pacifinta
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pacifista.......ke stronzata.....lo sai ke "NON C'è PACE SENZA GUERRA" ??????
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Io credo che qui ci siano tutta una serie di malintesi. O qunato meno di persone che leggono solo in parte i miei post. Ho citato anche l'Urss tra i vari cattivi e non mi pare di aver difeso quella che voi crediate possa essere la mia fazione politica. Se non si vuole ammettere che il nostro occidente ha commesso in passato e continua a commettere degli errori beh non vi ci posso far nulla. Ah a proposito non ricordo chi, ma qualcuno prima mi sembrava parlasse come Codice Rosso sapete la scena finale no... Tu paperink ti credi di essere superiore a loro. Ma proprio questa tua convinzione ti rende 1000 anni più indietro della loro civiltà. Voglio ora rispondere alla tue domande. Senza crearmi alcun tipo di problema. Non ero davanti a via camilluccia così come non ero davanti l'ambasciata americana. Così come non sono mai andato a protestare davanti a nessuna ambasciata. Ma come non c'ero io in africa non mi pare che noi ci siamo mossi così tanto. Io, e su questo punto torno a ribadire, non sto difendendo il loro stile di vita. O i loro modi barbari di trattare le donne. Ne dobbiamo stare qui a fare la conta di chi ha fatto meno cazzate. Se è stato più crudele l'Urss o gli USA. Vanno sempre e comunque condannate tutte le atrocità commesse. Vorrei poi ricordare che la nostra storia di occidentali ci racconta che abbiamo sofferto, combattutto affinchè i diritti che abbiamo siano diventati reali. Ma non scordiamoci che fino a 40 anni fa in paesi democratici e civili del nostro occidente c'era un forte sentimento razzista. Ora visto che mi dici che parlo sempre in modo generico e visto che ti senti tanto forte ed hai questo tuo bel modo arrogante di parlare bene, allora entriamo nello specifico: parlando di guerra fredda ricordiamo Aldo Moro? Si si lo so che ora ve ne uscirete con la storia delle brigate rosse, ma perchè vi fa comodo. Perchè non vi piace ammettere che il giorno del rapimento era presente un bell'agente dei servizi segreti italiani. O vogliamo parlare che hanno perquisito tutto il palazzo dove era tenuto in ostaggio (palazzo che poi si scorpì essere di proprietà dei servizi italiani)tranne casualmente il loro appartamento? E per cosa? Perchè i comunisti mangiavano i bambini. vogliamo parlare del vietnam dove un paese è stato teatro di una guerra per il semplice motivo che due schieramenti, estranei a quel paese, dovevano dimostrare al mondo chi era il più forte? oppure vogliamo parlare delle armi date a saddam, che poi non capisco se era un dittatore tanto cattivo, perchè l'abbiamo armato e poi invaso con la scusa delle armi di distruzzione di massa. E qui una domanda sorge spontanea, non c'erano oppure Saddam ha fregato tutti gli occidentali? Ora tu, o chi per te, tirerà fuori una sfilsa di dati a testimonianza che i non occidentali hanno fatto anche peggio. Posso anche essere d'accordo. Ma qui non stiamo facendo una gara a chi sta dalla parte meno colpevole. Ogni evento che citiamo ha come comun denominatore la morte di persone. Ogni evento che tu citi significa che molte persone hanno sofferto. E' questo che dobbiamo condannare. Non dobbiamo difendere il nostro schieramento accusando l'altro di aver commesso le stesse o peggiori atrocità. Tu mi dici che devo essere concreto. Beh se essere concreto significa scendere a compromessi con cose così importanti. Come il rispetto. Come i lvalore della vita. Come il diritto alla libertà. Beh voglio continuare a lottare per quello che credo, anche se non fattibile. A me non sembra che in questo periodo la diplomazia sia l'arma più utilizzata. Io vedo solo ultimatum e bombardamenti.
