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L'X-35B è il prototipo.
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Top secret gli hangar no di sicuro, casomai altri locali della nave ma più probabilmente quello che c'è dentro.
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Questo è facile, basta cercare con Google. Per qualcosa di dettagliato ci vuole più impegno, o fortuna, e ovviamente ci sono anche cose che non è lecito divulgare (che poi qualcuno le divulghi è un problema suo). Sezioni longitudinali se ne trovano con una discreta abbondanza, planimetrie un po' meno, salvo frequentare modellisti (però questi di recente hanno poco). Io non sono modellista.
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Appunto: SE! Quando lo avrà FATTO saremo tutti più tranquilli, almeno io... Un po'.
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Bene, allora poniamo i primi paletti: 1) quanto detto da La Russa, non perché è La Russa ma perché è SOLO l'ennesimo Ministro della Difesa, non conta nulla; 2) il 90% della popolazione più uno, io, non ritiene ci siano soldi per degli SSBN (almeno per il momento, ma questo vale solo per me); 3) l'Italia ha deciso (volente o nolente) di sottoscrivere la propria adesione alla NATO (da cui discende la disponibilità di USA e GB a "coprirci" anche con armi nucleari), alle NU (da cui discende l'articolo 11, anche se è precedente all'adesione) e alla CECA e i suoi "discendenti" (fatto che implica interdipendenza tra Francia, Germania e Italia), al TNP (che significa scaricare costi e responsabilità sulla NATO), cioè oltre un certo limite l'Italia non vuole e non può giocare da sola. Detto ciò, è sempre lecito ipotizzare di tutto, anche di prendere la cittadinanza americana.
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Invece chiedere le basi in prestito è sintomo di indipendenza? Hai letto l'articolo 11 della Costituzione? L'articolo 5 del Trattato del Nord Atlantico? La Carta delle Nazioni Unite? Il bilancio della Difesa!? Faccio fatica a trovare le parole giuste, perciò chiedo scusa in anticipo per quelle che sto per scrivere: dici sul serio o ci prendi in giro? Se fai sul serio sappi che nel complesso quello che scrivi è privo di fondamento sia logico che nei fatti; se scherzi...
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In modalità VTOL il problema non è il dispendio di carburante, rispetto a quella STOVL, bensì il peso massimo al decollo. L'F-35B non ha ancora dimostrato di poter effettuare decolli corti, nel senso di circa 400 piedi controvento. Quando lo dimostrerà, allora il limite numero uno alle operazioni dal Garibaldi sarà l'apertura alare, che è un pelo troppo larga per gli elevatori. Il secondo limite sarebbero i consumi e in generale la richiesta di supporto logistico, per la quale il Garibaldi non è attrezzato e quindi bisognerebbe sottoporlo a lavori (minimi rispetto alla improponibile modifica degli elevatori, ma di dubbia convenienza).
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La quota operativa non c'azzecca nulla con la propulsione nucleare! Gli scafi resistenti dei Sauro e anche dei Tang (Romei e Piomarta) sono stati realizzati in modo pressoché uguale a quelli dei primi SSN americani mentre i francesi realizzano e vendono sottomarini diesel-elettrici con scafi in acciaio da circa 145 kpsi...
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Non c'è da sforzare l'immaginazione per sapere cosa vuole l'AM: l'ha detto Camporini che vuole sia A che B. I numeri precisi si sapranno alla fine del programma JSF. Vi siete già dimenticati che ancora non sappiamo quanti F-2000A avremo in tutto?
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Prego, tra l'altro se si presta fede alle ultime esternazioni governative, già da questa estate a Kabul manterremo solo un battle group. Lasciare Surobi e la valle di Musay sarebbe una mossa per me inspiegabile , chissà se me la spiegheranno?
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Se Ezio Bonsignore è in vena di elargirci proiezioni del suo subconscio mi dispiace per lui, tuttavia non intendo assecondarlo a scopo terapeutico.
