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F100 e Andrea Doria, mettiamole a confronto
SML ha risposto a ivolongobardi nella discussione Marina Militare
What does this mean? Not necessarily. Also, how about corrupt pacifists? Fascinating, but then guess what? Luxembourg too. -
Mi sembrava che stessimo proprio discutendo di questo.
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Neanche io, o meglio non me lo ricordo, però avrebbe molto senso.
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Sul fatto che il "modello carabinieri" funzioni non penso si possa discutere, se parliamo di una forza di polizia; lo stesso sul fatto che l'ordinamento militare dell'Arma dei Carabinieri sia funzionale al successo del "modello". Sulla tendenza se non del Comando Generale di quelli che legiferano e governano a fare dei CC un uso improprio e sulla palese volontà, questa sì dei CC, di rivalsa ed assoluta indipendenza dall'EI, forse ci sarebbe da eccepire. Tuttavia sarebbe un discorso molto ampio, che sconfina nell'utopia.
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Le "tecniche" o "technicals" erano veicoli, specialmente pick-up Toyota, da cui i miliziani sparavano un po' di tutto, armandoli anche di cannoni di piccolo calibro o razziere e ricorrendo a tattiche tipo "colpisci e fuggi".
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Le FFAA hanno bisogno di una piccola, organica componente di polizia militare, non di questi CC pigliatutto. Non mi interessa come sia finita la vicenda di Base Maestrale, ma come sia cominciata. Il governo italiano pro tempore aveva volutamente lasciato intendere che si andava a Baghdad con la Croce Rossa, protetta dai CC, e a Nassiria ad impedire un'epidemia di colera, anche qui coi CC a costituire il grosso della forza. Non era vero ma doveva sembrarlo, per cui, al di là delle eventuali mancanze su cui si esprimerà la magistratura, i CC se ne andavano in giro a farsi fotografare agli incroci della città, in attesa che si girasse un film su di loro. Proviamo un'altra volta?
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Come fa la Costituzione della Repubblica ad ammettere forme di governo diverse dalla repubblica?Dai, su... Gli ossimori restano ossimori anche per i monarchici.
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Un Mangusta tirò un TOW ad un VM-90 caduto preda dei miliziani, che intendevano utilizzarlo a mo' di "tecnica" e per questo venne distrutto. Quanto a chi si chiedeva se fosse vero che i carristi sono andati in missione senza carri, è così. E gli artiglieri ci sono andati senza artiglieria eccetera eccetera... E la storia continua. Speriamo finisca bene!
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Mi verrebbe da rispondere "staremo a vedere", ma mi spaventa l'idea di quello che dovrò vedere! Non sarà la NOSTRA idea, ma mi sembra una concreta possibilità.I CC ci hanno già provato in Iraq a fare il salto di qualità, finché non sono saltati in aria (scusate il brutale gioco di parole) e con tanti nuovi accessori Gucci torneranno sicuramente alla carica, tanto più se l'EI subirà altri tagli. Scusa se insisto ma non mi risulta che il "modello 160 mila" sia stato cestinato e non credo escludesse l'EI, mentre di sicuro escludeva i CC. Allora, quando l'EI non ce la farà più, cioè dopodomani, cosa proporre di meglio se non una bella missione su base MSU in Kissadovestan, con la gradita partecipazione dei soliti noti (forze speciali e quasi speciali in quantità omeopatiche)? Forse forse, una "forte iniziativa politica"? Ecco, giusto quella, ma prima aspettiamo il ritorno di Fausto.
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Più CC "expeditionary" ed EI integro? Semplicemente impossibile. Invece è possibilissimo l'aumento degli organici dei CC "di prossimità (al PdL)", il taglio anche indiscriminato di fette importanti dell'EI e se a tutto ciò aggiungiamo anche l'ipotetica nuova "brigata MSU", di cui sinceramente non sento la necessità, otteniamo che potremo finalmente impegnarci in ancor più numerose e sparpagliate Missioni-di-PACE all'estero, con meno capacità combat e più capacità politically correct, con propensione al martirio incorporata, più funerali di stato, più commenti sulle uniformi Armani con accessori Gucci da parte di tutta la stampa mondiale... E mi fermo qui solo perché mi sento mancare!
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No, anzi mi sembra originale, ma l'idea di potenziare ancora l'Arma dei Carabinieri a spese dell'EI mi fa soffrire fisicamente, a prescindere dal come e perché.
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Al primo punto ho già risposto, ma poi ci torno su... Sugli HEW, voglio ben sperare che prima (molto prima) del 2015 la faccenda si risolva, solo spero che si risolva bene. Adeguare a cosa? Il Cavour non può competere con, per esempio, il De Gaulle. Invece che inventarsi chissà cosa per caricare la nave di aerei, che poi magari si capovolge, si potrebbe cercare di impiegare al massimo quei pochi che è previsto si possano imbarcare.
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Possiamo benissimo imbarcare personale di volo in più, ma non ce l'abbiamo.
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Una cosa sola: quasi centoventimila e a crescere. BASTAAAA!
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Certo che li conto... Ma in che senso? Per ora ne abbiamo tre senza radar e uno che non si sa bene cos'abbia dentro al radome.
