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Giorni Vinti
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La sinistra e l'integralismo islamico
Super87 ha risposto a picpus nella discussione Discussioni a tema
Spero tu non faccia parte di quel gruppo di persone che oggi giorno in Italia amano tanto riempiersi la bocca con le parole "libertà e democrazia". Perchè messe così significano tutto e non significano niente. Non è scritto da nessuna parte che libertà=democrazia, non è scritto nemmeno da nessuna parte che quella che noi oggi chiamiamo democrazia sia un sistema vicino alla perfezione; o quantomeno possiamo dire: - è il sistema di governo, forse, migliore che il mondo occidentale abbia sperimentato in epoca contemporanea, e ciò è vero A PATTO CHE SUSSISTANO ALCUNE CONDIZIONI DI BASE - : 1) Le informazioni a cui la maggior parte della popolazione di un dato paese democratico attinge per informarsi sullo stato del paese stesso e sull'operato della classe politica che lo amministra devono esser corrette e dar una visione quanto più oggettiva possibile della situazione. 2) I rappresentanti democraticamente eletti devono aver capacità morali e professionali generalmente sopra la media perchè altrimenti c'è il rischio che chiunque possa esser eletto il che non è nè nell'interesse reale del popolo che vota nè nell'interesse del paese se i governanti sono incompetenti. E quindi per aver rappresentanti con tali capacità occorre che il sistema sociale in cui crescono e vivono le persone sia solido e non degradato e che il sistema scolastico formi dei buoni cittadini e anche professionisti nei loro campi di attività. Questa era solo una piccola precisazione derivante da alcune mie personalissime considerazioni Venendo all'arogomento principe le sinistre più massimaliste inneggiano in senso generale a sistemi politici "non democratici" perchè essi sono un'alternativa ai sistemi di stampo liberal-democratici che invece hanno trionfato in occidente è che sono frutto dell'affermazione delle borghesie. Il loro scherno non è rivolto al sistema in se stesso ma al fatto che esso è espressione delle borghesie capitaliste cosa peraltro vera solo in parte visto che la democrazia e la rappresentanza è stata inventata nelle prime forme nelle polis greche e dubito che vi fossero borghesi capitalisti allora... -
Voi siete favorevoli alla riammissione del reclutamento di leva?
Super87 ha risposto a Madmax nella discussione Discussioni a tema
Chi ha votato si mi chiedo perchè non si arruoli... -
La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani fu adottata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948. I trenta articoli di cui si compone sanciscono i diritti individuali, civili, politici, economici, sociali, culturali di ogni persona. Vi si proclama il diritto alla vita, alla libertà e sicurezza individuali, ad un trattamento di uguaglianza dinanzi alla legge, senza discriminazioni di sorta, ad un processo imparziale e pubblico, ad essere ritenuti innocenti fino a prova contraria, alla libertà di movimento, pensiero, coscienza e fede, alla libertà di opinione, di espressione e di associazione. Vi si proclama inoltre che nessuno può essere fatto schiavo o sottoposto a torture o a trattamento o punizioni crudeli, disumani o degradanti e che nessuno dovrà essere arbitrariamente arrestato, incarcerato o esiliato. Vi si sancisce anche che tutti hanno diritto ad avere una nazionalità, a contrarre matrimonio, a possedere dei beni. a prendere parte al governo del proprio paese, a lavorare, a ricevere un giusto compenso per il lavoro prestato, a godere del riposo, a fruire di tempo libero e di adeguate condizioni di vita e a ricevere un'istruzione. Si contempla inoltre il diritto di chiunque a costituire un sindacato o ad aderirvi e a richiedere asilo in caso di persecuzione. Molti paesi hanno compendiato i termini della Dichiarazione entro la propria costituzione. Si tratta di una dichiarazione di principi con un appello rivolto all'individuo singolo e ad ogni organizzazione sociale al fine di promuovere e