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Il problema non è avere alle spalle la Cina, che farebbe volentieri a meno dell'amiciza con Kim fidati, il punto è che da un lato troviamo un paese disperato che usa l'arma atomica come ricatto per mendicare aiuti, cirocondato da "vasi di ferro" che non hanno alcun timore se non quello di qualche colpo di follia. Dall'altro abbiamo un paese potente, con una popolazione superiore agli altri stati della regione messi insieme e inimicizie storiche di carattere etnico-religioso che con l'atomica potrebbe candidarsi al ruolo di potenza regionale intoccabile e poter finanziare e gestire in totale impunità la destabilizzazione degli stati vicini, il tutto nell'area vitale per gli approvvigionamenti energetici di tutto il mondo. Purtroppo viene dato poco risalto a quanto sta accadendo nel golfo, una guerra fredda è già in atto, con conflitti a bassa e media intensità in tutta l'area che vedono da una parte insurgent legati a doppio filo con tehran e dall'altra parte eserciti regolari spalleggiati economicamente e militarmente dalla monarchia saudita, fino ad arrivare all'invio di truppe e mezzi come in Yemen e Bahrein, in questo quadro la presenza di un paese con armi nucleari e un potente esercito convenzionale potrebbe innescare una corsa agli armamenti senza precedenti in paesi di queste dimensioni, spinta dalle eccedenze dovute ai petroldollari, che porterebbe entro pochi anni ad una bomba atomica Araba (non dimentichiamo che i sauditi hanno in mano tutto lo know-how della bomba pakistana da loro finanziata e diversi vettori di media portata acquistati proprio in prospettiva di un programma nucleare). In tutto questo c'è il terzo incomodo, israele, che già dispone di armamenti nucleari pur non minacciando nessuno e che si potrebbe trovare circondato da stati islamisti, l'egitto con la muslim brotherood pronta, a parole, a stracciare il trattato di pace è dietro l'angolo, pronti a condurre una guerra non convenzionale e non dichiarata direttamente entro i suoi confini. In questo quadro è meglio risolvere la soluzione alla radice prima di finire impergolati in vent'anni di corsa agli armamenti, destabilizzazione e conflitti che potrebbero portare ad una guerra molto più grande e pericolosa di quanto possiamo immaginare.
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Quindi gli stati uniti avrebbero come protettorato il golfo con l'80 e più per cento delle riserve petrolifere mondiali rischierebbero di innescare un conflitto costosissimo in termini di vite umane, instabilità e cari vecchi dollari (i pluto-giudo-massoni sono attaccati solo a quelli mi insegni tu) per qualche barile in più? Madonna che discorso sensato.
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La guerra clandestina già c'è, il problema è che il programma così lo rallenti ma non lo fermi
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Afghanistan - Topic ufficiale
Dominus ha risposto a Thunderalex nella discussione Discussioni a tema
In Afghanistan hanno eseguito un gran numero di operazioni ad alto rischio rimaste quasi sempre lontane dai riflettori ma questa mattina gli uomini della Task Force 45, le forze speciali italiane schierate a Herat e Farah, hanno portato a termine un'operazione antiterrorismo definita "da manuale" da alcuni osservatori. L'azione è stata determinata dall'attacco di un commando suicida talebano composto da due kamikaze con addosso giubbotti esplosivi e un gruppo di fuoco di cinque miliziani con kalashnikov e lanciagranate che hanno attaccato la sede della Esko International , società di logistica a contratto con la Nato per la quale cura lavori infrastrutturali e rifornimenti. Il compound della Esko si trova a 300 metri dall'aeroporto di Herat, a meno di un chilometro dalla grande base di Camp Arena, la più grande che la Nato abbia istituito nell'Ovest che ospita il comando del Regional Command West e parte dei contingenti italiano e di Gianandrea Gaiani - Il Sole 24 Ore - leggi su http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-11-03/blitz-antiterrorismo-forze-speciali-211807.shtml -
Un aereo francese e uno-due predator dal nevada.
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Aggiungiamo che abbiamo, volenti o nolenti, dovuto comprare qualche centinaio di quelle autoblindo sudafricane concepite esplicitamente per il riot control, dargli il puma mi sembra quantomeno stupido. In ogni caso polizia e carabinieri son sempre stati dotati di autoblindo (senza contare gli m113 usati spesso e volentieri per l'ordine pubblico).
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Norimberga non fu certo il massimo a livello di garanzie legali, una corte formata dai vincitori che processa i vinti per reati creati ex-novo, alla faccia del nullum delictum, nulla poena sine praevia lege poenali e con una corte composta di personalità assolutamente non al di sopra di ogni sospetto (leggasi i sovietici) A mio parere è assolutamente meglio un tribunale nazionale, come nel caso iracheno, che chiuda da solo i conti con il passato, senza contare che con le garanzie attuali è difficile arrivare a condanne in sede Aja e le pene non sono assolutamente congrue. In ogni caso il punto è che un' esecuzione condotta secondo le leggi di un paese per crimini talmente evidenti e terribili che non richiedevano ulteriore approfondimento è stata vista con sdegno dall'europa, mentre un linciaggio in piena regola viene accolto favorevolmente. Miracoli del pregiudizio antiamericano...
