gobbomaledetto

Io so che una delle postazioni di norma utilizzata per fotografare gli aerei a Linate è posta vicina al cimitero di Peschiera (o di una sua frazione; è quello sito in fondo a via IV novembre a Peschiera), che resta sul lato dell'aeroporto di sinistra (per intenderci il lato su cui si trova la caserma dei vigili del fuoco ed il radar) e che si vede quanto si entra in pista per il decollo percorrendo il raccordo.

Non so voi ma la corsa dei bersaglieri e la sfilata dei fanti della Sassari che cantano a piena voce il loro inno in sardo danno i brividi tutti gli anni...

Contando che le vittime più comuni delle custer bombs sono dei bambini innocenti non ci vedo niente su cui ridere e ironizzare...

In realtà ha gestito la situazione come poteva, nel senso che la repressione dei contadini di Bronte non è capibile se analizzata con le categorie della lotta di classe (in fondo Garibaldi era un rivoluzionario di sinistra) ma è altrettanto comprensibile se vagliata con la categoria della ragion di stato e del mantenimento dell'ordine costituito. P.s.: grazie per la stima (immeritata) nei miei confronti!

Secondo me ci inventeremo qualcosa di altrettanto micidiale delle cluster bomb. Anche perché, se ci pensi un attimo, vedi come le armi nel corso del tempo si siano affinate sempre di più (le cluster possono essere viste, ad esempio, come un'evoluzione degli shrapnel della prima guerra mondiale, fatte le dovute differenze) oppure ne siano state create di nuove e più micidiali (su tutte l'arma atomica).

Caro Tuccio, non vorrei difendere Garibaldi, però i mali del sud non vengono solo da una liberazione dall'alto, ma anche da una gestione alquanto "allegra" da parte del regno delle Due Sicilie e, soprattutto, da una classe dirigente del sud che non ha saputo/voluto intervenire sul serio per modificare la situazione. Perchè molti statisti dell'Italia unita venivano dal sud: basti ricordare il caso di Crispi che, a fine Ottocento, preferì reprimere militarmente il movimento dei fasci siciliani invece di capirne le dinamiche e le motivazioni più profonde. Concordo invece sulla classe dirigente tedesca che, in fondo, è la realtà che ha permesso all'unità germanica di marciare (ed a quella italica di andare a rotoli, vista l'assenza di una classe dirigente simile).

A chi criticava in un altro topic il Sidam dovrebbe ricredersi, perchè potrebbe tornare utile contro le cornacchie di Pratica di Mare.

L'aviere è il soldato dall'arma aerea più basso di grado (equivale al soldato semplice dell'esercito): l'ho messo fra virgolette proprio per indicare il fatto che lo utilizzavo in un modo un pò poco appropriato ma, soprattutto, scherzoso!

Come si desume da queste foto le armi erano una per lato, mentre era unico il servente:

Evviva l'avazione belga (e soprattutto le sue "aviere")!

Direi che i risultati alla fine si sono visti...

I piloti alleati, ad un certo punto della guerra (metà 44, ma vado a memoria), ricevettero l'ordine di sparare a qualsiasi cosa si muovesse. Di qui i molti mitragliamenti subiti anche da inermi civili. Dalle mie parti (provincia di Cremona) i mitragliamenti riguardarono soprattutto i treni e le stazioni ferroviarie (altro discorso è quello dei ponti, attaccati con bombardieri bimotori che compivano azioni molti precise, anche grazie all'assenza di contraerea), con parecchie vittime, alcune delle quali anche giovanissime. Nella maggioranza dei casi gli aerei passavano più volte sull'obiettivo e sparavano a tutto quello che si muoveva. Anche se non mancarono episodi singolari, come quelli di una coppia di caccia che, prima di mitragliare un treno, passarono più volte avanti e indietro sul convoglio, così che la gente poté mettersi al riparo prima che il treno fosse attaccato e distrutto. Per finire due precisazioni: 1) innanzitutto credo anche io che un b-17 non avrebbe mai bombardato un singolo civile in bici in riva al Po, sia per le modalità operative (non attaccavano generalmente a bassa quota) sia perché nella zona del Po vi erano obiettivi più succulenti (ad esempio i ponti sul fiume); 2) gli aerei utilizzati erano i Mosquitos e i Beaufighter per gli inglesi, i P-38 Lighting per gli americani che, specie verso la fine della guerra, utilizzarono anche il p-61 black widow, uno dei primi aerei appositamente concepiti per la guerra notturna.

Benvenuto a bordo!

Comunque caro Dominus il tuo avatar è ricomparso!

Come diceva il grande Victor Hugo nel suo bellissimo I miserabili: "I libri, amici freddi ma sicuri"!

L'aereo appartiene alla 281^ squadriglia, che faceva parte del reparto cui apparteneva anche Emanuele Buscaglia, contraddistinto dal motto Pauci sed semper immites.

Benvenuto a bordo e tanto di cappello per chi ha visto dal vivo quel grande aereo che fu il De Havilland Vampire!

Ricollegandomi a quanto suggerito da Picpus propongo un libro della letteratura italiana che narra le vicende dei fanti della brigata Sassari: Emilio Lussu, Un anno sull'altipiano, Torino, Einaudi, 2005, 216 pagine.

Una new entry sul mio Ishuffle è la cantante canadese Feist: la consiglio vivamente a tutti! Feist - 1, 2, 3, 4

Al link ci penso io: Il coraggio dell'impossibile

Benvenuto a bordo!

Visto il mio nick nessuna sorpresa, penso, se dico che vorrei vedere il tuo di sicuro bellissimo Sm79.

Grazie! Comunque, come al solito, ottima segnalazione!

Dipende dai tizi... io sono in coma alla sera!

Pure io continuo a non vedere nulla...