Dominus

Invece molti e tra i sunniti e tra gli sciti si stanno avvicinando agli americani (oltre ai curdi che sono sempre stati con loro), considerati come unica garanzia di stabilità. Purtroppo la repubblica sta sempre uno-due anni indietro con le sue analisi preconcette.

Il fucile è già in produzione a rateo ridotto in 1600 esemplari e verrà fornito a qualche reparto a scopo di valutazione, ma senza un ordine la produzione non scatterà. Comunque penso che l'ordine arriverà in contemporanea ad una almeno parziale acquisizione del soldato futuro, visto che ancora per una decina d'anni l'ar ancora può andare, anche se secondo me ci sono altre priorità e del fucile nuovo e del sodlato futuro. Per il sudafrica invece si potrebbe fare sempre che non decidano di adottare il loro galil bullpup, ovvero il vector cr-21 che però pare non sia sopravvissuto alla ristrutturazione della denel. Inoltre l'adozione da parte dei sudafricani potrebbe corrispondere a robuste partecipazioni industriali a basso prezzo con la denel che, nonostante la qualità e l'originalità dei suoi prodotti non riesce a trovare molta clientela. Quanto alla mimetica francese sembra un pò il woodland in salsa policroma, parecchio brutta, mentre il tattico pare robusto.

Mah nel corto raggio i lanciagranate sono micidiali ma secondo me il gioco non vale la candela perchè molto spesso sono proibiti e comunque sono un arma in pratica a colpo singolo. Poi nei game in cui servono (urban) sono spesso vietati. Me lo comprerei giusto per sfizio, ma visto quanto pesano e costano... Quanto alle granate ci sono quelle a gas lanciabili ma poi il divertimento è ritrovare i gusci per il bosco, quindi in pratica non si utilizzano, mentre per quanto riguarda le claymore è da un annetto che ci sono quelle veramente pro (a filo o innesco radiocomandato bonificano un area di venti metri di lunghezza per un angolo di 40 circa con 400 pallini), ma costano un bel pò e in italia ancora non si trovano.

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Beh gli inglesi non hanno effettivamente più bisogno di altri fucili visto che i problemi del SA-80 sembrano vicini alla fine, però si potrebbe puntare su commesse di paesi minori per cominciare, mi viene in mente ad esempio la norvegia con cui esistono ottimi rapporti (sfociati nell'adozione del lince) che ha urgenza di sostituire i propri G3, anche se qui c'è la concorrenza spietata di quello che considero davvero il miglior fucile della nuova generazione (calcolando che di questo nuovo beretta non si sa nulla), ovvero l'HK 416, e poi puntare nei prossimi 15 anni alla sostituzione dei fucili della generazione immediatamente precedente, come i vari colt (e varianti canadesi molto diffuse in europa), FNC ecc.

Non dimentichiamo che un certo Laurenti Berija rapiva le ragazzine nelle strade di mosca per poi stuprarle e farle ritrovare nel fiume, o i crimini della Yezhovshchina, ma anche quelli orribili perpetrati sotto "l'illuminato" lenin dagli uomini dello zio felix, altro eroe santificato alla causa della rivoluzione. Se questi crimini si attenuarono dopo stalin non si può dire che Krushev o Breznev fossero teneri Leviathan! Solo due nomi: Budapest e Praga, per non parlare delle schifezze all'interno degli stessi confini sovietici! Non dimentichiamo che pare che un certo Penkovsky nel 62 sia stato buttato vivo in una fornace con gli amici costretti ad assistere (anche se non c'è certezza perchè ufficialmente sarebbe stato fucilato) per ordine dello stesso Krushev.

Infatti, con la bdu urban non si va da nessuna parte. Comunque la Marpat secondo me è la mimetica più comoda e meglio fatta in assoluto tra quelle da me provate, anche se dicono che la crye sia davvero eccezzionale (e per 300 euri mi pare anche il minimo...) Ci sono quelle ginocchere conformal che veramente mi attirano, anche se poi quando vedo il prezzo torno ad amare la mia propper. P.S. Quanto all'australiana ho intenzione di comprare parecchia roba in quel pattern nel mio (speriamo) prossimo nuovo viaggio nel paese dei canguri.

Ormai in Iraq non si combatte più contro le forze definite di occupazione, ma è in corso una guerra settaria tra varie fazioni distinte per ideologia e soprattutto per religione, non confondiamo quella schifezza con la NOSTRA guerra di liberazione che, guarda caso, ha portato alla libertà e alla democrazia, cosa che sicuramente non mi sento di poter dire succederà se la coalizione si ritirasse dall'Iraq.

RIP e Onore

Cosa che giudico superflua per le truppe di linea. Comunque per i fucili della nuova generazione mi sembra che la beretta stia tirando fuori un bel gioiellino, e lo dice uno che era estremamente scettico inizialmente.

E anche quelle di prato non valgono una buona bdu americana che pure ha i suoi anni. Recentemente ho regalato ad un mio compagno di clan una bdu woodland dei navy seal prodotta dalla propper, qualità veramente pazzesca. Quanto alla canadese non vedo l'ora, anche perchè mi arriva l'arktis 1601 in tinta insieme. Ho intenzione di usarla per la primavera, quando il verde diventa più prevalente. Penso che la combinazione multicam/cadpat (più la dpm di clan) sia pressochè perfetta per l'italia, anche perchè nelle urbane il pattern della crye si comporta anche meglio dell'acu.

