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Tuccio14

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  1. Debutta l'asse Veltroni-Casini (Terza Repubblica) Questi i due sub-link: Il Riformista Corriere della Sera Direi che si sposano a meraviglia con questo topic, a voi i commenti.
  2. Ma non è assolutamente vero che se ne sono resi conto in pochi, anzi, ma come dice Mirgal ciò che sta facendo Berlusconi (e non il governo, attenzione) non serve a farla funzionare meglio! L'opposizione aveva proposto di far passare l'immunità ma non tutte le altre norme salva Premier, così Silvietto era contento di non finire in gattabuia ma non si facevano danni! Guardate che i primi a proporre una riforma della Giustizia sono stati proprio IdV e PD, sono più che coscenti che così non va, ma la verità è che del corretto funzionamento della magistratura e della giustizia in generale a Silvo non gliene frega un fico secco! Gliene frega solamente di mettersi al sicuro ora che ha i numeri per farlo (ma ancora per poco, dato che a Fini la cosa non sta andando giù, e nemmano a Bossi che ha bisogno dell'opposizione per il federalismo). Si sta incentrando il lavoro del Parlamento sul paramento dei fondelli del Premier, cercando ogni volta una scusa diversa. Va bene! Vuole l'immunità? Gliela approviamo Presidente! Ma per favore, non faccia altri danni! NO!!! Porte chiuse anche a proposte del genere, ma chi è che cerca di interrompere il dialogo qui? Scusate lo sfogo, ma quando la famigerata Europa distante dai cittadini si preoccupa dell'inflazione e il nostro votatissimo Primo Ministro amico degli italiani si occupa solo di pararsi il culo, non mi so trattenere. _______________________________________ 2/7/2008 (19:30) - APPELLO AL PRESIDENTE DELLA CAMERA Lettera di Veltroni e Casini a Fini: "Il governo espropria il Parlamento" Caos intercettazioni, Veltroni: non è una priorità, no ad un clima rissoso ROMA - Così inizia la lettera che Veltroni e Casini hanno inviato oggi al presidente della Camera: «Signor Presidente, le scriviamo per esprimerLe la nostra preoccupazione e per sottoporLe una questione di estrema rilevanza, che ha immediatamente a che fare con la difficile situazione economica e sociale in cui si trova oggi il nostro Paese e che ha dirette ricadute sull’organizzazione dei lavori della Camera dei deputati». I due leader dell’opposizione denunciano quindi il rischio che il governo comprima i tempi della discussione nelle Aule: «Se si manca di rispetto al Parlamento si colpisce il primo diritto che in democrazia è dato alla minoranza: quello di veder discusse le sue ragioni. Un diritto inviolabile quanto quello del rispetto della legittimità della maggioranza». «Per questo siamo profondamente preoccupati e per questo ci rivolgiamo a Lei - proseguono Veltroni e Casini -: per chiederLe di salvaguardare in questo difficile passaggio il ruolo e la dignità del Parlamento. No al clima rissoso del passato, ma occorre ristabilire la gerarchia delle priorità mettendo al primo posto i problemi degli italiani. È quanto chiedono Walter Veltroni e Pier Ferdinando Casini in una lettera al presidente della Camera, Gianfranco Fini. «Da parte nostra, signor Presidente - scrivono il segretario del Pd e il leader dell’Udc -, c’è la volontà di svolgere il ruolo di opposizione che l’esito delle elezioni ci ha assegnato in un modo netto e incalzante, entrando sempre nel merito delle questioni, privilegiando il dibattito, la critica e la definizione di proposte alternative. Non saremo noi a tornare al passato, a ricadere nel clima rissoso e sterile di questi ultimi quindici anni, a guardare troppo indietro o troppo a se stessi per occuparsi delle riforme e delle scelte di innovazione necessarie al nostro Paese come l’aria che respiriamo». «Noi crediamo che esattamente di questo l’Italia abbia bisogno - proseguono Veltroni e Casini -. Si ristabilisca dunque la giusta gerarchia delle priorità, mettendo al primo posto i problemi degli italiani, e si garantisca che su di essi si possa svolgere, nelle istituzioni e in ogni ambito politico, quel confronto aperto e approfondito che è l’unico modo per assicurare al Paese crescita ed equità sociale».