garantire il rispetto per le libertà e i diritti che vi si definiscono. Gli stati membri delle Nazioni Unite non furono tenuti a ratificarla (la dichiarazione non essendo di per sé vincolante), sebbene l'appartenenza alle Nazioni Unite venga di norma considerata un'accettazione implicita dei principi della Dichiarazione. Va sottolineato che in base alla Carta delle Nazioni Unite gli stati membri s'impegnano ad intervenire individualmente o congiuntamente, per promuovere il rispetto universale e l'osservanza dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali . Questo è un obbligo di carattere legale. La dichiarazione rappresenta un'indicazione autorevole di che cosa siano i diritti umani e le libertà fondamentali. DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL'UOMO Preambolo Considerato che il riconoscimento della dignità inerente a tutti i membri della famiglia umana e dei loro diritti, uguali ed inalienabili, costituisce il fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo; Considerato che il disconoscimento e il disprezzo dei diritti dell'uomo hanno portato ad atti di barbarie che offendono la coscienza dell'umanità e che l'avvento di un mondo in cui gli esseri umani godano della libertà di parola e di credo e della libertà dal timore e dal bisogno è stato proclamato come la più alta aspirazione dell'uomo; Considerato che è indispensabile che i diritti dell'uomo siano protetti da norme giuridiche, se si vuole evitare che l'uomo sia costretto a ricorrere come ultima istanza, alla ribellione contro la tirannia e l'oppressione; Considerato che è indispensabile promuovere lo sviluppo di rapporti amichevoli tra le Nazioni; Considerato che i popoli delle Nazioni Unite hanno riaffermato nello Statuto la loro fede nei diritti fondamentali dell'uomo, nella dignità e nel valore della persona umana, nell'eguaglianza dei diritti dell'uomo e della donna, ed hanno deciso di promuovere il progresso sociale e un miglior tenore di vita in una maggiore libertà; Considerato che gli Stati membri si sono impegnati a perseguire, in cooperazione con le Nazioni Unite, il rispetto e l'osservanza universale dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali; Considerato che una concezione comune di questi diritti e di questa libertà è della massima importanza per la piena realizzazione di questi impegni, SSEMBLEA GENERALE proclama LA PRESENTE DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL'UOMO come ideale comune da raggiungersi da tutti i popoli e da tutte le Nazioni, al fine che ogni individuo ed ogni organo della società, avendo costantemente presente questa Dichiarazione, si sforzi di promuovere, con l'insegnamento e l'educazione, il rispetto di questi diritti e di queste libertà e di garantirne, mediante misure progressive di carattere nazionale e internazionale, l'universale ed effettivo riconoscimento e rispetto tanto fra i popoli degli stessi Stati membri, quanto fra quelli dei territori sottoposti alla loro giurisdizione. DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI Articolo 1 Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza. Articolo 2 1) Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione. 2) Nessuna distinzione sarà inoltre stabilita sulla base dello statuto politico, giuridico internazionale del paese o del territorio sia indipendente, o sottoposto ad amministrazione fiduciaria o non autonomo, o soggetto a qualsiasi limitazione di sovranità. Articolo 3 Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della propria persona. Articolo 4 Nessun individuo potrà essere tenuto in stato di schiavitù o di servitù; la schiavitù e la tratta degli schiavi saranno proibite sotto qualsiasi forma. Articolo 5 Nessun individuo potrà essere sottoposto a tortura o a trattamento o a punizioni crudeli, inumane o degradanti. Articolo 6 Ogni individuo ha diritto, in ogni luogo, al riconoscimento della sua personalità giuridica. Articolo 7 Tutti sono eguali dinanzi alla legge e hanno diritto, senza alcuna discriminazione, ad una eguale tutela da parte della legge. Tutti hanno diritto