si verrebbe comunque a creare l'effetto "palla di fuoco" tipico dei rientri? La nostra astronave è rientrata in atmosfera e fluttua allegramente su una città; l'equipaggio si stanca però della vista e decide di passare ad un'altra città. Visto che l'astronave è molto grossa avrebbe problemi con lo spostarsi anche tenendo conto che è gravitazionalmente isolata? La nostra astronave arriva nell'altra città che però non l'accoglie amichevolmente: le vengono lanciati contro missili su missili; riuscirebbero a impattare o il campo li respingerebbe? Grazie a tutti!
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Ho scoperto la wiki di BSG. Pare sia una nave chiamata "Colony". In effetti ora che ci penso appare più o meno alla fine della serie ed è quella enorme base da assaltare...
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E come fa un'astronave sul Polo a bombardare qualcosa che sta dall'altra parte del pianeta (come al Polo Sud), scusa? Perfetto, come avevo detto. Sì sì, solo che al posto delle testate nucleari vengono lanciate le barre di tungsteno (hanno uno scopo diverso rispetto alle testate nucleari e ancora più diverso rispetto a quelle ad antimateria). P.S.: Cama, ma quel filmato è stato fatto solo con pezzi presi da "The Plan"? Ci sono scene che non ricordo. P.S.: che diavolo è quella nave enorme che spara il fascio arancione?
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Sì sì, orbita geostazionaria, ho controllato sulla wiki di Halo. Si tratta di una stazione spaziale armata con una coilgun di potenza devastante, praticamente più che un'arma di distruzione di massa: accelera proiettili di uranio impoverito o tungsteno ad una velocità di 120000 km/s. Il proiettile non dovrebbe essere vaporizzato da tanta potenza? È per via della mancanza di attrito nello spazio? È quello che mi serve: cannoni che proteggono un delimitato territorio impedendo alle navi di scendere abbastanza per eseguire un bombardamento orbitale (cinetico, con barre di tungsteno) con la dovuta precisione. Ci ho già pensato! Sapevo che nello spazio i missili nucleari sono abbastanza inutili (se non per l'EMP). Un missile credo sia facilmente intercettabile. Se satelliti e ISS completano un orbita attorno alla Terra in 90 minuti circa, immagino che ci voglia un tempo abbastanza breve per mettere sotto tiro un interno pianeta avendo a disposizione un numero adeguato di navi, considerando anche la velocità di movimento superiore ai 7 km/s di ISS e satelliti e la propulsione che permette di riposizionarsi. Corretto?
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D'accordo grazie! Giusto un paio di cosette: si riuscirebbe a rilevare una nave spaziale nel sistema solare dalla Terra? Come difesa terrestre contro astronavi sarebbe utile un grosso railgun? Almeno ad una distanza relativamente ravvicinata.
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Tempo fa, forse proprio qui e forse fu detto proprio a me ma non ricordo bene, lessi che uno dei motivi per cui è impossibile costruire astronavi come quelle viste nella fantascienza è che, indipendentemente dal propulsore, avrebbero avuto collassi strutturali o non si sarebbero proprio mosse; come mai?
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Comunque valuterai tu, in quanto ho sentito pareri discordanti. Spero di non aver spoilerato troppo!
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No no, il problema è che avvengono fenomeni "paranormali" a bizzeffe, specie verso la fine.
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Concordo. Oggettivamente il primo è stato un tentativo per far avvicinare i giovanissimi alla serie (Anakin stesso è infatti un bambino); negli altri due invece compaiono elementi più "maturi": la strage dei sabbipodi e le varie sfuriate di Anakin, il terzo non c'è neanche bisogno di descriverlo (bellissimo, l'ho visto decine di volte). Peccato per Qui-Gon, mi piaceva come personaggio. Star Wars comunque è una saga che merita davvero tanto. Cosa pensate invece di Battlestar Galactica (2003)? Sinceramente ho apprezzato molto l'inizio ma poi non ho gradito la piega religiosa che ha preso: era meglio concentrarsi esclusivamente sull'aspetto politico-militare-sociale.
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Io per motivi cronologici ho visto prima i prequel e poi la serie originale. Devo essere onesto, all'inizio ero scettico sulla serie originale ma col tempo (poco) l'ho amata come i prequel.
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Sì, volevo dirlo ma ho mancato di scriverlo. Per ammissione dello stesso Lucas è uno "space fantasy".
