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typhoon

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Tutti i contenuti di typhoon

  1. Maggiori info sul'ultimo gioiello :asd: dell'AMI http://www.difesanews.it/archives/latos-di...ugliatori-atr72
  2. typhoon

    Questione Alitalia

    Appunto parlamene, intanto leggiti questo http://brunoleonimedia.servingfreedom.net/...AI_Alitalia.pdf La cessione a Cai comporta dei costi per la collettività che non si limitano alla differenza tra i debiti complessivi di Alitalia, pari a 2,3 miliardi, come recentemente dichiarato dal Commissario straordinario, e il prezzo di cessione ma includono una molteplicità di voci: nei prossimi cinque anni i viaggiatori spenderanno 3 miliardi di euro in più, due terzi dei quali se ne andranno sulle rimonopolizzate rotte domestiche; la protezione sociale dei dipendenti Alitalia e AirOne non assorbiti da Cai costerà nello stesso periodo almeno 1 miliardo, la bad company costerà 1 miliardo ulteriore e il fisco e gli enti previdenziali incasseranno oltre 1,5 miliardi in meno a causa del fatto che la nuova Alitalia sarà molto più piccola della precedente più AirOne e verserà molti meno contributi sociali e imposte. Se a tali cifre sommiamo anche la quota di competenza del contribuente-azionista delle perdite di Alitalia prodotte da aprile ad oggi, dopo la rinuncia alla soluzione Air France, arriviamo a un costo complessivo di 7 miliardi di euro nel periodo 2008-2013, distribuiti secondo il grafico allegato. Questo è il prezzo del mantenimento della proprietà della compagnia in mani italiane. La vecchia e inefficiente Alitalia era costata nel quinquennio 2003- 2007 ‘solo’ 2,6 miliardi (perdite cumulate del periodo), dei quali solo 1,3 miliardi hanno pesato sul contribuente italiano in qualità di azionista. Il rimedio Cai, in sostanza, pesa sui conti dei cittadini oltre 5 volte il male al quale si è voluto porre termine (le perdite dell’azienda pubblica). Se si fosse lasciata Alitalia nelle mani del mercato sul finire degli anni novanta si sarebbe evitato il male delle perdite, se la si fosse affidata al mercato nel 2006-7, vendendola al miglior offerente senza ulteriori condizioni, si sarebbe evitato il male del costosissimo rimedio bianco-rosso-verde.
  3. typhoon

    Questione Alitalia

    Mi dispiace per te, ma io non sono affiliato a nessun partito politico. Cosa significa quella parte in grassetto? "non è più il vettore malato che perdeva 1 milione di euro al giorno" significa che i debiti li abbiamo pagati noi forse?
  4. typhoon

    Questione Alitalia

    L'articolo del Sole dice altro: «Non male per un'operazione il cui prezzo, 300 milioni, resta tutto sommato ragionevole», scrive Les Echos. «Ci si può persino chiedere se Silvio Berlusconi non ha reso un insigne servizio ad Air France-Klm nell'aprile 2008, quando ha fatto fallire il progetto di acquisto di Alitalia per 1,5 miliardi di euro in nome dell''"italianità". Dopo tutto, la compagnia con la quale si è fidanzata Air France-Klm ha già operato buona parte della sua ristrutturazione. Non è più il vettore malato che perdeva 1 milione di euro al giorno, ma un gruppo depurato dai suoi debiti e rafforzato dopo la fusione con il suo rivale Air One».
  5. typhoon