- Gli italiani sono in affanno, il potere d’acquisto di salari, stipendi e pensioni continua a diminuire, ma il Governo «è concentrato solo sui temi della giustizia e su questioni che riguardano esclusivamente il presidente del Consiglio». Walter Veltroni parla con i giornalisti al termine di un incontro con i rappresentanti del Cocer e attacca il governo: «Le priorità degli italiani sono gli stipendi, i salari, le pensioni... Le famiglie italiane fanno veramente fatica ad arrivare a fine mese. E invece ogni giorno si discute solo dei problemi di chi a fine mese ci arriva, eccome...». Il segretario del Pd ha spiegato di «restare sempre della stessa idea» sulla questione delle intercettazioni: «Non ho cambiato idea rispetto al fatto che i magistrati devono avere la libertà di intercettare nell’ambito che compete loro e poi vanno responsabilizzati nel garantire la riservatezza dei dati». _____________________________________________ Roma, 20:39 CAMERA: DI PIETRO, CONDIVIDO LETTERA CASINI-VELTRONI Antonio Di Pietro ha apprezzato la lettera inviata da Walter Veltroni e Pier Ferdinando Casini al presidente della Camera Gianfranco Fini. "L'Italia dei Valori condivide la forma e la sostanza della lettera inviata da Casini e Veltroni a Fini, affinche', in qualita' di presidente della Camera, metta uno stop definitivo a questa espropriazione del Parlamento da parte del presidente del Consiglio", ha dichiarato in una nota l'onorevole Antonio Di Pietro. "Berlusconi, di fatto, sta utilizzando le istituzioni a proprio uso e consumo, appropriandosi dell'attivita' legislativa, che e' una prerogativa del Parlamento, e sta facendo leggi che servono solo a se' stesso", ha proseguito il leader dell'Italia dei valori. "Con il decreto legge che anticipa la manovra economica ha proseguito sulla stessa strada, non consentendo al Parlamento nemmeno di leggere il testo del provvedimento in tempo utile prima di votarlo", ha sottolineato, "anzi ha fatto di piu': con il decreto legge in questione ha assegnato al ministro dell'economia la possibilita' di farsi le leggi che gli servono senza neanche piu' passare dal Parlamento". Secondo Di Pietro, "neanche nel Ventennio Mussolini uso' tale sfrontatezza nei confronti delle istituzioni democratiche. Quindi fa bene l'opposizione a ritrovare una linea unitaria di duro contrasto al modello berlusconiano di intendere la democrazia".
  3. Concordo. Il Tempo Fini: «Silvio, ora stai sbagliando» «Silvio, stai sbagliando». Gianfranco Fini ha scelto le parole più dirette per dire quello che pensava. Ha manifestato senza giri di parole la sua irritazione a Berlusconi proprio mentre lo accoglieva nel suo ufficio per un pranzo che però era già in calendario da almeno nove giorni. Non legato alla stretta attualità anche se ovviamente s'è finito per parlare solo e soltanto di quello tra Fini, il Cavaliere e, naturalmente, Gianni Letta. Un pranzo di un'ora durante la quale Fini ha espresso in maniera chiara che non aveva gradito le frasi del giorno prima del premier, il quale aveva annunciato che i presidenti di Camera e Senato erano andati sul Colle «per sottolineare qualcosa che non sta nell'alveo della nostra Costituzione» sulla Giustizia. Frase che aveva a sua volta provocato la protesta del Quirinale. Nei sessanta minuti che sono seguiti, la terza carica dello Stato ha chiarito che un decreto sulle intercettazioni non si poetva fare. Per almeno tre motivi fondamentali. Il primo è che non ci sono tempi e spazi per procedere: in Parlamento si è al limite dell'ingorgo istituzionali per i troppi decreti in giacenza, fatto che ha già alimentato la critica del Quirinale. Secondo, il clima con l'opposizione non lo consente: il Pdl si troverebbe esposto tutti i giorni a un Vietnam in Parlamento. Terzo, il logorio tra le istituzioni inevitabilmente in lotta tra loro. Tutti elementi che hanno sostanziato il suggerimento di Fini rivolto a Berlusconi affinché