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Le Albion (di cui si vocifera che una potrebbe passare in naftalina) sono pensate soprattutto come navi comando e questo è un po' un lusso che forse oggi crea qualche perplessità e che a sua volta ha, o aveva, un diretto riflesso sul numero di Type 45 ordinati e soprattutto fa pesare il fatto che molti NON saranno ordinati. Mi sa proprio che sia inevitabile, ma non poniamo limiti alla scempiaggine umana. Capisco si possa essere filo-qualcosa ma da qui a prevedere destini ineluttabili ne dovrebbe correre. Quanto ai conservatori, bah... In ogni caso il vero e unico paladino delle CVF (a qualsiasi costo, letteralmente) è mister Gordon Brown, il quale prende voti a casa dei futuri assemblatori di megablocchi (e non per caso).
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NavyMatters è attendibilissimo, guarda un po' cosa dice...
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A volte basta poco, a volte non è mai abbastanza... Se si continua il giochetto "meno quantità, più qualità" (che tra parentesi non si capisce perché non debba valere anche per gli F-35) si finisce per avere brutte sorprese. Gli elicotteri imbarcati sulle unità di scorta, cioè gli NFH-90, di norma saranno non più di sei/otto, che a prima vista non sono pochi, né troppi. Però la manutenzione di secondo livello la dovrà fornire il Cavour, o una futuribile nuova unità logistica, il che ho la vaga impressione che vada ad intaccare il numero di NON-NFH manutenibili, perché parti di rispetto e personale dovranno ripartirsi su due linee elicotteri più una aeroplani. Tre HEW, ad averceli, sarebbero un requisito minimo ed un paio di EH-101 o SH-3 per COD, VERTREP e magari anche operazioni "particolari" pure. Per uno ci sarebbe posto sull'Etna, per gli altri no. A questo punto è il caso di domandarsi perché abbiamo acquistato gli EH-101ASW e i missili Marte, oppure di pensare che due o tre sul Cavour siano addirittura pochi. Per il SAR ci accontentiamo di uno dei suddetti elicotteri, quando non ha niente di più importante da fare? Bisognerebbe dirlo prima ai piloti dei tantissimi F-35 che vorrebbero decollare ogni cinque minuti... Stiamo già strettini così, ma forse non abbiamo esagerato, visto che (F-35 a parte) il Garibaldi ci ha abituati a numeri non tanto diversi.
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Prima o poi bisognerà pur dire che non va bene continuare a sottovalutare l'enorme importanza degli elicotteri, così tanto per il gusto di vedere quanti F-35 si riescono ad incastrare a bordo. Poi, con poco più di duecento persone addette, quanti aeromobili pensate si possano imbarcare, con l'intenzione di farli anche volare? Risposta: una ventina.
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Commando con la doppia? Seriamente, quando si dice "nuova configurazione", di quale si parla? Perché negli ultimi vent'anni sono uscite circa due "nuove configurazioni" all'anno, per tacere di altre ipotesi ufficiose... Poi alla fine sembra che ogni colonnello faccia come gli pare, o come può.
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L'Elettra è un "assetto" strategico e, oserei dire, interforze. Passarla a COMFORSBARC può essere utile a quel comando, ma sarebbe a dir poco riduttivo.
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Non credo di essere d'accordo. Il task group è qualcosa che sta in mare a navigare, è qualcosa che "si può toccare" ma allo stesso tempo è una cosa che appena ha svolto la sua funzione svanisce nel nulla. Le Divisioni Navali 1, 2, 3 e 4 invece erano scrivanie da cui a volte si schiodava un ammiraglio per spostarsi a bordo di un task group, salvo poi scoprire che quando si faceva sul serio si mandava un contrammiraglio alla testa di unità navali non indivisionate. Allora, se invece di parlare inglese vogliamo dire che un grosso task group in mare si chiamerà divisione mi sta bene, se invece vogliamo ripristinare i comandi divisionali a terra no. Sarebbe piuttosto il caso di pensare se i dipartimenti marittimi sono davvero indispensabili.
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Ma anche no! L'epoca della divisioni navali è finita e davvero non se ne sente la mancanza. Si sente invece la mancanza di un analogo cambio di mentalità sia nell'EI (che però è frenato anche e forse soprattutto da forze esterne) e ancor più nell'AM. Non c'è nessun motivo di indivisionare i due ipotetici gruppi navali che si potrebbero assemblare attorno ad altrettante portaerei, se non un motivo di poltrone d'ammiraglio. Oppure, ma non è la stessa cosa, si potrebbe DENOMINARE "divisione" quello che la NATO chiama task group, ma le vecchie DIVNAV no, grazie!
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F100 e Andrea Doria, mettiamole a confronto
SML ha risposto a ivolongobardi nella discussione Marina Militare
Non dimentichiamo che l'Aster è (teoricamente) un sistema hit-to-kill, per cui la testata bellica è più che altro un modo di garantire la più alta PK nel caso non si ottenga un centro pieno. Un'altra cosa che mi incuriosisce è che si parla poco o nulla del fatto che le F-100 non hanno quel radar in banda L che (insieme ad un MFR) stava alla base del requisito "comune" da cui sono nate Horizon, LCF e F-124. -
Mi pare ne abbia sia nel muso che in fusoliera, ma non ho avuto la fortuna di andare a toccare con mano...