Ringraziamo allora tutti quelli (Di Pietro in primis) che hanno fatto un bel pò di rumore per far togliere questo articolino che come ha detto lo stesso Di Pietro (che qualcosa di legge ne sà):
"che ci azzecca con la sicurezza?"
SICUREZZA: DI PIETRO, BATTAGLIA DURISSIMA SE NORME AD PERSONAM
(AGI) - Roma, 20 mag. - Possibilita' di sospendere il processo in corso anche in fase dibattimentale per valutare se ricorrere al patteggiamento, con il rischio che sopraggiunga la prescrizione? "No, noi non ci abbiamo proprio pensato ad inserire una norma del genere, perche' non riusciamo proprio a capire che ci azzecca con la sicurezza". Cosi' il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, nella conferenza stampa per illustrare le proposte del suo partito sulla sicurezza, risponde ai giornalisti che gli chiedono un commento sulla norma che dovrebbe invece essere contenuta nel pacchetto che il governo Berlusconi si appresta a varare. "Nei nostri provvedimenti - spiega Di Pietro - non c'e' e se dovessimo trovarla scritta in altri testi ci chiederemo il perche' visto che non e' certo una norma che garantisca la sicurezza". Anzi, al contrario, e' una norma "fuorviante e inopportuna", contro la quale l'Idv si battera' senza sconti: "Denunceremo in tutte le sedi il tentativo di introdurre in provvedimenti che dovrebbero servire al Paese disposizioni che servono solo a qualcuno per sistemare situazioni personali". L'ex pm critica quindi la 'fonte' della norma, e piu' in generale la 'fonte' di tutta l'impostazione del pacchetto sicurezza del governo: "Vorremmo che le proposte venissero fatte dai ministri competenti e non dall'avvocato del presidente del Consiglio, perche' in questo caso la prima cosa da chiedersi e' perche' lo fa. Non vorrei si arrivasse ad una norma che introduce l'impossibilita' di processare il presidente del Consiglio durante il suo mandato". Insomma, per il leader di Idv "si sente molto l'assenza del ministro della Giustizia Alfano e molto la presenza dell'avvocato di Berlusconi".