Blasto
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Reputazione Forum
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C-130E polacco a 6g!, g -limit per evitare un ostacolo improvviso
Blasto ha risposto a cama81 nella discussione Aeronautica Militare
Vai a prestare gli aerei ai polacchi :asd: ! -
Io mi permetto di dire cmq una cosa: sarà anche vero quello che mi dite sui missili, ma nessuno si vuole fare sparare addosso, nemmeno gli mbt più corazzati, tanto meno se si fanno incursioni di sorpresa dove l'altro mbt non si aspetta un attacco e magari ha un uomo esposto sopra. Anche quando il missile faccia una danno poco rilevante di sicuro bene non fa, provoca qualche danno che si rigira in costi, pezzi e tempi. Inoltre non va dimenticato che se ad esempio un mbt ( prendiamo anche un leo2a6 o m1a2 sep ) viene attaccato da 6 km da un missile che "gli fa poco danno ", non avendo la possibilità di rispondere al fuoco dubito che si metta a correrre per mettersi a rispondere al fuoco, con il rischio di prendere altri schiaffi o schiaffoni nel tragitto. L'altro carro può sempre imboscarsi, scappare via etc, quindi comunque il missile da un vantaggio tattico, derivante dalla gittata ed a prescindere dal fatto che centri o meno il bersaglio, anche se non ha il potere di un javelin. Tutto questo perchè per ora non sono stati portati avanti in maniera decisa ma probabilmente già ci stanno lavorando perchè se li rendessero in grando di fare danni seri sarebbero uccelli per diabetici per tutti .
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Quello però non è " colpa " del nostro ariete.
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Ottime osservazioni . Aggiungo che comunque la corazza dell'ariete è accreditato di essere composita, non a che livello però.
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Le corazze reattive inplicano che le truppe non si possano difendere o riparare con il carro e verrebero dilaniate anche stando nei paraggi. La soluzione della corazza del challanger ( la corazza Chobam ) loro la hanno portata ad un livello molto alto , maggiore di quello dell'abrams americano, grazie anche al fatto che hanno sfruttato le'sperienza passata con il vecchio challenger. Potessimo mettere anche noi la stessa corazza composita sarebbe fantastico. Per quanto riguarda un upgrade con 120/55 come l'm256 o L55 beh non sono sicuro che sia una scelta giusta. Secondo me bisognerebbe guardare avanti di 10 anni e chiedersi dove arroveranno i prossimi calibri occidentali, se cresceranno rispetto ai 120/55 o se resteranno lì visto che hanno una potenza cmq spaventosa. Il rischio di cominciare a mettere ora le 55 sugli ariete è quello di arrivare ai 55 quando gli altri passano ad altro di ben + sostanzioso restando sempre un passo indietro. Tutto sommato per ora credo che il 44 vada bene, anche perchè non sento di scontro contro carri nemici da non so quanto. Anzi qualcuno può dirmi se ci sono stati scontro contro altri carri da parte dell'ariete? E dagli altri carri italiani?
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Senza dubbio l'at-11 non distrugge un abrams, però all'abrams gli arriva in testa un missile ad una distanza maggiore di quanto possa rispondere. Secondo me l'Ariete è un signor carro perchè fa il suo dovere. E' discreto a 360°. Sicuramente va migliorato e deve colmare diverse lacune verso altri mbt, tutto sommato però non parliamo di lacune enormi ma del fatto che rispetto ai migliori un pò cede il passo. Stiamo parlando comunque di un carro che in assetto da battaglia con corazzature aggiuntive e motore da 1600 cv mantiene un rapporto peso potenza di 25.8. Speriamo lo portino avanti in maniera seria aggiornandolo per bene. Preciso che io non possiedo il dono della verità innata, ma ragiono sui dati che trovo e reperisco in giro che sono quelli più o meno che già vi ho detto, è anche difficile scendere nel dettaglio per trovare info su questo carro. Comunque già che ci siamo e se qualcuno vuole potremmo discutere su cosa si potrebbe migliorare, che ne dite?
