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Piani d'invasione sovietici della Germania Ovest
Berkut ha pubblicato una discussione in Discussioni a tema
Per la tesina della maturità, sto parlando della Guerra Fredda e mi tornerebbero molto utili i piani di invasione della Germania Ovest. Avete qualcosa da consigliarmi? Ovviamente non troppo lungo, una pagina e mezza di Office va già più che bene. Se c'è anche qualche mappa tanto meglio. -
Wow, sei fortunato! Magari puoi provare, al massimo, a rimetterla in sesto e usarla per scrivere! Che darei per scrivere con una stilografica...
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Grazie, aspetterò per le procedure di lancio; il sito comunque è interessante e potrebbe tornarmi utile.
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Ciao a tutti! Qual era, durante la guerra fredda, il procedimento utilizzato per lanciare i missili nucleari (mi riferisco a quello della doppia chiave)? Oggi funziona ancora così? Da che distanza è visibile il fungo di un'esplosione nucleare nell'ordine dei megaton? Fino a che distanza è in grado di fare seri danni? Grazie!
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Ciao a tutti! Si parla tantissimo degli UAV (e UCAV) e della sempre maggior importanza che rivestono e rivestiranno in futuro. Come mai invece non ho mai sentito parlare di carri armati droni? Veicoli di supporto sì, di tutte le dimensioni e funzioni (dai mini robot da ricognizione a robottoni quadrupedi) ma come mai niente per il combattimento come appunto un carro armato? Magari sarà banale, ma cosa lo differenzia da un aereo drone? Grazie a tutti!
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Beh, credo sia illegale...
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Qualche giorno fa su DMAX hanno parlato del Merlin e parlando delle caratteristiche ne hanno elencate pochissime poiché le altre erano "segrete". In genere che caratteristiche non vengono rivelate al pubblico?
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Ops, in realtà intendevo dire come si coniuga la deterrenza, sia nucleare sia convenzionale (ma soprattutto la prima) con il disarmo e la non proliferazione.
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Perdonate l'ignoranza ma come si coniugano queste due cose? Non tanto le altre quanto quella in grassetto.
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O un railgun, ma comunque il principio è il medesimo: un pezzo di ferro sparato ad altissima velocità. Tuttavia un sistema simile è eccellente per far terra bruciata, per bombardare con precisione ci vorrà sempre un velivolo che si preoccupa di sganciare il carico.
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Scusami, risposta a quale domanda? Il problema sono i bersagli che non possono essere attaccati dai laser (tipo gli edifici) e le bombe che possono essere facilmente intercettate. Come faccio a far saltare un palazzo se le bombe vengono intercettate? Il MTHEL già ora è molto buono, figuriamoci perfezionato e pienamente operativo! La soluzione sarebbe lanciarne un'infinità ma non credo sia conveniente. Questa comunque è una cosa che mi interessa al di là della fantascienza.
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Beh, si sa sempre quanti velivoli vengono acquistati, quindi non dev'essere considerata un'informazione importante. Da quello che so alcune caratteristiche dei velivoli sono coperte da segreto militare, tipo l'esatta composizione dei materiali RAM o certe specifiche tecniche. Qualcuno più esperto saprà risponderti in maniera più approfondita.
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Non è necessario, basta che ruota esclusivamente la torretta, sia nello spazio sia in atmosfera.
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E come si farebbe a bombardare, ad esempio, un edificio se le bombe possono essere intercettate con facilità? Per quanto riguarda i carri armati non credo sia problematico, ma gli edifici sì. Immaginai aerei senza missili armati solo con cannoni laser, tipo così: In pratica si ritornerebbe al dogfight. Come si alimenterebbe poi un laser decente su un caccia? Ero anche alla ricerca di un elemento che potesse distinguere una civiltà più avanzata da una meno: l'uso massiccissimo che fa quella più avanzata dei laser. Il problema non si pone, per i combattimenti nave-nave ci sono i railgun che vedo molto più adeguati a sfondare corazze. Stavo pensando anche ai cannoni particellari neutri, l'idea è di una "corazzata" con tre o due grossi NPB per lato, ma forse sarebbero più semplici ed efficaci tre o due grossi railgun.
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Capisco. A questo punto credo sia sconveniente montare su una nave da guerra un propulsore ad antimateria, anche perché basta un leggerissimo calo di tensione e tutto va a farsi benedire; figuriamoci in uno scontro a fuoco dove si prendono colpi a destra e mirare alle parti più sensibili, anche se non direttamente esposte, è una buona idea. Un buon reattore a fusione dovrebbe essere più verosimile (anche se dovrebbero esserci diversi problemi, non maggiori rispetto all'antimateria, ma tant'è); a proposito, qual è il tipo di fusione più efficiente? Ho sentito parlare del boro e dell'elio-3. Questa poi è una domanda molto più in tema con gli argomenti del forum, riguarda i laser. Quant'è verosimile uno scenario in cui i missili sono resi inutili dai laser? Quanto i laser potrebbero dominare la scena in futuro? A vedere roba tipo MTHEL viene di primo acchito da pensare che in futuro missili e bombe potrebbero divenire molto meno efficaci rispetto a oggi. Quale potrebbe essere un uso realistico dei laser? Naturalmente non parlo di due-trecento anni, ma di scenari futuribili e immaginabili. P.S.: grazie per la precisione e la gentilezza nel rispondere.
