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Tutti i contenuti di typhoon
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Sia un parente del programma Iveco VBTP-MR per il Brasile?
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Penso che questo sia un mezzo totalmente o quasi totalmente nuovo con poche parti in comune (o nessuna) con il Freccia. Se ti basta una 12.7mm allora meglio la HITROLE!
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moratti condannata dalla corte dei conti
typhoon ha risposto a Leviathan nella discussione Discussioni a tema
Invece io ancora non capisco con quale titolo chi si diverte ad aggiornare un thread di pettegolezzi o poco più aggredisca un altro utente che al contrario ha postato l'esito di una sentenza di primo grado. -
moratti condannata dalla corte dei conti
typhoon ha risposto a Leviathan nella discussione Discussioni a tema
Adesso una sentenza di primo grado non ha valore, inutile anche parlarne. Meglio tornare ad aggiornare il thread sui pettegolezzi di Facci che stà inchiodando Di Pietro -
Non è detto che non facciano la versione IFV con torre da 25mm
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moratti condannata dalla corte dei conti
typhoon ha risposto a Leviathan nella discussione Discussioni a tema
Strano che chi si prodiga nell'aggiornare il thread sul giornalista di partito Facci e le sue inchieste che giuridicamente parlando ancora sono il nulla più totale aggredisca chi semplicemente ha riportato una notizia vera che il suo valore giuridico lo ha eccome. -
Scomunicato anche Nietzsche ... se fosse ancora vivo ne sarebbe contento. Il Papa “Scomunica” Nietzsche, maestro di false libertà L’esaltazione della libertà individuale che sembra dominare la cultura contemporanea ha radici in una visione dell’uomo molto pericolosa, quella di Friedrich Nietzsche. Lo afferma Benedetto XVI che nell’omelia della messa crismale critica “le opinioni predominanti” sul tema della libertà, sottolinenando che “i criteri secondo cui ci misuriamo” rimangono “in fin dei conti, nella superficialità di tutto ciò che, di solito, s’impone all’uomo di oggi”. “Friedrich Nietzsche — ricorda il Papa — ha dileggiato l’umiltà e l’obbedienza come virtù servili, mediante le quali gli uomini sarebbero stati repressi. Ha messo al loro posto la fierezza e la libertà assoluta dell’uomo”. In proposito, Papa Ratzinger ammette che “esistono caricature di un’umiltà sbagliata e di una sottomissione sbagliata” e afferma che esse, come cristiani, “non vogliamo imitare”. “Ma — denuncia — esiste anche la superbia distruttiva e la presunzione, che disgregano ogni comunità e finiscono nella violenza”. L’esortazione del Pontefice è a “imparare da Cristo la retta umiltà, che corrisponde alla verità del nostro essere, e quell’obbedienza, che si sottomette alla verità, alla volontà di Dio”.
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Pensate alle persone che hanno un mutuo pendente su una casa che non esiste più ... come funziona in questi casi?
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Programma approvato dal Senato
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E farebbero tutti quei test per un prodotto già sviluppato?
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Hanno usato gli AMX http://www.dedalonews.it/it/index.php/04/2...afa-zona-sisma/ In mattinata un AMX del 51° Stormo di Istrana ed un P-166/DL-3 del 14° Stormo di Pratica di Mare un caccia AMX si sono alzati in volo su richiesta della Protezione Civile per effettuare rilievi fotografici delle zone colpite dal sisma. Il COSMO-SkyMed ha già fornito immagini
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I VH-71 eventualmente in catena di montaggio li può eventualmente prendere l'AMI e convertirli negli EH101 CSAR che desidera?
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Adesso il sottotitolo dovrebbe essere giusto
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Ho trovato poche info su questo missile antinave Coreano. Intanto vi posto questo bellissimo video http://www.youtube.com/watch?v=dbFXziM3qoY
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Se lo rimettono in produzione così com'è mi sembra un pò obsoleta come macchina. Non può fare nessuna concorrenza allo Spartan secondo me.
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Da quello che ho capito dicono che il datalink Rockwell Collin che è risultato scarso è quello che dovrebbe essere integrato anche sulle SDB.