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perfettamente d'accordo. e in riferimento alla tua prima frase forse non mi sono spiegato. ci provo meglio ora. Io non dico che siamo noi i cattivi ne che loro sono buoni. Dico colo che se ci troviamo a queso punto è perchè, abbiamo anche noi le nostre responsabilità. E vorrei che l'occidente prendesse atto di questo e partisse da questo punto. Poprio perchè noi abbiamo raggiunto prima di loro un livello di democrazia dovremmo essere noi ad essere i primi ad assumerci le nostre responsabilità storiche. Comportandoci in questo modo non facciamo altro che combattere con il loro stesso metodo e questo, fino ad oggi non ha portata a nulla di buono visto che i problemi non si sono risolti. Paperink datti una calmata. Stiamo cercando di ragionare civilmente senza alzare i toni. Detto questo che vuoi che ti dica. Tu parli di supremazia occidentale. Potevi citare direttamente la supremazia ariana e tutti avremmo capito meglio come la pensi. e chi ha aiutato a salire al potere Saddam? E chi l'ha aiutato nella guerra all'Iran?
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E allora? Ci odiano così perchè sono dei cattivoni? Comunque io non ho detto che è solo colpa nostra. Ho detto che è anche per questo...poi se tu di tutto il discorso che ho fatto ti attacchi alle crociate... Ammettere che facciamo parte di un sistema che interagisce con il resto del mondo, inferiore tecnologicamente, e in modo aggressivo non è un segno di debolezza, anzi. Io non ho mai detto una cosa del genere. Io non sto dicendo che noi siamo cattivi e loro buoni. Sto dicendo che forse se oggi le cose stanno così è perchè abbiamo anche noi delle forti responsabilità Scusate sono poco pratico di forum. Se dobbiamo cambiare posto per questa discussione, ok facciamola spostare.
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Beh certo, riuscire a fermare gli attentatori buttando un po’ di bombe qua e la, mi sembra un discorso davvero sensato. Io non penso che l’occidente opprime. Io so che l’occidente ha sempre oppresso. Conquistato. Colonizzato. Devastato le popolazioni locali (sai quelli che chiami indiani sono gli americani…quelli che chiami americani sono nostri avi). Le crociate? Sarà anche per questo che ci odiano tanto? Oppure perché ad un certo punto siamo andati dalle parti della Palestina ed abbiamo detto voi da qui toglietevi dalle palle, che 4000 anni fa era casa loro? E ci siamo inventati di sana pianta uno statarello. Che naturalmente appoggiamo per chiari interessi economici. Siccome prevediamo che qualcuno gli vada contro, allora gli diamo i nostri bei missili carri e aerei tanto belli e precisi. Poi però se a qualcuno girano le scatole e fa un attentato terroristico ce la prendiamo con lui! Bah. Nessuno però, tra noi occidentali, dice “ops, probabilmente abbiamo fatto qualche ca…ta in passato”. Anzi, no. Diciamo, guarda tu sti stronzi. Mo gli tiro un missile e così via, un cane che si morde la coda.
