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Tutti i contenuti di gobbomaledetto
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Può essere che variasse anche in base alla versione: se pensi i primi SM 79 avevano la gondola ventrale, successivamente eliminata nella versione aerosilurante. Scusami se però ti faccio una domanda: ma al tuo SM 79 metti sia le bombe sia il siluro?
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Sul sito ricordato sia da me sia da Iscandar e da cui abbiamo ricavato le foto da noi postate ti segnalo questa citazione: "Il siluro è chiaramente visibile nelle due foto qui sopra. Nonostante fosse predisposto per due siluri, l'S.79 è sempre stato utilizzato in azione con uno solo, allo scopo di guadagnare in velocità ed autonomia". Quindi è normale che sia vicino o al motore di destra o a quelle di sinistra, perchè stava al singolo equipaggio scegliere l'attacco che preferiva. Anche a te, dunque, non resta che fare lo stesso!
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La foto dimostra inequivocabilmente come le mitragliatrici laterali fossero due, mentre uno solo il servente (tra l'altro, se non erro, avevo già postato io la stessa immagine all'inzio dell'opera di Barone). E' prorpio il caso di dire: due furono le mani, ma molti gli aiuti!
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In effetti una volta ho sentito questo stringato ma pungente enunciato circa l'Unione europea: "ad un ottuso e miope burocrate nazionale se ne sostituisce uno altrettanto miope ed ottuso che, però, si esprime in una miriade di lingue"! Secondo me: sad, but true!
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Un ultimo arrivo nelle fila degli aerei dipinti con livrea retrò: E' un 737 dell'Aeromexico.
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Per esperienza: i concorsi pubblici non sono poi così facili come si dice. Perciò in questo caso si potrebbe arrivare ad un tasso altissimo di bocciature!
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Che costanza e che bravura: davvero complimentoni!
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Benvenuto a bordo!
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Benvenuto a bordo!
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Non so, sarà stata un'aggiunta del redattore del sito che voleva far vedere la sua intelligenza!
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Benvenuto a bordo!
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Qualcuno dice che il nome venne dato, ma non si sa bene per quale motivo, o perché lo si derivò da quello del personaggio disneyano, tra le altre cose colpito dalla censura fascista, oppure perchè il personaggio di Pippo era al centro di una canzone il cui ritornello faceva "Ma Pippo Pippo non lo sa/che quando passa ride tutta la città", molto probabilmente per esorcizzare la paura che l'apparecchio suscitava. Per altri approfondimenti concordo con Intruder, ricordando per l'ennesima volta che un saggio di Perry sull'argomento apparve sulla rivista "Italia contemporanea" del 2001, dal titolo "Era il nostro terrore". Un indagine sul mito di Pippo. Questa è la breve presentazione del saggio pubblicata sul sito della rivista: “Era il nostro terrore”. Un’indagine sul mito di Pippo di Alan R. Perry, pubblicato sul n° 225 di Italia Contemporanea Durante l’occupazione tedesca dell’Italia del Nord, tra il 1943 e il 1945, la gente del popolo faceva ogni giorno i conti con la paura. I bombardamenti alleati martellavano le città, i nazifascisti conducevano una spietata guerra civile e il cibo diventava sempre più scarso. Al calare delle tenebre, il terrore s’ingigantiva. Un misterioso aeroplano solcava il cielo buio, ossessionando con il suo sordo ronzio migliaia e migliaia di persone, convinte di essere, proprio loro e i loro cari, le vittime designate della sua caccia notturna. Così puntuale e assillante era l’invisibile presenza di questo apparecchio, da fargli ben presto guadagnare il popolare nomignolo di Pippo. Nessuno sapeva ben dire se fosse tedesco o alleato, monomotore o bimotore, se sganciasse bombe di piccole dimensioni o quale fosse l’obiettivo principale delle sue missioni, ma Pippo incombeva come uno spettro notturno, garanzia del mantenimento dell’ordine e insieme comoda testa di turco per ogni e qualsiasi danno di guerra. Nel 1990 Raitre produsse la serie televisiva La mia guerra, invitando gli italiani a mandare per lettera i loro ricordi di quel periodo. Nella miriade di testimonianze pervenute, il fenomeno Pippo risalta con palpitante evidenza. Curioso che sinora la storiografia ufficiale si sia occupata così poco di un "personaggio" rimasto ben vivo nella memoria popolare della generazione della seconda guerra mondiale. Lettere, diari, racconti ci permettono di sondare a fondo la vicenda di Pippo. Il presente lavoro ritesse la trama di questa memoria popolare con l’ordito della propaganda fascista e dei documenti dell’Aeronautica militare americana, nell’intento di sfatare i miti che ancora circolano sull’argomento, riproponendo il Panopticon di Bentham quale schema teorico per comprendere come la paura di Pippo esprima al meglio il senso di claustrofobia provato allora da moltissimi italiani davanti agli orrori della guerra.
