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Gli americani non si stanno muovendo e non supportano più regimi filo-americani purtroppo. Riguardo ai miliardi li abbiamo già pagati, e se gheddafi salta li avremo pagati invano. Nel frattempo il gasdotto libico perde pressione e probabilmente rimarrà senza gas entro poco. Riguardo alla tua ultima domanda c'è un topic apposito.
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Non credo che la libia si spezzi, ma il rischio di guerra civile c'è. Riguardo agli americani non stanno intervenendo, mentre noi a questo punto abbiamo tutto da perdere con la caduta di gheddafi.
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E' ancora peggio, da una parte l'esercito combatte contro i manifestanti, dall'altra diverse regioni militari si sono ammutinate e stanno andando contro gheddafi, la guerra civile è già in pratica in atto. Infatti se la situazione, comunque critica, sembra abbastanza favorevole al regime a Tripoli, Misurata e Sirte la cirenaica è completamente in mano agli insorti, e bisogna ricordare a questo riguardo che la Libia è una nazione creata in maniera abbastanza artificiale con profonde differenze tra le sue regioni orientali e occidentali.
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Su questo ti stoppo: l'islamismo secondo me non va daccordo con al quaeda, però è anche più pericoloso: infatti i terorristi possono fare morti ed attentati, ma il messaggio purista ed intransigente di wahabita non riuscirà mai a prendere un paese intero, mentre l'islamismo, che combina la dottrina islamica ortodossa con elementi del totalitarismo europeo, ha già dimostrato di sapersi imporre come movimento di massa. Comunque non credo che sia stata una rivolta organizzata dalla fratellanza, come nel 79 le rivolte non furono organizzate da khomeini, ma sono razionalmente l'unica forza abbastanza organizzata e radicata in grado di cavalcarla per i propri fini, cosa che hanno già fatto.
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Intanto due mirage libici sono arrivati a Malta con i piloti, due colonnelli, che si sono rifiutati di bombardare i manifestanti e ora stanno informando finalmente i paesi UE e NATO della reale situazione. Brutta storia per il colonnello, mia speranza personale è che se proprio deve cadere speriamo che i rivoltosi lo prendano prima che scappi a godersi la pensione dorata.
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L'esempio era il nicaragua unito all'Iran riferito all'operato dell'amministarazione Carter che, nel pieno del buonismo, ha permesso i due regime change, costringendo poi Reagan ad intervenire più o meno direttamente per porre freno alla situazione in centroamerica e creando problemi continui, che si trascinano fino ad oggi, in Medio Oriente. Per bene intendi cerchiobottismo e buonismo liberal nei confronti di qualsiasi folla che alza la voce? Sveglia: in una rivoluzione quelli che alla fine prevalgono sono i pochi che hanno idee chiare e organizzazione, ed in questo caso sono gli Islamisti. Storicamente c'è sempre una fase di stasi dove le parti sembrano poter trovare un accordo, per poi vedere il prevalere della minoranza meglio organizzata e la purga del resto. Tre esempi celebri sono la rivoluzione francese, russa ed iraniana. In entrambi i casi c'è stata un' area grigia tra la fine del regime precedente e l'istaurarsi del nuovo, ora un' amministrazione americana seria dovrebbe appoggiare senza se e senza ma la giunta militare e puntare alla repressione delle manifestazioni. Se si andrà alle elezioni sarà la fine. In Iran i Khomeinisti erano una minoranza, in Russia i Bolscevichi una minoranza ecc. Certo la rivoluzione non è scattata per avere la legge islamica, ma quello è stato il risultato. Intanto ieri è rientrato in Egitto Yusuf Al Qaradawi e ha fatto un bel discorso in piazza tahir al grido di morte all'america e morte ad Israele e i pacifici e liberali manifestanti son stati tutti molto recettivi.