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In ogni caso è d'uopo confrontare le reazioni dei vari paesi, specialmente europei, all'impiccagione di saddam, dopo regolare processo, rispetto al linciaggio di gheddafi a cui tanto volevamo bene.
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Mi sembra un post pressapochista e inutile...
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Intero inteso come "non utilizzato".
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Concordo, è una 92FS con ergonomie migliorate (specie l'annoso problema delle guancette), ma assolutamente nulla di nuovo. Mi è capitato di provarla ma non la cambierei con la mia 98, praticamente la stessa cosa. La beretta dovrebbe pensare di tirare fuori qualcosa di nuovo, come già ha ben fatto nel campo delle armi d'assalto con il 160, e quando dico "qualcosa di nuovo" non intendo la Px4.
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Beh fosse il risultato di una fucilazione non lo troveresti intero.
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No, io non ero favorevole all'intervento in iraq nè ero convinto che la guerra fosse conclusa nel 2003, ero solo d'accordo sul fatto di rimanere ed aumentare gli uomini perchè il paese non poteva esser lasciato destabilizzato. I miei "amici" non sono certo i repubblicani neocon di bush che hanno fatto errori incredibili negli anni del loro mandato.
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Il nEUROn non è un velivolo destinato a diventare operativo ma solo un dimostratore tecnologico, è inutile esasperare le capacità operative con conseguente aumento dei costi e dei tempi. Due lgb di piccole dimensioni ospitate in una stiva interna sono un ottimo banco di prova per qualsaisi sviluppo, pilotato o meno, si possa avere.
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Secondo me perchè erano bersagli dimostrativi facili e non si correva il rischio di incorrere in danni collaterali. Provano a far sembrare che la guerra sia ad un passo dall'essere vinta, ma la realtà è che ogni giorno che passa si va di male in peggio.
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AMX Ghibli - discussione ufficiale
Dominus ha risposto a dread nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
Talmente raro che non lo vedremo mai. Alla fine se il rapporto sarà 1:3 dovremo ritenerci contenti. -
Russia, licenziati ufficiali militari e della difesa coinvolti nel fallimento piani approvvigionamento armi
Dominus ha risposto a matteo16 nella discussione News Aviazione
Sa molto di purga degli apparitik che non rispettavano i piani quinquennali -
I tedeschi non partecipano a nEUROn, stanno sviluppando il barracuda con la spagna.
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No ma oltre questo aggiungo la discrezionalità della corte: Gheddafi è un dittatore sanguinario solo da due mesi? Adesso istruiscono il processo? Perchè solo lui? Indipendentemente dal numero dei paesi aderenti la giudico una corte ridicola e senza legittimità.
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Sono sicuramente foto dell'XR219, l'unico prototipo volante e l'unico ridipinto in grigio invece dell'usuale "flash white", però sembrano un pò troppo moderne. Errore mio, è un nuovo restauro, si tratta dell'XR222 mai completato Seen on the active ramp prior to being moved to the £25 million AirSpace Museum hangar. The aircraft had just been rolled out after completion of an 18 month restoration programme. The aircraft was the forth production airframe and was incomplete when the project was cancelled. It was allocated to the Cranfield Institute of Technology prior to being transferred to the Imperial War Museum.
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No perchè i missili dovevamo venderglieli noi, solo è capitato in mezzo l'embargo post-tiennamen.
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Sempre più ridicoli, invece di provare a ricostruire una credibilità già minata fanno solo gli utili idioti delle varie cause. Mi chiedo che legittimità possa avere una corte del genere.
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Guerra in Libia 2011 - Odissea all'alba
Dominus ha risposto a admin nella discussione Discussioni a tema
La fatwa è un opinione data da un esperto di diritto musulmano riguardo ad una questione, può essere presa come una sentenza ma non è obbligatoriamente esecutiva, è più una "consulenza" riguardo alla sharia. Dopo la fatwa emessa da khomeini nei confronti di Rushdie in occidente qualsiasi minaccia di morte emessa da qualche islamico viene chiamata impropriamente "fatwa", dimenticando che nell'islam scita gerarchizzato una fatwa emessa da un ayatollah è cosa ben diversa dalla sua accezione sunnita. Non so bene cos'abbia detto l'imam di tripoli comunque. -
Credo che l'arma preferenziale sia la 116 se son stati gli americani, che è, peraltro, compatibilissima con l'ordigno in foto..
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No, veramente il nostro programma nucleare era in risposta a quello svizzero e, soprattutto, a quello Jugoslavo. Gli svizzeri non avevano volontà strategiche, volevano armi tattiche per supportare la loro strategia del "ridotto centrale", in particolare testate per razzi di artiglieria a medio raggio e bombe aviolanciate, 100-200 testate in tutto. Il primo vettore avrebbe dovuto essere il mirage-IIIS, studi di fattibilità prevedevano un primo modello di bomba da 60-100kt da prodursi in una cinquantina di esemplari.