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Star Wars è senza ombra di dubbio il film di fantascienza più irrealistico che abbia mai visto! Ciò ovviamente non influisce affatto sulla godibilità di una storia che, nell'ormai lontana estate del 2008, mi ha fatto vivere momenti indescrivibili. Se non fosse stato per SW io non mi sarei mai avvicinato né alla fantascienza né (paradossalmente) alla scienza (che cerco invano di comprendere). Conosco Homeworld, ma da quel po' che so è difficilotto (motivo per cui non gioco a gioconi come Sins of a Solar Empire). Comunque ho deciso di abbandonare parzialmente l'idea del realismo estremo: avrei dovuto rinunciare a buona pare della trama o stravolgerla del tutto o peggio ancora rinunciare a narrare la storia. Le battaglie nello spazio sono molto diverse da come immaginate dalla fantascienza: le navi chilometriche non posso esistere, idem per la gravità artificiale (e anche quella generata da centrifuga crea problemi), viaggi FTL ovviamente. È l'impalcatura proprio ad essere errata; il massimo che si può fare e cercare di evitare cose come suoni nello spazio, esplosioni (che sono un po' diverse a dire il vero), mettere in evidenza il fatto che la nave a propulsori spenti continua ad andare avanti e far vedere come un caccia "inseguito" posso facilmente neutralizzare l'inseguitore girandosi e lanciando il missile, senza cambiare la direzione in cui procede. Sinceramente uno non si deve porre troppi problemi o rimane paralizzato (come me), anche perché un'opera di fantascienza è un opera di fantascienza, la divulgazione scientifica è un'altra cosa (e sinceramente non ho le competenze per fare il divulgatore e anche se le avessi preferisco tenermi due chilometri di astronave e narrare la storia che voglio narrare). Personalmente, ritengo che un misto di realismo e fantasia sia l'ideale: per esempio le sopracitate navi di due o più chilometri che procedono a propulsori spenti. L'importante comunque è la coerenza interna: se inventi una tecnologia che fa certe cose e le fa in un certo modo, quello è e quello deve rimanere ma soprattutto bisogna tener conto delle effettive capacità di questa immaginaria tecnologia. Esempio: sciami di nanorobot che atomo dopo atomo trasformano un pezzo di legno in una sedia. Cosa impedirebbe a tali sciami di smantellare atomicamente un carro armato nemico o un missile in avvicinamento? Avere una simile tecnologia e non impiegarla per far a pezzi il nemico è poco coerente e fa maluccio alla storia; certo, in presenza di una spiegazione convincente il problema non si pone. È una generalizzazione: proprio perché il trailer concentra quello che dovrebbe essere il meglio di un film può essere fuorviante. Io molto umilmente ammetto che potrebbe benissimo essere un grande film ma che semplicemente non ho la capacità di apprezzarlo. È sicuramente un limite, così come molto probabilmente tra 50 anni i giovani reputeranno Battlestar Galactica un'emerita cretinata (già quelli di oggi a dire il vero...).
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Diciamo che la fantascienza di un tempo ha uno stile tutto particolare che non sempre è apprezzato dalle nuove generazioni, vuoi per gli effetti speciali, vuoi per il particolare design di armi, navi, alieni e compagnia bella. Semplicemente noi giovani siamo abituati a vedere un genere di fantascienza stilisticamente diverso. Per inciso, il più vecchio film di fantascienza che ho visto è stato il primo Star Wars (bellissimo).
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Proprio loro! Ma, realisticamente, se un missile colpisse una con uno smorzatore inerziale attivato, l'equipaggio verrebbe sballottato? È vero che non esistono, ma per un fatto di coerenza è un dettaglio molto importante. Credo che più che al velivolo in sé si riferisce alla topologia caccia/bombardiere. Calcola comunque che questi velivoli dovranno pur partire da qualche parte.
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Un sistema di gravità artificiale "esotico" potrebbe risolvere il problema delle accelerazioni all'interno di una nave (mi riferisco al fatto che una nave non più schizzare da 0 a 10000 km/s in pochi secondi perché l'equipaggio finirebbe spalmato contro le pareti) ma allo stesso tempo consentire all'equipaggio di venir sballottato se un missile impatta contro lo scafo?
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2012 sfornano dei film spettacolari su guerra!
Berkut ha risposto a AureliaSS1 nella discussione Off Topic
Independence Day l'ho amato, ma credo che all'epoca non erano molti i film così spudoratamente propagandistici. Rihanna ha insospettito molto anche a me, comunque lo guarderò, se non altro per passare un paio d'ore in spensieratezza. -
2012 sfornano dei film spettacolari su guerra!
Berkut ha risposto a AureliaSS1 nella discussione Off Topic
Act of Valor non mi dice niente, a giudicare dalle diverse recensioni che ho letto è la solita americanata; Battleship mi ispira (amando la fantascienza...) ma non vorrei che si ricorresse nei soliti stereotipi del genere; di Red Tails non avevo mai sentito parlare... -
Onestamente? Sì. In ogni caso la mia idea non è del tutto nuova eh, prima di me già Platone aveva pensato un qualcosa che un po' ci somigliava; certo, riferito al mondo greco dell'epoca ma per me è stato fonte di spunti interessanti. Credo che la società di oggi sia troppo vincolata a concetti che a pensarci bene sono dannosi: l'attaccamento ad un partner ad esempio. Io infatti sono una persona gelosa e ritengo ciò un pesantissimo limite: la gelosia è qualcosa che corrompe e consuma le persone impedendo ad esse di essere razionali; immagina ora se tutti, maschi e femmine, per me non vi è NESSUNA differenza, non fossimo così vincolati al concetto della coppia fissa: non esisterebbero più i tradimenti, la gelosia e moltissimi delitti omicidi non avverrebbero! Qualcuno potrebbe dire che ciò indebolirebbe le relazioni umane ma secondo me è l'esatto contrario: senza l'attaccamento si vivrebbe meglio con se stessi e con il prossimo, privi di sospetto e diffidenza verso chi ci sta davanti. Ciò è -secondo me- l'ideale ma mi rendo conte che attualmente è impossibile.