Piccolo errore, dovevo scrivere tedesco/spagnolo, infatti il G-3 non è altro che il Cetme mod.A prodotto su licenza in germania dalla H&K, quindi si può ben dire che il progetto è spagnolo. Che poi i tedeschi lo abbiano migliorato fino a renderlo quello che è diventato è un altro conto. CETME mod A

Marpat l'ho avuta due anni fa e funziona ottimamente per i terreni del centro italia. La multicam è eccezzionale in tutti i terreni con vegetazione mista/aridi, ovvero la maggior parte. A giorni mi dovrebbe arrivare poi la cadpat (che desidero da anni) che proverò nel bosco fitto o questa domenica o la prossima. Quanto alla policroma è bella, solo che per quel prezzo preferisco comprare rip-stop, le mimetiche americane hanno tutta un altra qualità.

Guarda il softair è 100 volte meglio, assicurato. @Dix Una volta era un M-16, lì è un SR-25 e attualmente (da 4 giorni) è un cqb....

Comunque questo incidente dovrebbe essere l'occasione per comprendere quanto serva alle forze dell'ordine italiane un maggiore addestramento all'uso delle armi (quello attuale è risibile), alla rezione in situazioni di stress, controllo del panico (tutte cose che non si fanno), oltre che protocolli più precisi per avere sempre chiaro come reagire ad una situazione.

Non sono armi vere, assolutamente, solo che hanno potenze molto alte che in italia le configurano come armi atte ad offendere. Basta vedere le protezioni che si usano nel paintball...

La scuola è sempre a lecce, comunque se vuoi informazioni dettagliate prova a chiedere sul forum di ferreamole.

Beh a casini la sacra rota ha annullato il matrimonio per farlo risposare in chiesa....sarei curioso di sapere quali sono le ragioni...

Non dimenticate che il concetto della corazzata (intesa come battleship, non come corazzata in senso stretto visto che le blindature non possono nulla contro i missili antinave) in chiave moderno è stato rispolverato prima con il concept dell'arsenal ship americana, poi con il programma CVX, sempre con le armi in funzione controcosta per supporto ad operazioni anfibie. Infatti ci si è resi conto di quanto sia necessaria una capacità di supporto fuoco diretto per le truppe impegnate in uno sbarco, necessità questa dimostrata anche nella recente operazione di assalto alla penisola di al faw da parte dei RM durante iraqi freedom dove il supporto delle navi della Royal navy e della Royal Australian Navy fu decisivo. Inoltre il cannone è un' arma molto più economica rispetto ad un missile ed è ugualmente efficace in molte situazioni. Quanto alla dimensione del calibro penso che armi di 5-6 pollici bastino e avanzino, un pò per la capacità di tiro ben superiore delle armi moderne, ma soprattutto per la possibilità di usare munizionamento guidato che permette di colpire l'obbiettivo senza spreco di munizioni, un pò come accade in aereonautica dove prima si usavano decine di bombe da 2000 libbre dove oggi è sufficente una gbu da 1000 per distruggere un obbiettivo.

Comunque è rientrato in rai, conducendo rotocalco televisivo.

Il pastificio fu una brutta pagina visto che i nostri soldati non ebbero l'autorizzazione a sparare con blindati, carri ed elicotteri e morirono per snidare con le armi leggere i nidi di mitragliatrice, cosa che gli si sarebbe potuta concedere facilmente vista la capacità di discernimento che hanno sempre mostrato in situazioni in cui sono stati coinvolti civili.

Il nome è un acronimo in francese... Comunque io sono un fan degli autocannoni, però devono essere affiancati a mezzi cingolati e corazzati in grado di sparare in movimento e di operare in modo organico insieme alle unità meccanizzate. Quello fondamentalmente è un evoluzione del cannone trainato, non del semovente. P.S. Comunque le capacità di "bursting" del PHZ se le sognano...

Non aveva rimorso perchè aveva fatto il suo dovere e aveva compiuto un azione che, ancorchè sanguinosa, aveva risparmiato molti più morti da entrambe le parti.

Si, ma gli insurgenti non hanno visori ed un mezzo che non sai dov'è è alquanto pericoloso...

Le frizioni dei carri sono fatte apposta proprio per questo, ovviamente sterzano bene a 60 come a 0 km orari, sennò la guerra di movimento manco esisterebbe. Quanto ai pattini si usano solo in tempo di pace per non rovinare il manto e vengono cambiati di frequente, comunque i cingoli si cambiano eccome, a sezioni o interamente. Normalmente la prima cosa si fa durante le operazioni, infatti si può notare nelle immagini di repertorio gli Abrams, ma anche i Challenger inglesi, portarsi dietro un bel pò di cingolatura per i ricambi "campali, mentre la prima si fa prima di un intenso impegno operativo ed è uno dei "marker" più importanti per coloro che studiano le foto satellitari o le ricognizioni aeree per capire quando sta per succedere qualcosa.