glissi, smorzi, attenui: «Si sta andando verso uno scontro tra i poteri dello Stato che coinvolge anche la presidenza della Repubblica, questa volta non ti posso appoggiare». Berlusconi dal canto suo ha ripetuto quello che dice da giorni: «Mi vogliono far cadere, porterò le prove inconfutabili». «Serve - gli ha risposto Fini nell'incontro - una nuova concordia istituzionale, aprire una nuova stagione. Occorre un confronto aperto con l'opposizione e soprattutto un dialogo forte con il Colle». Insomma, l'ex leader di An, che resta comunque la principale componente del centrodestra dopo Forza Italia, si ritaglia un ruolo di mediatore istituzionale. In questi giorni numerose sono state le telefonate con il Quirinale e con Palazzo Madama. Fini ha gestito in prima persona, dietro le quinte, la fase più delicata. E alla fine ha prevalso. Ha prevalso la linea del raffreddamento del clima contro la linea dello sfondamento dell'avversario. È la fine della linea Ghedini, più avvocatesca che politica, la linea della rappresaglia. E si afferma la linea Gianni Letta, del dialogo con le parti. D'altro canto anche tra i collaboratori più stretti, erano sempre meno quelli convinti della forzatura sulle intercettazioni. Mentre sempre di più si vociferano di registrazioni nelle quali si scende nei particolari intimi del Cavaliere. Delle sue capacità e delle sue debolezze. Sarebbe coinvolte anche esponenti di governo. Il garante della privacy ha provato a invitare tutti ad evitare questioni private. Ma a palazzo Grazioli si aspettano sorprese dai giornali del gruppo Repubblica L'Espresso, le cui anticipazioni saranno diffuse nel pomeriggio. Poi Berlusconi indosserà l'elemetto e andrà a Matrix ospite di Mentana.
  4. Eppure io non vedo l'IdV così oltrantista, fin quando si governava decentemente (quel poco tempo durante il quale si è invocato il dialogo e se ne sono visti i pregi) il partito di Di Pietro è stato forse ancor più deciso del PdL. Un esempio? La monnezza: Di Pietro ha appoggiato totalmente i provvedimenti del governo ed il suo modo di esporre i fatti (a mio parere più diretto e meno fraintendibile di quello del Premier) era votato totalmente a rendere consapevoli i napoletani che protestare senza proporre alternative è più dannoso che altro. Per questo non accuserei di ostruzionismo perpetuo l'IdV. Per quanto riguarda la giustizia posso solo dire che sbaglia i modi, perchè come principi mi trova d'accordissimo. Il PD e l'UDC dichiararono di voler appoggiare il Lodo sull'immunità a patto di eliminare il dannosissimo emendamento slitta-processi e di far entrare in validità il suddetto Lodo solo dal prossimo esecutivo. Di Pietro non c'è stato, ma non si può solo per questo accusarlo di non collaborare.
  5. Corriere.it Sti polacchi stanno spadroneggiando un po' troppo per i miei gusti... Mia personalissima opinione, i fatti parlano chiaro. TURCHIA: ELISEO, FRANCIA MANTIENE RIGOROSO NO AD ADESIONE UE Parigi, 1 lug. - (Adnkronos/Aki) - Il presidente francese Nicolas Sarkozy non ha cambiato idea sull'ingresso della Turchia nell'Unione Europea, alla quale resta nettamente contrario. E' quanto affermano fonti dell'Eliseo, nel giorno dell'avvio della presidenza francese dell'Ue. Le fonti spiegano che anche con il suo arrivo alla massima carica dello Stato in Francia, il presidente resta "nettamente contraria all'adesione della Turchia", mentre e' favorevole a "un accordo di associazione molto stretto". Ankara ha ricevuto lo status di paese candidato nel 2005. Da allora l'Ue ha aperto trattative su alcuni dei circa 30 capitoli negoziali. "Tutti i capitoli compatibili - spiegano all'Eliseo - con l'associazione saranno aperti, quelli che sono invece compatibili solo con una piena adesione (che sono cinque) non lo saranno". Su questo la Francia e' determinata, "porremo il veto all'apertura di negoziati su questi capitoli". Le fonti ricordano che "anche la Germania e' sulla posizione della Francia, del resto l'attualita' della Turchia non fa che allontanare le prospettive di adesione turca all'Unione Europea". ASCA