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Portaerei Cavour - discussione ufficiale
Dominus ha risposto a typhoon nella discussione Marina Militare
Non per colpire il tuo entusiasmo patriottico ma c'è anche da aggiungere che entro pochi anni sarà l'unica portaerei STOVL -
Specifiche delle versioni del PANAVIA Tornado
Dominus ha risposto a Unholy nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
No, l'apache è il predecessore dello storm prodotto in piccola serie con munizioni antipista, mentre lo SS può portare solo la BROACH, il taurus idem usa la MEPHISTO e submunizioni non sono previste in nessun campo anche per la rinuncia ad esse da parte dei paesi europei, mentre munizioni e mine anticarro sono finite in coda alle priorità europee a partire dal 90. Per non parlare poi della tua citazione di testate nucleari (assolutamente infondata, l'unico cruise nucleare lo ha la francia ed è dedicato) e antinave, che richiederebbero un missile completamente differente (si è parlato di creare qualcosa di derivato ma richiede una drastica riporgettazione oltre che un seeker dedicato) -
Beh direi di no, se sono efficentissimi la corazza non serve, senza considerare che una corazza troverai sempre il modo di bucarla ad un costo di diversi ordini di grandezza minore del costo dell'upgrade della difesa passiva, di conseguenza alla lunga l'aumento di peso non può essere la soluzione, anche se rimane comodo per superare le contingenze. A titolo esemplificativo il nuovo abrams M1A3 dovrebbe pesare molto meno nelle intenzioni. Per sistemi di difesa attivi non si intendono assolutamente le ERA. Come sopra: non parlo assolutamente di ERA (che tra l'altro sono pesanti e certo non aiutano l'agilità di un mezzo), riguardo ai mezzi da te citati sono, per l'appunto, mezzi creati per il combattimento urbano a seguito di requisiti urgenti o particolari (nessuno ha le necessità specifiche di Israele nel medio/lungo periodo), mentre qui si parla di concetto dei mezzi per il futuro e certo APC creati appositamente per azioni di MP nei territori o carri upgradati in tutta fretta per le necessità Irachene non sono l'esempio migliore. Anche qui come sopra: creare un nuovo ATGM richiede investimenti e tecnologie molto inferiori alla creazione di una difesa, che a sua volta subisce penalizzazioni importanti in altri settori che influiscono nel bilanciamento complessivio e nell'operatività, per conseguenza le protezioni passive sono state sempre inevitabilmente sconfitte dalla storia in tutti i campi.
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Per anni gli americani hanno saputo gestire situazioni del genere senza entrarci direttamente, proprio quando il buonismo ha preso il potere (amministrazione carter) con il doppio standard hanno permesso il crearsi di problemi che si trascinano fino ad ora (Iran e Nicaragua). Il punto è che quando il direttore della national intelligence definisce la fratellanza musulmana "una forza laica e secolare che rifiuta la violenza" è facile capire che si è fuori strada, basterebbe che si sprecasse a leggere il sito ufficiale con i programmi in bella evidenza, ricorda molto gli esperti di politica estera del buon peanut jimmy che definirono khomeini esiliato a parigi "un sant'uomo". Comunque per l'egitto il bivio è semplice: o l'esercito prende il potere, e in fretta, o se si punta a delle elezioni l'unico partito abbastanza organizzato per vincerlo è la MB, e saranno cavoli amari per tutti. Ricordo che Hamas nasce come "sezione palestinese" della fratellanza ad eempio
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Beh se il tuo ragionamento funziona allora perchè non costruire mezzi da 500 tonnellate? Il punto è che il fattore mobilità conta ancora molto, senza contare che l'aumento di dimensioni pur aumentando la protezione passiva aumenta la possibilità di essere colpiti, e se la storia ci insegna qualcosa è che tra la freccia e la corazza la prima finisce per vincere. Una buona alternativa potrebbero, invece, essere i sistemi di protezione attiva che entro pochi anni potrebbero garantire una sicurezza molto vicina al 100% contro armi rustiche come gli RPG. Quindi la soluzione è tutt'altro che semplice, non fosse altro perchè ci lavorano fior di esperti sia tecnici che di dottrina ed il concetto stesso è fluido e dipende molto dagli scenari attuali e dai presunti scenari futuri.
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E mentre il contagio si espande il massimo che il presidente americano sa fare è dire frasi contraddittorie mentre il suo segretario di stato dichiara il contrario. I leader europei manco a parlarne... E nel frattempo in europa tutti a lodare i simpatici rivoluzionari Egiziani come fosse una specie di primavere di praga, peccato che invece che chiedere libertà quelli gridano strali contro USA e Israele e violentano in gruppo una reporter infedele dai capelli biondi proprio nel bel mezzo di piazza tahrir. Comunque a mio parere in Libia il colonnello potrebbe reggere grazie alla maggior ricchezza del paese e agli scarsi reflettori puntati sul paese che gli permettono metodi più spicci, un grosso problema invece può essere l'algeria, uscita da meno di 10 anni da una orribile guerra civile iniziata proprio con la vittoria del FIS alle prime elezioni libere del paese, seguite da un colpo di stato militare per evitare l'instaurarsi di un regime islamista.
