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Tuccio14

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  1. Vabè dai, meglio i Tornado che niente, ma sentir parlare di cost effective a questo punto ha poco senso...
  2. Nessuno ha detto "la sinistra avrebbe fatto meglio se fosse stata eletta", si sta solo discutendo di alcuni provvedimenti di cui si stenta a capire l'utilità (ma non la motivazione) che fanno passare in secondo piano ciò che di condivisibile sta facendo questo governo (politiche europee, rientro del debito pubblico, immigrazione e sicurezza, emergenza rifiuti, informatizzazione della PA, ecc...). L'attuale governo, con la maggioranza che si ritrova, potrebbe davvero darla una svolta a st'Italia malata, c'ha pure un'opposizione disponibile al dialogo, perchè sta provvedendo prima ai suoi porci comodi? Come mai salta fuori il problema intercettazioni dal nulla quando ce ne sono altri mille irrisolti? Qualcuno di destra, per favore, mi spiega l'utilità di certi decreti e ddl, dichiaratamente ad personam?
  3. Non ho ben capito a cosa si riferiscono...
  4. Io scommetto che l'ultima parola starà a Silvio, che per la difesa, più che belle parole, non versa.
  5. Ehm... Probabilmente non hai ben chiaro il ruolo che ha avuto il Tornado fino alla fine della Guerra Fredda. Il Tornado, nonostante la specifica richiedesse un multiruolo, è un eccellente cacciabobardiere per penetrazione veloce a bassa quota, il che prevede aerodinamica ottimizzata per il volo a bassa quota ed alta velocità subsonica, vale a dire ali a freccia massima, baricentro spostato indietro, TFR studiato apposta per quel profilo di missione. Il Ghibli è un aereo nato appositamente per il CAS, ed è molto, ma molto più maneggevole del Tornado.
  6. Mi ricordo che era già stato detto da qualche altra parte che l'idrogeno è solo un vettore energetico, o mi sbaglio?
  7. Tuccio14

    CLANDESTINI

    E quanto ci costano pattugliatori, elicotteri e varie motovedette cedute a Libia, Tunisia e Algeria? Un'occhio della faccia. Mettici poi il conflitto di competenze (che viene puntualmente fatto notare dopo ogni esercitazione SAR congiunta) e la frittata è fatta.
  8. Tuccio14

    sondaggio

    Da quanto ne so hanno tolto il favismo come discriminante... Qualcuno ne sa di più? In ogni caso, grazie per la solidarietà samurai! :pianto:
  9. Tuccio14

    aereoporto pescara

    Erano UH-60? Azz, non li avevo riconosciuti! Qualcuno ha la minima idea di dove fossero diretti? Ogni mattina no, però in questi ultimi tempi se ne vedono abbastanza! Gli stessi che si vede in giro per la città la foto dell'isoletta con molo di Eriberto.
  10. Tuccio14

    Battute

    Un palloncino ad un altro palloncino: "Attento al cactussssssssssssssssssssssss..." - "Quale cactussssssssssssssssssssssss..." Nel frigorifero, un pomodoro ad un altro pomodoro: "Ciao!" - e l'altro: "Aiuto, un pomodoro che parla!" Una monetina all'altra: "Attenta al gradin din din din..." - "Quale gradin din din din..." Una duna ad un'altra duna: "Speriamo passi qualche duno..." Già che eravamo partiti col demenziale!
  11. Tuccio14

    Concorde

    Il Concorde era ( ) un delta puro. In atterraggio, a velocità relativamente basse (dico relativamente perchè i delta puri hanno alte velocità di stallo), per non stallare bisogna mantenere assetti molto cabrati, e per vederci qualcosa bisogna reclinare in avanti quello spettacolo di musone che aveva (ancora ) il Concorde. Per renderti conto di quanto cabrato atterri un delta puro guarda pure qualche video di Mirage 2000. Tutto qua.
  12. Tuccio14