ad una eguale tutela contro ogni discriminazione che violi la presente Dichiarazione come contro qualsiasi incitamento a tale discriminazione. Articolo 8 Ogni individuo ha diritto ad un'effettiva possibilità di ricorso a competenti tribunali nazionali contro atti che violino i diritti fondamentali a lui riconosciuti dalla costituzione o dalla legge. Articolo 9 Nessun individuo potrà essere arbitrariamente arrestato, detenuto o esiliato. Articolo 10 Ogni individuo ha diritto, in posizione di piena uguaglianza, ad una equa e pubblica udienza davanti ad un tribunale indipendente e imparziale, al fine della determinazione dei suoi diritti e dei suoi doveri nonché della fondatezza di ogni accusa penale gli venga rivolta. Articolo 11 1) Ogni individuo accusato di un reato è presunto innocente sino a che la sua colpevolezza non sia stata provata legalmente in un pubblico processo nel quale egli abbia avuto tutte le garanzie necessarie per la sua difesa. 2) Nessun individuo sarà condannato per un comportamento commissivo od omissivo che, al momento in cui sia stato perpetuato, non costituisse reato secondo il diritto interno o secondo il diritto internazionale. Non potrà deI pari essere inflitta alcuna pena superiore a quella applicabile al momento in cui il reato sia stato commesso. Articolo 12 Nessun individuo potrà essere sottoposto ad interferenze arbitrarie nella sua vita privata, nella sua famiglia, nella sua casa, nella sua corrispondenza, né a lesioni del suo onore e della sua reputazione. Ogni individuo ha diritto ad essere tutelato dalla legge contro tali interferenze o lesioni. Articolo 13 1) Ogni individuo ha diritto alla libertà di movimento e di residenza entro i confini di ogni Stato. 2) Ogni individuo ha diritto di lasciare qualsiasi paese, incluso il proprio, e di ritornare nel proprio paese. Articolo 14 1 ) Ogni individuo ha il diritto di cercare e di godere in altri paesi asilo dalle persecuzioni. 2) Questo diritto non potrà essere invocato qualora l'individuo sia realmente ricercato per reati non politici o per azioni contrarie ai fini e ai principi delle Nazioni Unite. Articolo 15 1) Ogni individuo ha diritto ad una cittadinanza. 2) Nessun individuo potrà essere arbitrariamente privato della sua cittadinanza, né del diritto di mutare cittadinanza. Articolo 16 1) Uomini e donne in età adatta hanno il diritto di sposarsi e di fondare una famiglia, senza alcuna limitazione di razza, cittadinanza o religione. Essi hanno eguali diritti riguardo al matrimonio, durante il matrimonio e all'atto del suo scioglimento. 2) Il matrimonio potrà essere concluso soltanto con il libero e pieno consenso dei futuri coniugi. 3) La famiglia è il nucleo naturale e fondamentale della società e ha diritto ad essere protetta dalla società e dallo Stato. Articolo 17 1) Ogni individuo ha il diritto ad avere una proprietà sua personale o in comune con altri. 2) Nessun individuo potrà essere arbitrariamente privato della sua proprietà. Articolo 18 Ogni individuo ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione tale diritto include la libertà di cambiare di religione o di credo, e la libertà di manifestare isolatamente o in comune, e sia in pubblico che in privato, la propria religione o il proprio credo nell'insegnamento, nelle pratiche, nel culto e nell'osservanza dei riti. Articolo 19 Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere. Articolo 20 Ogni individuo ha diritto alla libertà di riunione e di associazione pacifica. 2) Nessuno può essere costretto a far parte di un'associazione. Articolo 21 1) Ogni individuo ha diritto di partecipare al governo del proprio paese, sia direttamente, sia attraverso rappresentanti liberamente scelti. 2) Ogni individuo ha diritto di accedere in condizioni di eguaglianza ai pubblici impieghi del proprio paese. 