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Berkut

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  1. Parzialmente off topic: cosa pensate di Limes e Dario Fabbri? Prima e nei primi mesi della guerra ascoltavo spessissimo le analisi di Limes, e addirittura feci l'abbonamento, ma poi nel corso dei mesi mi sono un po' reso conto che le loro analisi lasciavano il tempo che trovavano, e andavano un po' oltre lo spiegare i fatti correnti finendo per fare previsioni e osservazioni puntualmente smentite dai fatti.
  2. Secondo me sono un po' vere entrambe le cose, nel senso che le proteste potrebbero essere stata la proverbiale goccia che fa traboccare il vaso, colmo a causa dell'economia. Sta di fatto che le norme anti COVID sono state allentate immediatamente durante e dopo le proteste, quando NESSUNO si sarebbe aspettato una risposta del genere (letteralmente da zero COVID a "è un banale raffreddore" dalla sera alla mattina). Non sapremo mai, naturalmente, come le cose sarebbero andate se non ci fossero state le proteste, ma prendiamone atto. Tenendo conto di ciò, dubito però che i cinesi avrebbero qualcosa da ridire se il mainland provasse a invadere Taiwan, anzi mi pare che durante il, a mio avviso discutibile, viaggio della Pelosi c'era parecchia approvazione verso le manovre; certo dal fare un po' di casino per far vedere che si sta facendo qualcosa a una guerra di acqua ce ne passa.
  3. Secondo l'ISW qualcosina da quelle parti potrebbero averla presa. Nulla di eclatante, ma tant'è. Villaggio di quattro macerie dopo villaggio di quattro macerie. Mi sarei stupito tantissimo infatti se fosse stato più di una chiacchiera; diamo almeno il tempo ai ruzzi di abituarsi alla vista dei carri occidentali, e poi allora pensiamo di mandare qualcos'altro. Intanto se qualcuno avesse il gusto per il cringe consiglierei di dare un'occhiata alla tenzone in corso tra Prigozhin e Girkin. A volte credo veramente che se non ci fosse la guerra questa gente sarebbe molto più felice di spararsi tra di loro.
  4. Giustamente stavamo scarsi.
  5. Domani la Polonia e la Lituania se ne escono e avviano un'operazione militare speciale in Bielorussia perché la Bielorussia non esiste e devono difendere le loro "terre storiche". Cosa gli vorresti dire? Un totale di 321 tank in totale con tempi e modi variabili. Altro che offensiva generale ucraina di primavera. Onestamente non credo più a questa presunta offensiva, anche perché è stupido iniziare a parlarne mesi prima dando tempo al nemico di prepararsi in qualche modo, e inoltre gli ucraini stessi ci hanno insegnato che le offensive più efficaci sono quelle che arrivano quando nessuno se l'aspetta, Kharkiv style.
  6. Credo proprio siano gratis, o per meglio dire un investimento per ridurre altri problemi che potrebbero derivare dalla russia in futuro. Riguardo all'"uso domestico", secondo me, non è una questione così rilevante: cosa dovremmo farcene noi europei di questi mezzi? Non sono forse stati concepiti per rispondere alla minaccia russa? È proprio quello che faranno in Ucraina. Poi ovviamente c'è chi ci guadagna e ci guadagnerà per forza di cose, ma se da tutto questo ne nascerà un'ottimizzazione e svecchiata generale dell'apparato militare europeo sarà solo una cosa positiva. Certo, sarebbe stato meglio se ciò fosse avvenuto "con calma" e non a causa di una guerra appena fuori il nostro giardino. Gli appalti per la ricostruzione credo sia assodato che finiranno ad aziende occidentali, non potrebbe essere altrimenti. Mie opinioni, ovviamente.
  7. Oddio, mi pare non sia confermato che siano per l'UA.
  8. E passati questi dieci anni? Ok, non sono stati proprio dieci ma quasi nove, ma nove anni fa ero qui a commentare (per quanto le mie opinioni siano cambiate) la prima puntata, me lo ricordo bene, e allora si scelse di lasciar correre ed ecco dove siamo. Situazione assai diversa, verissimo, ma tant'è. Metto comunque le mani avanti: non ho idea di quale possa essere l'alternativa a "indeboliamo i russi e poi si vede" e "andiamo fino in fondo e speriamo vada tutto bene", ma confido nel fatto che chi prende le decisioni abbia più info di me per prendere decisioni razionali e informate, e se avanza anche lungimiranti.