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Ma cosa è? E poi non è che le donne ucraine ne escano tanto bene da questo filmato! Ed il soldato: sembra un Fantozzi giovane! :thumbdown:
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Infatti riguardarono anche la prima guerra mondiale. Ad esempio sul fronte italico più di una volta le vedette austriache non spararono sugli italiani che recuperavano i propri feriti nella terra di nessuno. E lo stesso facevano i nostri soldati con gli austriaci. Anche perchè non era così scontato che non si sparassero sul personale di sanità (basta vedere che i giapponesi nel Pacifico addestravano i soldati a sparare sul personale di sanità americano aggregato ai marines, peraltro facilmente riconoscibile dal fatto che indossava la divisa della Marina, arma dalla quale provengo tuttora infermieri e medici dei Marines). Riguardo alla seconda basterebbe ricordare episodi quali quello dell'onore delle armi reso al Duca d'Aosta ed alle sue truppe una volta caduto l'Amba Alagi oppure l'interessamento del generale inglese circa la sorte subita dal comandante della divisione Folgore al termine dello scontro tra forze italiane e forze del Commonwealth nel deserto nordafricano.
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L'unica spiegazione possibile è, a mio avviso, che si volessero morti meno "pesanti", tutto qui.
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Io volevo solo dire che se degli animali creano pericoli penso sia legittimo rimuoverli, soprattutto se tale operazione viene fatta con metodi incruenti.
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Era un'idea del fu ministro Martino per far fronte alla scarsa propensione degli italiani ad arruolarsi volontari dell'esercito. L'idea, in sè, sembra riecheggiar quanto fanno nell'esercito inglese, dove infatti esistono truppe arruolate in paese stranieri, quali ad esempio i temibili gurkha nepalesi. L'idea non venne realizzata, portò però ad una maggiore collaborazione fra le forze armate italiane e quelle albanesi. Per far un esempio in Afghanistan vi è una compagnia albanese che è a protezione del comando italiano: la cosa ha permesso di liberare una compagnia italiana da impiegare attivamente sul territorio.
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Purtroppo concordo con Vorthe. Anche se spero di sbagliarmi...
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Anche a Linate c'è un simile problema: l'anno scorso il blitz della Forestale e della Polizia provinciale di Milano, che catturarono lepri e conigli con le reti (e quindi non li presero a fucilate!) suscitò le ire sdegnate degli ambientalisti. Per i quali probabilmente va meglio una pista con le luci di atterraggio spente perché i conigli hanno rosicchiato i fili dell'impianto che la morte (che peraltro non ci fu ) di un solo animale!
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Quando gli Usa ed alleati attaccarono per la seconda volta l'Irak ero ancora all'università ed i "pacifinti" fecerono una dimostrazione non autorizzata portando in giro proprio una sirena antiaerea, che fece un rumore terrificante disturbando notevolmente le lezioni (il tutto alla faccia della pace e del diritto di ognuno di scegliere se manifestare o fare lezione). Ovviamente poi arrivarono altre "sirene" ed i "pacifinti" vennero giustamente manganellati a dovere, ma questa è un'altra storia!
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Concordo anche io con chi ha detto che l'autorità non coincide con il rispetto e con chi, soprattutto, ha affermato che la stima delle persone viene conquistata con i fatti, non con le parole. Anche perché dire che in questo forum non c'è ordine mi sembra davvero una panzana bella e buona: trovatemi un altro forum dove il controllo, oltre che dai moderatori, è esercitato dagli utenti stessi, che intervengono per istruire i "novellini" sul regolamento e per ogni altra bisogna...
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Presentazione e piccolo aiuto richiesto :-)
gobbomaledetto ha risposto a NeoDinox nella discussione Elicotteri
Benvenuto a bordo! -
La corzzata Potemkin è una cagata pazzesca!
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Italiche livree:
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Auguri... e visto il regalo proposto, il motto che campeggia sul mio avatar è molto significativo... "senta a pua", Green!