3) La volontà popolare è il fondamento dell'autorità del governo; tale volontà deve sere espressa attraverso periodiche e veritiere elezioni, effettuate a suffragio universale eguale, ed a voto segreto, o secondo una procedura equivalente di libera votazione. Articolo 22 Ogni individuo, in quanto membro della società, ha diritto alla sicurezza sociale, nonché alla realizzazione, attraverso lo sforzo nazionale e la cooperazione internazionale ed in rapporto con l'organizzazione e le risorse di ogni Stato, dei diritti economici sociali e culturali indispensabili alla sua dignità ed al libero sviluppo della sua personalità. Articolo 23 1) Ogni individuo ha diritto al lavoro, alla libera scelta dell'impiego, a giuste e soddisfacenti condizioni di lavoro ed alla protezione contro la disoccupazione. 2) Ogni individuo, senza discriminazione, ha diritto ad eguale retribuzione per eguale lavoro. 3) Ogni individuo che lavora ha diritto ad una remunerazione equa e soddisfacente che assicuri a lui stesso e alla sua famiglia una esistenza conforme alla dignità umana ed integrata, se necessario, da altri mezzi di protezione sociale. 4) Ogni individuo ha diritto di fondare dei sindacati e di aderirvi per la difesa dei propri interessi. Articolo 24 Ogni individuo ha diritto al riposo ed allo svago, comprendendo in ciò una ragionevole limitazione delle ore di lavoro e ferie periodiche retribuite. Articolo 25 1) Ogni individuo ha diritto ad un tenore di vita sufficiente a garantire la salute e il benessere proprio e della sua famiglia, con particolare riguardo all'alimentazione al vestiario, all'abitazione, e alle cure mediche e ai servizi sociali necessari; ed ha diritto alla sicurezza in caso di disoccupazione, malattia, invalidità, vedovanza, vecchiaia o in ogni altro caso di perdita dei mezzi di sussistenza per circostanze indipendenti dalla sua volontà. 2) La maternità e l'infanzia hanno diritto a speciali cure ed assistenza. Tutti i bambini nati nel matrimonio o fuori di esso, devono godere della stessa protezione sociale. Articolo 26 1 ) Ogni individuo ha diritto all'istruzione. L'istruzione deve essere gratuita almeno per quanto riguarda le classi elementari e fondamentali. L'istruzione elementare deve essere obbligatoria. L'istruzione tecnica e professionale deve essere messa alla portata di tutti e l'istruzione superiore deve essere egualmente accessibile a tutti sulla base del merito. 2) L'istruzione deve essere indirizzata al pieno sviluppo della personalità umana ed al rafforzamento del rispetto dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali. Essa deve promuovere la comprensione, la tolleranza, l'amicizia fra tutte le Nazioni, i gruppi razziali e religiosi, e deve favorire l'opera delle Nazioni Unite per il mantenimento della pace. 3) I genitori hanno diritto di priorità nella scelta del genere di istruzione da impartire ai loro figli. Articolo 27 1) Ogni individuo ha diritto di prendere parte liberamente alla vita culturale della comunità, di godere delle arti e di partecipare al progresso scientifico ed ai suoi benefici. 2) Ogni individuo ha diritto alla protezione degli interessi morali e materiali derivanti da ogni produzione scientifica, letteraria e artistica di cui egli sia autore. Articolo 28 Ogni individuo ha diritto ad un ordine sociale e internazionale nel quale i diritti e le libertà enunciati in questa Dichiarazione possano essere pienamente realizzati. Articolo 29 1 ) Ogni individuo ha dei doveri verso la comunità, nella quale soltanto è possibile il libero e pieno sviluppo della sua personalità. 2) Nell'esercizio dei suoi diritti e delle sue libertà, ognuno deve essere sottoposto soltanto a quelle limitazioni che sono stabilite dalla legge per assicurare il riconoscimento e rispetto dei diritti e delle libertà degli altri e per soddisfare le giuste esigenze della morale, dell'ordine pubblico e del benessere generale in una società democratica. 3) Questi diritti e queste libertà non possono in nessun caso essere esercitati in contrasto con i fini e i principi delle Nazioni Unite. Articolo 30 Nulla nella presente Dichiarazione può essere interpretato nel senso di implicare un diritto di un qualsiasi Stato, gruppo o persona di esercitare un'attività o di compiere un atto mirante alla distruzione di alcuni dei diritti e delle libertà in essa enunciati.