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Missili antiaerei spalleggiabili
Dominus ha risposto a °Delta nella discussione Armi superficie-aria
I missili attuali rispondono alle esigenze, al massimo ci sono le nuove sottoversioni sviluppate. Riguardo allo stinger lo standard ormai è il block II, mentre l'Igla-S sta cominciando ad essere equipaggiato in discreti numeri. Di relativamente nuovo e differente come concetto c'è poi lo starstreak, che dovrebbe ormai essere allo standard Mk.2 -
Specifiche delle versioni del PANAVIA Tornado
Dominus ha risposto a Unholy nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
Veramente l'unico modulare nella testata è il JSOW, di una classe diversa, Apache/Storm Shadow (son la stessa cosa), Taurus e JASSM hanno un solo tipo di testata e certo non sono previste evoluzioni con dispenser di submunizioni, mine, antipista, nucleari o antinave. -
Missili antiaerei spalleggiabili
Dominus ha risposto a °Delta nella discussione Armi superficie-aria
Infatti adesso anche per gli aerei civili si attuano profili di volo particolari all'atterraggio negli aereoporti afghani, con una discesa repentina una volta che si è nella "zona verde" teoricamente sicura dalla presenza di insurgents. -
Missili antiaerei spalleggiabili
Dominus ha risposto a °Delta nella discussione Armi superficie-aria
Non è un Igla, è un Gremlin, comunque son brutte bestie per chiunque, anche se in mani non addestrate perdono molta della loro efficacia. Riguardo all'ingaggio dell'AB-212 comunque non ci son certezze. Riguardo al possibile traffico dalla cecenia è improbabile: anche le milizie caucasiche rimaste non stanno messe molto bene e certo non disporranno di vasti arsenali, i missili se li tengono ben stretti e certo non li spediscono per migliaia di km con alta probabilità di verderseli sequestrare per fare un favore ai fratelli afghani. Poi la maggior parte delle armi in mano agli insurgent ceceni ormai saranno scadute derivando direttamente dalle scorte della repubblica di ikheria, a sua volta ex-sovietiche. -
Missili antiaerei spalleggiabili
Dominus ha risposto a °Delta nella discussione Armi superficie-aria
Perchè non le hanno per fortuna -
Il diritto è una cosa, la possibilità di averla è un altra. Soprattutto i due termini sono estremamente contrastanti: se l'egitto domani avesse delle vere elezioni democratiche simili a quelle occidentali al 99% vincerebbe la fratellanza musulmana che porterebbe tutt'altro che la libertà, leggere il loro programma politico sul sito per credere. Purtroppo spesso la democrazia è il modo in cui il totalitarismo si impone, e l'islamismo è l'ultima forma di totalitarismo ancora in salute nel mondo.
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In Iran cose del genere sono all'ordine del giorno, solo che la censura di regime è senz'altro migliore. Poi se sopravvivono alla piazza e a basij e pasdaran in piazza si possono sempre appendere ad una gru ad Elvin.
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Londra taglia 100 allievi piloti d'aereo e d'elicottero della Raf
Dominus ha risposto a matteo16 nella discussione News Aviazione
E che fanno? Il golpe? I tagli sono sacrosanti, c'è un budget e un debito pubblico da tenere sotto controllo. Poi l'articolo contiene tanti strafalcioni che sarebbe meglio informarsi da altre fonti. -
Non credo avranno nè libertà nè democrazia, non sanno cosa siano entrambe le cose.
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c'è un topic sulle rivolte in maghreb e medio oriente.
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Taiwan - Difesa antiaerea, antimissili e possibili scenari
Dominus ha risposto a Balthasar nella discussione Armi superficie-aria
E' tutta una questione di opportunità politica, però almeno per i prossimi vent'anni taiwan rimane temibile. -
Winter Hide 2011: l’aviazione danese si addestra in Maremma
Dominus ha risposto a matteo16 nella discussione News Aviazione
Non si prevedono combattimenti con aereonautiche armate di F-16, a meno che non ci venga voglia di rispezzare le reni alla Grecia, gli EFA vanno benissimo. -
Posseggo un clone M-4 e sparo spessissimo con l'AK, quanto al galil l'ho provato solo una volta personalmente ma l'ho trovato molto vicino alle ergonomie dell'AK. Come ergonomia la serie AR-15 è di un altro pianeta, parliamo di distribuzione pesi, selettore, cambio caricatore ecc. Ovvio che sparando in una linea di poligono si capisca poco, ma facendo action shooting salta senza dubbio all'occhio. Il calcio a stampella è impeciso e scomodo, inoltre avere il fucile collassato serve a poco a livello operativo. Sarà un caso che non viene più utilizzato e, dove presente (ad esempio nel nostro AR70/90), viene sostituito con il collassabile modello M4?