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In effetti potrebbe anche essere ... mi cospargo il capo di cenere
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Bel fotomontaggio
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AFGHANISTAN: BERLUSCONI, ULTERIORE SFORZO MILITARE PER GARANTIRE SICUREZZA ELEZIONI Strasburgo, 4 apr. (Adnkronos) - Un ulteriore sforzo militare verra' garantito dal governo italiano in Afghanistan per la sicurezza delle elezioni che si terranno dal prossimo 20 agosto. Lo ha annunciato al vertice della Nato oggi a Strasburgo il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, spiegando che l'Italia, oltre ai 2800 militari del contingente Isaf gia' presenti, inviera' altri 400 soldati e 2 aerei C-27J con i loro equipaggi di 40 uomini. La loro missione dovrebbe durare circa quattro mesi e concludersi per ottobre-novembre, secondo le previsioni, una volta terminato anche l'eventuale ballottaggio elettorale e il mese del Ramadan. Arriveranno prossimamente in Afghanistan anche 3 elicotteri multiruolo con 34 uomini addestrati al pronto intervento medico e verra' raddoppiato a 100 unita' il numero dei Carabinieri addestratori che attualmente sono 46. Nel mese di maggio, infine, terminera' lo schieramento dei tornado con l'invio degli ultimi due aerei.
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Cacciatorpedinieri Classe Orizzonte - discussione ufficiale
typhoon ha risposto a Dominus nella discussione Marina Militare
Sono stati fatti "live fire" del sistema PAAMS con le Orizzonte? -
TAGLI E RISTRUTTURAZIONE FFAA ITALIANE - Topic Ufficiale
typhoon ha risposto a Rick86 nella discussione Discussioni a tema
Il vero bilancio italiano della difesa di Giovanni Gasparini Quanto spende veramente l’Italia per la difesa? A prima vista la risposta sembrerebbe facile, grazie alla disponibilità della "Nota aggiuntiva allo stato di previsione per la Difesa 2009", finalmente resa pubblica sul sito del Ministero della Difesa. In realtà, questo fondamentale documento di base, legato all’approvazione della Legge Finanziaria, che per il 2009 recepisce le modifiche introdotte già dal decreto legge del 25 giugno 2008, va correttamente interpretato. A seconda che vengano compresi o meno (e in che misura) la spesa per le forze di polizia militare, le pensioni, i fondi non compresi nel bilancio del Ministero della Difesa, il risultato finale cambia radicalmente. Ancor più complessa risulta la comparazione internazionale, poiché non c’è una definizione contabile standardizzata; alcune analisi sono poi viziate da impliciti o espliciti obiettivi politici, poiché tese a dimostrare che si spende troppo, come fanno i siti antimilitaristi, o troppo poco, come sottolinea da anni ormai la Difesa, evitando però di affrontare il problema centrale della qualità della spesa. Con il termine "spesa per la difesa nel 2009" (Economia e industria della difesa: tabelle e grafici, edizione 2009 ) si intende la spesa prevista per l’anno a valori correnti in euro, effettivamente disponibile per produrre sicurezza esterna nel corso dell’anno di riferimento e in quelli futuri, anche attraverso operazioni internazionali di carattere prevalentemente militare. Data questa definizione, si escludono le seguenti voci incluse nel bilancio del Ministero della Difesa: le pensioni (provvisorie, di ausiliaria e definitive), le forze anche di carattere militare che però conducono operazioni di sicurezza interna (la maggior parte dei Carabinieri), le spese sostenute dalla Difesa, ma riguardanti altre amministrazioni ed altre funzioni (ad esempio, l’approvvigionamento idrico delle isole). Si includono invece, oltre alla cosiddetta Funzione Difesa, le spese per le missioni internazionali per la parte riguardante le Forze Armate e altri fondi presso altri dicasteri che siano connessi con la produzione di sicurezza esterna, quali i fondi presso il Ministero dello Sviluppo Economico per la parte relativa ai programmi d’investimento e di ricerca e sviluppo (R&S) in materiali di cui beneficia anche la difesa. Dal bilancio di previsione del Ministero della Difesa per il 2009, di 20.294 milioni di euro, vanno sottratti gli impegni relativi alle funzioni esterne (116 milioni), alle pensioni provvisorie (231 milioni), e a quella parte del corpo dei Carabinieri che svolge prevalentemente funzioni di sicurezza interna, stimata nel 92,5% del totale, in quanto si stima che su un totale di 110.000 uomini, gli effettivi disponibili per le missioni di difesa esterna siano 8.300, pari al solo 7,5% della