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Ciao Tuccio e Rick, sono contento che voi abbiate compreso il motivo principale del mio intervento. Confrontandosi civilmente si cresce. Tuccio, io sono concorde con te. Noi viviamo in un mondo più o meno libero. Sicuramente in Iran o in Iraq o nell’Urss o nell’Italia del duce, non sarebbe possibile. Questo però non giustifica un’eventuale aggressione da parte di un paese straniero. Mi spiego meglio. Se in Italia ci fosse una dittatura ed un paese straniero, dopo aver tentato con la diplomazia di portare la democrazia nel nostro paese ci invadesse, beh allora forse avrebbe un senso. Anche se, e spero che su questo sarai con me, tutte le persone che sono state indottrinate dalla dittatura nel corso degli anni, combatterebbero contro l’invasore. Questo ci insegna la storia. E non è un discorso di religione o di etnia. È un discorso di indottrinamento. Un discorso culturale. Se tu ai bambini a scuola insegni solo alcune cose. Se non permetti a loro di essere liberi di vedere come funziona la vita in altri paesi, beh non sanno che esistono diritti garantiti da altri paesi civili. Non sanno, tanto per fare un esempio per rimanere in tema, che nel resto del mondo le donne hanno pari diritti degli uomini. Che possono votare. Che possono teoricamente uscire da sole etc etc E quindi la differenza tra noi e loro è solo aver avuto la fortuna di nascere in una parte del mondo piuttosto che in un’altra. E questo basta quindi a considerarci superiori o prendere in esame l’idea di invaderli? E comunque l’invasore dovrebbe nel caso tentare di portare la democrazia in tutto il mondo. E non solo dove fa comodo a lui. C’è poi da considerare se una guerra, condotta da paesi stranieri, sia in grado di portare ad una vera e propria democrazia. Possa essere la soluzione per portare alla civiltà. Io sinceramente ci credo poco. Per me, la violenza genera solo altra violenza. E poi storicamente, un paese diventa uno stato democratico attraverso dei propri processi interni che quasi sempre derivano dalla fine di una guerra civile, di una rivoluzione. Anche il discorso che ho letto da qualcuno qui sul forum, riguardante “loro ci attaccano allora noi rispondiamo”. Su questo discorso secondo me, ci si dovrebbe cominciare a chiedere perché? Perché queste persone ce l’hanno tanto con l’occidente? Perché è stato fatto l’attacco alle torri gemelle? Perché bombardano le nostre ambasciate? Perché sono pazzi? Sicuramente, ma siccome le persone non nascono pazze o sane, ne ignoranti ne acculturate e ne buone o cattive, ma ci diventano, bisogna cominciare ad usare il cervello e poi gli aerei. Dico questo perché il mondo ha sempre funzionato così. da sempre. ma funziona così perché noi, tutti noi, abbiamo cominciato a credere davvero che la pace sia un’utopia, e come tale non è perseguibile. Io non sono molto addentro alle questioni militari. Ma, mi pare di capire che i nostri contingenti nelle missioni all’estero, adottando una politica operativa “meno aggressiva”, stiano od abbiano raggiunto degli ottimi risultati. Risultati soprattutto con le “popolazioni non belligeranti” del posto. A dimostrazione che forse, la violenza, l’uso di armi, non porta ai risultati sperati. La violenza fa diventare violente anche le persone che non lo sono. E questo non è una mia opinione, ma un fatto. Non seguo nessuno forum, mi spiace. Però bisogna rendersi conto che il mondo è purtroppo pieno di “coglioni” scusate ma quando ce vole ce vole. E quindi al G8, solo per citarne uno, erano presenti tutta una seria di persone che ho sopra ben definito. Questo però non significa dover fare di tutta un’erba un fascio. D’altronde noi tutti, volenti o nolenti, ci sentiamo parte di un gruppo (politico o religioso che sia) all’interno del quale c’è sempre il pazzo, o i pazzi, di turno. Se dovessi fare anche io il vs stesso discorso allora dovrei definire tutti i militari degli assassini, ma mi guardo bene dal farlo. Condivido quello che dice rick “Per l'opinione pubblica, e da qui derivano tutti i concetti di libertà e democrazia”