    Questione Alitalia

    Grazie Silvio, i francesi ringraziano del buon affare Alitalia Link all'articolo Quindi il contribuente si becca tutti i debiti e l'Azienda viene pure svenduta. Non c'è che dire, bravo Ilvio
  6. Probabilità mica da poco visto che la famiglia della donna ha sofferto di cancro al seno per tre generazioni. Se per te un embrione è un essere vivente eviti di fare la diagnosi pre impianto, per qualcuno che non lo è non ci saranno problemi. è la soluzione più civile del mondo e infatti vale ovunque tranne che in Italia
  7. Di cosa sia per me o per te non importa nulla, massima libertà, nessuna imposizione e decisione da parte delle singole coscienze. Se per te l'embrione è un essere umano in via di sviluppo non ricorrerai a certe pratiche (come accade in tutti i paesi "normali") e il problema è chiuso.
  8. Ma chi se ne frega di quanti ne hanno distrutti se questo constribuirà a far si che la nuova nata non corra il rischio di prendenere una malattia che affligge la famiglia da tre generazioni.
  9. Strano, la pensavi in un altro modo un tempo http://www.aereimilitari.org/forum/index.p...mp;#entry179542 O forse il fatto di essere un fuorilegge cambia a seconda di chi è l'imputato ...
  10. Aspettiamo anche la stessa trasparenza anche da parte del premier [...] Ebbene, proprio perché non ho nulla da nascondere né secondi fini da portare avanti, ho provveduto subito a prendere provvedimenti che potessero eliminare qualsiasi dubbio sui miei comportamenti. Ieri mi sono recato dal notaio ove ho radicalmente modificato lo Statuto dell’Italia dei Valori, affidando non più alla mia persona le decisioni sull’utilizzo delle risorse finanziarie del partito ma ad un organo collegiale di 7 persone (l’Ufficio di Presidenza). Giacchè c’ero ho fatto anche di piu’: ho azzerato la partecipazione ed il ruolo degli originari soci fondatori (e quindi anche di mia moglie, con cui mi devo davvero scusare per tutti i grattacapi che le ho procurato) affidando i poteri a loro finora spettanti solo ed esclusivamente agli organi del partito. Inoltre ho cancellato di sana pianta il tanto contestato art. 16 del vecchio Statuto: quello che affidava a me transitoriamente i poteri statutari: anche questi sono stati rimessi totalmente agli organi del partito. Infine mi sono anche spogliato della possibilità di cambiare Statuto e quindi mi sono messo in condizione anche di non poter piu’ tornare indietro. Chiunque voglia visionare il nuovo Statuto e confrontarlo con quello precedente può cliccare sul sito www.italiadeivalori.it alla voce “Statuti” (confronta i due statuti). Ho fatto questo perché ora l’Italia dei Valori è diventato un partito vero e quindi è giusto che cammini con i suoi piedi. Inizialmente invece non potevo fare che come ho fatto: per avviare ogni attività – anche politica – ci deve essere per forza un primo imput di un “socio fondatore” che avvia la “macchina” e si assume la responsabilità di guidarla. Approfitto dell’occasione per segnalare anche che settimana prossima mi recherò personalmente a Napoli dai Magistrati che indagano sugli scandali campani, per fornire loro la mia testimonianza di cittadino, di parlamentare e di ex Ministro delle Infrastrutture. Con l’occasione incontrerò anche le strutture dell’Italia dei Valori in Campania per verificare lo stato del partito in quella regione e prendere i conseguenti provvedimenti. Insomma tocca passare dalla fase del “resistere” a quella del “reagire”. Io ci sto. [...] Tonino ha risposto ottimamente alla campagna diffamatoria ordita dal premier per mezzo della propria catena editoriale, (campagna ribadiamo basata sul nulla), senza polemiche e dando risposte.
  11. Link alla notizia In pratica con uno screening genetico hanno selezionato un embrione che non portasse la predisposizione del cancro al seno che affligge la famiglia della madre da tre generazioni. In Italia non si può, come è noto il cancro al seno è un dono di dio!
  12. Italia, deficit 9 mesi a 2,1%, attesa revisione stime di Giuseppe Fonte ROMA (Reuters) - Nei primi nove mesi del 2008 il rapporto fra deficit e Pil è salito al 2,1% dall'1,2% dello stesso periodo del 2007. Lo ha reso noto oggi l'Istat mentre a giorni si attende la revisione al rialzo delle stime sul disavanzo 2008 e 2009 in occasione della presentazione del Programma di stabilità a Bruxelles a causa di una congiuntura peggiore delle ultime previsioni di settembre. Istat ha aggiunto che nel terzo trimestre dello scorso anno l'indebitamento in rapporto al Pil è salito a 0,9% dal deficit di 0,6% registrato nel terzo trimestre del 2007. I dati Istat sono molto vicini a quelli che valgono ai fini di Maastricht ma non del tutto coincidenti in quanto non tengono conto delle operazioni di swap. Fonti del Tesoro spiegano che quest'anno l'aggiornamento del Programma di stabilità sarà illustrato in Consiglio dei ministri, la cui prima riunione utile si dovrebbe tenere verso la fine della prossima settimana. Il ministro dell'Economia Giulio Tremonti presenterà poi le nuove stime ai colleghi europei, in sede di Eurogruppo ed Ecofin, il 19 e 20 gennaio. VERSO DEFICIT/PIL 2009 SUPERIORE A 3% Il peggioramento dei conti pubblici italiani era già emerso venerdì scorso con i dati sul fabbisogno