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Dominus

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  1. E' laureato per fare l'operatore di call center? Oppure quel lavoro lo si può fare anche con la terza media? Il pezzo di carta in se non vale niente, solo in Italia si continua con il sacro valore legale del titolo di studio (e relativi laureati a spasso). Quanto al nostro povero operatore sceglieva una facoltà che da accesso al mondo del lavoro oppure, invece di fare onde e cazzate varie, si sarebbe messo a protestare riguardo ai veri problemi dell'università Italiana, ovvero che la maggior parte delle facoltà non sono assolutamente pensate per poi lavorare.
  2. Si, il problema è che quell'operatore di call center non ha una formazione, basta un mese per renderlo tale e nessuno si può sobbarcare un assunzione a tempo indeterminato a prezzi più alti, oppure pensiamo che le aziende siano isitituti di beneficenza?!? Cos'è che ti rende meritevole di uno stipendio? La capacità o il bisogno? Perchè se è la seconda allora prepariamoci a finire nel terzo mondo in cinquant'anni.
  3. Gli stipendi adeguati automaticamente al costo della vita portano solo una bella inflazione al 20% e una politica monetaria squilibrata che stiamo pagando ancora oggi, il problema è che in Italia è veramente difficile far passare l'idea che lo stipendio lo fa il mercato ed è basato sulla domanda, sull'offerta e, soprattutto, sulla produttività perchè la verità è che c'è tanta gente, la maggior parte a mio parere, che voglia di lavorare non ne ha e pensa che tutto gli sia dovuto, e i sindacalisti rappresentano, oltre ad essere essi stessi, proprio questa parte degli Italiani.
  4. Beh dalla reazione dei sindacati non si direbbe proprio che sia possibile dappertutto, che poi ci siano altri problemi è indubbio, ma non credo che Rotondi abbia pensato che sarebbe partita una polemica di queste dimensioni.
  5. Comunque rimane un fatto preoccupante: da un affermazione assolutamente innocente e sacrosanta, rotondi ha ribadito che non intende cambiare l'orario di lavoro, i sindacati hanno cominciato una polemica immane, dimostrando ancora una volta di essere solo una palla al piede conservatrice che rallenta il paese e ci porterà al baratro. In economia vince chi si adatta, e non certo chi mantiene modelli di mercato di lavoro vecchi di quarant'anni e resiste ad ogni cambiamento.
  6. Mah bisogna vedere cosa intendeva, togliere la pausa pranzo mi pare impossibile, nessuno lo direbbe, ridistrubuirla o dare modo di gestirla in modo più flessibile, invece, mi sembra sacrosanto, ma questo l'italietta immobilista dei sindacati non vuole capirlo, e, sia chiaro, si parla delle stesse ore lavorative, semplicemente distribuite diversamente per non spezzare la giornata con 2 ore, tra l'altro le più produttive.
  7. Blabbo hai descritto benissimo a cosa serve un' azione di interposizione, ma il problema è che così facendo tra qualche anno la situazione sarà sempre la stessa, con entrambe le parti ancora più armate e incattivite e i problemi non si risolvono, e non si sono mai risolti così, vedasi pulizie etniche varie in ex-jugoslavia con contingenti internazionali a poca distanza. Il punto è che nessuno è disposto a morire per il libano, ed è assolutamente comprensibile, allora è meglio lasciare che si spiccino la situazione tra di loro, in modo che Israele possa eliminare il problema alla radice, sennò si spendono soldi e si rischia di rimanere in mezzo quando le ostilità riprenderanno (e stai pur certo che succederà), senza contare che i morti ci sono già adesso, come i soldati spagnoli uccisi nell'attentato l'anno scorso.
  8. Dominus

    Corpi d'elité

    Non sono stronzate e softair: sono i livelli in cui le nostre forze armate dividono i reparti, che poi la realtà sia diversa può essere, anche se mi pari animato da un notevole spirito di parte (parà o ex-parà nevvero?), poi si può discutere su tutto, per esempio posso concordare con te sul RIAM, ma non per questo è il caso di venire qui e accusare gli altri utenti del forum in questa maniera.
  9. Magari avessero davvero privatizzato il settore, in realtà hanno solo creato una falsa rete di aziende di amici degli amici sempre dipendenti da politici e burocrati vari, quindi i fautori dell'acqua bene pubblico non si scaldino troppo: tutto rimarrà, nella pratica, com'è. Si fosse davvero proceduto ad una concessione totale di tutto il sistema idrico a privati tramite gare d'appalto allora si che si sarebbe potuto sperare in un aumento di qualità ed efficenza, ma in Italia è molto improbabile che un politico molli una fonte di favori e voti.
  10. No perchè il materiale originale del sito è protetto da lincenza creative commons, quindi almeno citare la fonte è doveroso, senza contare l'educazione.
  11. Questi non sono talebani, sono hezbollah da tersi buoni sennò ci sloggiano dal sud del libano in 3 giorni.
  12. Poi la libertà di espressione porta anche a questo, c'è poco da fare.
  13. Dominus