  6. Riposa in pace. Certo che ultimamente se ne sono sentit un po' di incidenti eh...
  7. Ciao sfidanza, siamo sempre di più, freeeeeeeeeghete! Quella a cui ti riferisci non è altro che la sede di un reparto dell'esercito con missili Stinger contenente anche il RADAR Avvicinamento del CTR di Pescara. Non ho mai visto la batteria di missili contraerei, ma credo sia d'obbligo la protezione dello spazio aereo intorno ad un'istallazione militare con RADAR, comunque devo informarmi meglio perchè mi sa che sto facendo un po' di confusione... :skreech: La base che ho citato, invece, si trova su una collina irta di alberi a sud dell'autostrada tra Pescara e Roma, all'altezza di Popoli. Non sono sicuro che sia una contraerea, anche qui cercherò di indagare, anzi, di informarmi, sennò sembra che questi cattivi militari al servizio degli imperialisti americani stanno tramando alle nostre spalle....
  8. Napolitano: spero un giorno 'Linea rossa' Ue-Usa ROMA - Giorgio Napolitano si augura che "non sia troppo lontano il momento in cui per parlare con l'Europa il presidente degli Stati Uniti potrà chiamare un singolo numero di telefono e trovare all'altro capo chi sappia e possa rispondergli rappresentando e impegnando l'Unione Europea nel suo insieme". Il presidente della Repubblica lo ha detto durante il dibattito con Henry Kissinger all'incontro promosso a Villa Madama dall'Aspen Institute Italia. Lo ha detto riaffermando l'importanza del rapporto transatlantico. EUROPA ABBIA ANCHE POLITICA DI DIFESA COMUNE - Nel confronto con Henry Kissinger, Giorgio Napolitano ha affermato che l'Unione Europea deve farsi carico più apertamente anche dei problemi di una politica comune nel campo della sicurezza e della difesa, per rendere credibile il suo operato ed essere conseguente con gli impegni nelle missioni multilaterali di stabilizzazione in numerose aree che comportano già "una presenza anche militare con uno spiegamento di uomini e mezzi mai raggiunto dopo la Seconda Guerra Mondiale". L'Europa nel suo insieme, ha aggiunto il Presidente della Repubblica, "ha riconosciuto e riconosce di dover rafforzare la sua 'capability' militare". La fase di transizione attraversata dall'Europa, ha detto Napolitano, crea certamente delle "difficoltà sul terreno di un impegno comune Ue-Usa per la sicurezza mondiale, ma non regge la polemica distinzione che si è fatta tra Marte e Venere. In Europa si è manifestata in misura crescente la consapevolezza dell'impossibilità di fare esclusivo riferimento alla forza degli Stati Uniti per fronteggiare le sfide globali". ANSA Il Tempo (consigliata la lettura) Link Il Secolo XIX
  9. E' paradossale per me che il partito d'opposizione maggioritario debba allinearsi con uno dei due minori, ma è così. Trovo equilibrata la posizione di Casini ma si sta strumentalizzando alla grande quella di Di Pietro. Da quando Berlusconi ha concentrato sulla giustizia (anzi, sulla sua personale battaglia con i giudici) l'attività del Parlamento Di Pietro ha giustamente fatto dura opposizione, ma tale comportamento è passato dai media all'opinione pubblica come l'unica vocazione dell'IdV. Bisogna capire che il fatto che Di Pietro sia un ex-PM non lo vincola al doversi pronunciare unicamente sulle questioni di giustizia. E' convinto anche lui che ci sia estremo bisogno di una riforma della Magistratura e ha offerto al Governo la sua competenza