del settore statale, attestatosi nel 2008 a 52,6 miliardi contro i 45,2 miliardi stimati dal Tesoro (quasi mezzo punto di Pil di peggioramento). Sul deterioramento dei conti di cassa ha pesato soprattutto l'ultimo scorcio di anno: il mese di dicembre si è chiuso con un avanzo molto risicato di 2,9 miliardi. Tremonti ha comunque detto che l'Italia ha rispettato gli impegni presi in sede europea lasciando intendere che il disavanzo si manterrà sotto il 3% nel 2008 (l'ultima stima era di 2,5%). Il tetto rischia però di non essere rispettato nel 2009, anno in cui era previsto un rapporto del 2,1% con una crescita dello 0,5%. Dal secondo trimestre del 2008 la terza economia della zona euro è entrata in recessione tecnica e le previsioni dei principali centri studi per il 2008 sono ora tutte con il segno meno. Secondo Confindustria il Pil nel 2008 potrebbe essere diminuito dello 0,5% e per il 2009 si profila una contrazione di 1,3 punti percentuali. Abbassando le previsioni di crescita il governo dovrà quindi ritoccare al rialzo anche l'asticella del deficit che, secondo alcuni commentatori, potrebbe arrivare al 2,6 nel 2008 e al 3,5% quest'anno. AVANZO SCENDE AL 3% NEI PRIMI NOVE MESI Tornando ai dati Istat, il saldo primario (al netto degli interessi passivi) è risultato nel terzo trimestre positivo e pari a 16,426 miliardi di euro, con una incidenza positiva sul Pil del 4,3%, in linea con il saldo positivo del 4,4% registrato nel corrispondente trimestre del 2007. Se si guarda però all'intera dinamica dei primi nove mesi, il saldo primario rispetto al Pil risulta sempre positivo ma pari al 3%, a fronte del 3,8% dello stesso periodo dell'anno precedente. Le entrate totali sono aumentate nel terzo trimestre del 3,1% su base annua, le entrate correnti del 3,3%. Le uscite totali sono aumentate del 3,9% rispetto allo stesso periodo del 2007, le uscite correnti del 4,7%. Le entrate in conto capitale fanno registrare in termini tendenziali una diminuzione del 19%, dovuta alla decrescita delle altre entrate in conto capitale (-24,7%) e ad un aumento delle imposte in conto capitale (+60,6%).
  13. Di Pietro frega tutti http://www.antoniodipietro.com/2009/01/cal...o_calunnie.html DOMANDA Lettera di Vittori Feltri, apparsa ieri su Libero: http://www.antoniodipietro.com/documenti2/letteralibero.pdf RISPOSTE: Gestione dei finanziamenti: http://www.antoniodipietro.com/2009/01/cal...l#finanziamenti Rimborsi elettorali: http://www.antoniodipietro.com/2009/01/cal...e.html#rimborsi Tutti gli immobili: http://www.antoniodipietro.com/2009/01/cal...e.html#immobili La società Antocri: http://www.antoniodipietro.com/2009/01/cal...ie.html#antocri Conclusioni: La formichina http://www.antoniodipietro.com/2009/01/cal...html#formichina Tutto nero su bianco, tutto pubblico, nessuna condanna, nessun indagato, il tutto basato sul nulla più totale Bene avanti così, ancora tanta tanta buona pubblicità per Di Pietro. "Sono tutti uguali" (cit.) Edit: la risposta di Libero, con la coda tra le gambe: http://img399.imageshack.us/img399/3609/liberovw1.jpg --- Picpus se vuoi iniziare una nuova indagine ti consiglio dell'Utri, così vai sul sicuro di beccare un criminale vero ... occupati degli indagati per mafia che stanno dalla parte di quelli che hai contribuito da mettere al goveno invece di cercare di scoprire se magari Di Pietro si è dimenticato di pagare una multa, perchè siamo a quel livello li.
  14. Da Pagine di Difesa ... bellissima A chi intendesse riproporre il tema dell’esborso economico complessivo (pensando che sia eccessivo, soprattutto ora che risulta chiarito il fatto che tali velivoli non saranno dotati di capacità ASW), credo sia opportuno aggiungere alcuni elementi non inclusi nel suddetto articolo. In particolare, merita di essere ricordato l’ampio uso di materiali pregiati; le cloches, ad esempio, saranno in oro massiccio e tempeste di diamanti, i sedili dell’equipaggio e degli operatori di sistema saranno in pelle umana, abbonderanno le piante di ficus, il pavimento sarà in mogano (o teak) mentre la zona riservata ai servizi igienici sarà in marmo bianco di Carrara, con le rubinetterie, ancora una volta, in oro massiccio. Non solo, nel costo del programma è previsto anche l’impiego di assistenti di volo provenienti dall’ex-Alitalia che serviranno generi di conforto, ricchi premi e cotillon ai presenti. Di più, i velivoli in questione saranno dotati di specifici equipaggiamenti da impiegare nella raccolta della spazzatura, nella lotta agli incendi e di altri (peraltro coperti dal segreto) per la demolizione delle opere abusive (sempre nel solco del “contributo al Sistema Paese”). Ah! Come sarebbe bello vivere in un Paese in cui le commissioni Difesa del Parlamento non votano a scatola chiusa i provvedimenti che vengono loro proposti, preoccupandosi di valutare i programmi di acquisto anche rispetto all’esborso economico da affrontare. Ah! Come sarebbe bello vivere in un Paese in cui esistono organismi di controllo, indipendenti e non, che garantiscono le essenziali funzioni di ‘dogwatch’ sull’operato dei vari apparati dello Stato.
  15. Un politico Italiano avrebbe fatto lo stesso? oooovviamente si ... Usa, Richardson sotto inchiesta rinuncia all'incarico al commercio
  16. typhoon