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CRISI FINANZIARIA 2008 - Topic Ufficiale -
Super87 ha risposto a Leviathan nella discussione Discussioni a tema
Prima di sparar bufalate storiche vi prego di leggere questo, in particolare la parte sulla storia e sulle istituzioni di San Marino. SAN MARINO N.B. San Marino non ha una vera e propria Costituzione scritta. L'ordinamento fa tuttora riferimento alle "Antiche Consuetudini" e agli Statuti della Repubblica risalenti al XVII secolo; ciò che si avvicina di più alla legge fondamentale dello Stato è la Dichiarazione dei diritti del 1974!!!!!!!!!!!!!!! -
News sulle tensioni Russia - Georgia
Super87 ha risposto a super64des nella discussione News Aviazione
Salve ragazzi!!! Son tornato appositamente dopo aver appreso la notizia dell'inizio delle ostilità. In una discussione di alcuni mesi fà, in cui si parlava delle conseguenze di una possibile espansione della NATO a Georgia ed Ucraina e dell'installazione dello scudo antimissile in Polonia, io sostenni la tesi che sicuramente il loro potente vicino non sarebbe stato a guardare a lungo, motivando che in questo modo si andava a dannegiare la politica dell'equilibrio internazionale. Alcuni se non sbaglio dissero che la mia idea era basata su regole internazionali del passato, che le cose erano molto cambiate e quindi la Russia non avrebbe mosso un dito...invece, con la motivazione di proteggere i compatrioti dell'Ossezia sta di fatto preparando un'invasione in piena regola della Georgia. Da qualche parte avete mica trovato informazioni su come si stanno svolgendo le operazionie i mezzi impiegati oltre ai soliti SU-25 che continuano a far vedere? -
Bell'argomento! Io ho 20 anni e faccio parte di un gruppo cattolico nato proprio per dar un alternativa di vita alla cultura dominate oggigiorno che vuole dei giovani un branco di pecore ignoranti senza valori, passato e futuro pronti a dar dietro a qualunque scemenza gli venga messa sotto al naso! Il punto è il recupero dei valori tradizionali cristiani di cui la nostra cultura è intrisa e che fino a prova contraria...qualcosa ha saputo fare durante il corso della storia. Fino a 17 anni ero un gran c...one, poi è cambiato tutto quando ho capito (per vari avvenimeti personali) che la vita un senzo ce l'ha eccome! Se tu la pensi come me (anzi come noi perhè fortunatamente non siamo soli che se all'apparenza potrebbe sembrare) la cosa migliore che puoi fare è dar un modello diverso col tuo stesso comportamento. E comunque considera che il fatto che tu abbia chiaro ora cosa vuoi diventar in futuro non significa che poi la vita ti asseconderà. La cosa fondamentale è che tu ti ponga sempre uno scopo nella vita comunque (non legato necessariamente al successo che potrai avere perchè quello non dipende solo da te).
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Bhe avevano paura di rovinar il manto stradale...................e di disturbar i piccioni che dormivano nella Piazza Rossa...hanno fatto volar mezza aeronautica nazionale con tanto di bombardieri strategici!!! Così si fanno le parate!!! Noi facciamo sfilar la Lamborghini della polizia...penso solo noi potevamo far una tamarrata del genere.
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Ragazzi guardatevi una parata realmente improntata alla sobrietà, di indirizzo pacifista, senza alcuna intenzione di propaganda nazionalista............ http://it.youtube.com/watch?v=JgFjG5Ith1Y
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Intanto ringrazio tutti per gli auguri. Secondo chiedo umilmente perdono per l'errore ortografico ma fino a prova contraria mi hanno sempre detto che scrivo molto bene quindi... Comunque sinceramente non penso proprio che se fossi stato zitto mi avrebbe dato un voto più alto. Comunque non gli ho risposto male però sono abituato a dar un minimo di spiegazione dei miei errori soprattutto se mi dice che mi sono "inventato" dei termini o che...non ho messo sufficentemente in luce positiva il sindacato americano........ Ovvio che ai compiti di matematica di spiegazioni non ne davo mai perchè tanto non ci capivo una m...
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Lui è il prof. e lo rispetto tantissimo per questo però secondo me ha un pò esagerato con me nel voler esser puntiglioso.
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Esatto io mi riferivo proprio a quel tipo di mappa che divide in aree il pianeta quando ho parlato di sud-est asiatico! Cmq secondo me si è intestardito su quel termine perchè li nel suo libro non lo usa...ho capito ma se lui non lo usa non è detto sia sbagliato! Grazi per gli auguri;)
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Aspettate che cambi il Presidente della Repubblica e vedrete...con Ciampi già era un'altra cosa. Vorrei sapere come diavolo è possibile far la parata del 2 Giugno senza Centauro, Ariete e qualche mezzo aereo!!! Accidenti ai radicali pacifisti!