    DREAM LIFTER

    Ormai i liners adottano per la stragrande maggioranza servocomandi elettroattuati. Non sempre si tratta di FBW, sono semplicemente dei martinetti idraulici che rispondono alla sollecitazione di un motorino elettrico "stimolato" a sua volta dagli impulsi elettrici provenienti dal cokpit. Cavi metallici decisamente no, a meno che il pilota non sia l'incredibile Hulk! Comunque il 747LCF ha il FBW.
  13. Grazie, tutto più chiaro ora!
  14. Cameri non ti dice niente?
  15. Una cosa che non ho capito: con Alenia Aeronavali che è fallita, avremo ancora compensazioni industriali in questo programma?
  16. La Russa prima si lamenta dei tagli alla Difesa e poi manda i Tornado al posto degli AMX? C'è quel che di incoerente... La stessa NATO, nel formulare la richiesta, aveva indicato il Ghibli come ideale per le operazioni, ma evidentemente si vuole apparire al pari di Germania e UK. Vabè... Una cosa che davo per scontata: al TG ho sentito che "gli aerei in procinto di partire per l'A-stan saranno aerei da ricognizione, e compieranno esclusivamente ruoli di intelligence". :rotfl: :rotfl:
  17. E' un vero peccato che un'azienda del genere sia stata affossata dall'Euro. La frammentazione dell'azienda era il massimo che si potesse fare. Riguardo agli AWACS NATO, è possibile che AW mantenga l'appalto?
  18. Tuccio14

