14:38
La Russa: pilota italiano non punito, ma non era sereno 72 –
"Non ho deciso il suo rientro a Piacenza, non c'è punizione, ma ho approvato il fatto che i militari abbiano ritenuto che, poiché il maggiore aveva fatto diverse interviste e si era creata una polemica, non potesse avere la serenità necessaria per svolgere la sua missione". Lo ha detto il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, a '28 minuti' su Radio 2, a proposito del caso del maggiore Nicola Scolari, navigatore di Tornado, che aveva parlato della sua missione in Libia con i giornalisti. Il ministro ha spiegato di non essersi occupato "del caso specifico", ma di aver "dato una direttiva" perché "non mi pare che in questo momento i piloti militari debbano fare interviste di tipo politico. Per motivi di sicurezza, perché ognuno dà un pezzetto, ma non sa quello che dice l'altro. E c'è chi mette poi i pezzetti insieme e magari viene fuori un'informazione che può mettere a repentaglio l'efficienza delle iniziative e la stessa sicurezza dei piloti"
14:27
Mosca teme operazione via terra in Libia 71 –
Il Cremlino teme che l'operazione aerea in Libia vada per le lunghe rendendo necessario un intervento via terra. "La coalizione non ha un piano ben coordinato e l'operazione potrebbe prolungarsi, dunque capiamo che prima o dopo, se l'operazione aerea andrà per le lunghe, non si potrà evitare l'operazione via terra, qualsiasi cosa ci dicano ora", ha dichiarato il consigliere diplomatico del presidente russo Serghiei Prikhodko, citato dall'agenzia Itar-Tass