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In pratica sostituiscono i Jaguar, il cui sostituto designato è sempre stato il Typhoon, ma contemporaneamente sono "disponibili" all'impiego imbarcato (ma NON NAVALE!) Quanto spesso siano "disponibili" è noto: quasi mai. Traduciamo in lingua AM: In pratica sostituiscono i Ghibli, il cui sostituto designato è sempre stato il NULLA, ma contemporaneamente sono "disponibili" all'impiego imbarcato (ma NON NAVALE!) Quanto spesso siano "disponibili" è noto: quasi mai. Maggiore di quella attualmente altissima di GRUPAER? Non ci credo nemmeno se lo vedo. Diciamo che sia possibile, per assurdo: di questa disponibilità, cosa se ne farà l'AM? Difenderà la flotta?
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Tranquillo, mo' ti mando un messaggino...
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A parte i miei disegni, di cui sono geloso, se ci fosse materiale interessante lo segnalerei a Enrr: ora il testimone è in mano sua.
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Il comando ISAF è americano da quando gli USA vi hanno assegnato più truppe di tutti (traendole da quelle già impegnate in Enduring Freedom), prima era a rotazione. Il comando di Kabul è a rotazione Turchia-Italia-Francia (per ora). La regione Ovest, il PRT di Herat e alcune zone in e presso Kabul sono a comando italiano a tempo indeterminato.
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Dovrebbe o vorresti? La Marina sì. Dillo che parli a nome di Tremonti, così risparmiamo tempo e salute. Ma cosa dici?! Cosa vuoi fare oltre lo Stretto di Gibilterra? Vendicarti di Matapan? Buona idea, solo un po' fuori tempo massimo. Se rimpiazzarlo quando è ai lavori ti sembra poco... Sbagli. Di che guerra parli? Mi sorge il dubbio che tu non abbia memoria di cosa sia accaduto negli ultimi vent'anni, circa Nave Garibaldi, "nuova unità maggiore" e relativo corollario, compreso il JSF.
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Allora il concetto è malinteso, perché il Cavour non è stato concepito e meno che mai approvato dal Parlamento per andare a bombardare Shangai. Il Cavour in Cina ci può andare per prestare soccorsi umanitari o per partecipare a un qualsivoglia evento internazionale PACIFICO. All'interno del Mediterraneo allargato i nostri sommergibili possono operare tranquillamente salvo improbabili guerre di scala intercontinentale (tipo Occidente contro Arabi Uniti o contro Russia) in cui non si capisce perché la MM dovrebbe arrangiarsi da sola e soprattutto COME potrebbe (ci vorrebbe ben altro che il Cavour). Quanto sia facile o difficile lo sapremo presto; se non noi due lo saprà lo SMD. Di sicuro è possibile.
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Secondo te il Telegraph si occupa regolarmente di altre forze armate europee, così per par condicio? Il Telegraph si occupa di tutto quello che può mettere in cattiva luce il Labour Party! Se il generale Camporini dichiarasse che l'esercito britannico è ridotto male per colpa di Gordon Brown il Telegraph ci ricamerebbe su a volontà, magari con riferimenti al (comunque sempre disprezzato) Esercito Italiano. Se no gli unici eserciti degni di menzione non sollecitata sono l'odiata Armée e quello dei maledetti Colonials...
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Ovvio mica tanto! Io rispondevo a questo: Nessun contrasto. Si tratta sempre del punto in cui dici che avere una portaerei implica volere e anzi dovere andare lontano portandosi dietro un sottomarino SCORTA, invece che andare o dove non ci sono sottomarini o dove ci sono ma può arrivare un sottomarino non-nucleare o, infine, dove inviare un sottomarino per operazioni indipendenti. Intanto sono situazioni diverse e poi, se la situazione richiedesse un sottomarino a scortare il gruppo navale, non è strettamente necessario che il sottomarino segua il gruppo navale stesso, perché lo può precedere. Chiaramente un SSN fa meno fatica a precedere un gruppo navale da venti nodi (ipotetici), ma la MM lo sa e si dovrebbe regolare di conseguenza. Infatti non risulta che sia previsto di inviare il Cavour (in guerra) fino a Singapore o un po' più in là, mentre è possibile, con un certo sforzo, inviare un sommergibile (dei tipi Sauro o 212A) nel Golfo Persico o nel Baltico, dove tra l'altro gli SSN entrano a stento e per lo più in funzione di SSGN e/o supporto SOF (cioè non ASW). Questo era il mio punto 6:6 - Esiste un Trattato di Non-Proliferazione Nucleare per cui un SSN può rientrare nella categoria "armamenti" a seconda di cosa ne pensino i governi, nostro e altrui. Quando si trattò di passare dal modellino al Marconi vero e proprio, sembra che per per gli Americani un SSN italiano rientrasse nella categoria armamenti. Forse è solo una diceria, fatto sta che il Marconi si fece anni dopo, sul progetto del Sauro.