    Caproni S 16A

    Non riesco a trovare la faccina con il dizionario
  17. Internet, tasse e opere pubbliche Obama accelera sul piano anticrisi NEW YORK - Barack Obama ha rivolto ieri un appello per un approccio bi-partisan alla "grande e crescente crisi economica", che - ha detto - rischia di portare il tasso di disoccupazione sopra al 10% e "minaccia i nostri sogni per il futuro". "Se non agiamo con rapidità e intelligenza - ha aggiunto il presidente in pectore durante il messaggio radiofonico (e Internet) del sabato - la situazione potrebbe peggiorare ulteriormente". Tornato dalle vacanze natalizie nelle Hawaii, Obama si incontrerà domani a Washington con i leaders parlamentari democratici e nei giorni seguenti con quelli repubblicani. La sua speranza: accelerare il varo da parte del Congresso del nuovo piano anti-crisi in modo che possa essere ratificato il giorno stesso del suo insediamento alla Casa Bianca, cioè il 20 gennaio. Molti osservatori lo ritengono un obiettivo troppo ambizioso: l'opposizione repubblicana vorrà discutere con pignoleria tutti gli aspetti del provvedimento, che sarà molto impegnativo sotto il profilo finanziario e dei conti pubblici. Nel discorso di ieri Obama ha riassunto le linee di massima della manovra economica, aggiungendo alcuni dettagli. Il piano sarà incentrato su tagli fiscali per i ceti medio-bassi e massicce spese per nelle infrastrutture, a cominciare da strade, ponti e collegamenti Internet, capaci di creare 3milioni di nuovi posti di lavoro, di cui l'80 per cento nel settore privato. La cifra complessiva dovrebbe aggirarsi sui 775 miliardi di dollari, anche se molti economisti premono per un impegno ancor più consistente. "Si tratterà comunque di un investimento strategico: una sorta di acconto per il futuro a lungo termine della nostra economica", ha detto il successore di Bush. Mentre il 2008 si è chiuso con una stabilizzazione dei listini azionari e con il Dow Jones sopra a quota 9mila, le prospettive economiche americane continuano a destare preoccupazione. L'attività manifatturiera ha toccato a dicembre i minimi degli ultimi 28 anni. Le aziende continuano a licenziare. I prezzi immobiliari scendono ancora. Oltre agli interventi nel settore finanziario, il governo americano sta versando gli aiuti promesso a Natale all'industria dell'auto: dopo i 4 miliardi di prestiti di emergenza di mercoledì scorso alla Gm, venerdì ne sono stati dati altri 4 alla Chrysler: ed è la seconda volta negli ultimi trent'anni che quest'ultima viene salvata con i soldi pubblici. Ma intanto cominciano ad arrivare richieste di sostegno anche da altri settori. Un gruppo di cinque governatori democratici, a cominciare da David Paterson di New York e Jon Corzine del New Jersey, ha chiesto al governo 1000 miliardi di dollari di finanziamenti di emergenza per colmare i buchi nei bilanci statali, sostenere i servizi e promuovere spese in funzione anti-congiunturale. Anche l'industria siderurgica pretende un sostegno e ha proposto di inserire nel piano- Obama una clausola "buy American", cioè per favorire i prodotti made in Usa, che viene esaminata con interesse sia dal Congresso che dai collaboratori del neopresidente. "Non vogliamo costruire muri, né scatenare una guerra commerciale, ma solo promuovere l'occupazione", ha detto il deputato democratico Chris Van Hollen, cercando di difendersi dalle accuse di protezionismo. http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/e...esidente-4.html
  18. Ecco quindi che il ministero per le Comunicazioni invece di assegnare a Europa 7 le frequenze che Rete 4 occupa abusivamente cede quelle della Rai ... e di chi è rete 4? del PDC ovviamente ... Questi sono scandali di cui si dovrebbe parlare, non le frottole su Di Pietro Sentenza della Corte Costituzionale n.420/1994, la Legge Gasparri e la sua bocciatura sul sito ufficiale della UE.
  19. Negli USA nasce Fincantieri Marine Group Link alla notizia