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Il finale lo sto ancora pensando, ho diverse strade in mente. La società diverrà comunque (assimilazione a parte) come quella postumana: qualsiasi etica verrà abbandonata in favore di una ricerca scientifica totalmente svincolata da qualsiasi discussione morale. Anche al livello di relazioni sociali ci sarebbero grossi cambiamenti con la sparizione di concetti come "matrimonio", "fidanzamento" e "famiglia tradizionale". Per regole morali ed etiche di preciso cosa intendi? Posso dirti che se qualcosa non nuoce alla società e all'individuo è "etica" (ma è un concetto assente), tutto il resto è lecito.
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Magari... Comunque no, anche perché mancano grossissime parti della trama e molte cose da spiegare. Il problema principale comunque è l'estrema scorrettezza politica; il fine medesimo infatti è lo stesso: l'elevazione dell'umanità, da raggiungere ad ogni costo. Non esiste una strada corretta ed una sbagliata. Certo, fusi con una civiltà aliena (che in ogni caso è si molta diversa ma non tecnologicamente più avanzata) si raggiungerebbe di sicuro la pace e si fonderebbero le conoscenze dei due popoli; ma si potrebbe sempre parlare di umanità e postumanità? C'è chi risponde di no ed opta per la supremazia totale. Senza contare che i protagonisti, chi più chi meno, sono disposti a compiere qualunque azione per completare la missione.
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Sostanzialmente si basa su un conflitto tra umani e post-umani. La Terra è totalmente occupata (dove ancora abitabile) da una specie androgina, evolutasi tramite ingegneria genetica dagli umani. Più nel dettaglio presentano un corpo femminile, statura e dimensione del corpo maggiori, forza superiore e intelligenza media elevatissima, caratteristiche psicologiche maggiormente maschili. Dopo che questi post-umani se ne sono stati buoni per secoli decidono di attaccare l'umanità. Dopo i primi attacchi, tra i due arconti (seconda carica più elevata) principali scoppia un dilemma: o sterminare gli umani o assoggettarli e convertirli. Finirà malissimo in quanto l'arconte per lo sterminio si allea con una razza aliena, che intanto si è rivelata, e decide di fondere le due specie per dar vita alla specie più potente della galassia; l'altro arconte non condivide affatto in quanto crede che i postumani siano superiori a tutti gli altri e l'ibridazione sia un abominio, senza contare i timori per il fatto che gli alieni possano assumere il controllo totale sfruttando i post-umani. Avviene una scissione con relativo massacro della gerarchia politico militare dei postumani. L'Unione dei Mondi Liberi (gli umani) è stremata a causa degli alieni e dei postumani. I protagonisti umani decidono di schierarsi con l'arconte favorevole alla conversione per spazzare via gli alieni e dare il via all'elevazione finale dell'umanità. Tuttavia sarà prima necessario rimuovere ogni avanzo politico dell'Unione e occupare militarmente i sui territori... In soldoni è questo il filo conduttore, anche se essendo stancuccio ho scritto malissimo... Non chiedetemi come si chiama la nazione postumana perché non lo so: mi piace "Belka", ma chi ha giocato ad Ace Combat sa perché non posso usare questo nome.
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Spero che Giada mi perdoni se le rubo un po' la scena però visto che anch'io mi diletto a scrivere... Più che un velivolo con quelle caratteristiche me ne serve, se vogliamo, uno opposto: un aereo lungo due-trecento metri e armato decentemente. Se può trasportare altri aerei (anche pochi agganciati) al suo interno è meglio. Se avete giocato un qualche gioco di Ace Combat capirete perfettamente a quale tipologia di velivolo mi riferisco: all'Arkbird, all'XB-0, alle varie fortezze volanti di Ace Combat 6 ecc. In alternativa all'aereo vero e proprio mi interessa anche una "piattaforma" da combattimento capace di rimanere in hovering, qualcosa di simile: Mio Link. I costi non importano, siamo diverse centinaia di anni avanti nel futuro. Comunque Giada, ho letto un po' frettolosamente la discussione e onestamente mi incuriosice molto la trama (anche per sommi capi), anche perché da ciò che ho capito non è prettamente un romanzo di fantascienza.
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La Centauro ha la capacità di trasportare dei fanti? Quanti?