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Mi piace molto questo argomento e quindi vorrei parteciparvi dicendo: -progettare un carro e produrlo non è cosa facile per nessuno, non lo è per noi così come non lo è per gli altri paesi tranne la germania che mi sembra sia sempre stato il faro nel designare le nuove linee di sviluppo: vedi puntamento, mobilità, etc -tutti puntano il dito sul vecchio propulsore dicendo che l'ariete ha poca mobilità. Il challanger2, pesa 62 e rotte tonnellatte ed ha anche lui 1200 hp, con la differenza che noi facciamo tranquillamente i 65 km/h mentre loro no. Da notare cmq che loro hanno come trasmissione la David Brown TN54 epicyclic transmission con 6 marce in avanti e 2 indietro, mentre noi 4 marce in avanti. In un test che è stato fatto da noi italiani con ancora il vecchio propulsore su 10 km di tracciato l'ariete ha dato 7 minuti all'm60a1 e 3:30 al leopard 1 senza corazzature. Con le corazzature e senza motore da 1600 andiamo allo stesso livello del challanger 2. Con il 1600 andiamo invece ad altri livelli. - altra cosa da considerare è che più un carro è pesante e più consuma. L'abrams è un ottimo carro ma ha delle pecche esagerate a riguardo, con il motore che si ritrova. Inoltre sull'ariete sia con la vecchia che con la nuova motorizzazione non c'è il problema palese dell'americano dei gas roventi per cui dietro un m1 le truppe non si possono coprire se non venendo lessate. -Le corazzature aggiuntive, almeno quelle dell'operazione antica babilonia che a quanto ho capito sono quelle del kit war che portano il carro a 60 t , sembrano ben studiate: coprono NON tutto il carro aumentando il peso a caso ma i fianchi dove risiedono i membri dell'equipaggio e corazzano ulteriormente la torretta. Tenete presente che il Merkava sacrifica il motore per proteggere l'equipaggio, una soluzione molto simile alla nostra a livello di concetto. Essendo entrembi i kit montabili sul posto manteniamo un carro leggero da 54 t per muoversi con relativi ridotti consumi, ma che all'occorrenza si vanno a mettere la corazza. -Avremmo potuto comprare vecchi leo 2a4 in alternativa ma: 1) avremmo mandato all'estero capitale italiano ( come grecia e spagna ) 2) saremmo continuati a restare senza un industria che si propone in questo settore muovendosi sulle sue gambe 3) c1 ariete è migliore del leo 2a4 sotto molto punti di vista, ad esempio le sospensioni ma anche altro Sicuramente il leo 2a5/6 ed il m1a2 sep sono migliori ma permettetemi di dire che i rispettivi paesi costruiscono carri da molto prima di noi e non vedo come al primo mbt avremmo dovuto fare meglio di due paesi con anche economie diverse dalla nostra. Per quel che ne so io anche l'm1a2 sep ed il leo2a6 contro i missili del t90 ( altra concezione di carro ) devono stare più che attenti. In definitiva abbiamo un mezzo nostro, adeguato alle nostre esigenze, con una buon autonomia, consumi, mobilità, corazzatura, potenza di fuoco, versatilità ed utilizzabilità che ci ha lanciato nel panorma degli mbt in maniera valida dando la possibilità ad ulteriori sviluppi ( molti già previsti tra l'altro ). Credo si possa dire: un signor carro.
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Grazie ad entrambi per le risposte. Ho apprezzato molto quella articolata di Gian vito che in fondo mi conferma motivando quello che pensavo riguardo all'impiego di missili quali l'aim54.
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Grazie per il benvenuto, in effetti sono registrato da parecchio anche se non sono mai intervenuto direttamente ma ho usato il forum piuttosto per leggere le varie opinioni. Le tue risposte mi sono chiare e ti ringrazio per esse. Per quanto riguarda il ruolo dell'intercettore la mia domanda è: come mai quando su costruito l'f15 eagle questo non fu predisposto per supportare un sistema d'arma analogo all'aim54 phoenix ( quindi a lungo raggio ). Altra domanda: è vero che il radar del tomcat è in grado di individuare e agganciare bersagli da distanze notevoli e utili alla gittata del phoenix; riesce però anche ad identificare un caccia nemico ed a distinguerlo quindi a tale distanza? La domanda me la pongo in base a quanto è successo ad esempio anche nel desert storm dove un f15 tirò giù un mig 29. Dopo averlo tirato giù però nacque il dubbio con l'awacs che il veivolo che gli stava affianco ( al mig 29 ) fosse un f15 e quindi il pilota restò un pò col fiato sospeso pensando di aver abbattuto un f15 alleato piuttosto che un mig 29. Da notare che comunque l'f15 era supportato da un awacs e nonostante ciò la lettura della situazione non è stata chiara. Inoltre i mig non erano poi così lontani. Grazie in anticipo.