  20. La mia non è una domanda sarcastica, vorrei sapere in che modo il federalismo fiscale può ridurre l'evasione.
  21. Leggi italiane troppe e illogiche il Vaticano non le recepirà più "Spesso le norme contrastano con principi non rinunziabili da parte della Chiesa" Leggi italiane troppe e illogiche il Vaticano non le recepirà più Una veduta di Roma con la cupola di San Pietro CITTA' DEL VATICANO - Le leggi italiane sono troppe, mutevoli e spesso contraddittorie tra loro, per non parlare di quelle norme che di fatto contrastano con la morale cristiana. Questo duro giudizio, formulato dall'Osservatore romano, è una delle motivazioni che hanno portato il Vaticano a modificare il meccanismo che quasi automaticamente recepiva nel piccolo Stato le leggi italiane. Il quotidiano della Santa sede commenta l'entrata in vigore il prossimo primo gennaio della nuova legge sulle fonti del diritto approvata lo scorso primo ottobre dal Papa, in sostituzione della legge, fino a oggi vigente, del 7 giugno 1929. Si tratta, scrive il giornale, di "un evento importante per l'ordinamento giuridico dello Stato della Città del Vaticano". Tra i cambiamenti, precisa il giornale, cambia il meccanismo che portava a recepire nel piccolo Stato le leggi italiane, come conseguenza del fatto che "in non poche occasioni i 'Romani pontefici' hanno riconosciuto la maggioranza o quasi totalità dei sudditi vaticani come cittadini italiani". "Mentre nella legge precedente - spiega la nota - operava una sorta di recezione automatica che si presumeva come regola, solo eccezionalmente rifiutata per motivi di radicale incompatibilità con leggi fondamentali dell'Ordinamento canonico o dei trattati bilaterali, nella nuova disciplina si introduce la necessità di un previo recepimento da parte della competente autorità vaticana. Tale norma è vigente anche nei casi nei quali potrebbe presumersi una recezione ope legis". Per l'Osservatore, "più di un motivo sembra giustificare quest'ulteriore cautela nella recezione della legislazione italiana, rispettata nella sua propria sovranità, ma chiamata nello stesso tempo a rispettare e a confrontarsi con quella vaticana". "Ne indichiamo - si afferma nella nota - solo tre: in primo luogo il numero davvero esorbitante di norme nell'Ordinamento italiano, non tutte certamente da applicare in ambito vaticano; anche l'instabilità della legislazione civile per lo più molto mutevole e come tale poco compatibile con l'auspicabile ideale tomista di una lex rationis ordinatio, che, come tutte le operazioni dell'intelletto, cerca di per sé l'immutabilità dei concetti e dei valori; e infine un contrasto, con troppa frequenza evidente, di tali leggi con principi non rinunziabili da parte della Chiesa". http://www.repubblica.it/2008/12/sezioni/e...i-italiane.html
  22. typhoon

    Windows 7

    Linux diventerà un'alternativa seria quando nasceranno applicazioni professionali (CAD, modellazione 3D ecc...) paragonabili a quelle per Windows, e quando vi si potrà giocare (non con i giochilli per Linux che ci sono adesso) ...
  23. Come ha fatto il suo elettorato a trombarlo visto che "LUI" ha tolto le preferenze? ... casomai è stato il partito a trombarlo mettendolo molto indietro nelle liste. Sarà anche stato mosso da finalità elettorali ma almeno al tempo nel ministero c'era un pò di competenza, cosa che adesso manca completamente ... benvengano le finalità elettorali se portano cose concrete (come il finanziamento delle FREMM) e non disastri come stà facendo qualcuno.
  24. Anche perchè non pensiate che abbiano la fusoliera tutta piena di benzina in stile autobotte, un KC767 per esempio non penso porti molta più benzina della versione di linea, al massimo avranno qualche serbatoio maggiorato.
  25. Secondo me con sti ATR72 siamo a livello Sidam Questi ATR72 avranno il glass cockpit, anche se non sono nella versione 600
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