in merito per razionalizare ed ottimizzare tutta la macchina della giustizia italiana. IdV e PD, nel loro programma (sottoscritto da entrambi) hanno inserito un pacchetto di leggi (sette, se non ricordo male) che costituiscono una riforma sostanziale della giustizia. Ovviamente Berlusconi non l'ha neanche considerata, ed ora accusa il PD di cercare un pretesto per interrompere il dialogo... Sicuramente Di Pietro sta sottraendo consensi al PD, ma è più che altro merito di chi vuol fare apparire PD e IdV più distanti di quanto realmente siano in Parlamento (l'unica vera e propria divergenza si è avuta riguardo al tentativo di patteggiamento sull'immunità). Il PD, in qualunque caso, si trova strozzato tra le accuse esterne e le divergenze interne... I miei complimenti a tutti quelli che fanno politica alla vecchia maniera o semplicemente immaginano (e quindi condizionano) un'opposizione che tale dev'essere su tutto, come si faceva "una volta", quando anche se un provvedimento era salutare per il Paese lo si votava contro solo perchè proposto dalla maggioranza. Di Pietro è anche stato accusato di essere anti-berlusconiano, ma è sotto gli occhi di tutti che per quanto riguarda la maggiorparte delle votazioni sui decreti proposti dalla maggioranza, IdV ha votato favorevole. Ah già, dimenticavo, chi osa minimamente contrastare Berlusconi è ovviamente un comunista, a cominciare dal PD, passando per IdV e finendo alle Toge Rosse. Il clima politico era sereno finchè Berlusconi non dichiarava guerra aperta ai magistrati. L'UDC sta facendo un ottimo lavoro secondo me, e lo stanno facendo anche PD e IdV. Se poi ovunque si scrive o si racconta che i democratici sono ormai sotto ricatto del Di Pietro giustiziere d'Italia è un altro paio di maniche... Ma che ci volete fare, questi mangiabambini pensano solo ad accusare Berlusconi e non ai veri problemi del Paese, che prendessero esempio dal Premier, così interessato al bene degli italiani da passare i suoi week-end tra avvocati e processi, poverino...
  10. Stile Area 51 non lo so, di sicuro ci sono delle installazioni coperte da segreto militare, come ovunque nel resto del mondo (e ci mancherebbe altro, se così non fosse il KGB e la CIA sarebbero stati inutili). Vicino Pescara, lungo la A24, c'è una base contraerea e l'unico segno della sua presenza è una recinzione di filo spinato immersa nel verde... Non sarà proprio l'Area 51 (sfido io a trovare in Europa un deserto come quello del Nevada o la tundra siberiana), ma è già qualcosa no?
  11. Tuccio14

    Tutti al mare!

    La trombonave è la migliore! Volete vedere le mie vacanze? Eccole! :pianto:
  12. Oddio, impero più grande della storia proprio no... Come organizzazione e cultura scompare di fronte al Grande Impero Romano. I romani avevano raggiunto un livello tale da vedere, inserite nel contesto sociale di allora, delle figure che non sono riscontrabili neanche nelle civiltà immediatamente successive. Gli uomini della loro impareggiabile vita politica erano degli artisti nell'arte oratoria, e il loro esercito era talmente disciplinato e addestrato da fare invidia alle moderne forze speciali. Comunque ho votato Bonaparte, il perchè lo enuncia Legolas alla perfezione.
  13. Rivoluzione energetica ENEA Eco-blog e l'opinione sul Wall Street Journal Scajola ha annunciato per il 2009 la dichiarazione ufficiale per la scelta dei siti.