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Allora ragazzi vi racconto questa perla che mi è successa stamani mattina quando mi sono recato tutto baldanzoso a colloquio con l'emerito Prof. di Storia degli USA per sapere il mio voto all'esame scritto; intanto mi dice che il voto da lui dato è 28 e si appresta a illustrarmi dove secondo lui ho "toppato". In particolare mi ha contestato 2 cose che sinceramente mi hanno lasciato perplesso... 1) Io ho scritto che negli ambiti delle forze armante statunitensi la regione geografica dell'Indocina viene comunemente indicata con "sud-est asiatico". Lui mi ha detto che sul nostro libro (che ha scritto lui!) ciò non c'è scritto...io lì sono rimasto perplesso così ho tentato di spiegargli che non è che ho scritto la prima scemenza che mi passava per la testa ma l'ho letto su documenti riferiti all'argomento specifico. Il professore però mi ha seccamente interrotto dicendo che sud-est asiatico è la definizione oggettiva e geografica mentre Indocina è il nome dato dai francesi a quella regione e per finire ha concluso con: <<bhe si può dire che questa cosa lei se l'è inventata...>>...e lì mi è venuto un nodo alla gola... 2) Parlando dello schieramento militare statunitense in Asia durante la Guerra Fredda, facente parte del progetto globale di contenimento del socialismo, ho argomentato che col finire del confronto bipolare lo scacchiere asiatico ha aumentato la sua importanza relativa rispetto ad esempio al teatro europeo in quanto le sfide del futuro sembrano delinearsi qui (vedi Cina e India emergenti potenze economiche, le crisi in Afganistan e Iraq per non parlare dei progetti nucleari di Corea del Nord e Iran) e la prova ne è il rafforzamento di tutto lo schieramento militare statunitense navale, aereo e terrestre in paesi da sempre fedeli alleati come Giappone, Taywan, Corea del Sud e via dicendo su cui ho letto vari articoli su diverse riviste specializzate. Il professore ha detto che queste sono mie considerazioni personali che non centrano niente con la storia. Allora vorrei sapere che cos'è che "centra con la storia" secondo lui". Volevo solo far un brevissimo riferimento riferito anche a ciò che succede oggigiorno nel mondo per capirlo meglio perchè io cmq sono appassionato di storia contemporanea perchè voglio capire si cosa è successo nel passato ma anche capir cosa succede oggi facendo un minimo di analisi critica. Se il mio studio deve esser finalizzato al solo nozionismo credo sia come "mangiare senza sentir il sapore del cibo". E cmq il fatto che il dispositivo militare degli Stati Uniti in Asia sia stato rinforzato in questi ultimi anni è un fatto oggettivo, poi gli sviluppi futuri ovvio non si sanno e infatti non mi sono messo nemmeno ad ipotizzarli in nessum modo. Voi che ne pensate? Ah ragazzi oggi è il mio 21esimo compleanno...
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Mi trovo d'accordo. Dico ma sai che stai parlando degli USA???? Quando in Europa eravamo ancora a parlare di "Santa Alleanza dei 3 imperatori" e Restaurazione gli USA avevano un sistema repubblicano-democratico fondato sul diritto di cittadinanza, libertà politiche e civili (escludendo il problema razziale) e separazione dei poteri stabile e funzionante che l'Europa nemmeno si sognava lontanamente. Erano, già nell'800, un secolo avanti a noi.
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Sono d'accordo...come al solito la gente fà tutto facile.
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mi sà di no ma io cmq non ho quel gioco. Il video l'ho preso da you tube No niente lascia perdere...non era per me
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Ma la mattina una è in coma dai...poi la mattina sono debolissimo...
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Quelle flessioni le faccio in 3 giorni io...gli addominali forse allenandosi bene bene...20 trazioni ce la potrei fare... Per la corsa ci metto una settimana!!!
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Manco io...deve esser qualche prob dei nostri computer per il formato dei file.
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Benvenuto. Leggevo pure io Take Off.
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Và a lavurà la mattina invece di c******e!!!