    Superjet 100 in volo

    Ciao a te! E' previsto arrivino a fine 2009, anche se da aerei nuovi non ci aspettiamo di essere subito al top (qualcuno dei nostri tecnici ricorda ancora i tempi degli MD-11 di Alitalia...). Comunque gli uffici sono a Pescara, gli equipaggi MD sono base Linate, quelli Dornier base PSR. Gli aerei fanno gli overnight più che altro a Napoli, Linate e Pescara.
  19. L'Unità No comment, per ora. Articolo decisamente più serio.
  20. Nicandro, prima che ti divorino, cercati un topic dove si parla di EFA vs JSF ed esprimi le tue considerazioni, che mi sembrano a dir poco semplicistiche e alquanto infondate, che già qualcun'altro ha fatto, e probabilmente ti toccherà rileggerti le 30 e passa pagine del topic per avere ben chara la situazione... Senza offesa, per carità!
  21. Picpus, il problema non sta nel fatto in sè, ma nelle motivazioni e nelle modalità.
  22. Io mi sento preso in giro da questo palese "far figura". Sarebbe stato molto meno lesivo per le FFOO (nonchè molto più utile e coerente) fare la evidentemente indispensabile propaganda in questo senso: "Da domani, se ruberai la borsetta ad una povera signora indifesa, invece della solita manganellata ti ritroverai un CARABINIERE che ti punta un fucile sulla tempia." Due piccioni con una fava, no? Amen. Probabilmente non hai preso in considerazione quanto detto da galland nel post che ho riportato.
  23. Sì lo so, il fatto è che non ritrovo il topic sulle leggi ad personam, così ho postato qui...
  24. Berlusconi ha ammesso che il provvedimento lo riguarda. W la sincerità... Ora Veltroni viene pure accusato di voler interrompere il dialogo e di invocare una "causa belli", o come si dice... :scalata: Vergogna. La legge non è uguale per tutti.
  25. La Stampa Frattini suona la eurocarica Conto alla rovescia verse il vertice europeo. Si cerca il piano B e un coniglio nel cappello per farsi ascoltare dai cittadini. Il capo della Farnesina rintuzza l'euroscetticismo della Lega Riassume Franco Frattini che ci sono tre cose da non fare se si vuole rimettere l'Europa in carreggiata dopo il "no" irlandese al Trattato di Lisbona. «Non è possibile una pausa di riflessione, non si può rinegoziare il testo, non si può sospendere il processo di ratifica». E, allora, come se ne esce? Qui il terreno diventa più insidioso, anche se i Ventisette prendono finalmente atto della distanza che separa le necessità dei cittadini dalle complicate formule di integrazione studiate a Bruxelles. Bisogna ascoltare i consigli del governo irlandese, analizzare le cause del voto, e «capire che il passato è andato bene, ma il futuro fa paura», insiste il nostro ministro degli esteri. Il quale, insieme coi colleghi dell'Ue, chiede ai capi di stato e governo di prendere subito decisioni concrete su prezzi alimentari, bolletta energetica, e immigrazione. «Facciamo vedere che sappiamo fare anche queste cose», è l'invito. Giovedì c'è il vertice: quale migliore occasione? L'Eliseo attacca. Tre giorni dopo il terremoto celtico, archiviato il fine settimana del silenzio post collasso, sono tornate le dichiarazioni. All'avanguardia c'è il solito Nicholas Sarkozy, iperattivo nel preparare la presidenza francese dell'Ue che scatta con luglio. Ieri era a Praga, dove ha annunciato che si recherà in Irlanda per cercare di appianare la situazione, e ha incassato le rassicurazioni del premier ceco Marek Topolanek a proposito del presunto euroscetticismo ceco. A Lussemburgo i ministri degli Esteri sono invece misurati in una sessione di autocoscienza, costruttiva sebbene per forza di cose non risolutiva, con qualche incertezza inglese e parecchio imbarazzo irlandese. «Non c'é una soluzione rapida ed è troppo presto per prevedere un secondo referendum», ha detto il capo della diplomazia di Dublino, Michael Martin. Frattini sfida la Lega. L'Italia ha riconfermato il suo impegno europeista, inviando un chiaro messaggio ai leghisti che hanno esultato per il "no" e chiesto di stracciare il Trattato. «Quello che è accaduto impone un riesame profondo di come l'Europa si fa capire e dimostra attenzione per i cittadini, ma è politicamente impossibile fermare il processo di ratifica» ha spiegato Frattini, per nulla preoccupato della tenuta del centrodestra sul fronte comunitario. «Se chiediamo una politica di rimpatrio dei clandestini, senza l'appoggio dell'Ue lo facciamo peggio - ha aggiunto -. Come pure ci rimettiamo se puntiamo sui bilaterali per l'energia. La globalizzazione si affronta con più Europa, non con meno». Parole indirizzate agli euroscettici di area governativa, Castelli e Calderoli in testa. Dall'Europa agli europei. I ministri degli Esteri concordano sul fatto che occorra parlare meno di istituzioni e più «della vita quotidiana dei cittadini». In parallelo negano l'opzione di un'Unione a più velocità, chiedono compattezza, vogliono andare avanti con le otto ratifiche che mancano. «Urgono proposte concrete sulla sostanza e sollecitazioni irlandesi sulla procedura istituzionale», sottolinea Frattini. Il capo della diplomazia austriaca Ursula Plassnik esorta a non «mettere l'angolo l'Irlanda», rigettando qualsiasi soluzione a 26 o a 25. Il Trattato di Lisbona «è ancora vivo e l'Unione europea non è in crisi» giura il capo della diplomazia slovena Dimitri Rupel. «Ne abbiamo bisogno per poter lavorare e per poterci allargare allargarsi», ha rilanciato a Varsavia la cancelliera Angela Merkel. Detto e da fare. Giovedì e venerdì i leader dei ventisette devono tracciare il "piano B" e calare qualche asso, una svolta fiscale per il caro benzina, mosse per aiutare a coniugare il pranzo con la cena. Nessuno dice di più. I tecnici sono al lavoro per salvare la faccia alla politica e non solo. Bruxelles non si scusa. Mentre parte il conto alla rovescia per la notte delle stelle europee, continuano ad addensarsi nubi sulla Commissione Ue. Il presidente Josè Manuel Barroso ha annullato la tradizionale conferenza stampa pre-vertice, segno dei tempi. Ieri il ministro dell'agricoltura francese Michel Barnier ha accusato l'esecutivo di essere stato insensibile di fronte al grido di allarme di allevatori, pescatori e camionisti. A Bruxelles, però, non è di casa il mea culpa. La vicepresidente dell'eurogoverno, Margot Wallstrom, ha espresso la convinzione che il referendum non s'è perso per scarsa informazione sul progetto europeo. «Abbiamo fatto il possibile», ha detto, difendendo l'indifendibile. Sono le cose che fanno male all'Europa. ___________________________________ Il Tempo Il Giornale RaiNews24
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