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Dominus

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  1. Perchè il traffico di Kabul è assurdo e intasato, hanno avuto altri pensieri prima dell'urbanistica negli ultimi 30 anni, e non si può sparare a qualsiasi macchina in coda. Riguardo allo sparare di più certo non possiamo pensare di uccidere indiscriminatamente, ma di renderci conto che si tratta di una missione di peace enforcing, leggi ammazzare i nemici della democrazia, bisogna impegnarsi per far fare ai soldati quello per cui sono addestrati: la guerra. Non c'è spazio per trattative o soluzioni politiche e civili (come va di moda tra i nostri parolai lautamente retribuiti): non puoi giungere al compromesso con persone il cui obiettivo dichiarato è la distruzione dell'occidente, della sua cultura e di quello che rappresenta nel mondo. Questa gente si può solo colpire duramente in modo che quelli che li seguono per convenienza vengano a miti consigli.
  2. Riguardo a bonsignore evito di commentare, ha precise idee politiche e finalità sue, di conseguenza non è attendibile. Uno che mi dice che 10 intercettori in polonia sono un pericolo per l'equilibrio nucleare con la Russia o è stupido, e non lo credo, o è ideologizzato o è a libro paga di qualcuno. Riguardo al fattore tecnico concordo, il sistema ABM basato in mare è più flessibile e potenzialmente più efficace, ma non mettere un sistema difensivo in Polonia e Repubblica Ceca, due stati indipendenti,sovrani e membri NATO-UE, perchè la Russia dice che non si può è un segnale di debolezza gravissimo che porterà semplicemente a maggiori pretese da parte Sovietica. Obama e lo scudiero Gates devono capire, o meglio lo sanno già ma evitano di dirlo, che una decisione in merito agli armamenti strategici non è solo tecnica ma anche, e soprattutto, politica. Reagan con un (finto) scudo spaziale vinse la guerra, loro con la mancanza di questo rischiano di perdere l'europa orientale e far crescere le pretese Iraniane e di molti altri staterelli indisciplinati del mondo.
  3. La collaborazione internazionale non esiste: è solo un ammasso di bulletti che cerca di avere più potere con pura logica darwiniana e puoi trattare solo se ti dimostri più forte. Il bottone "reset" e le aperture verso l'Iran stanno facendo solo danni, è un fatto. I Russi ormai parlano apertamente di "riprendere l'influenza verso i paesi vicini", che sono membri dell'UE e democrazie liberali, e ahmadinejad ha risposto all'apertura chiedendo un dibattito pubblico sull'eliminazione di tutti gli arsenali mondiali: in pratica gli ha dato legittimità e lui, di conseguenza, si spaccia per superpotenza. Come ha detto qualcuno ricorda molto carter, e ciò è ben grave visto che non ci sarà sempre un cowboy di nome ronnie a salvarci le chiappe.
  4. Purtroppo quando ti muovi in una città trafficata non ci sono regole d'ingaggio che tengano, a meno di non sparare a qualsiasi cosa si muova.
  5. Dominus