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paperinik Inviato il Ieri, 09:32 PM L'unico peccato è che dubito fortemente che Pacifinta tornerà a trovarci....pensava di trovare una massa di bifolchi guerrafondai e invece ha trovato gente che dialetticamente e culturalmente ne sa molto di più. mi spiace deluderti paperinik. ma se sono qui è proprio perchè credo che, confrontarsi con persone che non la pensano come me sia molto cotruttivo. Mi spiace anche che i toni delle discussioni si siani accesi, ma tant'è. Detto questo, ho visto tante risposte e ne sono contento per il motivo che dicevo prima. Io non credo Marvin che sia necesarrio offendere "Sei una di quelle persone (illuse, incoscienti, stupide, sognatrici, ignoranti... fate voi)" Io non mi reputo ne un illuso, ne incosciente ne stupido e sognatore e credo nemmeno tanto ignorante. Io me la prendo con gli USA così come ho scritto UK e con l'italia. Ma tranquilli, sono una persona non ipocrita e quando dico di essere PACIFISTA lo intendo a 360°. Senza escludere nessuno stato. Poi se vogliamo sognare sul serio allora possiamo dire che gli USA sono gli inventori della democrazia moderna, anche se hanno la pena di morte, oppure rapiscono persone o appoggiano una rivoluzione rispetto ad un'altra in base solo ed esclusivamente a quelli che sono i propri interessi. Io credo che i motivi principali per cui gli USA sono tanto odiati da alcune persone è proprio questo. Dicono di portare pace e democrazia ma si muovono solamente per interesse. Poi c'è chi prima (scusate non ricordo il nome) sosteneva che si gli americani sono li per il loro interesse ed è normale. A me non semrba normale sinceramente. Ho letto tutte le Vs risposte e sono concorde con voi. Si dovrebbe fare un po' più di clamore per tutte le guerre che ci sono al mondo. O contro coloro che portano la violenza in manifestazioni che dovrebbero essere pacifiche. Ma purtroppo, come dite voi, non siamo nel mondo dei sogni, e quindi ci sono molti casi di inciviltà in tutti gli schieramenti. D'altronde se è normale che durante una guerra dei soldati Occidentali torturino dei prigionieri per il solo gusto di torturarle, credo sia lecito aspettarsi, in ogni famiglia una mela marcia.
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Buonasera a tutti, scusate l'intrusione, ma io non sono propiamente d'accordo con tutti voi. Innanzitutto mi unisco alle condolianze che gia molti di voi hanno espresso. Spero che sulla sincerità di questo mio "gesto" non nascano dubbi. Spesso, su questo forum, ho letto di pesone che deridino quelli che vengono chiamati, se no nsbaglio, pacifinti. A parte che deridendo i pacifisti, si deridono soprattutto quelle persone che, in ambito miltare o meno, lavorano e rischiano la vita per alleviare le sofferenze portate dalle guerre. La croce rossa, tanto per citare un singolo esempio. Sapete perchè sono contro la guerra? Sapete perchè non la ritengo una soluzione ai problemi di un paese? Semplicemente perchè la guerra porta distruzione, morte, disperazione e tante altre conseguenze davvero terribili. Inoltre c'è da dire che l'intento di paesi come USA, Inghilterra ed in parte dell'Italia, o di comunque qualunque altro paese, è L'INTERESSE. Non c'è la reale volontà di fare una guerra per portare la democrazia. Anche se pure questa affermazione, oltre ad essere un paradosso, non è da me condivisibile. I veri intenti sono il portare maggiori benefici al proprio paese. E questo, a casa mia, si chiama COLONIALISMO. Se così non fosse, spiegatemi come mai, il continente africano è sempre in guerra e nessuno interviene. Tanto per fare un solo esempio. Io non ho contro nulla i miilitari. Intendiamoci, non è un tipo di vita che ho scelto. Ma credo fermamente che i ragazzi che si trovano nei teatri di guerra siano davvero persone da stimare. Io me la prendo con i governi. Me la prendo con chi dice che dobbiamo fare la guerra perchè hanno le armi di distruzione di massa. O si inventa che Bin Laden (o come diavolo si chiama) si trova in quel paese o in un altro. Perchè ragazzi, sarà anche Bin Laden l'artefice di tutto, però mi chiedo, perchè allora abbiamo aspettato che buttasse giu due grattacieli? Perchè un attimo dopo l'attentato alle torri gemelle gia si sapeva chi era il responsabile? Per ultimo, vorrei rispondere a chi sostiene che chi fa la guerriglia in Iraq è un vigliacco. Ora io vi chiedo, ma è più coraggioso bombardare con aerei da decine di milioni di dollari un paese che non ha praticamente un esercito? E' meno vigliacco secondo voi entrare in città al seguito di decine di carri armati? Oppure forse è più coraggioso seguire un paese che è l'unico ad aver sganciato due bombe atomiche, non su una flotta nemica in mare aperto, ma su due città? Scusate l'OT. E mi auguro che questo mio post possa "scatenare" una conversazione civile che porti allo scambio di idee. Grazie a tutti CIao