    Eurotank

    Più che altro in UK non vogliono proprio rinunciare alle HESH che, tra l'altro, negli scenari attuali possono rivelarsi molto utili, senza contare che la L30A1 è un cannone ancora nuovissimo e che non credo abbia problemi contro qualunque carro in servizio.
  14. Posto senza alcuno spirito polemico, semplicemente non riesco a capire come abbia fatto mills ad essere corrotto dopo aver testimoniato Qualcuno ne sa qualcosa di più? http://www.corriere.it/cronache/09_novembr...44f02aabc.shtml
  15. Dominus

    Barman

    C'è vorthex che millanta di esserlo, ma tutti sanno che in realtà fa solo il pagliaccio nei locali
  16. Sono avvenimenti ciclici a quelle latitudini...
  17. Invece che fare dell'umorismo da cortile potresti rileggerti quello che c'è scritto nell'articolo e quello che ho detto io, poi magari se ne può parlare nel topic politico.
  18. Prima cosa quel 45 milioni è un dato gonfiato artificialmente mettendoci dentro di tutto, compresi immigrati clandestini o persone che stanno cambiando lavoro, seconda cosa non si parla solo di pagare per gli altri ma c'è anche il rifiuto, e questo in Italia ci si rifiuta di capirlo, che qualcuno paga qualcosa per te, perchè quando una cosa ti viene pagata il passo verso l'imposizione è molto breve e la tua libertà viene limitata.
  19. L'autore di quell'articolo è Alberto Mingardi e non è assolutamente vicino a d'alema così come non lo è il riformista che, tra l'altro, come quotidiano d'opinione ospita molte firme non allineate con la propria linea. Quanto alla merkel, chirac e tremonti si definiranno anche di destra ma la matrice ideologica è sempre quella a livello economico, esattamente come quella di Mussolini o Hitler.
  20. Aggiungo un bellssimo articolo che mi è capitato solo ora di leggere.
  21. Madmike il punto finale è la responsabilità: da una parte lo stato non ritiene capace l'individuo a provvedere per la sua salute, tramite l'imposizione della sanità di stato, la proibizione di alcuni comportamenti ecc, dall'altra il cittadino è talmente abituato a non dover curarsi delle proprie azioni, perchè c'è mamma repubblica Italiana ad occuparsene, e si è persa completamente l'idea di un mondo in cui ad ogni azione corrisponde una reazione creando una società di irresponabili condannati alla mediocrità, e questo discorso non vale solo per la sanità sia chiaro. Personalmente combatto questo modello non solo per questioni pratiche, queste sono la parte migliore, ma perchè tutto il paese sembra fatto per far "galleggiare" i mediocri e per trattenere insieme a questi chi vale più di loro e, personalmente, la cosa mi fa orrore.
  22. Dominus

    Tear down this Wall!