    Softair

    Passamontagna e occhiali rischi l'appannamento ma si può fare, quanto ai pallini assolutamente non spruzzarli e non toccarli in alcun modo perchè sennò butti il fucile. Al massimo compra un pacco di bianchi e mischiali.
  6. Ormai Obama è la barzelletta mondiale, se continua con queste aperture unilaterali i nostri nemici saranno sempre più forti e ci troveremo in grossi guai entro 10 anni.
  7. L'articolo di Giannino è molto interessante e pieno di spunti, grazie per averlo postato Riguardo al commento sottostante direi che feltri è il classico mastino da guardia: lo si sguinzaglia un pò per fare del terrorismo, lo si fa mordere a destra a manca e poi lo si abbatte e ci si dissocia, diventando magnanimi e pii e avendo nuove carte da giocare nei confronti degli avversari. E' un semplice tentativo di spostare gli equilibri a suon di bastone, al quale seguirà la carota. La cosa che non si deve dimenticare, però, è che feltri è un fior fior di giornalista e se ha avuto mandato di far male lo farà nel migliore dei modi e la situazione potrebbe drasticamente sfuggire di mano.
  8. Credo che questa proposta sia stata messa sul tavolo per "indorare la pillola", anche se con la crisi economica tutto è cambiato e non si sa se i romeni vorranno spendere di più per farsi belli davanti ai nuovi amici europei.
  9. Compiti expeditionary vuol dire missioni all'estero, comunque la notizia è inventata di sana pianta, una bufala campana dop.
  10. Sono notizie che fanno male. Poveri ragazzi. Speriamo che il bilancio si fermi qui.
  11. Se vuoi delucidazioni su un messaggio di diverse pagine indietro almeno abbi la gentilezza di quotarlo.
  12. Le croci di guerra tedesche avevano, e hanno, tutta un' altra forma.
  13. Non so, ho paura che ci si stia dimenticando cos'è la guerra vera e che un evento del genere potrebbe cogliere impreparati gli americani, ormai abituati solo alla counter-insurgency. Comunque il più grosso teatro d'operazioni, l'Iraq, verrà chiuso entro due anni e in a-stan i mezzi schierati saranno comunque molti di meno, di conseguenza credo cominci ad esserci un pò troppo caos negli approvvigionamenti. Non dimentichiamo che gli americani possono mantenere inalterato il divario con il resto del mondo solo continuando a pensare 30 anni avanti agli altri e guidando le tendenze nel campo degli armamenti e della dottrina, mentre l'atteggiamento attuale mi sembra molto portato a guardare alla contingenza e poco al futuro, cosa molto ma molto pericolosa.
  14. Il fatto è che non vedo molto spazio per un Fini da solo in questo momento.
  15. Vediamo cosa combina, intanto il Tea Party è risorto dalle ceneri senza bisogno di un tiranno straniero. In ogni caso basta che non continui a dire che la riforma sanitaria è quanto avrebbero voluto i padri fondatori: bestemmia su quello su cui ha giurato.
  16. No, ma è l'ennesima dimostrazione che finchè la RAI sarà pubblica non baderà al profitto e agli ascolti ma ai dicktat di questo o quel politico. Se faceva più ascolti ballarò dovevano mettere floris, se faceva più ascolti un porno dovevano mettere siffredi, non ha senso scannarsi su ste cose. Tanto la RAI conviene che rimanga pubblica a tutti, di destra e di sinistra, per lottizzara e usarla per i loro comodi, semplicemente quando lo fa l'avversario brucia.
  17. Certo che quando gli americani verranno via da Iraq e A-stan si ritroveranno una linea di mezzi molto squilibrata.
  18. Negli anni '60 si poteva, forse, pensare questo, ma oggi va contro la realtà oggettiva. Ora i problemi di attrito incidono meno, basta vedere la durata dei satelliti in LEO attuali ripetto ai loro omologhi degli anni 70. Le diatribe a riguardo sono più o meno dello stesso livello di quella sulla natura ontologica di dio.
  19. 1) I veicoli dell'AMI non hanno nessun problema, i defender sono ottimi mezzi. 2) Vogliono sbolognare la T1 non per le perdite di carburante ma perchè si tratta di una macchina con le sole capacità AA che può andare bene per difendere lo spazio aereo ma non di più. E' normale che i primi esemplari abbiano capacità inferirori, si chiama sviluppo a tranche o, come va di moda adesso, a spirale.
  20. Cosa sarebbero i dati univoci? Si possono fare 2000 statistiche e nessuna sarà mai definitiva nè globale. Quello che conta, a mio parere, è toccare con mano cosa succede sul territorio. Purtroppo non posso fare gli esempi che vorrei. Io non mi limito a dire che facciamo schifo, cerco di vedere possibili alternatvie mentre continuando così vedrete tra cinquant'anni come faremo a sostenere il SSN... Allora davvero solo i ricchi, e parlo dei ricchi veri, avranno assistenza sanitaria e non in america, ma nella civilissima europa. Sulla storia di porta a porta e ballarò manco mi pronuncio, non è politica ma la solita inutile caciara, mentre riguardo a questa faida interna al PdL c'è molto più di quello che sembra e potrebbe portare a inaspettati colpi di scena. Il problema è che tra voltafaccia e dichiarazioni di comodo non si capiscono ancora i vari schieramenti, l'unica cosa che emerge è che ormai l'uomo forte del governo non è berlusconi ma tremonti, e saranno guai per tutti visto il personaggio.
  21. Dominus