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I prodotti sono radioattivi? Se un'astronave con questo propulsore va in atmosfera fa una cosa che Chernobyl a confronto è una goccia di petrolio nell'oceano pacifico? È meno efficiente di quello sopra descritto? Stessa domanda riguardo la pericolosità. Tipo il propulsore a fusione catalizzato dall'antimateria. 'Na cosa simile... Mi sono sempre chiesto una cosa: se un'astronave che va ad antimateria viene distrutta, l'antimateria si annichilisce e fa un bel botto, vero? Immagino sia pericolosissimo in atmosfera...
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Dunque questo propulsore verrebbe alimentato da una roba che non si sa nemmeno esattamente cosa sia? La famosa "materia oscura"... E gli esperimenti su piccola scala verrebbero fatti ugualmente con la materia esotica?
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Forse il futuro (lontano) è in questa direzione e secondo me è giusto investirci soldi. L'unica cosa che non comprendo è cosa sia la "materia esotica".
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Giustamente sì, la nave è praticamente in una bolla che la tiene isolata dal resto e dunque anche se la nave restasse ferma in realtà vedrebbe comunque tutto muoversi. Non ci avevo pensato! A questo punto allora credo sia meglio, più che di isolamento, parlare di manipolazione. Ho preso un po' spunto da Mass Effect: in pratica vi è l'elemento zero che permette, tramite l'energia oscura, di modificare la massa di un oggetto, di creare barriere, di manipolare gli oggetti con la forza del pensiero. Sostanzialmente esponendo l'elemento zero a una carica elettrica positiva si aumenta la massa, con una carica negativa la si riduce. Un'idea molto ingegnosa, devo dire.
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Schede aerei non disponibili
Berkut ha risposto a red giacomo nella discussione INFO sito & segnalazione errori
Sarebbe una cosa eccellente, ma ho come la sensazione che Aerei Militari sopravviga unicamente sul forum, infatti se ci fai caso il sito non viene aggiornato da più di un anno. -
Immaginiamo di avere un dispositivo in grado di neutralizzare (ripeto, solo neutralizzare, nient'altro) la gravità attorno ad un'astronave in modo da "isolarla" gravitazionalmente. Nello spazio un dispositivo del genere sarebbe utile in prossimità dei pianeti per evitare di venire influenzati dal campo gravitazionale di questi ultimi; nello spazio profondo credo un po' meno... Ora pongo tre quesiti: La nostra astronave deve rientrare in atmosfera, per farlo indebolisce il campo in modo da poter rientrare ad una velocità costante senza troppi traumi. Si verrebbe comunque a creare l'effetto "palla di fuoco" tipico dei rientri? La nostra astronave è rientrata in atmosfera e fluttua allegramente su una città; l'equipaggio si stanca però della vista e decide di passare ad un'altra città. Visto che l'astronave è molto grossa avrebbe problemi con lo spostarsi anche tenendo conto che è gravitazionalmente isolata? La nostra astronave arriva nell'altra città che però non l'accoglie amichevolmente: le vengono lanciati contro missili su missili; riuscirebbero a impattare o il campo li respingerebbe? Grazie a tutti!
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Ho scoperto la wiki di BSG. Pare sia una nave chiamata "Colony". In effetti ora che ci penso appare più o meno alla fine della serie ed è quella enorme base da assaltare...
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E come fa un'astronave sul Polo a bombardare qualcosa che sta dall'altra parte del pianeta (come al Polo Sud), scusa? Perfetto, come avevo detto. Sì sì, solo che al posto delle testate nucleari vengono lanciate le barre di tungsteno (hanno uno scopo diverso rispetto alle testate nucleari e ancora più diverso rispetto a quelle ad antimateria). P.S.: Cama, ma quel filmato è stato fatto solo con pezzi presi da "The Plan"? Ci sono scene che non ricordo. P.S.: che diavolo è quella nave enorme che spara il fascio arancione?
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Sì sì, orbita geostazionaria, ho controllato sulla wiki di Halo. Si tratta di una stazione spaziale armata con una coilgun di potenza devastante, praticamente più che un'arma di distruzione di massa: accelera proiettili di uranio impoverito o tungsteno ad una velocità di 120000 km/s. Il proiettile non dovrebbe essere vaporizzato da tanta potenza? È per via della mancanza di attrito nello spazio? È quello che mi serve: cannoni che proteggono un delimitato territorio impedendo alle navi di scendere abbastanza per eseguire un bombardamento orbitale (cinetico, con barre di tungsteno) con la dovuta precisione. Ci ho già pensato! Sapevo che nello spazio i missili nucleari sono abbastanza inutili (se non per l'EMP). Un missile credo sia facilmente intercettabile. Se satelliti e ISS completano un orbita attorno alla Terra in 90 minuti circa, immagino che ci voglia un tempo abbastanza breve per mettere sotto tiro un interno pianeta avendo a disposizione un numero adeguato di navi, considerando anche la velocità di movimento superiore ai 7 km/s di ISS e satelliti e la propulsione che permette di riposizionarsi. Corretto?
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D'accordo grazie! Giusto un paio di cosette: si riuscirebbe a rilevare una nave spaziale nel sistema solare dalla Terra? Come difesa terrestre contro astronavi sarebbe utile un grosso railgun? Almeno ad una distanza relativamente ravvicinata.