forza complessiva. In sostanza, alla tradizionale Funzione Difesa, pari a 14.340 milioni di euro, vanno aggiunti 414 milioni stimati, relativi ai Carabinieri impiegabili in funzione di polizia militare e in missioni internazionali. A ciò si aggiungono una stima di 1.240 milioni di euro (data dal raddoppiamento dell’autorizzazione attuale prevista per il solo primo semestre 2009 secondo la Legge n.12/09), relativi alla componente militare del fondo missioni internazionali presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Si sottraggono invece i 179 milioni di spesa per i costi di ammodernamento dei radar necessari per liberare le frequenze del Worldwide Interoperability for Microwave Access (WIMAX, la tecnologia usata dalla Marina militare che consente l’accesso a reti di telecomunicazioni a banda larga e senza fili). I fondi controllati dal Ministero dello Sviluppo Economico (Mse) corrispondono a una logica prevalente industriale e di sviluppo tecnologico ed economico, al di fuori del controllo della Difesa, sebbene di essi benefici in larga parte anche lo strumento militare, soprattutto per quanto concerne la sua sostenibilità nel tempo. La stima dei fondi del Mse di cui beneficia la difesa è data da tre macro-aree: una relativa ai fondi per il velivolo Eurofighter (Efa), pari a 888 milioni di euro, una per i programmi Fremm (fregate per la Marina) per 355 milioni e una per i programmi afferenti alla difesa del fondo per i programmi di R&S aeronautici, ad alta tecnologia e duali. Una parte dei fondi relativi al programma Efa, 420 milioni, è determinata dall’attualizzazione di somme che coprono limiti d’impiego pluriennali (mutui pregressi), e pertanto non andrebbero qualificati come nuova spesa, ma piuttosto come copertura straordinaria di spese rinviate in passato a causa delle ristrettezze di bilancio. Si giunge così ad un saldo complessivo di 17.102 milioni di euro, di cui 10.828 milioni sono spese per il personale (9.566 milioni per i militari e i civili dipendenti della Difesa, 394 milioni per i Carabinieri in funzione di polizia militare, 868 milioni per le indennità suppletive per il personale impiegato in missioni all’estero), 2.280 milioni per le spese di esercizio (di cui 372 si stimano su base storica provenienti dal fondo missioni, pari al 30% di detto fondo), 324 milioni per investimenti in infrastrutture, ed infine 3.046 milioni per investimenti in sistemi, equipaggiamenti e armamenti (inclusi i fondi straordinari per l’Eurofighter, esclusi i 179 milioni di spesa per i costi di ammodernamento dei radar necessari per liberare le frequenze del WIMAX) e 624 milioni di R&S, di cui 224 a carico della Difesa e 400 milioni stimati a carico del Mse. Squilibri interni La comparazione fra i dati 2009 e l’anno precedente, elaborato secondo la stessa metodologia, ci riferisce di una situazione già grave in ulteriore peggioramento. La spesa per la difesa complessiva non è elevata, rispetto ai principali alleati, ma nemmeno così irrilevante; ciò che la rende insostenibile è la distribuzione interna, totalmente fuori equilibrio a favore della spesa per il personale, a costo di sempre più pesanti tagli alle altre voci. Il personale sale nuovamente a oltre il 60% delle risorse complessive (63,3%, più 750 milioni rispetto dell’anno precedente), per di più in una situazione in cui la Finanziaria taglia proprio le risorse per nuovi reclutamenti, mettendo le premesse per una forza sempre più "anziana" e quindi meno flessibile; siamo dunque ben lontani dall’obiettivo del 40-45%. In poche parole, ci sarebbe spazio per un recupero di fondi nell’ordine dei 2,5 miliardi di euro, a condizione di non dover più porre in carico alla difesa qualche decina di migliaia di ufficiali e soprattutto sottufficiali in esubero rispetto alle esigenze reali. Ma per fare ciò vi sarà bisogno di strumenti legislativi straordinari che al momento il Governo non pare intenzionato ad approvare. La spesa per investimenti subisce nuovamente tagli per 560 milioni rispetto al 2008 e si regge precariamente su interventi al di fuori del bilancio ordinario, instabili per natura e mal riconducibili ad una situazione di programmazione di lungo periodo. Ma ad uscirne peggio è senza ombra di dubbio la spesa per l’esercizio, essenziale per garantire, tramite l’addestramento e le spese di funzionamento (carburante, etc.), l’effettiva operatività delle forze. Già avevamo denunciato come i 2.700 milioni previsti nel 2008 risultavano insufficienti per circa un miliardo rispetto alle reali esigenze; il 2009 prevede un ulteriore taglio di 440 milioni, compromettendo così la capacità d’impiego di breve e lungo periodo e degli uomini e dei mezzi. Senza una decisa sterzata legata al ripensamento complessivo e in tempi rapidissimi del nuovo Modello di Difesa, già a partire dall’anno prossimo si rischia di compromettere definitivamente l’equilibrio di breve, medio e lungo periodo delle Forze Armate. http://www.dedalonews.it/it/index.php/04/2...o-della-difesa/ -