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Perchè invece il Vietnam e la Corea del Sud erano stati sovrani liberamente "amici" degli Stati Uniti? Tu confondi real politic con fanta politica. 1) Dove sta scritto che non si possono far parate militari dove si fanno sfilare ICBM? 2) Non sono informato sull'argomento del nucleare iraniano. Mi puoi postare un documento chiarificatore che avalla la tua tesi? Così almeno mi acculturo. 3) Quella che tu chiami "preparazione all'attacco" anche se non hai ancora esplicitamente usato il termine...è la risposta di politica estera proprio alle brillanti pensate di allargar la NATO a Georgia e Ucraina e costruir lo scudo antimissile in Polonia. Ti faccio tutti i passaggi: Gli USA fanno lo scudo violando il trattato ABM e vogliono allargar la Nato -----> Putin non avendo la possibilità, la tecnologia e i soldi per far qualcosa di simile dice di voler partecipare al programma ma gli USA si rifiutano ---->Putin allora risponde con quel che ha a disposizione: toglie la muffa dai Bear, da battelli vecchi di 40 anni (Delta III) , minaccia di aumentar le testate nucleari ecc ecc x scoraggiare queste iniziative (si chiama deterrenza) e ripristinare l'equilibrio strategico. Tu ci vedi una preparazione a un attacco nucleare che come sai risulterebbe distruttivo per tutto il pianeta. Ti rendi conto che non torna quello che dici? Che vuol dire non ha imperi da perdere?? Ce l'ha invece "imperi" (usando un termine improprio) da perdere...sono proprio Georgia e Ucraina e le altre repubbliche ex-sovietiche che considera come il suo giardino privato! Per questo la Russia ora sta mostrando i muscoli! Proprio perchè non vuole perderle. Spero di averti almeno un pò convinto. Sono daccordo con tutto ma non vedo il nesso col fatto che stia avvenendo un preparativo a un attacco...non lo vedo proprio...
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Ehm...preferivi l'olocausto nucleare?...no perchè l'alternativa "per provar a vincere veramente la guerra" come dici tu, era questa...
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Senti dici per favore che cosa vogliono fare secondo te??? Vogliono conquistare il mondo con una Russia che si regge in piedi proprio grazie alle esportazioni di gas al'Europa??? Ma ti rendi conto che stai dicendo? Abbandonare la Georgia dici??? La NATO con la Georgia non centra proprio niente se proprio vogliam fare un discorso del genere. Era una ex Repubblica sovietica, vicina alla Russia, è giusto se ne occupi la Russia, anzi, sarebbe l'ora che qualcuno stabilizzasse quel paese proprio per garantire l'ordine internazionale! Altra cosa: il programma nucleare iraniano al momento è bloccato inoltre quella a Mosca non era altro che una parata militare e anche in Italia se non sbaglio venne sospesa in un certo periodo la parata delle nostre forze armate...oppure in altri veniva fatta in sordina. Fammi capire un paese non può far sfilare davanti al suo popolo un'arma potente e moderna prodotta dall'industria nazionale? Se l'Italia avesse armi simili non ci vedrei niente di male nel farle sfilar in parata. Se proprio vogliam fare della critica il problema è che esistano armi così distruttive nel mondo! Non se uno le fà sfilare. E la Russia è stato il secondo paese ad everle e mi pare che da 50 anni fino ad ora, nonostante il regime comunista, non siano mai state usate!
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SERVE DAVVERO IL NUCLEARE IN ITALIA?
Super87 ha risposto a Leviathan nella discussione Discussioni a tema
Eccoci lo sapevo. A me pare che state a far dei discorsi. Se qualcuno ha delle idee alternative al nucleare le esponga...perchè un problema energetico a questo punto penso sia palese dal momento che siamo dipendenti da una fonte energetica il cui prezzo è molto alto (e non è ancora finita...), le cui riserve sono in aree "calde" o in luoghi sempre più irrangiubili e soprattutto con riserve in calo rispetto alle necessità. Dunque secondo voi l'ENEL ed ENI sarebbero veramente privatizzate? Allora qualcuno mi spiega perchè ai suoi vertici ci sono sempre manager che vengono dalla politica o perchè non esiste concorrenza in Italia di fatto in materia di energia? Qualcuno qui ha una fornitura di energia elettrica diversa da ENEL?