  14. Ma che domande, è una base nucleave degli impevialisti amevicani!
  15. Caaaaaaaaaaaaaartmaaaaaaaaaaaaaaan? Dove sei? Cartman! :rotfl:
  16. Chi ha messo per primo la giustizia in discussione non è stata l'opposizione, la reazione è venuta dopo che si è valutata la priorità con la quale il governo affronta le questioni. Ho appena visto l'intervista su Rai Tre a Di Pietro: la cosa di cui si lamentava era proprio quella di essere interpellato sempre e solo riguardo alla giustizia, mentre lui vorrebbe che in parlamento si parlasse di pensioni e precariato piuttosto che dell'impunità o meno del Premier. Un'altra cosa chè lo secca è questo voler vedere il PD ostaggio dell'IdV e una fantomatica spaccatura tra i due principali partiti d'opposizione che, ha detto, continuano ad avere un programma sottoscritto da entrambi e comuni priorità. Io lo vedo meno giustizialista di quanto lo si voglia fare apparire. Bene, ecco un altro gesto lodevole del governo, che sono sicuro troverà l'appoggio dell'opposizione, che a mio parere è meno ostruzionista di quanto alcuni pensano, e lo si è visto per monnezza, sicurezza ed Europa. @ picpus: è sempre un piacere discutere con te, nonostante abbiamo vedute così distanti. Non avrei mai interpretato in quel senso la storia di Mastella.
  17. L'ONU, se dovesse intervenire e richiedere a qualcuno di mandare soldati, potrebbe rivolgersi all'UE, secondo me. Il tutto sarebbe più che in accordo con la politica europea francese di rinforzo dell'EDA e darebbe, oltre che la possibilità ad ognuno di fare la sua parte senza troppi sacrifici, un'immagine di un'Europa unita almeno in politica estera.
  18. Tuccio14

    aereoporto pescara

    Affirm! Riguardo ai collegamenti Pescara-Dubai non credo, o se si faranno sarà come per ServisAir, ci sarà uno scalo intercontinentale di mezzo.
  19. Parole sante, e te lo dice un "sinistro".
  20. Guarda che io non sto dicendo che sta governando male in tutto e per tutto, ed in qualunque caso non si giustificano gli errori dicendo "l'hanno votato gli italiani". Se è per questo anche il governp Prodi era stato democraticamente eletto, e aveva la maggioranza, se pur risicata, non per questo si è risparmiato qualche idiozia. Naifer, puoi continuare a rispondermi poiche io non sono nè un "no a tutto", nè un cieco ostruzionista nè un convinto antiberlusconiano coi paraocchi. Hai detto tu stesso che i problemi del paese sono altri, no? E allora perchè ca22o accanirsi sulla giustizia?! Picpus, come tanti altri che forse hanno capito che il dialogo con chi ha idee diverse è utile, ha dato più di una risposta plausibile alle mie domande, esattamente come ho cercato di dare risposta ai suoi di quesiti. Mi sento offeso sentendomi bollare come uno che preferirebbe vedere l'Italia in rovina piuttosto che Berlusconi al governo, ed ho ammesso più di una volta gli errori della fazione politica che ho sostenuto e sostengo, sarebbe anche ora che si iniziasse dall'altra parte a fare un po' di autocritica. Non critico e contesto l'operato del governo a prescindere, cerco solo di dire la mia su cose che secondo me andrebbero fatte diversamente. Ribadisco: su immigrazione, nucleare, debito pubblico, politiche comunitarie e tento altro, appoggio il governo. Quando però si pensa al bene di pochi sacrificando quello di tutti gli altri, mi sento chiamato in causa a dire almeno "non credo si debba fare, piuttosto facciamo così". Spero di essere stato chiaro, almeno sta volta.