La Consulta boccia la legge 40, è parzialmente illegittima
typhoon ha risposto a typhoon nella discussione Discussioni a tema
Un altro effetto delle "leggi porcata" Legge 40, stop della Corte: fecondazione all’estero per 10 mila coppie Chi ne ha la possibilità economica prende e se ne va all'estero perché la legge in Italia li obbliga a seguire "principi etici" a cui non credono minimamente. Chi non può invece si rassegna -
ARX 160, hi-tech e materiali innovativi per il nuovo fucile d’assalto Beretta (PRIMAPRESS) ROMA – Uno sforzo progettuale di innovazione e tecnologie avanzatissime hanno portato alla nascita dell’ARX 160, il nuovo fucile d’assalto prodotto da Beretta che unisce hi-tech, materiali di ultima generazione e una tradizione di cinque secoli in costruzione di armi. L’arma, insieme al lanciagranate GLX 160 applicabile in combinata, entro l’anno dovrebbe essere adottato dai primi reparti speciali dell’Esercito Italiano e probabilmente da altre forze armate nel mondo, essendo già pronto per campi d’azione sempre più informatizzati e digitalizzati. Questa arma strategica portatile, presentata il 31 marzo nel Poligono dell’Esercito a Nettuno in provincia di Roma, è formata da un frame polimerico ed acciai ad alta resistenza meccanica e termica, si smonta in pochi secondi senza necessità di alcun utensile e non prevede lubrificazione. In dotazione due canne facilmente sostituibili, una da 12 e una da 16 pollici, per una lunghezza totale di 910 mm con il calcio esteso e un peso totale di 3,2 kg, il 30% in meno del suo fratello maggiore in dotazione attualmente all’Esercito Italiano. Il calcio è allungabile e ripiegabile per una maggiore compattezza durante gli spostamenti mentre gli attacchi per le cinghie sull’arma sono ben 6 per renderla adattabile ad ogni uso. In particolare l’ARX 160 è stato pensato per essere utilizzato indifferentemente da operatori destri o mancini, l’espulsione dei bossoli e tutti i comandi sono infatti speculari e non intralciano in nessun modo le attività. I sistemi di puntamentosono poi quanto di più avanzato si può trovare sul mercato, compresa la possibilità dello ‘sparo defilato’, o ‘sparo dietro l’angolo’ non ché l’inserimento di sensori sofisticatissimi per la visione notturna e rilevazioni ambientali. L’ARX 160 è una piattaforma integrata su cui possono essere inseriti in maniera modulare sistemi di connessione con le banche dati e con le sale operative in tempo reale, un’informatizzazione sempre più ‘presente’ e meno ‘futura’ dei campi d’azione delle forze armate a livello internazionale. In particolare, per quanto riguarda l’Italia, attraverso la creazione di una “Forza NEC” (Network Enabled Capabilities) che punta a trasformare uomini e mezzi in una rete coordinabile su qualsiasi terreno d’azione grazie agli ultimi ritrovati in termini di comunicazione digitale e hi-tech. Due anni di progettazione e cinque mesi di test con 500.000 colpi sparati fanno dell’ARX 160 un’arma di ultima generazione dalla tecnologia avanzatissima, fiore all’occhiello della ricerca industriale italiana prodotta in questo caso dalla Beretta, azienda attiva dal 1526 a Gardone Val Trompia e famosa in tutto il mondo, con la collaborazione della Divisione Armamenti Terrestri dell’Esercito Italiano che ha fornito l’assistenza e il coordinamento tecnico nell’ambito di “Soldato Futuro”, progetto affidato ad un Raggruppamento Temporaneo di Imprese, di cui è mandataria la Selex Communications del Gruppo Finmeccanica. (PRIMAPRESS)
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G550 AEW / SIGINT - discussione ufficiale
typhoon ha risposto a shevablue nella discussione Aerei da Trasporto, AWACS e Aerocisterne
Il programma è stato approvato, sul sito di Camera e Senato non sono apparsi documenti che facciano capire cosa si è comprato ... -
La Consulta boccia la legge 40, è parzialmente illegittima
typhoon ha risposto a typhoon nella discussione Discussioni a tema
Bellissime le parole di Fini sulla vicenda. E' evidente che quando una legge si basa su dogmi di tipo etico-religioso, e' suscettibile di censure di costituzionalita'