    Israele - Iran

    Israele può attaccare quando vuole, semplicemente sta aspettando il placet americano che non arriva, ma non attenderà a lungo Mr. Apertura, stanne pur sicuro. Quanto alle centrali sono già attive, ma non assolutamente una pregidiziale per un eventuale attacco: al massimo qualcuno diventerà fosforescente.
  22. A riguardo ho letto un bellissimo articolo di fiamma nirenstein. Dispiace sentire notizie del genere. A seguire l'articolo, da il giornale. Vicino a Har Hevron, nel primo pomeriggio, in tutto quel giallo accecante del deserto della Giudea, fra i villaggi arabi e quelli ebraici, il destino si è esercitato di nuovo in una di quelle crudeli giravolte che in Israele gli riescono particolarmente bene. Non è usuale che un F16 A, il più vecchio aereo da guerra che calza come un guanto sui suoi piloti, precipiti durante un’esercitazione: invece ieri in un fungo di fumo nero che hanno raccontato stupefatti sia i palestinesi che gli ebrei che vivono fra quelle pietre, uno di quegli aerei imbattibili è precipitato. Non si perde mai più di un pilota l’anno nelle esercitazioni, le statistiche assicurano che è un evento molto inconsueto. Quei ragazzi sono troppo preziosi, dopo ben sette anni di studi pratici e teorici di qualità unica, in cui hanno stretto i denti e dato l’anima. Invece stavolta decine di soldati e di guardie di confine hanno cercato fra le pietre i resti di un pilota la cui identità era troppo incredibile per far credere che fosse proprio lui. La squadra giunta su un autobus bianco ha cercato fra le lacrime, infatti, il sergente Assaf Ramon, 21 anni, identico nello sguardo deciso e nel sorriso dolce al padre, colonnello Ilan Ramon, che il primo febbraio 2003 rientrando a Houston sulla navetta Columbia dallo spazio dove era rimasto per quasi 16 giorni, venne divorato dalle fiamme insieme al resto della squadra, sei astronauti di tutti i colori e le culture, uomini e donne. Ilan, figlio di un sopravvissuto della Shoah che assistette impietrito a tutta la tragedia dalla stanza di controllo di Houston, aveva volato fuori dell’atmosfera portando con sé l’intero mondo dell’identità israeliana e ebraica: il disegno di un bambino ucciso nel campo di concentramento di Teresinstadt che tracciava con neri graffi il sogno della Terra vista dalla Luna; benché non fosse religioso, mangiava kasher e aveva un bicchierino d’argento per la benedizione del vino del sabato; aveva stivato con le sue cose una piccolissima Bibbia e la bandiera con la stella azzurra di Israele. Con la tragedia, Israele soffrì un’autentica ferita di identità, Ilan era un’Israele meravigliosa che roteava pacifica nello spazio, esplosero i sogni e l’orgoglio di vedere volare il primo astronauta israeliano, la sua cultura, il suo desiderio di pace. Fra le tante imprese cui aveva partecipato come eroico pilota, c’era la distruzione del reattore nucleare iracheno di Osirak nell’81, un’impresa funambolica quanto indispensabile. Sua moglie Rona, una bruna e di poche parole, che Ilan chiamava «l’amore della mia vita», tornò sola da Houston in Israele con quattro bambini e si accinse a tirar su i suoi ragazzi; Assaf ha certo imposto alla madre quel corso di pilota di sette anni, orgoglio e terrore di tante famiglie israeliane, e in queste ore Israele tutta quanta piange il magnifico ragazzo che seguiva le orme del padre, ma anche il suo destino tragico. Famiglie semplici e famiglie importanti, quella di Benny Begin, quella di Rafael Eitan, di David Ivry, hanno perso sugli F16 i loro figli. La legge impone firma della madre se la famiglia è già stata colpita: ma gli uomini del mestiere dicono che nessuno, dopo aver provato a convincere il giovane, impedisce al giovane la sua scelta. Così è stato per Assaf. Rona, descriveva Assaf ben prima della seconda tragedia per le ottime capacità analitiche e matematiche, la propensione musicale, la generosità del carattere. Dall’età di 15 anni era rimasto l’uomo grande di casa. Poi, aveva scelto di volare in alto sulla scia azzurra di suo padre. Adesso affollati intorno alla piccola casa fiorita di Ramat Gan, i militari e i politici più importanti entrano in fila per abbracciare Rona. Fuori sugli scalini siedono i giovani, il fratello piccolo Tal anche lui in divisa dell’aviazione, la sua ragazza. Assaf solo a luglio, alla fine del corso numero 158, ha «ricevuto le ali», come si dice qui: e glorioso si voltò verso il pubblico dove sedeva la sua famiglia orbata. Voleva restituirle la gioia, la gloria, la speranza del padre Ilan, e invece l’ha raggiunto nello spazio.
  23. Prova ad andare in un pronto soccorso o in un qualsiasi reparto, vedi se ti somministrano antidolorifici... Il problema è innanzi tutto culturale, il cattolicesimo continua a far danni, e, secondariamente, dovuto al fatto che non sei un cliente ma un paziente che o accetta quello che passa il convento o si attacca quindi il personale sanitario se ne può bellamente strafregare di quello che senti o chiedi e, in un gran numeri di casi, lo fa. Anche in burkina faso ci saranno un paio di ospedali decenti: non si può dire che sia tutto uno schifo. P.S. Comunque io feci una proposta nelle pagine addietro, invece di continuare a dire "l'america è brutta, i capitalisti son cattivi" e "noi ce l'abbiamo più lungo" perchè non parliamo su basi serie?
  24. Dove sarebbero questi truffati dalle terribili assicurazioni private? Poi non vedo differenza nel farsi truffare da un privato che dallo stato, il fatto è che il privato lo puoi assoggettare al diritto mentre con lo stato questo non è possibile.
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