  21. Tuccio14

    Europa

    A proposito... 2008-06-27 11:23 Russia-Ue, dichiarazione comune su inizio negoziati KHANTI-MANSISK (RUSSIA) - Russia e Ue hanno annunciato oggi in una dichiarazione comune al vertice di Khanti-Mansisk, in Siberia, l'inizio delle negoziazioni per il rinnovo dell'accordo di partnership e cooperazione strategica. Il primo round dei negoziati inizierà a Bruxelles il 4 luglio, come già preannunciato. Le parti hanno concordato che nel frattempo resterà in vigore l'accordo scaduto a fine 2007. Obiettivo della nuova intesa, si legge nella dichiarazione congiunta, è "concludere un accordo strategico che fornisca una cornice complessiva per le relazioni Ue-Russia per l'immediato futuro e per contribuire allo sviluppo del potenziale delle nostre relazioni". "Esso dovrebbe prevedere un rafforzamento delle basi legali e impegni legalmente vincolanti che coprono tutte le principali aree delle relazioni, inclusi i quattro spazi comuni Ue-Russia e la loro road map che sono stati concordati nel summit di Mosca del 2005", prosegue la dichiarazione. "Il nuovo accordo aggiungerà impegni internazionali che legano la Ue e la Russia" e "conterrà le adeguate condizioni istituzionali per garantire l'efficace funzionamento delle relazioni Ue-Russia". BARROSO: MEDVEDEV APERTO E AMANTE STATO DIRITTO "Aperto, disteso" e attento allo "stato di diritto": queste le impressioni del presidente della commissione europea José Manuel Barroso dopo il suo primo incontro con il nuovo leader del Cremlino Dmitri Medvedev. "Ho trovato qualcuno con cui credo si potrà lavorare in un buono spirito, una persona che mi è sembrata aperta e distesa", ha dichiarato ai giornalisti dopo la cena informale di ieri sera, che ha aperto in Siberia il vertice Russia-Ue. Barroso, in un briefing prima del vertice odierno, ha riferito che durante la cena Medvedev ha sottolineato l'importanza dello stato di diritto. "Apparteniamo alla stessa civiltà, ha fatto riferimento alla tradizione del diritto europeo, lui è avvocato, come me". "Speriamo di poter tradurre tutto questo nella qualità della relazione tra Russia e Ue", ha aggiunto.
  22. Non ho mai detto che è solo colpa di Mastella se il governo Prodi è caduto. Berlusconi non evade? Forse è perchè si è condonato un paio di volte... Hai ragione, non si può essere condannati se il relativo reato non esiste più... Ribadisco: se è innocente, perchè tanta fretta? Anche Grillo paga quasi 1 milione di tasse, non mi sembra che gli sia stato riservato lo stesso trattamento dalla destra. Il conflitto d'interesse non è poi così rilevante? E' proprio per colpa del suddetto se paghiamo una multa pesatissima (Rete 4, per intenderci). Riguardo agli altri problemi ai quali pensare credo tu abbia bisogno di rileggerti un po' di vecchi post, e non sono gli italiani ad aver sollevato tutto sto polverone. Forse mi fai più chiuso di quanto io sia davvero... Se avessi ritenuto Berlusconi in grado di fare il Premier l'avrei votato, avrei preferito di gran lunga Fini a governare con quella maggioranza.
  23. Tuccio14

    LA SPAGNA

    Ti riferisci al Brasile quando parli dei 190 milioni vero? Una domanda agli "statistici" ( ): quant'è il PIL pro capite dell'UE? Riguardo alla Spagna: stanno facendo di tutto per farsi vedere in Europa. Sono una potenza economica di tutto rispetto, per l'amor di Dio, ma se già l'Italia viene lasciata un po' fuori dai leader del Vecchio Continente, penso che con 434.821 milioni di differenza devono starsene un po' zittini... Un dato che mi rende orgoglioso è che la piccola Italia produce da sola quasi un quarto del PIL della grande Cina.
  24. Vabè dai lì, oltre alla situazione maggioranza risicata "chiunque-vota-contro-fa-cadere-il-governo", c'era anche la volontà (il tentativo, anzi) di Mastella di far confluire il suo pseudo-partito tra le braccia di Silvio facendo dimettere il suo allora alleato (per non perdere la poltrona, che schifo, aggiungerei). I magistrati non hanno fatto cadere il governo (altrimenti non avrebbe senso definirli giustizialisti o comunisti, dato che nell'allora maggioranza c'erano anche IdV e RC), hanno solo fatto il loro lavoro: se uno è colpevole, se uno ha infranto la legge, deve PAGARE. La certezza della pena dev'essere un deterrente, se sparisce pure quella chiunque potrebbe prendere esempio dal proprio Presidente del Consiglio ed evadere allegramente, ed in futuro ci saranno i precedenti per un altro caimano con il conflitto d'interessi di un dittatore. Prevengo: se fosse innocente non mi spiegherei tutta 'sta fretta nell'approvare certi provvedimenti/emendamenti/decreti, il suo avvocato c'ha provato a buffare ma l'imputato non glielo ha permesso...
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