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Forse (ne dubito fortemente) potrebbe fabbricarne per l'USAF, non per l'export. Ma l'USAF non è interessata. Dato che l'USAF di acquistare Tu-95 (come bombardiere operativo) non ci pensa proprio, che senso ha chiedersi quale dei due convenga? Lo è.
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La convenienza è una cosa molto relativa. Dove li vorresti acquistare i B-52? Di bombardieri pesanti sovietici sul mercato ne ricordo parecchi, di americani nessuno (± dai tempi del Boeing Washington).
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Rispondevo ad un concetto politico: La domanda è "perché lo dovrebbe seguire?" Se dovesse per forza seguirlo avrebbero inventato i cavi di rimorchio per sottomarini. Guarda che nessuno nega che un SSN possa seguire il Cavour, il punto è che è più utile che lo faccia se intende (prima o poi) attaccarlo, piuttosto che difenderlo. Poi se la MM si dotasse di SSN sarei felicissimo, ma questo è un altro discorso. Infatti tra "ovvio" e "va da sé" ho scartato il primo perché mi sembrava provocatorio. Qui si parla di "costruire 2/3 sottomarini nucleari" non meglio specificati. In che senso?
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Invece il Tu-142M è proprio un pattugliatore marittimo! Il B-52 in compenso non è dotato del benché minimo sistema ASW specifico (ribadendo "specifico").
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Non è che ci si illuda di proiettare forze ovunque e comunque a prescindere da cosa si possa trovare lungo rotta. Se lo si facesse bisognerebbe assumerne rischi e responsabilità, cosa che ammetto in Italia sia piuttosto improbabile ma concettualmente è sbagliato tanto quanto lo sarebbe costruire SSN per avere modo di scaricare la responsabilità politica di un'avventura militare improvvisata sui sommergibilisti o sulle FFAA in generale (film già visto, purtroppo). A 25 nodi di media non va neppure un CSG americano e comunque un SSN dovrebbe procedere sparando un treno continuo di impulsi col sonar attivo, il che non ha senso, oppure (se vogliamo arrampicarci sugli specchi) fermarsi frequentemente, ascoltare e riprendere per un breve tratto, ma a velocità molto superiori. Va da sé che oltre ad avere un sottomarino (più altri per dagli il cambio) capace di operare a migliaia di miglia dalla base bisognerebbe anche possedere conoscenze oceanografiche adeguate sull'area operativa, una rete di comunicazione ad hoc o almeno adattata allo scopo, coordinare le operazioni in modo da non trovarsi in conflitto con sottomarini alleati o neutrali, eccetera. 4 - Posto che al punto 3 precisavo che i nostri sommergibili non "sparano caramelle", aggiungevo che non si vede il motivo di avere SSGN che lancino missiloni supersonici antiportaerei. 5 - Dimensioni tali da non poter strisciare fin dove strisciano i Todaro, che non sono nemmeno tanto piccoli; impossibilità (in genere) a posarsi sul fondo; minor spendibilità (perché costano e perché perdere un reattore nucleare è poco simpatico); minor stealthiness complessiva (con le dovute eccezioni pro e contro)... 6 - In teoria no.
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Guarda, se proprio ci tieni a litigare... Almeno prima stabiliamo delle regole.