  9. Per quanto credo che la strategia occidentale sia essenzialmente questa (e i tank occidentali ne sono un buon indizio: magari appena sufficienti per respingere qualche grosso assalto russo O per qualche controffensiva di successo locale, ma difficilmente decisiva), cosa ci dice che sia sostenibile a lungo termine? Nel senso, ammettiamo anche che la Crimea e il Donbas rimangano ai russi (ed è difficile ipotizzare che gli basti senza corridoio terrestre), cosa esclude che un domani i russi non ci riprovino di nuovo sfruttando proprio le posizioni guadagnate? Il punto a mio avviso forse non è nemmeno tanto la questione territoriale, ma creare tutte le condizioni possibili affinché questo non si ripeta, e non sono certo che fare concessioni alla russia vada in questa direzione. Certo, poi se in ottica di futuro negoziato si offrisse all'UA la possibilità di entrare nella NATO come garanzia di sicurezza allora sarebbe un altro discorso, ma la russia lo accetterebbe? Io, al momento, non credo che accetterebbero nulla di meno di quanto inizialmente pianificato.
  10. Primo attacco missilistico di massa dell'era Gerasimov, preceduto dal solito volo dei macinini da battaglia, che a detta di fonti UA dovrebbero essere stati tutti abbattuti. Tutto fa brodo.
  11. A tal proposito, due considerazioni: in russia sono talmente inquietati dalle mire occidentali della Finlandia che hanno sguarnito il confine. Per quanto riguarda la Turchia, pare si sia messa di traverso anche per la Finlandia, anche se NEXTA non riporta la fonte.
  12. Avevo letto da qualche parte che il problema delle corazze reattive è anche che queste rappresentano un pericolo per chi eventualmente si dovesse trovare vicino al carro, e che dunque gli occidentali siano meno propensi a questo tipo di "fuoco amico" rispetto ai russi; è vera questa cosa?
  13. Ha un qualche senso logistico questo Frankenstein di carri armati? Immaginate se tirano nell'ammucchiata anche i Leclerc.
  14. A proposito dell'amico Silvio: Inoltre: Ha un suo senso, ma forse mi pare un po' troppo ottimistico come scenario.
  15. Un giro decisamente interessante. Come mai il Marocco ha qualche interesse a donare dei carri all'UA?
  16. Ho una domanda: sarebbe pericoloso (per questione reverse engineering) se mezzi come Leo 2 oppure HIMARS cadessero ipoteticamente in mano russa?
  17. Se non erro è lo stesso che disse che Kyiv sarebbe caduta in 72 ore, anche se in questo caso la sua mi sembra una posizione più realistica. A questo punto, anche ricollegandoci a quanto dicevate sopra, qual è l'obiettivo dell'Occidente, o per meglio dire degli USA (credo proprio che polacchi e USA, per esempio, abbiano obiettivi ben diversi)?
  18. A tal riguardo, sarà per questo che, almeno ufficialmente, non compaiono le GLSDB tra le nuove forniture? Ho letto che magari sono tra le "more HIMARS munitions".
  19. Qualcosa sulla presunta presa di Klishchiivka. Qui qualcosina in più:
  20. Ah ma quindi adesso non si piantano più in mezzo alla Piazza Rossa? E quando la Serbia si dimostra più utile dell'Ungheria vuol dire che c'è veramente qualcosa che non va.
  21. Un recappone degli aiuti promessi recentemente (continua nei tweet dopo). Direi che c'è stato un salto di qualità impressionante, sia dal punto di vista della qualità sia della quantità. La domanda che mi viene, e forse sono paranoico, è: perché proprio adesso? Possibile che le intelligence occidentali sappiano qualcosa che noi non sappiamo e ciò abbia portato alla decisione di incrementare quantità e qualità del materiale inviato?
  22. A tal proposito riporto, non letteralmente, una barzelletta che ho letto da qualche parte (non ricordo dove). Due russi si incontrano e parlano: "Allora Dimitri, come va la guerra contro la NATO?" "Eh, abbiamo perso 100k soldati, 3k carri, 300 aerei e la Moskva è affondata" "Ah, e la NATO?" "Non è ancora arrivata". Magari sopravvalutare troppo le forze NATO nemmeno è saggio (contando per esempio anche la Bundeswehr che fa pietà), ma un fondo di verità c'è. Anche la Svezia manda l'artiglieria pesante. Al netto dell'articolo di ieri del NYT, non c'è il rischio di scoprire l'indo pacifico?
  23. In quel di Berlino stanno proprio dicendo questo, infatti.
  24. Non so per quale arcana ragione un AH-64 placidamente in un hangar sia un "contenuto potenzialmente sensibile". Se fosse ciò che sembra, credo si possa affermare con un po' di sicurezza in più ciò che si diceva pagine addietro, ovvero che l'addestramento degli ucraini è in corso su molteplici sistemi diversi, anche di cui non si parla (tipo gli AH-64 e a questo punto potremmo ipotizzare anche F-16 e perché no Abrams).
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