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Buongiorno a tutti. Volevo porvi delle mie considerazioni ed avere conferma o smentita da voi su di esse. Come da titolo vorrei affrontare l'argomento dello sviluppo di alcuni caccia quali f22, su 27 e su 50 ricollegandoli agli f15 ed f14. In primis partiamo con il Raptor. L'f22 mi sembra un'evidente interpretazione moderna dell'f15 eagle a livello di struttura. E' vero che è stato presentato il silent Eagle da poco ma questo si pone in rapporto agli altri due più meno come le classi los angeles, il seawolf ed il virginia. E' sostanzialmente un compromesso tra un progetto base ( f15) un progetto molto avanzato ( f22 ). Una buona macchina messa in condizioni comunque di poter dire la sua nei cieli dei nostri giorni. FIno a qui mi sembra tutto discretamente logico e fluido. Qui però entra in gioco uno degli aspetti del gattone; vi espongo il mio pensiero: - un aereo è sia una macchina prestazionale che un sistema d'arma. Quando si parla di aerei e confronto fra di essi si parla non solo di chi vira più stretto e sal meglio di quota ma anche di quali sistema d'arma può contare. Il gattone aveva dalla sua il Phoenix pensato per eliminare dalla distanza grossi bombardieri. Con la sua gittata enorme rendeva il Tomcat un pericolo enorme tanto che lo stesso Gianni nel post di confronto tra i due caccia affronta il problema. Prima domanda: come mai per l'eagle e i suoi " figli " non fu adottato o implemantato un sistema d'arma uguale o simile come lo è stato invece per il su27 ma si è sempre puntato su amraam e sparrow e quindi missili a media gittata? Voi mi direte: il tomcat era un caccia intercettore. Allora io mi chiedo quale possa essere effettivamente la differenza tra gatto ed eagle se non nel phoenix e nel radar? Non sarebbe comunque anche l'eagle un eccellente intercettore? Come mai ormai non si fanno e progettano più aerei in occidente con il ruolo di intercettore ma ci si è spostati solo sul ruolo di caccia? Come mai l'f22 ad esempio ha ereditato lo stesso discorso senza abbracciare il ruolo di intercettore? Per la velocità? Andiamo oltre al prossimo punto: il rapporto dell'f15 e dell'f14 sul su 27 ed il loro rapporto confrontato con l'f22 ed il su50. Mi spiego: l'f15 è stato creato per rispondere alla minaccia del mig 25 foxbat ( caccia che ha surclassato in maniera impressioante ). Il su 27 è un caccia pesante russo pensato per rispondere all'eagle ed ha ereditato, a mio modesto parere, soluzioni aereodinamiche combinate tra f15 ed f14. E' un aereo con un grande superficie alare, più grande di quella dell'eagle di cui infatti è più largo; adotta il sistema delle due semigondole inferiori viste sull f14, con prese d'aria leggermente inclinate. I due motori, allogiati nelle semigondole e gli uggelli sono distanziati come sul tomcat e non riprendono invece l'f15 che le ha gli ugelli vicini. In sostanza mi sembra che i russi abbiano attinto dai due caccia americani sfruttando il concetto della superficie alare, creando un aereo più largo dell'eagle che doveva affrontare. Mi sembra di rivedere la stessa cosa confrontando f22 e su50. Il su50 mi sembra che sia lontanamente simile all'f22 ma con una superficie alare maggiore e di nuovo gli ugelli distanziati. Cosa ne pensate? esiste per voi questa relazione? L'ultima domanda che si distanzia dall questione ed è fatta assolutamente da profano: l'AOA Per aumentare l'angolo d'attacco nei caccia che virano molto stretti per evitare stalli al compressore etc come mai non sono mai state usate prese d'aria che hanno sbocco non solo sulla parte inferiore dell'aereo, ma anche su quella anteriore?