    Mi sembra doveroso dedicare un ricordo ai fatti successi vent'anni fa , per non dimenticare, come spesso molti fanno, che insieme a quel muro cadde il più grande orrore della storia dell'uomo.
  23. Mike dire che il prof. Szasz è un nazista è la cosa più assurda che si possa sentire, anzi è una persona che si batte contro qualsiasi tipo di imposizione, compreso il ricovero coatto e, allo stesso modo, considera illegittimo un servizio erogato e imposto dall'alto come la sanità di stato, che poi spesso voglia essere provocatorio posso capirlo ma l'idea che non siamo tutti uguali e che dobbiamo avere un servizio in base a quello che investiamo mi pare la cosa meno totalitaria che esista al mondo. Per esempio tu puoi andare al discount o al supermercato costoso, puoi prenderti scarpe da 10 euro o un paio di tods e a seconda di quanto investi hai diritto ad un servizio, non vedo perchè questo discorso debba valere solo in alcuni settori. Quanto all'auto a me il paragone mi sembra sensato: la vita e il corpo di una persona sono di sua proprietà, oppure davvero si va al nazismo, dove uno stato-oadrone ti eroga quello che lui decide che è necessario per te, e non quello che legittimamente desideri e, allo stesso modo, decide cosa devi fare. No, se fosse tutto privato le spese per il paese non esisterebbero per il semplice motivo che è l'individuo a spendere e non il paese e nessuno dispone dei capitali altrui in maniera aggressiva. In qualsiasi tipo di sistema dove l'interesse non è monetario ma di altro tipo (voti, popolarità e, persino, beneficenza) le ruberie sono all'ordine del giorno, solo quando si hanno chiari i propri interessi e li si persegue limitandosi al principio di non aggressione un sistema non ha squilibri. Le italiche ruberie non sono solo Italiche ma sono comuni in tutti i sistemi in cui il mezzo di scambio non è il denaro. La mia esperienza, ogni giorno maggiore, in questo campo mi dice esattamente il contrario, e parlo di strutture di cosiddetta eccellenza per l'Italia, inoltre tu pensi che questo servizio potrà essere mantenuto in perdita in eterno? Già adesso l'etica medica viene ogni giorno rovinata da nuove pseudoscienze che impongono non di dare il meglio per il paziente ma di erogare un servizio standard per risparmiare, e ancora non basterà in un futuro in cui le tecniche mediche costeranno sempre di più e lo stato avrà sempre meno soldi. Purtroppo qui si pensa che si potrà sempre finanziare il tutto con lo stato, come se i soldi li producesse, ma c'è un limite a tutto, e questo limite ci sta arrivando addosso sempre più velocemente. In Italia se ne verificano a migliaia ogni giorno, come le decine di migliaia di pazienti del sud costretti ad andare a nord, con relative spese, per avere un assistenza quantomeno qualificata o le liste di attesa di mesi, per non dire anni, che possono essere eluse solo pagando o alcuni tipi di inteventi disponibili solo in intramoenia che addirittura utilizzano strutture pubbliche per erogare un servizio privato a prezzi, tra l'altro mai "puliti", decisamente non economici. Purtroppo nessuna struttura privata può competere onestamente contro un monopolista che si permette di agire in perdita, quindi anche le strutture private italiane funzionano in modo semipubblico e campano di aiutini politici e statali.
  24. Ben ritrovato a te, io son sempre rimasto qui Allora a livello pratico, della vita quotidiana, poco mi importa della riforma sanitaria di Obama, non sono cittadino statunitense ergo non mi tange, però la contesto duramente su due piani: economico e, soprattutto etico. Economico perchè penso che il sostenere il paese con la spesa pubblica, come hanno fatto Bush prima e Obama poi, oltre a non sortire risultati rischia di portare il paese guida dell'occidente dritto in una crisi ancora peggiore a medio termine e, come cittadino di un paese occidentale che ha come principale garanzia dei suoi diritti e dei suoi interessi l'azione americana, vista l'ignavia europea che non penso si invertirà mai, preferisco gli USA ad alto tasso di crescita e di competitività, non un inferno di burocrazie e mazzette come già è l'Italia, strangolata dalla spesa pubblica. Etico perchè sono assolutamente contrario alla sanità socializzata per principio e l'America rimaneva una delle poche luci di speranze quando si è immersi ogni giorno in un comparto assistenziale pubblico che snatura l'etica della professione sanitaria, oltre che l'etica umana stessa, di conseguenza se passasse la riforma sanitaria le, peraltro poche, speranze di una riforma sanitaria di stampo privatistico in tempo utile in Europa si andrebbero a cancellare del tutto e non ci resterebbe che aspettare il crollo completo del nostro servizio sanitario nazionale, insieme a quello assistenziale, nei prossimi 20-50 anni. Daltronde se l'ha fatto Obama, nuovo semidio dei tempi moderni, non può che essere buono anche qui. Inoltre si avrebbero ulteriori alibi per continuare il ladrocinio, o per meglio dire il pizzo mafioso, delle finanze di chi produce in questo paese per colmare uno spreco e un deficit sempre più fuori controllo. Ci sono, poi, un pò di ragioni tecniche per definire la riforma sanitaria di Obama un accrocco, ma non ho il tempo di soffermarmici nè cambierebbe nulla se fosse legislativamente ineccepibile: il mio è uno scrupolo morale e spero, e credo visti i sondaggi e le tante analisi su tutte le forme di media, che tanti americani la pensino come me.
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